PIANI DI STUDIO SECONDO CICLO – F. ISTITUTO TECNICO “A. TAMBOSI” - TRENTO PAT COMPETENZE E. Area disciplinare: RELIGIONE CATTOLICA - Curricolo Primo biennio del Secondo Ciclo CONOSCENZE e ABILITA’ da promuovere nel PRIMO BIENNIO di ISTITUTI SUPERIORI e FORMAZIONE PROFESSIONALE, attraverso le attività della programmazione annuale, in vista delle COMPETENZE previste al termine dell’Obbligo d’Istruzione ABILITA’ PS d’ISTITUTO CONOSCENZE PS d’ISTITUTO 1 - riconoscere l’universalità della esperienza religiosa come componente importante nella storia e nelle culture e quale possibile risposta alle questioni sull’esistenza ed individuare gli elementi fondamentali della religione cristiana sulla base del messaggio di Gesù Cristo, che la comunità cristiana è chiamata a testimoniare. 2 - identificare tipologie e peculiarità del linguaggio delle religioni e descrivere eventi storici ed espressioni artistiche frutto della presenza della comunità cristiana nella storia locale e universale. ATTIVITA’ (Argomenti, Titoli UdL, contenuti, …..) al termine del BIENNIO OBBLIGO Riconoscere l’importanza della dimensione spirituale e religiosa nella vita di ogni uomo e, in particolare, l’apporto della tradizione cristianocattolica nella costruzione dell’identità culturale di ognuno. Riflettere sul fatto che l’IRC sia momento di confronto e crescita per tutti, credenti e non. Imparare a leggere e a decifrare le testimonianze del ricco patrimonio storico-artistico nazionale, attraverso i contenuti appresi dall’IRC. Scoprire come le domande esistenziali siano il preludio ad ogni discorso religioso perché rappresentano apertura al Mistero. Conoscere i linguaggi specifici delle religioni e sapersi orientare nella comprensione del linguaggio religioso riconoscendo il valore universale dei simboli. Saper leggere alcune famose opere d’arte alla luce dei riferimenti biblici in esse contenute. Riferimenti storici e aspetti normativi che regolano la presenza dell’IRC nella scuola italiana primaria e secondaria. 1.Come scuola? Aspetti metodologici della disciplina. L’IRC come momento di riflessione, palestra di confronto e di dialogo. Lo stupore e la meraviglia esperienze propedeutiche all’esperienza religiosa vera e propria . 2.La dimensione religiosa. Nascita e sviluppo del sentimento religioso. Le caratteristiche principali della dimensione religiosa e del sentimento religioso maturo. Il linguaggio specifico delle religioni: i simboli. Uso, caratteristiche, potenzialità. Significato dei grandi simboli tratti dal mondo naturale e dei simboli della vita della Chiesa. L’interpretazione artistica del tema biblico e religioso. premessa: perché l’IRC a - Aspetti normativi. - Il ruolo dell’IRC nella costruzione del “saper essere”. -esperienze di stupore, meraviglia e gratuità come apertura nei confronti dell’esperienza religiosa. -distinzione tra comportamento religioso maturo e atteggiamenti superstiziosi. 6.Il linguaggio delle religioni: i simboli. -Le caratteristiche fondamentali del simbolo e l’uso dei simboli nelle religioni. -Il valore universale dei simboli 7. Come l’arte parla di Dio. Il linguaggio artistico come veicolo privilegiato del contenuto religioso. -Analisi ed interpretazione di alcune famose opere d’arte (pittura, scultura) 3 - individuare il valore del testo sacro nelle religioni in rapporto alla vita dei credenti e collegare alcuni brani biblici ad aspetti e problemi dell’esistenza, alle principali feste e celebrazioni cristiane, a concreti orientamenti e comportamenti di vita. 4 - riconoscere, di fronte a situazioni riguardo alle quali si presentano varie posizioni e risposte etiche, quelle ispirate dal cristianesimo, nel rispetto delle diverse scelte. Saper collocare un brano scritturistico all’interno della Bibbia. Gli ebrei: nostri “fratelli maggiori”. L’esperienza religiosa d’Israele Saper riconoscere i vari linguaggi presenti nel testo biblico (mitologico, storico, profetico, sapienziale, ecc). Struttura generale della Bibbia. Cenni sulla formazione del Canone normativo delle Sacre Scritture. Essere in grado di valutare l’influenza esercitata dalla Bibbia nella storia della cultura e nell’evoluzione della società occidentale. A partire da un percorso di “conoscenza di sé”, scoprire le varie dimensioni della persona (corporea, morale, spirituale) e impegnarsi per uno sviluppo armonico delle stesse. Saper orientare le proprie scelte di vita in vista di un progetto “adulto”. Essere in grado di elencare una serie di valori considerati importanti per la propria vita. Essere in grado di inaugurare nuovi stili di vita, più attenti all’ambiente e più solidali con i bisogni economici dei Parsi in via di sviluppo. La Bibbia come Parola di Dio e parola dell’uomo. I generi letterari contenuti nella Bibbia. (cenni). 3. Bibbia testo sacro della Rivelazione ebraico-cristiana. Linee fondamentali della Storia della Salvezza. 4. La Sacra Bibbia: il “Grande Codice” della cultura occidentale. -Come si è formata la Bibbia? Di quanti libri si compone? Come si deve leggere? Come ha influenzato la cultura occidentale? Influenza esercitata dalla Bibbia su alcune importanti opere artistiche e letterarie. Ansie, desideri e paure degli adolescenti. La voglia e la paura di crescere. Vivere con autenticità.. 5. Chi sono io? Viaggio alla scoperta di se stessi. La libertà e la ricerca della felicità evitando soluzioni facili e compensazioni non autentiche. 8..Io e gli altri. -Quali sono le caratteristiche dell’adolescenza? Problematiche e risorse dell’età incerta. L’importanza delle relazioni: indispensabile amicizia. -Paura della solitudine e bisogno di relazione. - Le dinamiche delle relazioni: amore, amicizia Uso del tempo libero e dei nuovi mezzi di comunicazione. 9. Senso del vivere e progetto di vita. -Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Le domande esistenziali di fondo come presupposto per la costruzione del proprio progetto di vita. -Quali valori? La ricerca di valori autentici alla base di una “vita riuscita”.