COMUNICATO STAMPA
Orchestra Filarmonica di Torino
Stagione 2012-13
martedì 11 giugno 2013
Torino, Conservatorio “G. Verdi”
ore 21.00
Orchestra Filarmonica di Torino
Christian Benda direttore
Francesca Dego violino
CANONICA
Franz Schubert
Ouverture in do maggiore op. 170 D. 591 “In stile italiano”
Felix Mendelssohn Bartholdy
Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93
Prova generale a pagamento aperta al pubblico: domenica 9 giugno 2013 - Torino, Conservatorio “G. Verdi” - ore
17.00 (Intero: 10 euro – Ridotto: 8 euro)
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Per l'ultimo concerto di Stagione, l'Orchestra Filarmonica di Torino fa un'eccezione e sceglie un programma canonico,
con una Ouverture, un Concerto e una Sinfonia in sequenza. Sul podio ritorna Christian Benda, primo direttore ospite
della formazione torinese, che già a gennaio aveva entusiasmato il pubblico con un particolarissimo accostamento tra
le Pastorali di Knecht e Beethoven. Forte anche di una ricca discografia che comprende alcuni capolavori del repertorio
violinistico (tra gli altri, i Concerti per violino di Haydn e quelli meno noti di Frantisek e Jan Jiri Benda), Christian Benda
saprà dialogare con l'altra protagonista della serata, Francesca Dego, giovane violinista considerata dalla critica una
tra le migliori interpreti della nuova generazione. Fin dal suo debutto, a soli 7 anni, ha ottenuto un consenso
internazionale esibendosi per prestigiose istituzioni musicali europee e d'oltre oceano, confermato anche dal successo
dei 24 Capricci di Paganini recentemente incisi per Deutsche Grammophon.
Il programma canonico della serata si apre con l'Ouverture "In stile italiano" di Schubert, caratterizzata a livello
melodico e formale da evidenti influenze rossiniane. Si passa poi al Concerto per violino per eccellenza, quello in mi
minore op. 64 di Mendelssohn, particolarmente amato da Francesca Dego che saprà conquistare il pubblico con il suo
suono caldo ed avvolgente. Per concludere, l'Ottava di Beethoven che, con la sua concisione formale ed il carattere
ironico, rappresenta una summa della maestria beethoveniana nel genere sinfonico.
La serata chiude una Stagione dell'Oft in cui pubblico e critica hanno rinnovato costantemente la fiducia ed il
gradimento accordati all'Orchestra e che spesso ha visto la Sala Grande del Conservatorio gremita di un pubblico
variegato ed entusiasta. Per chiudere in bellezza, il concerto sarà replicato a Ginevra il 12 giugno per la stagione
concertistica dell'Orchestre de Chambre de Genève: nell'occasione l'Orchestra Filarmonica di Torino eseguirà anche, in
prima assoluta, Banksy Promenade del compositore Nicola Campogrande.
Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX Settembre 58 – lun-mer-ven ore 9.3013.30 – mar-gio ore 14.00-18.00) e mezz’ora prima del presso il Conservatorio “G. Verdi”, a euro 21, 15, 8.
Per informazioni tel. 011 533387 – [email protected]
I protagonisti
Primo direttore ospite dell'Orchestra Filarmonica di Torino, Christian Benda dirige regolarmente nelle più importanti
capitali internazionali della musica. Lavora regolarmente con formazioni come la Filarmonica di Shanghai, l'Orchestra
della Toscana, l'Orchestra Nazionale dell'Opera Polacca, il Budapest Concert Orchestra MÁV, l'Orchestra di Stato di
Cipro, i Virtuosi di Mosca, la Filarmonica di Münster e l'Orchestra di Ulster, l'Orchestra Sinfonica dello Stato di São
Paulo, l'Orchestra della Svizzera Romanda. Christian Benda è inoltre Direttore musicale ed artistico della Prague
Sinfonia Orchestra, formazione con la quale realizza tournée nel mondo intero e ha registrato numerosi classici del
repertorio, tra i quali l'integrale delle Ouverture di Schubert e di Rossini.
