Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it PROBLEMA1 Nel riferimento cartesiano Oxy si consideri il triangolo di vertici O, B(1;0), A(0;a) con a 0 . Preso un punto P interno al triangolo, si denotino con Q e con R i punti in cui la retta per P, parallela all’asse y, taglia i lati OB e AB rispettivamente. 1. Si dimostri che il luogo dei punti P, interno al triangolo OBA, tali che QP : QR OQ : OB è un arco della parabola d’equazione y ax1 x 2. Si verifichi che il lato BA del triangolo e la mediana ad esso relativa sono tangenti a rispettivamente in B e O 3. Si denoti con la regione delimitata da e da OB. In , si inscriva un rettangolo con un lato su OB; si stabilisca per quale valore di a il rettangolo di perimetro massimo risulta essere un quadrato 1 4. Posto a , si indichi con r la retta ortogonale a nel punto B. Si 2 calcoli l’area racchiusa tra r e e si calcoli altresì il volume del solido generato dalla rotazione di intorno alla retta y 1 RISOLUZIONE Punto 1 Sia Px, y ,0 x 1,0 y a un generico punto P interno al triangolo AOB. Con queste convenzioni QP y, OQ x, OB 1 mentre QR lo ricaviamo dalla similitudine dei triangoli rettangoli AOB e RQP: AO QB a1 x per cui il luogo dei QR : QB AO : OB da cui QR OB punti P per cui QP : QR OQ : OB diventa y : a1 x x : 1 da cui : y ax1 x che con la limitazione geometrica con 1 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it 0 x 1,0 y a rappresenta un ramo di parabola con vertice in 1 a V , che interseca l’asse delle ascisse in O0,0, B1,0 . 2 4 Punto 2 L’equazione generica della tangente al grafico in un punto x0 , y0 è y mx x0 y0 con m f ' x0 . La derivata prima della parabola in esame è y' a1 2 x per cui la tangente in O0,0 ha equazione y ax in quanto m f ' 0 a ; la tangente in B1,0 ha equazione y ax a in quanto m f ' 1 a . Notiamo che, oltre al punto B1,0 , anche il punto A0, a appartiene alla retta di equazione y ax a per cui la retta tangente in B1,0 di equazione y ax a coincide con la retta su cui giace il lato BA del triangolo. Dobbiamo solo provare ora che la retta O0,0 di equazione y ax coincide con la mediana relativa al lato BA. Tale mediana passerà per 1 a l’origine O0,0 e per il punto medio , del lato BA. La retta 2 2 passante per questi due punti ha effettivamente equazione y ax coincidente con la tangente in O0,0 alla parabola. Punto 3 Consideriamo la figura a lato. I vertici rettangolo CDEF per ovvi motivi di simmetria rispetto alla direttrice della parabola di equazione 1 x hanno le seguenti coordinate: 2 2 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it C x,0, D1 x,0, E 1 x, ax ax 2 , F x, ax ax 2 con 0 x per cui 2 px 2 ax perimetro del rettangolo è 2 px 2 CD DE dove 1 . Il 2 2 xa 2 1 ; CD 1 2 x, DE ax ax quindi il perimetro è una parabola con concavità verso il basso la cui a2 ascissa di massimo coincide con l’ascissa del vertice, cioè x M 2a cui corrisponde il valore massimo a 2 2 a 2 2 a 2 2 a 2 2 p xM 2 a 1 a 2 1 2 4a 2a 2a 2a 2 a 2 2 a 2 4 2 1 . 