CO PIA n A nno n N umero n VI 1 novembre 2012 Informa OM Salute AG GI AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:08 Periodico di informazione medico-scientifica dello Studio di Radiologia Medica Amato s.r.l. www.rxamato.com [email protected] R isonanza M agnetica T oshiba , un ’ elevata qualità diagnostica L a RM ha fatto eccellenti progressi per o con disturbi renali, di effettuare in piena qualità diagnostica ed in termini di sicurezza l’esame, poiché offre l’alternaticomfort offerto al paziente. Il Titan ha un va di performance efficienti anche senza magnete corto (140 cm) con un grande mezzo di contrasto. diametro del tunnel (71 cm), che ad oggi Il Titan visualizza le immagini acquisite, anche di piccole rappresenta il più ampio esistente. strutture anatomiIl sistema integrato che, è ad alta risodi bobine spesso luzione, come ad esempio: il nervo elimina la necessiottico, la ghiantà di riposizionare dola mammaria, i pazienti durante l’esame, a vantagla ghiandola lacrigio di una performale, il pancreas, mance diagnostica la regione addopiù veloce. minale spesso cirLa nuova RM condata da tessuto agevola i pazienadiposo. ti ansiosi o che Con il sistesoffrono di clauma brevettato strofobia, poiché “Pianissimo” si riduce in manieconsente di effetra significativa il tuare molti esami con la testa fuori livello di rumore ed dal tunnel. aumenta il comfort L’apertura del foro del paziente, il centrale del macquale non neceschinario è così sita più di cuffie durante l’esecuampia da rendere Opera di Nicola De Maria, possibile la prezione dell’esame. un medico dedito all’arte stazione anche a Oggi, grazie alla persone in sovrappeso. sua estrema precisione Con la quarta generazione di Angio-RM diagnostica e all’assenza di effetti collaterali, senza contrasto, Toshiba consente agli la Risonanza Magnetica si è conquistata un utenti che hanno controindicazioni alle inie- ruolo di primaria importanza nella diagnosi zioni di Gadiolino, come le donne incinte di numerosissime malattie. I n Q uesto N umero : pag. 2: pag. 3: pag. 4: pag. 5: pag. 6: pag. 7: La colonscopia virtuale senza lassativi Obesità infantile: la giusta alimentazione per i nostri figli Screening senologico con il nuovo Aplio 500 A tavola d’inverno, i benefici della dieta mediterranea Angio RM senza contrasto per lo studio dei vasi No alla sanità low cost, sì al diritto alla salute O 2 La colonscopia virtuale senza lassativi Dott. Alfredo D’Andrea L a colonscopia virtuale è una metodica accurata, sicura e ben tollerata, oggi ufficialmente accettata quale opzione di screening per la prevenzione del cancro del colon-retto. È una tecnica di studio non invasiva che consente di studiare le patologie del colon senza l’introduzione di alcuna sonda endoscopica, individuando precocemente le cause (colite, polipi, diverticoli, neoplasie), senza rischi né controindicazioni. È dimostrato che la prevenzione riduce il rischio di tumore in fase avanzata riducendo la mortalità ed i costi per i trattamenti. Lo Studio di Radiologia Medica Amato utilizza la tecnologia CAD COLON im3D, un dispositivo medico per la diagnosi dei tumori del colon-retto assistita dal computer (CAD o Computer Aided Detection). La piattaforma è stata concepita per l’analisi di esami di colonscopia virtuale ottenuti con la Tomografia Computerizzata. Tale metodica può assistere il radiologo nella sua attività clinica migliorando l’accuratezza diagnostica, segnalando le lesioni sospette in modo chiaro e riducendo i tempi di lettura. Questa nuova tecnologia permette, inoltre, di analizzare i pazienti con preparazione priva di lassativi e con marcatura fecale, grazie alla sottrazione elettronica automatica delle feci, che rappresenta una caratteristica tecnologica esclusiva. CAD COLON im3D è anche strumento scelto per il primo progetto sperimentale di screening del colon a livello mondiale che aspira a proporre il CAD come primo lettore. Esso è composto da una workstation oncologica ad alte prestazioni per garantire capacità di calcolo e la necessaria potenza di elaborazione e visualizzazione di notevoli quantità di immagini, unitamente ad un monitor ad alta risoluzione e di grandi dimensioni. Questo permette