2B - Liceo classico "Jacopo Stellini"

annuncio pubblicitario
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO
LICEO GINNASIO «J.STELLINI»
INDIRIZZO
nuovo ordinamento
CLASSE II
SEZIONE
DISCIPLINA
STORIA E GEOGRAFIA
DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
B
ELISABETTA GINI
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe)
3
1
1. FINALITA’
Il curriculum di studi del liceo classico si propone di offrire ai ragazzi, i cittadini di domani, degli
strumenti interpretativi della realtà, un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze utile per muoversi
nel mondo globalizzato, sempre più complesso.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento
verso la materia, interessi, partecipazione...)
La classe II B è composta da venticinque alunni, di cui sei maschi; il comportamento in generale è
sostanzialmente educato e rispettoso, ma a volte un eccesso di vivacità rende difficoltosa la gestione di
alcune situazioni. In occasione di lavori di gruppo e delle interrogazioni, infatti, la classe tende alla
distrazione, mentre durante le spiegazioni è molto attenta; nel complesso si riscontra una partecipazione
attiva al dialogo educativo. Gli studenti rivelano un interesse vivace per le discipline, intervengono
spesso con domande che palesano desiderio di approfondimento e integrano il discorso affrontato con
interventi pertinenti.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali)………………………………..
ý tecniche di osservazione
ý colloqui con gli alunni
ý colloqui con le famiglie
□ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ý
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari
1.
2.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e
in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree
geografiche e culturali.
Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente
nell’ambito disciplinare latino-greco-storia antica.
2
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
Comprendere
il
cambiamento
e
la
diversità
dei
tempi
storici in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto tra epoche, e
in
una
dimensione
sincronica attraverso il
confronto
tra
aree
geografiche e culturali.
Sfruttare
le
proprie
conoscenze e abilità
trasversalmente
nell’ambito disciplinare
latino-greco-storia
antica.
ABILITA’
Collocare nel tempo e nello
spazio gli eventi storici più
rilevanti, individuando la
sincronia di eventi storici
verificatisi in diverse aree
geografiche.
Individuare
le
influenze
esercitate dall’ambiente sulle
civiltà e sui fenomeni che le
caratterizzano.
Identificare all’interno di una
civiltà gli aspetti fondanti
(organizzazione
politica,
sociale, militare, economica,
religiosa, culturale).
CONOSCENZE
Roma: dalle origini alla crisi
della Repubblica.
Roma:
nascita
del
principato,
crisi
e
dissoluzione.
Alto Medioevo in Oriente e
Occidente.
I Longobardi.
La civiltà araba.
Il Sacro Romano Impero
La
romanizzazione
dell’Italia.
Lo studio del territorio (ad
es. Aquileia).
La
globalizzazione
economica e telematica
La geografia della povertà:
sottoalimentazione
e
malnutrizione.
Lo studio del territorio (ad
es. Cividale).
Il mondo arabo: i conflitti
in corso.
Il continente europeo.
La nascita dell’Unione
Europea.
Porre in relazione di causaeffetto gli eventi e gli aspetti
fondanti di una civiltà.
Riconoscere nel presente
elementi di continuità e
discontinuità.
Leggere le differenti fonti
letterarie,
iconografiche,
documentarie e cartografiche,
problematizzando
il
loro
processo di formazione e
ricavandone informazioni.
Ricavare informazioni da
atlanti, carte topografiche,
grafici e tabelle.
Esporre in modo chiaro e
coerente padroneggiando il
linguaggio specifico delle
discipline; esporre in modo
discorsivo il contenuto di
grafici e tabelle.
Saper integrare lo studio del
manuale con le lezioni in
classe e le altre attività
proposte nella scuola (visite di
istruzione, conferenze, altro).
3
COMPETENZE
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
ABILITA’
Collocare l’esperienza personale in
un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione a tutela
della persona, della collettività e
dell’ambiente.
Confrontare i codici di leggi antichi e
rilevarne analogie e differenze.
CONOSCENZE
(NUCLEI TEMATICI)
I codici di leggi scritte del Vicino
Oriente.
Comprendere
le
caratteristiche
fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione italiana.
Il concetto di stato e società.
Individuare
le
caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle proprie
esperienze e dal contesto scolastico.
Le forme di governo.
La democrazia diretta e indiretta.
Il Corpus Iuris Civilis.
I concetti di faida e di diritto.
Riconoscere il ruolo delle istituzioni
europee e dei principali organismi di
cooperazione.
Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la
tutela e il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali.
La Costituzione Italiana.
Le istituzioni europee; il problema di
una Costituzione Europea.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Storia
1) le tappe dell'ascesa della plebe nella conquista del potere politico;
2) la conquista dell'Italia da parte di Roma repubblicana;
3) le guerre puniche;
4) le conquiste in Grecia, Macedonia, Asia e Spagna;
5) i fratelli Gracchi: lotta per le riforme in un momento di crisi sociale;
6) le guerre civili: Mario e Silla;
7) il primato di Pompeo e l’ascesa di Cesare;
8) il programma di Cesare e la sua eredità;
9) Augusto e la nascita del principato: la gens giulio-claudia e flavia;
10) l’apogeo dell’impero: Traiano e Adriano;
11) l’età della crisi e delle riforme: gli Antonini, i Severi e Diocleziano;
12) il tramonto dell’impero: Costantino;
13) la caduta dell’impero romano d’Occidente;
14) l’impero bizantino;
15) i Longobardi;
16) nascita ed espansione dell’Islam;
17) l’impero carolingio.
