Nata il 17 ottobre 1988, Marta Tortia si è diplomata nel 2008 con il

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CURRICULUM VITAE
Nata il 17 ottobre 1988, Marta Tortia si è diplomata nel 2008 con il massimo dei voti e la
lode al Conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida del M° Massimo Marin.
Attualmente frequenta il Biennio di Specializzazione ad indirizzo concertistico presso lo
stesso Istituto con il M° Serguei Galaktionov e l’ Accademia di studio e perfezionamento
musicale “Milano Music Masterschool” con la Prof.ssa Yulia Berinskaya a Milano.
Ha partecipato a numerose master-classes e corsi tenuti dai Maestri S. Krylov , S.
Accardo, F. Manara, I. Rashkovsky , B. Garlitsky, V. Brodsky, L. Kavakos, M. Rizzi
(Accademia Perosi di Biella) e di musica da camera tenuti dal Trio Altenberg e dal Trio
Johannes.
Dal 2000 ha partecipato a diversi Concorsi e Rassegne sia Nazionali che Internazionali
ottenendo lusinghieri successi, tra i quali: 2° Premio al Concorso Europeo di Moncalieri
(TO), 1° Premio alla Rassegna Internazionale Giovani Violinisti di Racconigi (CN), 1°
Premio assoluto alla Rassegna Nazionale d’Archi di Vittorio Veneto (TV), Premio
Speciale “Giovani” al Concorso Nazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale (TO). Inoltre
ha partecipato alla Rassegna Preludium di Sanremo Classico riservata ai migliori allievi
dei Conservatori Italiani, dove è stata premiata con una borsa di studio.
Nel 2003 ha ricevuto il premio “Lina Bagnasco Quaglino” dal Conservatorio di Torino
per il compimento inferiore di violino con votazione 10/10.
Fin dai primi anni di studio ha effettuato numerose esibizioni pubbliche sia in Italia che
all’estero; è attiva inoltre in varie formazioni cameristiche, tra cui la prestigiosa
Orchestra d’Archi dell’Associazione per la Musica “De Sono” di Torino, della quale è
anche borsista dal 2010, e dal 2004 si esibisce stabilmente in duo con la pianista Angiola
Rocca. Collabora spesso con orchestre quali l'Orchestra Filarmonica, l'Orchestra del
Teatro Regio di Torino, la Filarmonica ‘900, la Camerata Ducale di Vercelli e
stabilmente con l'Orchestra dell'Accademia corale Stefano Tempia, in qualità di prima
parte.
Debutta in veste di solista con l’Orchestra del Conservatorio G. Verdi di Torino con il
concerto K 219 di W. A. Mozart nel Gennaio 2010.
Suona un violino Bernardus Calcanius del 1752.
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