all’operatore di avere una visione d’insieme del paziente grazie alla visualizzazione contemporanea delle acquisizioni prona e supina, consentendogli così di effettuare controlli incrociati. Grazie alla memorizzazione delle regioni di interesse, CAD COLON è uno strumento ideale di follow-up perché permette di confrontare esami effettuati in tempi diversi. Al termine dell’esame è in grado di produrre un documento di referto che sintetizza tutte le marcature e le annotazioni rilevate. Esso processa automaticamente gli esami eseguendo i seguenti passi: pulizia elettronica dei residui fecali, estrazione della superficie del colon, identificazione dei candidati polipi, discriminazione dei candidati polipi. Come si fa? La Colonscopia Virtuale consiste in un esame TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) della durata di pochi secondi, che non richiede l’introduzione di alcuna sonda endoscopica né sedazione o somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto. Dott. Alfredo D’Andrea Per prepararsi all’esame il paziente deve soltanto seguire una semplice dieta a basso residuo di scorie (senza frutta e verdura) nei tre giorni precedenti l’esame, senza assumere alcun lassativo, ma solo un agente in grado di “evidenziare” i residui fecali. Prima di procedere alla TAC il colon viene disteso mediante insufflazione di aria o CO2 attraverso il retto utilizzando un sottile catetere di gomma. L’aria si riassorbe in poche ore e dopo l’esame è subito possibile tornare alle normali attività quotidiane. I dati acquisiti con la TAC vengono elaborati da potenti software che consentono al radiologo di “navigare” virtualmente all’interno del lume del colon per identificare le differenti patologie. Nell’analisi delle immagini, un ulteriore vantaggio della colonscopia virtuale è rappresentato dalla possibilità di osservare gli organi extra-colici, potendo individuare precocemente altre possibili malattie (aneurismi dell’aorta addominale; tumori renali e surrenalici; linfomi, ecc) potenzialmente letali. Per chi è indicata? • • • Consolle CAD-COLON IM3D A scopo preventivo (screening del cancro colorettale): per tutti i soggetti a rischio medio, maschi e femmine, di età superiore a 50 anni. A scopo diagnostico: per tutti i pazienti che presentano disturbi intestinali che a discrezione del medico potrebbero richiedere uno studio radiologico o endoscopico del colon (dolori addominali, alterazioni dell’alvo, sospetta malattia diverticolare, …). Nei pazienti anziani e/o in condizioni precarie di salute e in coloro i quali abbiano una controindicazione alla colonscopia convenzionale (es. cardiopatici, bronchitici cronici, ecc.). 3 Obesità e sovrappeso: un problema di salute pubblica S ovrappeso e obesità sono considerati, in particolare nei Paesi occidentali, un problema di sanità pubblica. Il fenomeno ha raggiunto livelli preoccupanti tra i bambini e gli adolescenti e risulta in costante aumento soprattutto in età evolutiva. Da un’indagine promossa dal Ministero della Salute nel 2010, emerge che in Italia sono oltre 1 milione i bambini in sovrappeso e 400 mila gli obesi, rispettivamente il 22,9% e l’11,1% di tutti i bimbi tra gli 8 e i 9 anni. La più elevata concentrazione di obesità si conferma nelle città del sud (48% in Campania). Le cause sono quasi sempre attribuibili a comportamenti alimentari sbagliati. Per esempio, il 9% dei bambini salta la prima colazione e il 30% fa una colazione sbilanciata; il 68% fa una merenda troppo abbondante; il 23% non mangia quotidianamente frutta e verdura, mentre il 48% consuma ogni giorno bevande zuccherate e gassate. Tali dati dimostrano che un bambino può diventare obeso non solo perché mangia troppo, ma anche perché mangia male, preferendo cibi La giusta alimentazione per i nostri figli Le proposte rappresentano una guida per una colazione equilibrata: le quantità e la tipologia sono variabili a seconda dell’età e delle caratteristiche individuali del bambino. Prima colazione (15% delle calorie giornaliere) Una tazza di latte eventualmente arricchita con orzo o malto, pane o fette biscottate con miele o marmellata; una tazza di latte con biscotti secchi o integrali; una tazza di latte o uno yogurt