ER 36 / novembre 2005 Legislazione del lavoro Le telefonate e la posta elettronica dei dipendenti Fino a che punto il datore di lavoro è legittimato a monitorarle? Non è una questione di poco conto quella che si pone l’imprenditore quando intende capire se ha il diritto di poter controllare le telefonate o i messaggi di posta elettronica che i suoi dipendenti intrattengono o trasmettono durante l’orario di lavoro. Il fine è chiaramente quello di monitorare che il personale da esso retribuito svolga il proprio lavoro con diligenza e senza sprechi di mezzi e tempo (di terzi) a favore di attività extralavorative. Ma fino a che punto può farlo? Cosa prevede a tal proposito la normativa ceca? Pone dei limiti chiari al controllo? Savino & Partners s.r.o. È bene premettere fin da subito che la legislazione ceca In linea generale, il codice del lavoro ammette lo sforzo in materia non è esauriente, sia rispetto agli interessi del del datore di lavoro di tutelare il proprio patrimonio datore di lavoro che intende tutelare il proprio patrimonio ovvero di controllare lo svolgimento del lavoro del e monitorare la normale attività lavorativa dei dipendenti, dipendente. Dall’altra parte, esso prevede anche che il sia rispetto al diritto del dipendente di godere di una certa datore di lavoro è tenuto a garantire ai propri dipendenti privacy anche sul posto di lavoro. condizioni di lavoro adeguate affinchè essi possano Negli ultimi tempi si è rilevato svolgere regolarmente il proprio che non sono sporadici ed lavoro senza veder minacciata la occasionali i casi in cui il datore di salute e il patrimonio. In un’altra Non troveremo nel lavoro installi telecamere o altri disposizione riporta ancora che il strumenti tecnici (strumenti di datore di lavoro è tenuto a codice del lavoro intercettazione delle telefonate, controllare sistematicamente che disposizioni che particolari applicazioni software per i dipendenti adempiano ai propri consentano al datore di il controllo della corrispondenza compiti lavorativi senza causare dei lavoro di installare email dei dipendenti, ecc.) al fine di danni. Il controllo sistematico camere, intercettare limitare o monitorare le dell’osservanza delle norme e delle comunicazioni telefoniche o direttive atte a garantire la sicurezza telefonate dei dipendenti elettroniche dei dipendenti. e la tutela della salute sul lavoro o altra corrispondenza È chiaro che il dipendente si è necessario per esimersi dalla trova presso un’azienda o una responsabilità che può sorgere da società per un unico motivo: un danno causato da un dipendente svolgere il proprio lavoro. E’ questo l’unico fine per cui in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale. egli è autorizzato ad utilizzare gli strumenti e i mezzi (ad Così il codice del lavoro permette al datore di lavoro, es. telefono, email) che il datore di lavoro gli mette a al fine di tutelare il patrimonio, di eseguire un controllo disposizione. Quali siano questi mezzi è noto a tutti: in delle cose che i dipendenti portano sul posto di lavoro particolare il telefono e la posta elettronica, ma anche il e portano via, incluso perquisire i dipendenti (art. 170, fax, la fotocopiatrice ed altri apparecchi diventano spesso comma 3, CdL). Il dipendente è altrettanto obbligato, strumento utilizzato a fini personali (inviare il proprio su istruzioni del dipendente dirigente stabilito curriculum via fax a potenziali nuovi datori è una prassi nell’ordinamento del lavoro, a sottoporsi a verifica se è non inusuale). Il datore di lavoro è quindi il più delle volte sotto l’influsso dell’alcool o di altre sostanze stupefacenti anche proprietario dei telefoni e delle caselle postali che il (art. 135, comma 4, lett. g), CdL). Non troveremo però nel dipendente utilizza per lavoro. codice del lavoro disposizioni che consentano al datore di 34 ER 36 / novembre 2005 Legislazione del lavoro lavoro di installare camere, intercettare telefonate dei ne sia consapevole, allo scopo di ottenere accesso alle dipendenti o altra corrispondenza. Il datore di lavoro, se informazioni, di proteggere informazioni segrete o di vuole adottare questo tipo di provvedimenti deve far monitorare l’attività del dipendente. Questo tipo di riferimento alla normativa giuridica generale, in part. strumentazioni viola la privacy del dipendente, per questo all’art. 11 e sgg. del codice civile. non si consiglia il loro utilizzo considerata l’insufficiente Ma cosa dobbiamo intendere per diritto alla regolamentazione giuridica attuale. Se il datore di lavoro privacy del dipendente? volesse utilizzare questi strumenti, dovrebbe prima di tutto Della definizione del termine prevedere nell’ordinamento del privacy si sono occupati sia il lavoro una descrizione più Tribunale europeo per i diritti umani dettagliata dei provvedimenti che la Corte costituzionale ceca. Alla Esercitare il controllo di un adottati. luce di questa giurisprudenza il Alla luce di quanto sopra esposto, determinato gruppo di termine privacy dovrebbe includere vediamo come si dovrebbe persone a loro insaputa sia la vita privata del soggetto (la comportare il datore di lavoro rappresenta chiaramente sfera personale del singolo, quindi