4a 2a 1 a2 La condizione 0 x con x M espressa in funzione del 2 2a parametro a diventa a 2 a 2 a 2 0 0 2a 0 a2 1 2a 2a 0 2a 2 a 2 1 a 2 1 0 1 0 2 2 2a 2a a a 0 a 2 a2 a 0 I lati del rettangolo di perimetro massimo misurano: 2 a2 4 CD FE , DE CF ; notiamo che la misura del lato DE a 4a con la limitazione a 2 è positiva. Affinché il rettangolo di perimetro massimo sia un quadrato dobbiamo imporre CD DE e cioè 3 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it a2 4 2 a 2 4 8 a 2 12 0 a 2 3 ; poiché a 2 la 4a a soluzione accettabile è a 2 3 cui corrisponde un perimetro massimo a2 4 4 3 pari a 2 p max . 3 2a a 2 3 Punto 4 La retta r ortogonale a nel punto B1,0 ha equazione y m' x 1 1 dove m' ed m è il coefficiente angolare della retta tangente a m nel punto B1,0 ; la retta tangente a nel punto B1,0 , come trovato 1 al Punto 2, ha equazione y ax a , per cui m a m' , e a 1 posto a , la retta r ortogonale a nel punto B1,0 ha equazione 2 r : y 2x 1 . L’area da calcolare è di seguito raffigurata in grigio. Le intersezioni tra la parabola e la retta r : y 2x 1 si ricavano risolvendo l’equazione x x2 2 x 2 x 2 3x 4 x 1x 4 0 x 4 x 1 . 2 2 4 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it L’area richiesta, quindi, è pari a 1 1 x x 2 x2 3 x 3 3x 2 S 2 x 1dx x 2 dx 2x 2 2 2 2 4 6 4 4 4 1 1 3 32 13 28 125 2 12 8 12 6 4 3 12 3 Per il calcolo del volume dovuto alla rotazione di intorno alla retta X x . In questo y 1 consideriamo la seguente trasformazione: Y y 1 modo la retta y 1 verrà a coincidere nel sistema di riferimento OXY con l’asse delle ascisse mentre la parabola avrà equazione X X2 Y 1. 2 2 1. La regione in OXY è raffigurata in grigio nella figura soprastante. Il volume richiesto sarà quindi pari a 2 1 X X 2 X 4 X 3 3X 2 2 V 1 1 dX X dX 2 2 4 2 4 0 0 1 1 X5 X4 X3 X2 1 1 1 1 7 8 4 2 0 20 8 4 2 40 20 5 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it PROBLEMA2 In una semicirconferenza di diametro AB di lunghezza 2, è inscritto un quadrilatero convesso ABCD avente il lato CD uguale al raggio. I prolungamenti dei lati AD e BC si incontrano inun punto E. 1. Si dimostri che, qualunque sia la posizione dei punti C e D sulla semicirconferenza, si ha: e AEˆ B DAˆ C DBˆ C 6 3 2. Se x DAˆ B , si provi che la somma CE+DE in funzione di x è data da f x cos x 3 sin x . Quale è l’intervallo di variabilità della x? Quale il valore massimo assunto da CE+DE? 3. Posto g x k sinx si trovino k e di modo che g x f x 4. Si tracci, a prescindere dai limiti geometrici del problema, il grafico 11 , di f x e si denoti con R la regione delimitata, per x , 6 6 dall’asse x e da . Si calcoli l’area di R e si calcoli altresì il volume del solido generato da R nella rotazione attorno all’asse x. RISOLUZIONE Punto 1 Si consideri la figura a lato rappresentante la geometria del problema. Per il teorema della corda applicato ai triangoli ADC e DCB si ha 6 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it DC 1 arcsin . DAˆ C DBˆ C arcsin 2 6 2r Poiché il triangolo AEC è rettangolo in C AEˆ B AEˆ C 2 DAˆ C 2 6 3 . Punto 2 Poiché DAˆ C , la limitazione sull’angolo DAˆ B x è x . 