con fiocchi di cereali; un vasetto di yogurt, con frutta fresca e pane; una tazza di latte con una piccola fetta di torta casalinga. Spuntino (5-10% delle calorie giornaliere) Lo spuntino deve essere leggero e nutriente: frutta fresca di stagione; pane tipo comune o ai cereali o integrale; yogurt; frullato di frutta fresca; una fetta di torta casalinga allo yogurt o crostata con mar- Dott.ssa Loredana Guida* molto calorici, ricchi di zuccheri e grassi. Bisogna fare attenzione all’alimentazione dei propri figli, in quanto l’obesità è un fattore di rischio per importanti patologie croniche come: le malattie ischemiche del cuore, l’ictus, l’ipertensione arteriosa, il diabete tipo 2, le osteoartriti e alcuni tipi di cancro. L’esercizio fisico è di fondamentale importanza per il bambino che cresce, in quanto, oltre a farlo dimagrire, lo rende più attivo, contribuendo a ridistribuire le proporzioni tra massa magra e massa grassa. La definizione di sovrappeso/obesità nel bambino viene stabilita in relazione al suo peso ideale, calcolato in base al BMI (Body Mass Index o Indice di Massa Corporea) che è uguale al peso in Kg diviso il quadrato dell’altezza. Pertanto, un bambino si definisce: obeso se il suo peso supera del 20% quello ideale; in soprappeso se supera del 10-20%; super-obeso se il suo peso supera del 40% i valori normali. *il Mattino/Inserto Salute mellata; gelato alla frutta. Sono sconsigliati: panini con salumi, pizze, focacce, snack, dolci elaborati, gelati alla panna. Pranzo (40% delle calorie giornaliere) Lo schema base di un menù tipo prevede un primo piatto, un secondo piatto, contorno e frutta. Per i primi piatti ogni giorno è prevista la pasta o il riso e 1-2 volte la settimana la minestra con cereali (pasta, riso, orzo, farro ecc.). Per i secondi piatti si deve prevedere carne 2 volte a settimana; pesce 1-2 volte a settimana; legumi 1-2 volte a settimana; uova 1 volta a settimana; formaggi 1-2 volte a settimana; prosciutto cotto/crudo magro 1volta a settimana; verdure tutti i giorni alternando le crude e le cotte. Frutta tutti i giorni, sempre di stagione. Cena (30% delle calorie giornaliere) Il pasto serale deve essere composto da alimenti diversi da quelli consumati a pranzo. La sera si consiglia di proporre una minestra con cereali (passato di verdure con pastina o riso o farro o orzo o una minestra vegetale con pastina). Se il bambino a pranzo ha consumato la carne, a cena bisogna alternare le fonti proteiche (pesce, uova, legumi, formaggio). A tavola, il buon esempio dai genitori • • • • Evitate di mangiare cibi poco sani in presenza dei bambini e soprattutto fuori dai pasti. Maggiore attenzione durante la spesa, evitando di comprare snack troppo calorici. Inserite la verdura nei vostri piatti. Il desiderio di imitarvi farà in modo che la mangi. Usate esempi presi dagli eroi dei cartoni animati. Un esempio classico? Popeye- Braccio di Ferro che quando mangia gli spinaci diventa super potente. Se vi ascolta ampliate il discorso ai benefici di frutta e verdura in generale. 4 Screening senologico con il nuovo Aplio 500 Prevenire la comparsa del tumore al seno è possibile, riducendo i fattori di rischio ed adottando stili di vita sani. Tra i punti cardine della prevenzione vi sono l’eliminazione del fumo, una sana alimentazione e gli screening periodici. Il suggerimento del medico è quello di effettuare i controlli almeno una volta l’anno, al fine di giungere con tempestività ad una diagnosi ed ottenere maggiori probabilità di successo (guarigione di circa il 95% dei carcinomi trattati con diametro inferiore a 1 cm e linfonodi ascellari negativi). La mammografia, insieme all’ecografia, rimangono ancora oggi gli esami fondamentali per la diagnosi di tumori mammari ancora non palpabili, di piccole dimensioni. L’ecografia mammaria, innocua per la salute, viene consigliata a donne in giovane età, soprattutto se in possesso di fattori di rischio, e sempre come integrazione alla mammografia, a donne sintomatiche. Con questo esame è possibile distinguere un nodulo solido da una cisti a contenuto fluido. L’uso combinato del color-doppler, con la valutazione della vascolarizzazione, inoltre, aggiunge importanti informazioni