FACOLTÀ DI INGEGNERIA - SEDE DI MODENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA PROVA IN ITINERE DI ”MECCANICA RAZIONALE A” - a.a. 2005/06, giovedi 10/11/2005 - PROVA A Domande di teoria 1) Formula fondamentale della cinematica rigida: a) scriverla; b) dire a che cosa serve; c) dimostrarla (punti 7) 2) Forza peso: a) di un punto; b) di un sistema di punti (punti 7) 3) Asse centrale di un sistema di forze: a) in quali casi esiste? b) definizioni (punti 3) 4) Centro di istantanea rotazione: a) definizione ed utilità; b) teoremi utili a determinarlo per via geometrica (solo enunciati) (punti 3) Esercizio 1 (punti 10) Si consideri la lamina rigida piana R, ottenuta saldando assieme le due lamine rettangolari R1 ´ OABC e R2 ´ HKLM , entrambe omogenee e di massa m, con OA = OH = 2ℓ e AB = HK = OM = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Oxyz; b) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Gx′ y ′ z ′ , essendo G il baricentro di R e Gx′ , Gy ′ e Gz ′ assi paralleli rispettivamente a Ox, Oy e Oz ; c) il momento d’inerzia di R rispetto alla retta OB . Esercizio 2 (punti 4) Si consideri la forza piana (P, F = yi + 3xj) . Si chiede di calcolarne il lavoro quando il punto P si sposta dall’origine O al punto B ´ (1, 3) percorrendo: a) la parabola di equazione y = 2x2 + x ; b) la spezzata costituita dai tratti rettilinei OA e AB, con A ´ (1, 0) . Dire inoltre se la forza (P F ) è conservativa oppure no (motivando la risposta). FACOLTÀ DI INGEGNERIA - SEDE DI MODENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA PROVA IN ITINERE DI ”MECCANICA RAZIONALE A” - a.a. 2005/06, giovedi 10/11/2005 - PROVA B Domande di teoria 1) Teoremi di composizione delle velocità e delle accelerazioni: a) scrivere le formule che li sintetizzano, spiegando quale problema risolvono e il significato di ciascun termine, dando anche le espressioni utili ai fini del loro calcolo; b) dimostrare il teorema di composizione delle velocità; (punti 7) 2) Definizione di lavoro infinitesimo per un sistema di forze e sua espressione nel caso che le forze siano applicate ad un corpo rigido; (punti 6) 3) Cos’è la risultante di un sistema di forze? quando esiste? quali particolari sistemi di forze conosci che ammettono la risultante? Il sistema costituito da due forze parallele ammette la risultante? Se si, qual è? (punti 5) 4) Definizione di polo delle accelerazioni e sua utilità. (punti 2) Esercizio 1 (punti 10) Si consideri la lamina rigida piana R, ottenuta saldando assieme le due lamine rettangolari R1 ´ HKLM e R2 ´ OABM , entrambe omogenee e di massa m, con OA = OH = 2ℓ e OM = HK = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Oxyz; b) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Gx′ y ′ z ′ , essendo G il baricentro di R e Gx′ , Gy ′ e Gz ′ assi paralleli rispettivamente a Ox, Oy e Oz ; c) il momento d’inerzia di R rispetto alla retta OK . Esercizio 2 (punti 4) Si consideri la forza piana (P, F = 2 y i + x j) . Si chiede di calcolarne il lavoro