6 6 2 Il triangolo ACE è rettangolo in C, per cui a norma del teorema dei 3 triangoli rettangoli CE CA tan CAˆ E CA tan CA dove 6 3 CA , applicando il teorema dei triangoli rettangoli al triangolo ACB è CA AB cos CAˆ B 2 cos x 3 cos x sin x per cui 6 3 3 CE 3 cos x sin x cos x sin x ; analogamente il 3 3 triangolo BED è rettangolo in D per cui a norma del teorema dei triangoli rettangoli 3 DE DB tan EBˆ D DB tan DB dove DB , applicando 6 3 il teorema dei triangoli rettangoli al triangolo ADB è 3 2 3 2 sin x sin x . In DB AB sin DAˆ B 2 sin x per cui DE 3 3 conclusione 3 2 3 f x CE DE cos x sin x cos x cos x 3 sin x con 3 3 6 x 2 . La funzione f x cos x 3 sin x può essere anche 7 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it scritta come f x cos x 3 sin x 2 sin x e il valore massimo 6 è assunto quando sin x 1 cioè quando 6 x 6 2 k 2 x 3 k 2 . Quindi il valore massimo è e vale f 2 e il quadrilatero corrispondente è 3 3 un trapezio isoscele. In particolare M ,2 è massimo relativo ed 3 assoluto per la funzione f x cos x 3 sin x 2 sin x . 6 raggiunto per x Punto 3 Nel Punto 2 abbiamo mostrato che la funzione f x cos x 3 sin x può essere anche scritta come f x cos x 3 sin x 2 sin x , 6 per cui i valori , k tali per cui g x k sinx f x sono 6 , k 2 . Se non avessimo intuito che la funzione f x cos x 3 sin x poteva essere scritta come f x 2 sin x , 6 avremmo dovuto procedere in questo modo. Sfruttando la formula di addizione, la funzione g x coincide con g x k sinx k sinx cos k cosx sin . L’uguaglianza k sinx cos k cosx sin cos x 3 sin x è verificata se k sin 1 ; dividendo la prima per la seconda otteniamo k cos 3 8 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it tan 3 , mentre elevando al quadrato e sommando otteniamo la 3 3 k sin 1 tan 2 seconda condizione k 4 per cui 3 . k cos 3 k 2 4 3 ha come soluzioni k con k Z 3 6 2 mentre l’equazione k 4 ha come soluzioni k 2 . Tra le possibili k sin 1 coppie , k quella che soddisfa il sistema è solo k cos 3 , k ,2 . 6 L’equazione tan Punto 4 Il grafico della funzione f x cos x 3 sin x 2 sin x lo 6 ricaviamo attraverso i seguenti passi: 1. Grafichiamo la funzione elementare hx sin x ; 2. Trasliamo il grafico del Punto 1 di x verso le ascisse negative, 6 ottenendo il grafico di h1 x sin x 6 3. Otteniamo il grafico di f x 2 sin x moltiplicando per 2 6 le ordinate del grafico di h1 x sin x 6 Il grafico è il seguente. 9 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it 5 Nell’intervallo , la funzione 6 6 5 11 f x cos x 3 sin x 2 sin x è positiva mentre in , 6 6 6 5 è negativa ed è simmetrica rispetto alla retta x ; da ciò deduciamo 6 che l’area della regione R è pari a S R 5 6 11 6 2 sin x 6 dx 2 sin x 6 dx . Effettuando la 6 sostituzione t x 6 2 0 5 6 l’integrale diventa S R 2 sin tdt 2 sin tdt 2 cos t 0 2 cos t 2 2 cos 2 cos0 2 cos 2 2 cos 2 2 2 2 8 10 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it Il volume del solido dovuto alla rotazione di R intorno all’asse delle ascisse è V R 11 6 4 sin t x 6 2 x dx . Effettuando la sostituzione 6 6 l’integrale diventa V R 11 6 4sin x dx 6 2 2 4sin 6 2t sin 2t 0 4 2 2 11 0 2 tdt 2 2 2 cos 2t dt 0 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it QUESTIONARIO Quesito 1 Sia W il solido ottenuto facendo ruotare attorno all’asse y la parte di piano compresa, per x 0, , fra il grafico di y sin x e l’asse x. 2 Quale dei seguenti integrali definiti fornisce il volume di W? 1 2 2 A) 2 x sin xdx ; B) arcsin x dx ; C) sin 2 xdx ; 2 0 0 0 D) nessuno di questi Si motivi la risposta. La risposta esatta è la A). Pensiamo la regione R decomposta in tanti ognuno dei quali genera un solido pari alla differenza di due cilindretti, in modo che, intuitivamente potremo pensare W come somma progressiva di infiniti gusci cilindrici coassiali di spessore dx , dove il raggio x varia da 0 a . 