in caso di presenza di nodulo solido. Grazie al top di gamma della Toshiba, ecografo Aplio 500, sono generate immagini dal contrasto ineguagliato e dall’eccezionale risoluzione spaziale. È il primo ecografo ad introdurre una tecnologia tipicamente 4D su trasduttori per imaging bidimensionale. Tutti gli esami ecografici sono effettuabili con tecnica elastosonografica (l’elasticità di un tessuto è un fattore importante per la caratterizzazione della lesione) e doppler (la vascolarizzazione dei tessuti è fondamentale per l’identificazione dei tumori della mammella). L’Aplio 500 fornisce prestazioni cliniche sostenute da un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche uniche e validate clinicamente. La tecnologia di questo ecografo genera immagini dal contrasto ineguagliato e dall’eccezionale risoluzione spaziale, consentendo contemporaneamente l’esplorazione a profondità superiori. Il completo pacchetto di immaging 3D/4D di Aplio 500 estende le capacità diagnostiche in una nuova dimensione di imaging fornendo ricostruzioni accurate sia in tempo reale che off-line. Utilizza una tecnologia unica che può aiutare ad identificare le micro calcificazioni, un marker potenziale della malignità dei tumori della mammella. La mammografia, invece, è un esame radiologico che, utilizzando raggi x, consente uno studio accurato della mammella. Grazie alla recente acquisizione dell’Agfa DXM, effettuata dallo Studio di Radiologia Medica Amato, la dose dei raggi x, già bassa con l’avvento della radiologia digitale, è diventata trascurabile (-30% ) considerando i benefici di una diagnosi precoce. Contemporaneamente, la possibilità di rilevare microstrutture/microcalcificazioni di grandezza inferiore a 100 micron rende possibile una diagnosi sempre più accurata. • 20/40 anni Per le giovani donne sono sufficienti l’autoesame (autopalpazione) e l’esame ecografico senza ulteriori indagini strumentali preventive, salvo che non si tratti di donne a rischio e quindi con familiarità. Per le donne inoltre che intendano programmare la prima gravidanza oltre i 35 anni è consigliabile eseguire prima una mammografia, integrata da un’ecografia mammaria. • 40/50 anni A partire dai 40 anni è consigliato eseguire una mammografia con cadenza possibilmente annuale, e/o ecografia con doppler e valutazione elastosonografica integrata da ricostruzione 4D ove necessita, specie per le donne con seno radiologicamente denso o nelle donne “sintomatiche”. • over 50 Per le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni (allorquando si registra il picco di incidenza maggiore di cancro mammario) il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso le Regioni, realizza programmi di screening diagnostici, che garantiscono una volta ogni 2 anni l’esecuzione gratuita di una mammografia e, se necessario, degli ulteriori accertamenti di approfondimento diagnostico, che anche per i non esenti ticket sono eseguiti senza nessun costo. Toshiba Aplio 500 Agfa DX-M 5 A tav o l a d ’ i n v e r n o , i b e n e f i c i d e l l a d i e ta m e d i t e r r a n e a Dott.ssa Loredana Guida* L’influenza? Si combatte a tavola. A dirlo sono i nutrizionisti che, vaccino a parte, sostengono che il migliore metodo per combattere il virus è affidarsi ad un menù corretto e completo di vitamina C, antiossidanti, ma anche zinco, olio extravergine, cacao, amido e cereali. Gli alimenti che scegliamo durante la giornata possono contribuire a rendere il nostro organismo più resistente alle aggressioni esterne. Sarebbe opportuno, inoltre, evitare continui sbalzi di temperatura, un abbigliamento inadeguato, stili di vita irregolari, la frequentazione assidua di luoghi particolarmente affollati. E per una sana prevenzione? «Il modello alimentare mediterraneo, – spiega Pierluigi Pecoraro, nutrizionista e docente alla Federico II - è ritenuto oggi in tutto il mondo il più efficace per la protezione della salute ed il più vario e bilanciato in tutte le stagioni. Si inizia da una colazione energica a base di latte, miele o marmellata, portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta. I piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a migliorare le funzionalità intestinali. Le