ad qualora intendesse installare delle una intromissione nella es. i dati relativi all’identificazione del telecamere. Si tratta prima di tutto sesso, nome, orientamento sessuale e di stabilire lo scopo per il quale il privacy di queste persone vita sessuale), sia il diritto di ogni sistema viene installato, ovvero se individuo di creare e sviluppare serve a tutelare il proprio patrimonio rapporti con altri soggetti (di natura nei confronti di terzi ovvero a professionale e privata, qualsiasi forma di interazione del verificare l’attività lavorativa dei dipendenti. Quest’ultimo dipendente con i singoli individui). caso esclude chiaramente che le telecamere possano essere Partendo dal presupposto che il dipendente non può posizionate nei luoghi ove il dipendente non si reca per rinunciare mai alla propria privacy, il diritto di una persona lavorare, quindi negli spogliatoi, nei servizi o nelle mense, fisica alla privacy però non è e non può essere un diritto ed ovviamente esclude anche che il dipendente venga illimitato, ha i suoi confini, e questo ad esempio proprio ripreso quando non è tenuto a svolgere il proprio lavoro nell’ambito del diritto del datore di lavoro di dover (ad esempio durante le pause o al termine dell’orario di proteggere il proprio patrimonio da danni, distruzioni o lavoro). Gli spazi ripresi dalla telecamere non devono abusi. Il dipendente può decidere della propria privacy essere luoghi dove possano avere luogo manifestazioni di personale considerando, ad esempio, in che entità e in che natura privata (ove il dipendente si sveste per cambiarsi, modo i fatti che appartengono alla sua sfera privata scoprendo parti del proprio corpo, ecc.) anzi, per tali atti il possano essere resi accessibili ad altri soggetti. Non dipendente dovrebbe essere indirizzato verso luoghi non trascuriamo inoltre l’aspetto che quando un dipendente ripresi dalle telecamere. È permesso tuttavia installare entra in contatto con un’altra persona ecco che entra in telecamere negli spazi comuni dello stabile del datore di gioco anche il diritto alla privacy di quest’altra persona. lavoro (ad es. scale, corridoi, ecc) se la finalità è quella di Il Tribunale europeo dei diritti umani a proposito di monitorare le presenze di estranei o terzi. Non si deve sfera personale o privacy parla di „legittima o adeguata trattare, però, di una registrazione sistematica e aspettativa alla privacy“ o di „presunzione“ del dipendente permanente. Sia che si tratti del luogo di lavoro del che il proprio comportamento ha una natura privata. dipendente o dello spogliatoio comune, si verifica una Ne deriva, quindi, che il datore di lavoro non dovrebbe violazione della sfera privata se una qualsiasi registrazione esercitare un controllo occulto sui dipendenti. ha carattere sistematico o permanente. Si applica in questo Esercitare il controllo di un determinato gruppo di caso l’art. 11 del codice civile, secondo il quale persone a loro insaputa rappresenta chiaramente una l’introduzione di telecamere sul posto di lavoro dei singoli intromissione nella privacy di queste persone. Il datore di dipendenti, che pertanto verrebbero sottoposti ad un lavoro dovrebbe esprimere la propria intenzione di monitoraggio permanente, è possibile solo con il consenso controllare il dipendente al rappresentante dei dipendenti, del dipendente. Senza questo consenso, le telecamere non renderla nota nei regolamenti interni, in particolare si possono installare. Preme aggiungere che questo nell’ordinamento lavorativo (cfr. art. 82, comma 4, codice consenso è revocabile in qualsiasi momento, sebbene il del lavoro), e soprattutto informarne tutte le persone che dipendente abbia inizialmente rinunciato alla facoltà di una ne verranno coinvolte. Rispettando questa procedura, il futura revoca del proprio consenso. datore di lavoro può eliminare possibili osservazioni da Anche in caso di registrazione sistematica e permanente parte dei dipendenti rispetto ad una determinata di altri spazi dove si arrivi o si possa arrivare ad una aspettativa di privacy sul lavoro. manifestazione di carattere personale, il datore di lavoro Questo vale, ad esempio, nel caso dell’utilizzo del c.d. dovrebbe ricevere il consenso, almeno concludente, dalle software di spionaggio (spyware), delle cimici web (web persone che frequentano questi spazi. Se non è possibile, bugs), degli identificatori segreti e di altri strumenti simili, allora il datore di lavoro deve agire con molta prudenza, in che possono penetrare nell’impianto finale dell’utente particolare evitare riprese di manifestazioni di carattere (cioè stazione di lavoro del dipendente) senza che costui personale. Su questo punto, è chiara la necessità di una 35 ER 36 / novembre 2005 Legislazione del lavoro dettagliata e completa regolamentazione all’interno consenso del soggetto coinvolto, nonchè delle persone dell’ordinamento lavorativo aziendale. con le quali costui intrattiene una comunicazione (art. 11, Si ribadisce comunque che in generale il primo passo da comma 1, cod. civile). compiere prima di installare sistemi di monitoraggio è Il dipendente può comunque essere ripreso solo quello di avvertire per iscritto i rappresentanti