Alessandra Mostacci e Giangilberto Monti
Un artista in erba, già entrato di prepotenza nelle cronache
e un disco da mezzo secolo nel mito. Si celebra il compleanno
di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band con cui i Beatles nel
1967 siglano una traiettoria artistica di miracoli e di capolavori:
a documentarne l’epopea un libro appena edito da Hoepli (Sgt.
Pepper - 50 anni) e una pattuglia di fidati testimoni, i giornalisti
Riccardo Russino e Davide Verazzani (Processo a Sgt. Pepper),
e Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani Italiani. La parte
musicale sarà invece assicurata da Emanuele Fasano, pianista
ventenne: un caso mediatico su YouTube, ospite all’ultimo Festival
di Sanremo e fresco di debutto con l’album La mia ragazza
è il piano.
Woody Gipsy Band
L’happening di chiusura deve essere giustamente appannaggio
di una formazione che abbia al suo arco tutte le frecce musicali
dell’intrattenimento agile, vispo e divertente: la Woody Gipsy Band,
giovane quintetto pervenuto nei mesi scorsi al terzo album, Djungle,
fa al caso nostro. Partiti dall’amore per Django Reinhardt, la musica
manouche e forti di una vocazione per il suono contaminato
e stradaiolo, fresco e contagioso, alternano strumentali a canzoni
proprie, con qualche cover: su tutte Faceva il palo, bella versione
in omaggio a Enzo Jannacci.
Orario incontri ore 19.00
Orario mostra da lunedì a domenica
dalle 17.00 alle 20.30
Info: ipomeriggi.it T. 02 641142212
ingresso libero
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Giovedì 13 luglio
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Emanuele Fasano, Riccardo Russino,
Davide Verazzani, Rolando Giambelli
I magnifici
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Giovedì 6 luglio
Pianista e compositore tra i più dotati ed espressivi della sua
generazione, Cesare Picco indaga e attinge a linguaggi diversi,
in grado di abbracciare con uguale passione e dedizione le stagioni
dell’improvvisazione e dell’avanguardia. Nel 2009 sperimenta
Blind date - Concert in the dark, un’ora di musica originata
nel buio di una sala privata di ogni luce. Con molte e importanti
collaborazioni - Ligabue, Giorgia, Pacifico, Bersani, Bocelli è atteso al nuovo album per l’autunno. Il titolo dell’incontro,
Conversazione sui suoni perduti - Attorno al piano, con Cesare
Picco, suona molto invitante e promettente.
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Artista multitasking per definizione, Francesco Baccini rappresenta
il lato colorato e giocoso della scuola genovese. Con successi
accumulati fin dai primi passi di carriera (debutto discografico
nel 1988), Baccini ha lavorato con profitto al cinema, in teatro, in
tv, e ultimamente ha formato con Sergio Caputo il duo The Swing
Brothers, di cui è atteso un album per l’autunno. Intanto Aletti
Editori ha ristampato il suo primo libro, Nudo (Bompiani, 1993).
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Cesare Picco
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Francesco Baccini
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Mercoledì 12 luglio
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Mercoledì 5 luglio
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Un connubio suggestivo per una conversazione tra Marco Pesatori,
astrologo-scrittore dei più seguiti e apprezzati, e Rosarita Crisafi,
sassofono tenore e baritono, musicista di esperienza e qualità,
già nell’orchestra di Kenny Wheeler. Il loro incontro si concentra
sull’ultimo libro di Pesatori, Il trigono del Sole (Feltrinelli), tra
letture, scambi e visioni, per un interplay tutto da scoprire e da
gustare. Sotto le stelle del jazz...
Sulla scena musicale italiana del 1977 si registrò un’apparizione
tutta speciale, con l’avvento dei bolognesi Skiantos, guidati
e istruiti dal cantante-poeta Roberto “Freak” Antoni (19542014). Per un resoconto di quel periodo e di quelle intuizioni
provvederanno Alessandra Mostacci, pianista di formazione
classica, forte di un lungo sodalizio artistico e umano con
“Freak”, e Giangilberto Monti, chansonnier e scrittore milanese.