verdure di stagione (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, cavoli, cipolle e aglio) sono ricche di vitamina A, sali minerali e antiossidanti, un aiuto fondamentale per l’organismo contro lo stress da cambio di stagione. La frutta di stagione (arance, clementine, mandarini, loti e kiwi nostrani) è una importante fonte di vitamina C fondamentale per il nostro organismo». Preziosi per le difese immunitarie sono anche lo zinco, il ferro ed una buona idratazione. «Il ferro altamente biodisponibile si trova negli alimenti di origine animale, ma anche vegetale: legumi e verdure ne contengono in abbondanza e condirle con il limone ne fa aumentare l’assorbimento. Ricordarsi sempre di integrare i liquidi soprattutto quando si contrae l’influenza anche attraverso brodini e tisane calde. In questi casi è consigliato anche l’utilizzo di aglio e cipolla nella preparazione dei cibi, in quanto hanno buone proprietà antisettiche, fluidificano ed aiutano ad eliminare il catarro». Molto importante, ai fini della prevenzione, è l’igiene e l’attività fisica. «Prima di toccare i cibi - dice il Prof. Pecoraro - è opportuno lavarsi accuratamente le mani. Tale gesto spesso sottovalutato, è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra i più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali. Infine, per rinforzare il proprio sistema immunitario e difendersi dalle infezioni e da molte altre malattie è utile fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, a intensità moderata, più volte durante la settimana». *il Mattino/Inserto Salute I l C entro S alus di F rignano I l centro Salus, accreditato con S.S.N è una struttura che opera dal 1997, principalmente nel settore della riabilitazione di bambini ed adulti con handicap fisici, motori, neuromotori e sensoriali, fornendo anche prestazioni di terapia fisica per patologie complesse. Il centro adotta una struttura organizzativa funzionale dove le prestazioni vengono erogate in locali adeguati con attrezzature appropriate, dove svolgono la loro attività terapisti della riabilitazione, logopedisti, psicomotricisti e psicologi-psicoterapeutici di provata esperienza. Il centro Salus eroga diversi tipi di prestazione: Fisiokinesiterapia che riguarda in particolare le terapie strumentali e manuali; Neuropsicomotricità che si occupa in prevalenza del recupero di patologie neuropsichiatriche di origine lesionale, di disturbi dell’apprendimento; Logopedia che si occupa dei disturbi del linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento; Terapia psicologica e di sostegno per la risoluzione delle patologie legate alla distorsione della sfera psico-affettiva o affettiva relazionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Il paziente può accedere ai trattamenti riabilitativi in regime di accreditamento previa prescrizione specialistica del medico prescrittore dell’Asl. Il centro si propone di adottare i principi richiamati nella direttiva del Consiglio dei Ministri del 27/01/1994 e quindi l’uguaglianza e l’imparzialità: l’erogazione delle prestazioni deve essere uguale per tutti; la continuità: i servizi devono essere erogati con regolarità; l’efficienza e l’efficacia nel senso che gli utenti hanno il diritto di avere prestazioni efficaci che determinino riscontri positivi sulla salute. 6 A n g i o RM s e n z a c o n t r a s t o p e r l o s t u d i o d e i va s i L o S tudio di R adiologia A mato di S an M arcellino L a Società è nata nel 1983 come piccola Struttura convenzionata per l’erogazione di prestazioni sanitarie nel campo della Diagnostica per Immagini. Oggi svolge l’attività, arricchendo la struttura di nuove metodiche diagnostiche: Tac, Risonanza Magnetica, Ecografia e radiologia digitale. La struttura, convenzionata con il S.S.N., effettua i seguenti esami diagnostici: • Risonanza Magnetica 1,5 T; • Angio RM; • TAC multislice 64; • Angio TC; • Dentalscan Scanora 3D; • Ecografia 4D (internistica, ginecologica; osteoarticolare; urologica, etc.); • Ecocardiografia; • Ecocolordoppler; • Ecografia con contrasto; • Elastosonografia. Come attrezzature possiede n°1 R.M. ad alto campo (1,5T.), n° 1 TAC multistrato 64, n°2 sale diagnostiche completamente attrezzate