ADAS - I quaderni di Bortolo
QUADERNO 126/1
N. 126/1: Ancora sulla riproduzione, sulla sessualità e
sulla moda
Letto il Quaderno 126 sulla riproduzione, ne aveva parlato con Matteo e con Simone (v. Q
115) che, essendo più grande di età, conosceva l’argomento ma non aveva chiaro l’aspetto
dei richiami sessuali femminili, Roberto chiese al nonno di approfondirlo quando avrebbe
avuto tempo.
Bortolo un po’ ignorante un po’ imbarazzato chiese un aiuto a Cecilia ed insieme
elaborarono questi appunti con l’intenzione che sarebbero serviti di traccia per rispondere
secondo le età alle domande che avrebbero posto i ragazzi sull’argomento:
1. Ricordano che il fine principale della natura è la prosecuzione della propria specie
(vegetali, pesci, animali, uomo) e che la riproduzione sessuata (fra sessi diversi) può
avvenire in condizioni e tempi diversi (in acqua per i pesci, in volo per alcuni insetti,
ecc), quando gli individui sono in età fertile ed i gameti femminile (uovo) e maschile
(spermatozoo) maturi; ricordano pure che la possibilità/decisione di accettare/non
accettare l’accoppiamento dei sessi (fecondazione) spetti, quando previsto dalla
natura1, al gamete più complicato cioè la cellula uovo matura portata dall’ovaio
femminile responsabile di sviluppare lo zigote2 fino a realizzare con la gestazione
l’individuo/i che assicura la prosecuzione della specie. Tuttavia possono presentarsi
casi di individui che non “sentono” il richiamo sessuale perciò non sono interessati alla
prosecuzione della specie.
2. L’evoluzione positiva della natura nei suoi tentativi, che avvengono in termini di lungo
periodo al punto di dare l’avvio a nuove specie è stata condizionata in gran parte dalle
mutevoli situazioni ambientali (esterne) come: temperature (minima/massima),
piovosità/siccità nel corso dell’anno, composizione dell’atmosfera con
abbondanza/carenza di ossigeno (O2), azoto (N), ossido di carbonio (CO2) ed altri gas,
dalla pressione atmosferica, dall’influenza delle onde elettromagnetiche (OEM), in
particolare la luce e dalle varie lunghezze d’onda elettromagnetiche visibili e non
visibili, che sono determinanti per consentire/accelerare/ritardare i processi biochimici
necessari alle diverse forme di vita ecc.
3. Il richiamo sessuale: le specie viventi per sopravvivere e riprodursi utilizzano sensi
come la vista (es. forma e colore delle corolle nei fiori per attirare insetti impollinatori),
l’olfatto (emissione di feromoni tipici delle specie di insetti), l’udito (es. il richiamo
della femmina), il gusto ed il tatto (es. il maschio di un animale attirato dal mestruo
della femmina).
1
Come evidente nel caso di individui mobili, ma anche nel mondo vegetale con i gameti maschili portati dal vento o da
insetti sull’ovaio.
2
Uovo reso fertile dal gamete maschile.
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Vi è inoltre da ricordare che generalmente la femmina non accetta l’accoppiamento
con il maschio se non è in stato e condizione di fertilità (cellula uovo matura).
4. Nella specie umana, cioè l’essere più complesso ed evoluto della terra, che inoltre vive
in una società spesso artefatta con modalità ed abitudini non naturali, si aggiungono
altri fattori favorevoli all’accoppiamento maschio/femmina (es. erotismo)
indipendentemente dalla riproduzione della specie: stimolo a realizzare una
soddisfazione psicofisica dal rapporto sessuale indipendentemente dalla situazione di
fertilità della femmina, immaginazione che provoca eccitazione al pensiero della
soddisfazione ed altri elementi aggiuntivi di soddisfazione3 (profumi, abiti,
comportamenti,…); la pubblicità dei media che promuove in vari modi (moda,
comportamenti, ecc) il rapporto sessuale “libero” dalla funzione riproduttiva 4.