2 Il volume del guscio (infinitesimo) può essere calcolato come prodotto dell’area circolare di base di raggio esterno xi xi e raggio interno x i , per l’altezza: Vi xi xi xi2 sin xi . Trascurando gli 2 infinitesimi di ordine superiore a xi il volume infinitesimo sarà Vi 2 xi sin xi xi . Se il numero di gusci cilindrici in cui 2 suddividiamo l’intervallo 0, è N il volume richiesto sarà: 2 12 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it 2 N V lim Vi lim 2 xi sin xi xi 2 x sin xdx N N i 1 i 1 0 N 2 x cos x sin x 02 2 1 2 Quesito 2 Angelo siede in un punto A della piazza del suo paese e vi osserva un albero in B, una fontana in F e un lampione in L. Stima l’ampiezza dell’angolo sotto cui vede la congiungente B e F pari a 30° e l’ampiezza dell’angolo sotto cui vede FL pari a 45°. Sapendo che BF 12m e FL 20m e che BFˆL 155 , si spieghi ad Angelo come procedere per calcolare AB, AF e AL. Sono attendibili i risultati AB AF 23,18m e AL 27,85m ? Consideriamo la figura seguente rappresentante la geometria del problema. Indicando l’angolo AFˆL , gli altri angoli di conseguenza saranno ALˆ F 135 , AFˆB 155 , ABˆ F 5 con 5 135 . 13 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it Applichiamo il teorema dei seni ai due triangoli ABF ed AFL per ricavare in ambo i casi la misura del lato AF e dei lati AL e AB : 20sin 135 AF FL (1) AF 20 2 sin 135 sin 135 sin 45 sin 45 (2) 12sin 5 AF BF AF 24 sin 5 sin 5 sin 30 sin 30 (3) FL sin AL FL AL 20 2 sin sin sin 45 sin 45 (4) BF sin 155 AB BF AB 24 sin 155 sin 155 sin 30 sin 30 Uguagliando le due espressioni 1 e 2 si ha: 20 2 sin 135 24 sin 5 20 2 sin135 cos cos135 sin 24 sin cos5 cos sin 5 2 2 20 2 cos sin 24 sin cos5 cos sin 5 2 2 20 cos sin 24 sin cos5 cos sin 5 24 cos5 20 sin 20 24sin 5 cos 0 posto cos 0 2 k 20 24sin 5 24 cos5 20 cos tan 0 24 cos5 20 20 24sin 5 tan 5,652 24 cos5 20 Ricordiamo ora le formule trigonometriche che esprimono il seno e il coseno in funzione della tangente: 14 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it tan sin 1 tan Dalla (1) ricaviamo 2 1 , cos 1 tan 2 . AF 20 2 sin 135 20 sin cos 20 1 5,652 1 5,652 2 20 1 tan 1 tan 2 23,18m Dalla (3) ricaviamo AL 20 2 sin 20 2 tan 1 tan 2 20 2 5,652 1 5,652 2 27,85m Dalla (4) ricaviamo AB 24 sin 155 24 sin 155 cos cos 155 sin 24 sin 155 24 cos 155 tan 24 sin 155 24 cos 155 5,652 23,18m 2 1 tan 2 1 5,652 In conclusione sono attendibili i risultati proposti dalla traccia. Quesito 3 La base di un solido S è la regione triangolare compresa tra gli assi coordinati e la retta di equazione 4 x 5 y 20 . Si calcoli il volume di S sapendo che le sue sezioni con piani perpendicolari all’asse x sono semicerchi. Fissato x, il raggio del semicerchio sarà r x con 0 x 5 cui corrisponde un’ area pari a 2 5 x 2 . Integrando l’area 2 2 5 25 otteniamo il volume richiesto: Ax r x 2 10 2 x 1 20 4 x 10 2 x 2 5 5 2 15 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it 5 V Ax dx 0 2 5 x 2 dx 2 5 x 3 25 0 75 5 5 0 2 10 125 . 