per l’esecuzione di tutte le tipologie di esami radiologici e n°3 sale ecografiche munite di ecografi di ultima generazione, tra cui i Toshiba Aplio 500 e 300 installati nel 2012 e l’Hitachi Hi Vision Gold, un’apparecchiatura per eseguire esami MOC-metodo DEXA, e un Dentalscan Scanora 3D. Lo Studio di Radiologia Medica si avvale di personale di provata esperienza e competenza: lo staff è composto da medici specialisti, tecnici di radiologia medica e personale amministrativo ed ausiliari. Al fine di ottenere un ulteriore consolidamento strutturale, mirato al raggiungimento dell’eccellenza nei servizi offerti, a partire dal 2001, l’Azienda ha operato una revisione del sistema organizzativo interno, implementando un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla normativa internazionale UNI EN ISO 9001:08. Info e prenotazioni: tel. 081/890.93.00 tel./fax.081/812.34.54 L a RM Toshiba Vantage Titan 1,5 M-Power offre numerosi vantaggi per moltissime applicazioni cliniche, in particolare per gli esami vascolari senza mezzo di contrato (MDC). Eliminando il contrasto, l’esame è più breve, meno invasivo e non ha effetti collaterali, senza perdere efficacia diagnostica. La Toshiba è leader di questa tecnologia e offre l’alternativa di performance veloci, efficienti e senza mezzo di contrasto, garantendo immagini di alta qualità diagnostica e maggiore efficienza operativa. I vantaggi • migliore qualità delle cure grazie alla precisione delle immagini, anche senza MDC • ottima alternativa agli esami vascolari che richiedono mezzo di contrasto • precisione nella separazione del flusso arterioso e venoso • migliore qualità di immagine anche per le vene più piccole 7 SPEC I ALE D I R I TTO ALLA SALUTE No alla sanità low cost, sì al diritto alla salute P ubblico, universale e di qualità, queste le prerogative per un efficiente Servizio Sanitario Nazionale, poiché la salute è un fondamentale diritto. Partiamo da un recente fatto di cronaca, per raccontarvi come molto spesso il diritto dei cittadini alla salute e all’assistenza viene minacciato da un Governo che, con provvedimenti economici e finanziari (tagli e super-ticket), penalizza le fasce più deboli. E non c’è crisi economica che regga: la sanità low-cost è un “sistema” pericoloso che non può attenuare le colpe del medico. Non usa mezzi termini, infatti, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 8254 del 2 marzo e fa suonare, senza sconti, il richiamo al rispetto del diritto alla salute. La Corte ha così annullato, accogliendo il ricorso della procura di Milano, l’assoluzione di un medico dell’Ospedale Civile di Busto Arsizio dall’accusa di omicidio colposo di un paziente dimesso, seguendo i criteri delle linee guida adottate dall’Ospedale, dopo nove giorni da un intervento cardiaco, in quanto, sottoposto ad angioplastica, risultava «asintomatico e stabilizzato». Ma quella stessa notte, l’uomo aveva un nuovo scompenso e nonostante la moglie e il figlio lo avessero trasportato subito in Ospedale, vi era arrivato già in arresto cardiocircolatorio. In primo grado il medico che aveva firmato le dimissioni, venne condannato a otto mesi di reclusione e a risarcire i danni morali ai familiari. In appello invece, fu assolto «perché il fatto non costituisce reato» visto che aveva seguito le linee guida in tema di dimissioni, che secondo i protocolli medici, avvengono quando viene raggiunta la stabilizzazione del quadro clinico. Ma, le linee guida non possono diventare allora un facile alibi. Tanto più che nulla peraltro si conosce di tali “linee guida”, nè del loro livello di scientificità, nè delle finalità che con esse si intende perseguire, nè è dato di conoscere se le stesse rappresentino un’ulteriore garanzia per il paziente o altro non siano che uno strumento per garantire l’economicità della gestione della struttura ospedaliera. Perché proprio questo rischia di diventare il vero punto critico: un sistema sanitario deve assicurare il rispetto del diritto alla salute, senza che sia possibile fare prevalere la logica economica attraverso direttive discutibili. Il medico deve, quindi, opporsi alla compressione dei diritti del malato per ragioni economiche, facendo prevalere