LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2014-2015
Classe III sez. E - PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
L’animale culturale. Il punto di vista degli antropologi. Definire la “cultura”: dal senso comune a
Tylor. Le discipline antropologiche.
L'uomo produttore di cultura. Un’espressione amigua: le culture “primitive”. Concetto di
“cultura” nella società globale. Imitazione e tradizione nel regno animale di Eibl-Eibesfeldt. Nel
villaggio dogon di Domenici
Le origini dell'uomo e l’adattamento all'ambiente. Le origini della nostra specie. Strategie
acquisitive: raccolta, caccia e pesca. L’agricoltura. L’allevamento. L’industria.
Dalla magia ai new media: forme del pensiero e della comunicazione. Il pensiero magico. Il
racconto mitico. La dimensione culturale della malattia. Dai media ai mass media, ai new media .
Famiglia,parentela e differenziazione sociale. Lo studio della famiglia e della parentela. Le ricerche
sulla parentela: un po’ di storia. Il matrimonio. “Maschile” e “femminile”. Caste, classi, etnie.
Libertà sessuale, matrimonio e condizione delle donne di Malinowski
Dal senso comune alla riflessione scientifica sulla società. La società: di che cosa parliamo? La
società come destinazione: Aristotele e Hobbes. La società come appartenenza. Immaginazione
sociologica.
Lo sviluppo psicologico cognitivo. La mente del fanciullo negli studi di Piaget.
La conoscenza di sé. Concetto di sé. Autostima. Identità psicosociale. Immagini di sé. Opinioni,
atteggiamenti, valori. Il questionario di Likert. Il senso di giustizia. L’attrazione interpersonale. La
moralità. La sessualità: consapevolezza di genere, caratterizzazione sessola e e tipi di identità
sessuale.
Le tecniche di rilevazione dei dati. Il disegno di ricerca. Il campionamento. La raccolta dei dati.
Metodi di riceca: osservazione, inchiesta, questionario, intervista, analisi dei documenti, test,
esperimento.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2014-2015
Classe III sez. E - PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
PROGRAMMA DI PEDAGOGIA
L’educazione dai comuni alla scolastica. L’educazione laica nel basso medioevo. Lo sviluppo
dell’istruzione superiore e la nascita delle università. Come un giovane si accosta agli studi di
Abelardo. La formazione borghese e popolare:le arti e i mestieri. Il contratto di un maestro di scuola
comunale. La formazione aristocratica: il cavaliere. Il poema epico come diletto ed exemplum di
Eschenbach. La letteratura educativa: scritti morali e didascalici. Dante: Il maestro "incorona" il
discepolo. Gli ordini mendicanti e la predicazione popolare. Regole per il predicatore domenicano
ordinario.
L'epoca d'oro della scolastica e il suo modello educativo. Il problema dominante della scolastica.
Ugo di San Vittore e il Didascalicon: Il valore della filosofia e delle arti liberali. Bonaventura: Cristo
unico maestro. Il mondo sensibile e l'ascesa a Dio di Bonaventura. Tommaso D’Aquino e il problema
dell’insegnamento. Le risposte al primo, al secondo e al quarto articolo del De Magistero. Il
compito del maestro e L'immortalità dell’anima individuale di Tommaso D’Aquino.
Un modello alternativo:la pedagogia araba. La cultura araba in Europa. I caratteri generali
dell’educazione islamica. Al-Ghazzali: Il dovere educativo del padre. Il dovere di istruire e la
gerarchia degli insegnamenti. Averroè: L'importanza delle conoscenze profane. L’organizzazione
dell’istruzione.
Umanesimo,Rinascimento e educazione. L’Italia tra Umanesimo e Rinascimento. Vittorino Da
Feltre e “La Giocosa”. L’educazione del cortigiano: Castiglione Della Casa. L’educazione del
principe: Machiavelli. Le qualità politiche del principe. L’educazione in una società rinnovata:
Tommaso Campanella.
La pedagogia umanistica e rinascimentale in Europa. Erasmo da Rotterdam: umanesimo e riforma
globale. L’elogio della pazzia e la critica dell'insegnamento tradizionale. Erasmo: La satira del
maestro pedante; Il principe cristiano rifiuta la guerra. Moro: l’educazione nel paese di utopia .
La pedagogia della riforma protestante. Lutero e l'istruzione pubblica. I vantaggi sociali
dell'istruzione; L’inadeguatezza delle famiglie per il compito educativo. Calvino e la riforma
scolastica in Svizzera.