Presentazione del libro
NELL’OCCHIO DEL PITTORE.
La visione svelata dall’arte. Einaudi, Torino 2016
Di Giuseppe Di Napoli
Insieme all’autore intervengono i pittori Italo Chiodi e Ignazio Gadaleta e gli storici
dell’arte Enrico Crispolti ed Elena Pontiggia.
Venerdi 28 aprile – h. 11,00
Salone Napoleonico
Accademia di Belle Arti di Brera, Via Brera 28, Milano
Il soggetto che contempla un dipinto è portato a credere che lo strumento principale di
un pittore sia la mano, più che il suo l’occhio. In verità è con il suo sguardo che il pittore
lavora quasi incessantemente e comunque per un tempo incomparabilmente maggiore di
quello che utilizza con i pennelli in mano. Il pittore conosce l’occhio meglio di chiunque
altro, perché anche quando non dipinge con le mani continua a dipingere con lo sguardo.
Così come il cantante si fa la voce, attraverso un lungo esercizio, allo stesso modo
ciascun pittore con il suo modo di dipingere affina una peculiare modalità dello sguardo:
quella di un occhio capace di vedere dentro il suo vedere. Questo fa sì che quando si guarda un
dipinto si fa l’esperienza di vedere, attraverso l’immagine pittorica, con gli occhi del
pittore che l’ha realizzato. La magia della pittura, infatti, ha origine sulla retina
dell’occhio del soggetto che la dipinge e continua su quella dell’occhio che la contempla:
è questo il luogo in cui la pittura rivela il suo mistero.