Suoi partner musicali sono stati Josef Suk, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Norbert Brainin, Pierre Amoyal, Bruno
Giuranna, Paul Tortelier, Boris Pergamenchikov, Marc Coppet, François-René Duchâble, Paul Badura-Skoda, Lazar
Berman, Michel Béroff, Till Fellner, Michaïl Rudy, Cristina Ortiz, Philippe Entremont, Jean-Philippe Collard.
Da Bach fino alla musica del ventesimo secolo, la sua ricca discografia comprende le opere complete per pianoforte e
orchestra di Frank Martin con Paul Badura-Skoda (vincitore del Bestenliste der Deutschen Schallplattenkritik), i
Concerti per violino di Josef Haydn con Jean-Jacques Kantorow, l'Offerta Musicale di Bach, le Sinfonie di Amburgo di
C.P.E. Bach, così come le composizioni orchestrali di Malipiero e Casella. Di particolare interesse le registrazioni di
opere dei compositori Benda del diciottesimo secolo come le Sinfonie e i Melodrammi di Jiří Antonín Benda con
l'Orchestra da Camera di Praga e due volumi di Concerti per violino e per viola di František e Jan Jiří Benda con Josef
Suk come solista.
In qualità di compositore, elabora il concetto di micro-opera, in cui accorda pari importanza all'aspetto scenico e a
quello musicale. Sue composizioni vengono eseguite al Wiener Konzerthaus e alla Smetana Hall di Praga con Renée
Fleming e riprese dalla televisione ceca in occasione di un concerto in onore di Václav Havel. Il cineasta Vojtěch
Jasný gli ha chiesto di comporre la musica dei suoi prossimi film. Per ulteriori informazioni: www.christianbenda.com
Francesca Dego è considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane della nuova generazione. La
sua carriera in rapida ascesa l’ha portata negli ultimi anni a esibirsi regolarmente da solista e in formazioni
cameristiche in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Libano, Russia, Inghilterra, Irlanda, Francia,
Belgio, Austria, Germania, Svizzera. Diplomata con lode e menzione speciale al Conservatorio di Milano, si e’
perfezionata con Daniele Gay, con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana a
Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of Music a Londra.
Debutta da solista a soli 7 anni in California con un concerto di Bach, in Italia a 14 con Beethoven e l'anno dopo
esegue la Sinfonia Concertante di Mozart con Shlomo Mintz al teatro d’opera di Tel Aviv. Da allora è invitata ad esibirsi
come solista con le più importanti orchestre intrenazionali, a fianco di solisti e direttori del calibro di Salvatore Accardo,
Gabriele Ferro, Bruno Giuranna, Christopher Franklin, Gianluigi Gelmetti, Derrik Inouye, Julian Kovatchev, Wayne
Marshall, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Paolo Olmi, Daniele Rustioni, Peter Stark e Xian Zhang.
Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio
Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista.
Recenti sono i debutti alla Wigmore Hall e alla Royal Albert Hall di Londra, a Mosca e San Pietroburgo, a Bruxelles, in
Austria e al Festival Les Flâneries Musicales di Reims, in Libano al Festival Al Bustan, e la partecipazione da solista ai
Concerti per la Vita e per la Pace a Betlemme e Gerusalemme con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Nicola
Paszkowski, trasmessi dalla RAI in mondovisione.
A seguito dell'immediato successo del suo disco di debutto per Deutsche Grammophon con i 24 Capricci di Paganini
incisi sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci, prossimamente tornerà in sala d'incisione per affrontare
l'integrale delle Sonate di Beethoven.
Francesca Dego suona un violino Francesco Ruggeri (Cremona, 1697).
Gabriele Montanaro
Ufficio stampa - Orchestra Filarmonica di Torino
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