In repertorio canzoni e letture in chiave demenziale, con Paolo
Rigotto alle percussioni.
Marco Pesatori e Rosarita Crisafi
I magnifici
Martedì 4 luglio
Martedì 11 luglio
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Enzo Gentile
Uno dei nomi più interessanti della generazione degli anni Zero:
Dente, alle anagrafe Giuseppe Peveri, Fidenza, traccia le sue
canzoni con una delicata vena sospesa tra allusioni e realtà, tra
elusione e beltà, incursioni originali, leggere e danzanti nei cieli
degli Autori. Oltre che nei dischi - Canzoni per metà (2016) il più
recente - la si coglie anche in campo editoriale: ha pubblicato per
Bompiani e partecipato a Rebels, volume collettivo dedicato a
David Bowie da La Nave di Teseo, dove Dente ha scritto una fiaba
che leggerà dal palco. Quindi il testimone passa a Luca Garro’ che
racconterà del suo libro su Bowie (Hoepli).
Un dream team tra rock, blues e jazz per ricordare una delle date
- cardine della cultura rock, tornando al drammatico dicembre
1969 e allo show di Altamont dei Rolling Stones, funestato da gravi
incidenti e da un assassinio avvenuto tra la folla del concerto.
All’episodio è dedicata la ricostruzione dello storico del rock Joel
Selvin (The Rolling Stones Altamont, Hoepli). Sul palco
un guitar hero nostrano, il bluesman Paolo Bonfanti, al pianoforte
la signora del jazz e del soul, Laura Fedele, la coppia di tanti
recital e spettacoli, i collaudati Boschetti-Guaitamacchi: con loro,
una trasferta di storie e musica leggendaria.
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Così abbiamo prospettato una serie
di incontri, appuntamenti, conversazioni,
sul filo della musica, che ci aiutino
a guardare indietro per pensare all’oggi
e proiettarci verso il futuro. Di corredo
una serie di pannelli evocativi, sollecitazioni
e spunti, flash per riflettere su un’epoca
dalle tinte forti, sensazioni a tutto campo
che non possiamo dimenticare,
non vogliamo rimuovere.
Una linea obliqua, e ubiqua, di indagine
attraverso le generazioni: per capire,
come dice un proverbio africano, che, se
è il giovane a correre più veloce, è il vecchio
che conosce la direzione.
Dente
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Sono passati cinquanta e quarant’anni,
da quelle stagioni turbolente, aspre,
vivacissime, di amore e passioni, scontri
e scoperte continue, ed è tornata
la voglia di recuperare la sintonia, anche
con l’ausilio di artisti che là sono nati
o si sono formati.
Lunedì 3 luglio
Paolo Bonfanti, Laura Fedele, Ezio Guaitamacchi
e Brunella Boschetti
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A scrutare le stelle, a studiare la trama,
a controllare il calendario, ci si accorge
facilmente che non tutti i giorni, non
tutte le date sono uguali: alcune hanno
infisse le radici ben più profonde nel
terreno e nelle memoria, per svettare
con le loro fronde nell’alto dei cieli.
I due anni che abbiamo scelto di fotografare
e utilizzare da trampolino, e come specchio
anche deformante, rientrano perfettamente
in quella chiave di lettura libera e plastica,
di gioia e rivoluzione, che si adatta agli ideali
incarnati da periodi magmatici e controversi
come il 1967 e il 1977.
Lunedì 10 luglio
6 GIUGNO
31 LUGLIO 2017
ORE 19:00
Luglio 2017
ingresso
libero
Gioia e rivoluzione
1967 / 1977
L’INCANTO
della MUSICA
20 appuntamenti,
oltre 50 artisti,
una mostra,
happening, concerti,
performance,
parole, immagini,
confronti
Ideazione e
direzione artistica
Enzo Gentile
1967 1977
cultura,
controcultura,
arti, invenzioni,
sogni, miraggi,
irrealtà di due
anni straordinari
Giovedì 8 giugno
Lunedì 19 giugno
Vincenzo Zitello
Folco Orselli, Ginger Bender,
Vincenzo Costantino “Cinaski”
Arpista, e polistrumentista, riconosciuto in Italia e all’estero,
giostrando tra richiami celtici, folk e fini architetture acustiche,
Vincenzo Zitello rivisita con eleganza molti mondi possibili:
dall’esordio, 1977, una lunga scia di performance, premi, incontri (da
Franco Battiato ad Alan Stivell, da Ivano Fossati ad Allen Ginsberg,
solo per citarne alcuni) e ora il decimo album. Metamorphose XII
è doppio: dodici tracce, disposte come davanti a uno specchio, sul
primo disco in perfetta solitudine, mentre nell’altro Zitello viene
generosamente circondato da ospiti e amici prestigiosi.