Geografia
1) Saranno trattate alcune problematiche trasversali, quali le fonti energetiche e le risorse idriche nel
mondo, ma sarà anche approfondito lo studio di importanti paesi sia europei che extra-europei,
fondamentali per capire l’attualità sia dal punto di vista geografico che storico-economico.
4
5. METODOLOGIE
Gli argomenti verranno prevalentemente presentati sotto forma di lezione frontale, con l’ausilio
dell’atlante geografico e storico e delle carte storiche e geografiche appese alle pareti dell’aula. In
particolari occasioni, quando esistono opere letterarie che riguardino alcuni fatti storici, l’insegnante
integrerà il libro di testo con delle digressioni di approfondimento e gli allievi saranno istruiti a creare,
sotto forma di appunti, schemi riassuntivi del contenuto della spiegazione sul quaderno di storia.
Per lo studio della geografia, accanto alla presentazione degli argomenti sotto forma di lezione frontale,
per coinvolgere maggiormente gli studenti si proporranno approfondimenti a singoli allievi o a piccoli
gruppi, che relazioneranno all’intera classe i risultati delle loro ricerche, con l’ausilio della LIM per
visualizzare le immagini e i power point. Si ritiene inoltre proficua la visione di filmati particolarmente
attinenti alle tematiche trattate. Verranno per entrambe le materie formulati, come esercizio personale e
guida allo studio, dei quesiti inerenti agli argomenti affrontati, la cui risposta per iscritto fungerà anche
da controllo per l’insegnante che gli allievi stiano al passo col programma svolto.
ý Lezione frontale;
ý Lezione dialogata; [] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo;
[] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico; ý Ricerca individuale e/o di gruppo;
[] Scoperta guidata;
ý Lavoro di gruppo; [] Problem solving;
[] Brainstorming;
6. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
d) Altro:
ý Libro/i di testo :
Titolo
Autore
Casa Editrice
Storia e geografia
Marisaldi, Dinucci, Pellegrini
Zanichelli
[] Laboratori :____________; [] Palestra coperta;
[]Palestra scoperta;
ý Computer
ý LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore;
[]Videocamera;
[]Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; ý Testi di consultazione; ý fotocopie;
5
7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte
Prove orali
x Test;
x Questionari (Prove strutturate)
x Interrogazioni;
x Osservazioni sul comportamento di
lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.);
SCANSIONE TEMPORALE
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
•
N. verifiche sommative previste per quadrimestre
Scritte N. 1 per quadrimestre
Orali N. 1 o 2
Ricerche di gruppo con relatori che si avvicendano
sulla storia e l’arte delle città, quali Ercolano e Pompei,
Per le ore di recupero, in coerenza con che si visiteranno durante il viaggio di istruzione
il POF, si adopereranno le seguenti
x Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
strategie e metodologie didattiche:
x Riproposizione dei contenuti in x Impulso allo spirito critico e alla creatività
forma diversificata;
x Attività guidate a crescente livello di x Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
difficoltà;
x Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro;
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Recupero curriculare:
Approfondimenti particolari su base volontaria degli
argomenti trattati
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[x] Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
[x] Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
[x] Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa);
6
9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
sviluppare un metodo di studio sempre più capace di organizzare i nuovi saperi in maniera logica
attraverso la rielaborazione degli appunti, schemi, riassunti e mappe concettuali
2. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
offrire occasioni nell’ambito di diverse discipline, quali il latino e la storia romana, per trovare i
punti di incontro e operare confronti tra situazioni analoghe o completamente diverse
3. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
abituare a reperire i dati di informazione con modalità differenziate (dizionari, testi, internet…)
e a rielaborare criticamente le fonti in modo da produrre un elaborato personale.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
4. COMUNICARE:
favorire la partecipazione di tutti al dialogo educativo, sollecitando ad esprimersi soprattutto i
soggetti più schivi e timidi, offrendo occasioni per interventi personali, quali relazioni sia scritte
che orali su argomenti attinenti la disciplina.
5. COLLABORARE E PARTECIPARE:
incentivare il rispetto dell’altro nelle dinamiche di gruppo, l’ascolto reciproco, la sincerità nella
manifestazione delle opinioni e dei sentimenti, la solidarietà reciproca e il mutuo aiuto attraverso
esperienze di studio cooperativo, di uscite didattiche e la realizzazione di un lavoro di gruppo.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
6. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
attraverso esperienze sia nella vita di classe che in attività extra-curricolari, stimolare gli studenti a
diventare sempre più consapevoli delle proprie azioni, a valutare pro e contro delle proprie scelte e
ad affrontare le conseguenze del proprio operato, valorizzando l’ammissione di colpevolezza e la
richiesta di scuse.
Udine, 26/11/15
Il Docente Elisabetta Gini
7
Scarica