75 3 Quesito 4 Si spieghi perché l’equazione cos x x ha almeno una soluzione La funzione f x x cos x è definita e continua in tutto R ed è strettamente crescente nel dominio R in quanto ha derivata prima f ' x 1 sin x non negativa. Poichè, inoltre, 2 f 0 1 0, f 0 a norma del teorema degli zeri 2 4 4 esiste un’unica soluzione dell’equazione f x 0 e cioè di cos x x . Quesito 5 Si risolva l’equazione x 1 1 x Per risolvere l’equazione richiesta bisogna considerare che: per x 0 si ha: x 1 1 x, x x per 0 x 1 si ha: x 1 1 x, x x per x 1 si ha: x 1 x 1, x x Risolviamo l’equazione considerando gli intervalli soprastanti: x 0 : 1 x 1 x x 0 non accettabile; 0 x 1 : 1 x 1 x 0 0 per cui tutti i numeri reali appartenenti all’intervallo 0,1 sono soluzioni dell’equazione; x 1 : x 1 1 x 2 x 2 x 1 accettabile In conclusione l’equazione presenta infinite soluzioni e sono gli infiniti numeri reali appartenenti all’intervallo 0,1 . 16 Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it Quesito 6 Una sfera è inscritta in un cubo; quale è il rapporto fra il volume della sfera e quello del cubo? 4 3 r . Il cubo 3 circoscritto ha lato pari al diametro della sfera l 2r , di conseguenza il volume è VCubo l 3 8r 3 . Il rapporto tra i volumi è quindi 4 3 r VSfera R 3 3 . VCubo 6 8r Sia r il raggio della sfera inscritta il cui volume è VSfera Quesito 7 Si dimostri che in un triangolo, il rapporto tra ciascun lato e il seno dell’angolo ad esso opposto è uguale al diametro del cerchio circoscritto al triangolo. Si consideri la figura a lato. C Siano CAˆ B, CBˆ A, BCˆ A gli angoli opposti h b a rispettivamente ai lati BC a, AC b, AB c del O triangolo ABC inscritto e sia AO R il raggio A c H della circonferenza circoscritta. Il triangolo ACD è inscritto in una semicirconferenza per cui è rettangolo in C; inoltre ADˆ C ABˆ C in quanto sono angoli alla circonferenza che insistono sullo stesso arco. I triangoli ACD e CHB 17 D B Nicola De Rosa, Liceo scientifico estero Americhe sessione ordinaria 2011, matematicamente.it sono, quindi, simili in quanto entrambi rettangoli con un angolo acuto uguale, per cui vale la proporzione tra lati omologhi: ab . Per il teorema sui triangoli rettangoli h : b a : 2R da cui 2 R h applicato a CHB si ha h a sin b sin per cui sostituendo in a b b ab ab a ricaviamo 2 R e 2R ; 2R h b sin sin a sin sin c dobbiamo quindi solo dimostrare che 2 R ; applicando il teorema sin c b a dei seni al triangolo ABC si ha per cui sin sin sin sostituendo nella formula del diametro si ha in definitiva a b c . 2R sin sin sin Quesito 8 Sia t 0,2 ; quale è la curva rappresentata dalle equazioni x a cos t e y b sin t ? Si tratta di trovare l’equazione cartesiana del luogo a partire dalle x cos t a seguenti equazioni parametriche: Elevando ambo i membri sin t x b al quadrato e ricordando l’identità goniometrica fondamentale x2 y2 sin 2 t cos 2 t 1 il luogo avrà equazione 2 2 1 che corrisponde a b all’equazione dell’ellisse di semiassi a e b. 18