Martedì 13 giugno
Roberto Cacciapaglia
GIUGNO 2017
Martedì 6 giugno inaugurazione
Carlo Cialdo Capelli - Fabio Concato Eugenio Finardi - Gaetano Liguori - Enrico ruggEri Andrea Tarquini
Carlo Cialdo Capelli, pianista, arrangiatore, compositore per il
teatro, già stretto collaboratore di Giorgio Gaber di recente si è
cimentato con la rilettura beatlesiana di Sgt. Pepper.
Fabio Concato, Eugenio Finardi ed Enrico Ruggeri non hanno
bisogno di presentazioni, Gaetano Liguori, jazzista di chiara fama,
seguendo la sua passione per il western presenta in anteprima
la sonorizzazione del film Que viva Mexico! (1931) di Sergej M.
Ejzenstejn.
Andrea Tarquini, musicista poliedrico, che a lungo ha lavorato
insieme a Stefano Rosso: ci aiuterà anche a ricordarne il folgorante
esordio, Una storia disonesta, del 1977.
mercoledì 7 giugno
Alberto Fortis e Omar Pedrini
Autore, cantante e pianista con grandi successi in curriculum,
Alberto Fortis non ha mai smesso di scrivere ed esplorare nuove
vie. Omar Pedrini dopo l’avventura dei Timoria ha abbracciato la
carriera solista, con digressioni al cinema e in teatro: per l’estate è
in arrivo un cd, un tour e anche un libro biografico, edizioni Chinaski.
Al suo fianco Matteo Guarnaccia, che presenta il suo nuovo volume
illustrato, Hippy revolution (24 Ore cultura).
Non è mai troppo tardi per rielaborare e rivivere uno dei massimi
miti dell’epopea rock: al volto e anima dei Doors, alla sua vita
bruciata velocemente, Roberto Caselli ha dedicato una biografia
(Jim Morrison, Hoepli). Per riassumerne le gesta un manipolo
di estroversi esemplari: il poeta-scrittore Vincenzo Costantino
“Cinaski”, un cantautore di temperamento come Folco Orselli, e un
giovane duo femminile, Ginger Bender.
Martedì 20 giugno
Ivan Cattaneo
Figlio artistico del sound degli anni Settanta, Roberto
Cacciapaglia oltre a una premiata carriera solista e un’intensa
opera da produttore, compositore e da concertista di risonanza
internazionale, ha sviluppato un interesse per la crescita delle
nuove generazioni. Ha fondato l’Educational Music Academy, di cui
ha appena pubblicato un cd, dimostrativo del talento degli allievi da
lui diretti. Ne abbiamo invitati alcuni, che suoneranno sotto la sua
ala protettrice: Fiamma Velo e Nicholas, pianisti, e Davide Friello,
percussionista, virtuoso di hand pan.
“ARTE è proiezione di un Desiderio, ARTE è disobbedienza alla
Realtà, ARTE è itinerario per il domani, ARTE è un viaggio per il
futuro, ARTE è un viaggio nel passato Dimenticato...” Correva il
1977 e Ivan Cattaneo diramava, in un libro e su disco, il manifesto
della sua T.U.V.O.G. art, ovvero l’arte dei cinque sensi. Da allora
musica, parola e pittura si sono intrecciate nell’eclettismo di un
personaggio che annuncia per l’autunno un nuovo intervento totale,
Storie & geografie: provocazioni sparse a base di invenzioni visual
e canzoni brevi come tweet, di cui avremo qui qualche assaggio in
anteprima.