quando il punto P si sposta dall’origine O al punto B ´ (1, 3) percorrendo: a) la parabola di equazione y = x2 + 2x ; b) la spezzata costituita dai tratti rettilinei OA e AB, con A ´ (0, 3) . Dire inoltre se la forza (P F ) è conservativa oppure no (motivando la risposta). SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI DELLA PROVA IN ITINERE DI ”MECCANICA RAZIONALE A” - a.a. 2005/06, giovedi 10/11/2005 - PROVA A Esercizio 1 (punti 10) Si consideri la lamina rigida piana R, ottenuta saldando assieme le due lamine rettangolari R1 ´ OABC e R2 ´ HKLM , entrambe omogenee e di massa m, con OA = OH = 2ℓ e AB = HK = OM = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Oxyz; b) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Gx′ y ′ z ′ , essendo G il baricentro di R e Gx′ , Gy ′ e Gz ′ assi paralleli rispettivamente a Ox, Oy e Oz ; c) il momento d’inerzia di R rispetto alla retta OB . Svolgimento a) Osserviamo innanzitutto che i baricentri G1 della lamina R1 , G2 della lamina R2 e G dell’intera lamina sono i seguenti: G1 ´ ℓ, 2ℓ , G2 ´ ¡ 2ℓ , ¡ 2ℓ , G ´ 4ℓ , 0 . Utilizzando ora i risultati visti sulle lamine rettangolari omogenee, il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, tenendo anche conto che i momenti di deviazione B ′ e C ′ sono nulli, si ha: AO (R1 ) = 13 mℓ2 B (R ) = 1 m(2ℓ)2 = 4 mℓ2 O 1 3 3 CO (R1 ) = AO (R1 ) + BO (R1 ) = 53 mℓ2 ′ AO (R1 ) = 14 m(2ℓ)ℓ = 12 mℓ2 Si ha quindi 2 mℓ2 3 3 JO = ¡ mℓ2 4 0 AO (R2 ) = 13 mℓ2 2 1 BO (R2 ) = 12 m(3ℓ)2 + m ℓ4 = mℓ2 CO (R2 ) = AO (R2 ) + BO (R2 ) = 43 mℓ2 ′ AO (R2 ) = m xG2 yG2 = 14 mℓ2 . 3 ¡ mℓ2 4 7 2 mℓ 3 0 0 0 3mℓ2 . b) Utilizzando ancora il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, e tenendo conto gli assi Ox e Gx′ coincidono, si ha: AG (R) = AO (R) = 23 mℓ2 2 BG (R) = BO (R) ¡ (2m) 4ℓ = 53 mℓ2 24 2 CG (R) = AG (R) + BG (R) = 23 8 mℓ ′ AG (R) = A′O (R) ¡ (2m)xG yG = 34 mℓ2 c) La retta OB ha equazione y = =) 2 mℓ2 3 3 2 JG = ¡ 4 mℓ 0 x . Di conseguenza: 2 α= √2 5 , 3 ¡ mℓ2 4 53 2 mℓ 24 0 β= √1 5 0 0 23 2 mℓ 8 . γ = 0. , Si ha quindi IOB = AO (R) α2 + BO (R) β 2 ¡2A′O (R) αβ = 2 4 7 1 1 2 3 2 ¢ + ¢ ¡2 ¢ ¢ p ¢ p mℓ2 = mℓ2 . 3 5 3 5 4 5 5 5 Esercizio 2 (punti 4) Si consideri la forza piana (P, F = yi + 3xj) . Si chiede di calcolarne il lavoro quando il punto P si sposta dall’origine O al punto B ´ (1, 3) percorrendo: a) la parabola di equazione y = 2x2 + x ; b) la spezzata costituita dai tratti rettilinei OA e AB, con A ´ (1, 0) . Dire inoltre se la forza (P F ) è conservativa oppure no (motivando la risposta). Svolgimento Innanzitutto si ha: dL = F ¢ dP = (y i + 3x j) ¢ (dx i + dy j) = y dx + 3x dy . a) Essendo y = 2x2 + x l’equazione della traiettoria, si ha dy = (4 x + 1) dx . Il lavoro La della forza quando P percorre il tratto di parabola è dunque il seguente: La = = B dL = O 1 0 B (y dx + 3x dy) = O 0 1 (2x2 + x)dx + 3x(4x + 1)dx = x3 1 x2 1 14 20 (14 x2 + 4 x) dx = 14 +4 = +2= . 