Talvolta i fattori di stimolo sono altri come vantaggi economici che l’individuo pensa di
ricavare dal realizzare l’accoppiamento.
La complessità della specie umana e la moltitudine della popolazione rendono più
difficile la realizzazione di individui fisicamente e psichicamente perfetti5 tanto più che
la formazione della personalità adulta cioè responsabile del comportamento si realizza
all’assunzione di responsabilità effettive come il lavoro.
5. Varianti sulla sessualità naturale avente come fine la riproduzione della specie ed
affinità elettive fra persone del medesimo sesso (omosessualità)6; la specie umana
avendo perduto il fine principale della natura ma non il bisogno di affetti presenta in
più modi di rapporto come:
 forme affettive esagerate fra persone del medesimo sesso oppure rivolte a se stesso
(narcisismo, v. Quaderno 74/2); in genere la persona presenta interessi poco concreti,
assume comportamenti leziosi ed attenzioni eccessive alle mode (profumi, collane,
braccialetti, tatuaggi…), sbaciucchiamenti sul viso, ecc; e/o vita (abitazione, pasti,
viaggi,…) in comune con l’amico/a; identità di pensiero ma anche forme di gelosia
irragionevoli; ecc. per manifestazioni per lo più innocue del partner verso il prossimo;
 talvolta rapporti fisici continuativi fasulli7 cioè effettivamente deviati con partner
omologo che viene a sostituire l’altro sesso e permangano forme di gelosia nei
confronti del partner abbandonato che portano anche a delitti.
6. Cause delle deviazioni sessuali possono essere diverse: imperfezioni cerebrali o fisiche
di origine genetica oppure indotte durante la gestazione, comportamenti anormali in
famiglia o fra gruppi in età adolescenziali cioè quando emergono gli stimoli erotici
diretti cervello-sesso e si attiva la produzione dei gameti soprattutto maschili nelle
3
Promossi dal guadagno di terzi (moda) o da previsti vantaggi personali (benessere, posizione sociale,…) che l’una o
l’altro ritengono di ottenere.
4
La cultura personale, i costumi sociali, le leggi, la religione praticata, le occasioni di contatto, le esigenze famigliari
condizionano in vario modo questa “libertà”.
5
Le forme di disabilità soprattutto mentali sono innumerevoli, di vari livelli di gravità, di origine genetica e/o indotti da
costumi e violenze anche famigliari.
6
Attrazione affettiva od erotica fisica fra individui dello stesso sesso (pederastia fra uomini, lesbismo fra donne).
7
Ad esempio tattili, anali od orali.
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gonadi e che può trovare sfogo in mancanza di un partner deviando occasionalmente
nella masturbazione l’eiaculazione cioè l’emissione dello sperma con la cessazione
dello stimolo.
È singolare come anche oggi in tempo di donne manager la moda venga presentata dai
media con figure ed atteggiamenti femminili provocanti ed accenda immediatamente
nei maschi il desiderio del rapporto sessuale, anche indipendentemente da rapporti
affettivi con atteggiamento assolutamente primitivo.
Deviazioni e violenze occasionali talvolta indotte da assunzione di alcoolici e droghe da
parte di giovani caratterialmente insicuri ed eccitati come nei rave party, frastornati
da musiche assordanti e portano a depressioni anche permanenti specie nelle ragazze
o viceversa a forme di bullismo e cinismo specie nei ragazzi comunque negative per lo
sviluppo nei ragazzi.
Desiderio di rapporto fisico e/o di dominio/Amore/Affetto sono categorie di
sentimenti affini ma diversi che si possono presentare separatamente o in tempi
diversi e comunque su di essi “gira” gran parte delle azioni umane: informazione anche
medica ed educazione dei ragazzi in questo ambito sono importanti, vanno seguite da
vicino con la flessibilità richiesta dai vari casi.
7. La violenza sessuale verso i ragazzi cioè il rapporto sessuale naturale o deviato e
forzato è sempre condannabile e spesso comporta conseguenze psichiche permanenti
su chi la subisce.
3/3