dei per telefonate o email in uscita. Nei casi in cui un’altra dipendenti, o i dipendenti stessi, sul provvedimento che persona telefoni ad un dipendente o gli indirizzi una email verrà adottato in azienda. Tale comunicazione dovrebbe per una questione personale, non si può attribuire al essere pubblicata nel Regolamento interno o dipendente la violazione della norma, ma si può anche in nell’Ordinamento interno del lavoro. Il datore di lavoro questo caso vietargli di darne risposta. Al fine di dovrebbe inoltre informare queste persone sul motivo di controllare l’osservanza del divieto, il datore di lavoro è tale provvedimento, sul fatto se le registrazioni vengono autorizzato a prendere i provvedimenti tecnici necessari. archiviate e per quale periodo, chi ha Questo vale soprattutto per le accesso alle registrazioni, a quali conversazioni telefoniche, anche qui condizioni la registrazione di però il datore di lavoro può solo immagini (suoni) possono essere monitorare, chi, a chi, e quanto Il primo passo da nuovamente utilizzate, come tempo telefona. compiere prima di vengono salvaguardate dall’abuso, Il primo passo da compiere in installare sistemi di dopo quanto tempo vengono questi casi dovrebbe essere quello di monitoraggio, in ogni scartate, ecc. fare espresso divieto, nelle caso, è quello di avvertire Come agire invece quando il disposizioni interne controllo è indirizzato a telefonate o (nell’ordinamento del lavoro), di per iscritto i messaggi di posta elettronica? usare telefoni e caselle postali diverse rappresentanti dei Sia la giurisprudenza del da quelle di servizio. Queste norme dipendenti, o i dipendenti Tribunale europeo che quella della dovrebbero contenere una stessi, sul provvedimento Corte costituzionale della RC regolamentazione dettagliata, come che verrà adottato in dichiarano che le conversazioni nel caso dell’installazione del sistema telefoniche effettuate dal luogo di delle telecamere, in particolare però azienda lavoro rientrano nell’ambito della dovrebbe contenere anche vita privata. Una conversazione definizioni più specifiche su che cosa telefonica non perde il proprio si intende per conversazione o email carattere privato, che il suo contenuto sia di interesse di servizio o di altro tipo (quello che per una persona può pubblico (di servizio) o meno. Lo stesso vale anche per la essere una comunicazione privata, per un altro può posta elettronica. La segretezza dei messaggi trasferiti per rappresentare svolgimento di un lavoro). telefono o email (segretezza epistolare) è tutelata dall’art. In conclusione, allo stato attuale il datore di lavoro 239 del codice penale e il datore di lavoro non può violare è autorizzato e obbligato ad intervenire nella tutela la confidenzialità di queste informazioni senza un chiaro del proprio patrimonio, deve però agire in modo supporto legislativo. adeguato considerando che il dipendente ha diritto La questione sta nel fatto però che, nella alla propria privacy, quindi può agire limitando il stragrande maggioranza dei casi, i dipendenti non dipendente non oltre quanto non sia strettamente utilizzano i propri apparecchi telefonici, nè le proprie necessario. Molto spesso l’utilizzo dei beni a fini caselle postali o computer per le comunicazioni personali viene tollerato e dipende dal datore di lavoro personali. Il proprietario, ovvero l’autorizzato, è il datore valutare la misura di una reciproca tolleranza (il di lavoro che, per questo motivo, ha il diritto di adottare dipendente utilizza il proprio telefono per lavoro, non è adeguati provvedimenti per tutelare il proprio diritto di retribuito per gli straordinari, ecc.), senza chiaramente proprietà o altro. superare un determinato limite. Per questo, come già detto, Un messaggio di posta elettronica consegnato ad un dal punto di vista pratico è opportuno stabilire con un dipendente tramite una rete di comunicazione elettronica, decreto interno l’entità delle possibilità e i limiti di anche dopo la consegna rimane un messaggio privato, e applicazione per entrambe le parti. quindi, nemmeno dopo la sua consegna nel computer del La regolamentazione giuridica è insufficiente, nei destinatario (dipendente) queste informazioni possono rapporti giuslavoristici non è sufficiente la disposizione art. essere dettagliatamente controllate nel loro contenuto dal 11 e sgg. del codice civile. Poichè il diritto alla tutela della datore di lavoro o da altri dipendenti. Poichè tuttavia si privacy si può regolamentare solo sulla base della legge, tratta di una casella postale del datore di lavoro, non si può come prevede l’art. 4, comma 2 degli Atti dei diritti e nemmeno impedire al datore stesso di occuparsi di questa libertà fondamentali e come confermato dall’art. 8 della casella, quindi di monitorare almeno in modo generico Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti (cioè, chi, a chi, oggetto del messaggio) la posta in entrata dell’uomo del Tribunale europeo, è chiara l’urgenza di un e in uscita. Per accedere al contenuto delle email o intervento legislativo che miri a regolamentare più conversazioni telefoniche, il datore dovrebbe avere il dettagliatamente questa sensibile problematica. 36