Mercoledì 14 giugno
Mercoledì 21 giugno
Conciorto con Gianluigi Carlone
e Biagio Bagini
Un allegro, serissimo delirio tra natura e tecnologia, una sintesi tra
sperimentazione e ideali verdi, con ortaggi che suonano e messaggi
per il pianeta: provvedono Gianluigi Carlone, voce e fantasista
della Banda Osiris, e Biagio Bagini, chitarrista e autore di libri e
trasmissioni per i bambini. Con canzoni invitanti e persuasive che,
fin dai titoli, trattano di tuberi, spinaci, semi, zucche e fagiolini.
Giovedì 15 giugno
Patrizia Di Malta Quartet
Una vita fa Patrizia Di Malta, insieme agli amici e soci del Gruppo
Italiano, impazzava dappertutto grazie a una canzone, Tropicana,
rimasta nella memoria popolare. Era il 1983 e da allora Patrizia ha
continuato a cantare, spostandosi su versanti ben più complessi
e variegati: con l’adolescenza vissuta a Rio de Janeiro ascoltando
jazz, oggi lo scenario a cui si dedica è ben rappresentato dal nuovo
album, South American Ways, raffinato viaggio nella grande musica
brasiliana. Ad assisterla sul palco Attilio Zanchi, contrabbasso, Gino
Marcelli, pianoforte, Giovanni Di Giacomo, sax.
Massimo Priviero
Nel giorno della Festa della Musica, sul palco ospitiamo Massimo
Priviero che annuncia Nuova vita (storie di italiani), concept album
in uscita a settembre, quindicesimo disco di una carriera divisa
tra potenti scorribande elettriche e ballate acustiche. Questa cifra
stilistica, più riflessiva e intimista, è alla base del prossimo lavoro
che Priviero anticiperà in ‘solo’ alla chitarra, in questa speciale
occasione live. Tra gli omaggi non mancherà una digressione nel
mondo dylaniano, in coincidenza con la pubblicazione di un volume
monografico, Bob Dylan (Hoepli), firmato da Salvatore Esposito.
Martedì 27 giugno
Livia Grossi e Alessio Lega
Ovvero come affrontare, rievocare, cantare il ‘77, e rifletterci fuori
dai luoghi comuni, attraverso un monologo teatrale intrecciato a
musiche e testi d’epoca, nel recital di un’accoppiata inedita. Livia
Grossi, giornalista (Corriere della Sera), e Alessio Lega, folksinger
militante che ha appena pubblicato un nuovo album, Mare nero,
raccontano il loro 1977: storie di ribellione e bellezza di un tempo
in cui non si era mai soli. Un reading-concerto tra giovani e vecchi
punk, poeti invincibili e necessarie utopie.
Mercoledì 28 giugno
Franco Mussida
Le dimensioni parallele della vita di Franco Mussida e il loro
massimo comune denominatore, la Musica: oltre cinquant’anni di
palcoscenico, dalla PFM alla attività di artista e ricercatore, dalla
didattica con CPM Music Institute al progetto CO2, sviluppato
nelle carceri italiane. Partendo dalla sua inseparabile chitarra
e dal nuovo libro, La musica è fortuna (Sandro Teti Editore), ci si
interroga sulla musica di oggi e di domani: quale il suo ruolo, quale
il suo futuro?
Giovedì 29 giugno
Mauro Ermanno Giovanardi e Parola Cantata Dischi
Mauro Ermanno Giovanardi si lancia in una nuova impresa: dopo
gli anni felici con i La Crus (insieme a Cesare Malfatti) e quelli da
solista - un nuovo album si annuncia per settembre - ecco infatti
nascere una collana, Parola Cantata Dischi. “Un cantiere con
l’obiettivo di cercare e valorizzare talenti veri: l’urgenza di mettere
un piccolo seme di utopica follia, anche come gesto metaforico,
in un sistema dove il brivido della scommessa sull’arte sembra
un’emozione fuori moda” spiega Gio’. Che illustra la sua impresa
live, con i primi frutti della factory, Lele Battista, Martinelli,
Gianluca De Rubertis.