3 0 2 0 3 3 b) Osserviamo che lungo il tratto OA si ha y = 0 e dy = 0 , mentre lungo il tratto AB si ha x = 1 e dx = 0 . Da ciò consegue che Lb = B O dL = A O dL + B A dL = 0 1 (0 ¢ dx + 3x ¢ 0) + 0 3 (y ¢ 0 + 3 ¢ 1 ¢ dy) = 0 3 3 dy = 9 . PROVA B Esercizio 1 Si consideri la lamina rigida piana R, ottenuta saldando assieme le due lamine rettangolari R1 ´ HKLM e R2 ´ OABM , entrambe omogenee e di massa m, con OA = OH = 2ℓ e OM = HK = ℓ. Scelto il sistema di riferimento Oxyz con Ox e Oy come in figura, si chiede di determinare: a) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Oxyz; b) la matrice d’inerzia di R rispetto al riferimento Gx′ y ′ z ′ , essendo G il baricentro di R e Gx′ , Gy ′ e Gz ′ assi paralleli rispettivamente a Ox, Oy e Oz ; c) il momento d’inerzia di R rispetto alla retta OK . Svolgimento a) Osserviamo innanzitutto che i baricentri G1 della lamina R1 , G2 della lamina R2 e G dell’intera lamina sono i seguenti: G2 ´ ¡ 2ℓ , ¡ℓ , G1 ´ 2ℓ , 2ℓ , G ´ 0, ¡ 4ℓ . Utilizzando ora i risultati visti sulle lamine rettangolari omogenee, il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, tenendo anche conto del fatto che i momenti di deviazione B ′ e C ′ sono nulli, si ha: AO (R1 ) = 13 mℓ2 2 1 BO (R1 ) = 12 m (3ℓ)2 + m 2ℓ = mℓ2 C (R ) = AO (R1 ) + BO (R1 ) = 43 mℓ2 O′ 1 AO (R1 ) = m xG1 yG1 = 14 mℓ2 . Si ha quindi 5 mℓ2 3 3 JO = ¡ mℓ2 4 0 AO (R2 ) = 13 m(2ℓ)2 = 43 mℓ2 B (R ) = 1 mℓ2 O 2 3 CO (R2 ) = AO (R2 ) + BO (R2 ) = 53 mℓ2 ′ AO (R2 ) = m xG2 yG2 = 12 mℓ2 3 ¡ mℓ2 4 4 2 mℓ 3 0 0 0 3mℓ2 . b) Utilizzando ancora il teorema di Huyghens e il teorema sulla trasposione dei momenti di deviazione, e tenendo conto gli assi Oy e Gy′ coincidono, si ha: 2 2 AG (R) = AO (R) ¡ (2m) 4ℓ = 37 24 mℓ BG (R) = BO (R) = 43 mℓ2 CG (R) = AG (R) + BG (R) = 23 mℓ2 8 ′ AG (R) = A′O (R) ¡ (2m)xG yG = 34 mℓ2 =) 37 mℓ2 24 3 2 JG = ¡ 4 mℓ 0 3 ¡ mℓ2 4 4 2 mℓ 3 0 0 0 23 2 mℓ 8 . c) La retta OB ha equazione y = Si ha quindi x . Di conseguenza: 2 IOB = AO (R) α2 + BO (R) β 2 ¡ 2A′O (R) αβ = α= √2 5 , β= √1 5 γ = 0. , 5 4 4 1 3 2 1 ¢ + ¢ ¡ 2 ¢ ¢ p ¢ p mℓ2 = mℓ2 . 3 5 3 5 4 5 5 Esercizio 2 Si consideri la forza piana (P, F = 2 y i + x j) . Si chiede di calcolarne il lavoro quando il punto P si sposta dall’origine O al punto B ´ (1, 3) percorrendo: a) la parabola di equazione y = x2 + 2x ; b) la spezzata costituita dai tratti rettilinei OA e AB, con A ´ (0, 3) . Dire inoltre se la forza (P F ) è conservativa oppure no (motivando la risposta). Svolgimento Innanzitutto si ha: dL = F ¢ dP = (2y i + x j) ¢ (dx i + dy j) = 2y dx + x dy . a) Essendo y = x2 + 2x l’equazione della traiettoria, si ha dy = (2 x + 2) dx . Il lavoro La della forza quando P percorre il tratto di parabola è dunque il seguente: La = = B dL = O 1 0 B (2y dx + x dy) = O 0 1 2(x2 + 2x) + x(2x + 2) dx = x3 1 x2 1 4 6 13 (4 x2 + 6 x) dx = 4 +6 = + = . 3 0 2 0 3 2 3 b) Osserviamo che lungo il tratto OA si ha x = 0 e dx = 0 , mentre lungo il tratto AB si ha y = 3 e dy = 0 . Da ciò consegue che Lb = B O dL = A O dL + B A dL = 0 3 (2y ¢ 0 + 0 ¢ dy)+ 0 1 (2¢ 3dx+ x ¢0 dy) = 0 1 6 dx = 6 .