un comportamento virtuoso che, secondo scienza e coscienza, assuma le decisioni più opportune a tutela della salute del paziente. Q u al e f u t u r o p e r l’ assist e n z a e la r ia b ilita z ion e ? Avv. Agostino Basco Il Sistema Riabilitazione italiano per le prestazioni extraospedaliere opera sulla base di un meccanismo di convenzionamento/accreditamento che affonda le proprie radici nella storica riforma sanitaria del 1978 (Legge 833). Nel corso di questi anni, sotto la spinta dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e di risorse finanziarie sempre più ridotte, sono avvenuti dei cambiamenti che, per lo più, hanno interessato quasi unicamente l’aspetto economico/finanziario. Molti cittadini rischiano periodicamente di perdere l’assistenza e la riabilitazione riconosciuta fin dagli anni ’80 come un loro diritto inalienabile. Questo comporta il peggioramento della qualità di vita e la cancellazione dei diritti fondamentali delle persone più deboli: disabili intellettivi, motori, psichiatrici, anziani, malati cronici. Se verrà dunque a mancare il sostegno economico ai centri di riabilitazione, ci sarà una drastica riduzione delle terapie, degli ausili, dell’assistenza medicosanitaria e, di conseguenza, la diminuzione dei posti di lavoro. Le famiglie saranno costrette a farsi carico delle spese e degli oneri che il servizio pubblico non intende più sostenere. Una questione che porta necessariamente con sé anche una riflessione di ordine etico e morale: una società che non si occupa di tutelare i diritti e la dignità di ogni persona non può ritenersi civile, e una politica che non metta al primo posto scelte che migliorino la qualità di vita di ogni individuo, e che non punti ad abbattere le disuguaglianze sociali, non assolve il suo compito primario. D a N apoli : Ampio parcheggio gratuito per gli utenti Raggiungere l’A1 Napoli-Roma, direzione Roma. Dopo 10 km prendere l’uscita Acerra-Afragola direzione Afragola. Seguire il cartello Giugliano-Lago Patria dopo 8 km prendere l’uscita Caserta SS265. Proseguire per Caserta, uscire ad Aversa nord, svoltare a sinistra proseguire per circa 1 Km, al semaforo svoltare a destra per via Ex-Alifana, continuare per 200 metri, all’incrocio svoltare a sinistra in via Matteotti dove è situato il centro di Radiologia Amato o a destra dove è situato il Centro Salus. D a C aserta SS265: Uscire ad Aversa Nord svoltare a sinistra, proseguire per circa 1Km, al semaforo svoltare a destra per via Ex-Alifana, continuare per 200 metri, all’incrocio svoltare a sinistra in via Matteotti dove è situato il centro di Radiologia Amato o a destra dove è situato il Centro Salus. D alla N ola -V illa L iterno : Uscire a Giugliano-Marcianise direzione Giugliano proseguire fino ad Aversa nord svoltare a sinistra, proseguire per circa 1Km, al semaforo svoltare a destra per via Ex-Alifana, continuare per 200 metri, all’incrocio svoltare a sinistra in via Matteotti dove è situato il centro di Radiologia Amato o a destra dove è situato il Centro Salus. Direttore Editoriale avv. Agostino Basco L o S tudio di R adiologia M edica A mato svolge I seguenti esami diagnostici : Direttore responsabile dott.ssa Loredana Guida [email protected] Risonanza Magnetica 1,5 T ANGIO- RM TAC multislice 64 ANGIO-TC colonscopia virtuale (senza preparazione) Dentalscan Scanora 3D MOC - METODO DEXA DENTALSCAN MAMMOGRAFIA RADIOLOGIA DIGITALE ECOGRAFIA (internistica, ginecologica, osteoarticolare, urologia) ecc. ECOCARDIOGRAFIA ECOCOLORDOPPLER ECO PROSTATA TRANS RETTALE ECOGRAFIA CON CONTRASTO ELASTOSONOGRAFIA Comitato scientifico dott. Alfredo D’Andrea dott. Marcello Zappia Foto archivio guidaediting Redazione via G. Matteotti, 82 81030 San Marcellino Web www.rxamato.com E-mail [email protected] Per info e prenotazioni: 081/890.93.00 - 081/812.34.54 Giornale realizzato da: I l centro S alus offre le seguenti prestazioni sanitarie : FISIOKINESITERAPIA NEUROPSICOMOTRICITà LOGOPEDIA TERAPIA PSICOLOGICA terapia occupazionale Per info e prenotazioni: 081/812.20.04 Il nostro impegno è contribuire alla vostra salute www.guidaediting.it 328/3090442 Supplemento al n.1/07 di “Città del sole” Reg. n.112/06 tribunale di S.M.Capua Vetere