1 Introduzione a SharePoint Designer In questo capitolo, si apprenderà a: ✔ Utilizzare SharePoint Designer. ✔ Utilizzare SharePoint Designer per eseguire attività semplici. ✔ Utilizzare Windows SharePoint Services. ✔ Esplorare un sito SharePoint. ✔ Comprendere la relazione tra Windows SharePoint Services e SharePoint Server 2007. ✔ Valutare le complicazioni legate all’aggiornamento di siti SharePoint personalizzati. Microsoft Office SharePoint Designer 2007 è uno strumento efficace di modifica Web, utilizzabile per creare e personalizzare siti standard di qualsiasi tipo. Tuttavia, come indica il nome, questo strumento si focalizza sui siti Microsoft Windows SharePoint Services e Microsoft Office SharePoint Server 2007. Il presente libro presuppone che il lettore sia in grado di creare e modificare siti di tipo SharePoint in un browser. Alcuni forse sono anche in grado di codificare i siti in Microsoft Visual Studio 2005, tuttavia indipendentemente dalle competenze disponibili, si presuppone che l’obiettivo del lettore sia quello di apprendere le efficaci funzionalità di SharePoint Designer 2007. In tutto il libro, vengono illustrate quali attività possono essere eseguite in maniera ottimale con un browser, con Visual Studio e con SharePoint Designer. Questi tre strumenti rappresentano una serie di funzionalità di personalizzazione e il livello di competenze richiesto: dalla possibilità di personalizzare in modo rapido e semplice i siti utilizzando il browser, alla personalizzazione completa con Visual Studio, che può richiedere l’intervento considerevole di uno sviluppatore. SharePoint Designer si trova al centro di questa serie di funzionalità e consente di personalizzare SharePoint a livello di sito in modo rapido. Si può decidere di usare SharePoint Designer in modo più tecnico rispetto al browser, soprattutto se si desidera modificare il codice sottostante, creando soluzioni complesse senza dover cambiare il codice. 1 2 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Nel presente capitolo, si apprenderà cos’è SharePoint Designer e quali sono le attività più comuni che può svolgere. Si conoscerà il funzionamento di SharePoint Designer con Windows SharePoint Services 3.0 e SharePoint Server 2007, qual è la relazione tra Windows SharePoint Services 3.0 e SharePoint Server 2007 e si esploreranno alcuni siti. Infine, verranno illustrati alcuni problemi che possono insorgere durante l’aggiornamento di siti personalizzati con Microsoft Office FrontPage 2003. Importante Gli esercizi presentati nel libro utilizzano un’azienda fittizia chiamata Consolidated Messenger. Negli scenari, Consolidated Messenger personalizza due ambienti SharePoint, uno per il portale Intranet http://portal.consolidatedmessenger.com, e un altro per i siti di collaborazione, http://teams.consolidatedmessenger.com. Importante Per il completamento degli esercizi presentati nel capitolo servono file di esercitazione. Per maggiori informazioni sui file di esercitazione, consultare la sezione “Utilizzo dei file” all’inizio del manuale. Risoluzione dei problemi Le immagini e le istruzioni relative al sistema operativo presenti nel libro riflettono l’interfaccia utente di Windows Vista. Se il computer esegue Windows XP e si verificano dei problemi nel seguire le istruzioni fornite, fare riferimento alla sezione all’inizio del manuale, che fornisce informazioni per chi utilizza computer sui quali è in esecuzione Windows XP. SharePoint Designer SharePoint Designer 2007 consente la connessione a un sito SharePoint Server 2007 o Windows SharePoint Services 3.0 e visualizza le pagine come appariranno effettivamente. Ciò consente di manipolare i componenti utilizzando barre degli strumenti simili a quelle delle applicazioni Microsoft Office, in modo che sia possibile personalizzare e sviluppare soluzioni aziendali in Prodotti e tecnologie Sharepoint senza dover scrivere alcun codice. Suggerimento Windows SharePoint Services, SharePoint Server e SharePoint Designer sono noti come Prodotti e tecnologie Microsoft SharePoint. SharePoint Designer Un sito SharePoint funziona in modo diverso dagli altri siti. Invece di archiviare i contenuti del sito in una cartella del server Web, ad esempio c:\inetpub\wwwroot, la maggior parte di essi viene memorizzata in un insieme di database Microsoft SQL Server. SharePoint Designer si basa in parte su FrontPage 2003 e in parte su Microsoft Visual Studio 2005. FrontPage 2003 è stato sviluppato da Microsoft sulla tecnologia acquistata da Vermeer Technologies Inc. all’inizio del 1996. (In realtà, Windows SharePoint Services si basava su FrontPage Extensions e in origine era chiamato SharePoint Team Services.) Una traccia del nome Vermeer Technologies è ancora presente in alcuni dei nomi di cartelle utilizzate dalla tecnologie SharePoint; ad esempio, per accedere ai dati utilizzando XML Web Services di SharePoint, è necessario connettersi alla cartella virtuale _vti_bin. Maggiori informazioni in merito sono presenti nel capitolo 7, “Utilizzo delle origini dati”. Windows SharePoint Services 3.0 e SharePoint Server 2007 si basano su ASP.NET 2.0, descritto nel capitolo 4, “Creazione e modifica di pagine Web”. Insieme a SharePoint Designer, Microsoft ha introdotto anche un altro prodotto basato su FrontPage e Visual Studio chiamato Microsoft Expression Web. Entrambi sono stati progettati per utenti che gestiscono informazioni e per progettisti Web professionisti. Essi sono in grado di creare pagine che soddisfino standard richiesti, come WCAG (Web Content Accessibility Guidelines). Essi offrono anche un editor JavaScript e una visualizzazione del codice di ogni pagina, nella quale è possibile inserire script lato client con il supporto di Microsoft IntelliSense. Pertanto, è difficile comprendere la differenza tra i due prodotti. Quando si aprono SharePoint Designer ed Expression Web, (che fa parte della serie di strumenti Microsoft Expression Studio), essi appaiono molto simili. Le differenze fondamentali tra le versioni correnti dei due prodotti sono le seguenti: ● È possibile modificare i siti SharePoint solo utilizzando SharePoint Designer. Nell’interfaccia utente di Expression Web esistono dei riferimenti ai componenti SharePoint ma sono generici e se si apre un sito SharePoint, una finestra di dialogo avvisa che Expression Web non supporta le modifiche di siti basati su Windows SharePoint Service o SharePoint Team Service. ● Expression Web fornisce 19 modelli dai quali è possibile creare i siti. Essi utilizzano modelli Web dinamici (Dynamic Web Template), chiamati inizialmente modelli Web Dreamweaver, simili alle pagine master di SharePoint, usate per fornire a un sito un aspetto generico. Si possono usare DWT nei siti SharePoint, ma poiché tutte le altre pagine utilizzano pagine master, sarà necessario eseguire alcune operazioni supplementari. 3 4 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Come si potrà notare, le differenze tra i due prodotti sono molto limitate ed è possibile utilizzare SharePoint Designer per personalizzare siti non basati sulle tecnologie SharePoint. Vedere anche Per l’utilizzo di SharePoint Designer al fine di personalizzare siti diversi da SharePoint, fare riferimento alla guida Microsoft Expression Web - Passo per Passo, di Chris Leeds (Mondadori informatica, 2007). SharePoint Designer per eseguire operazioni semplici Per strutturare un sito SharePoint affinché soddisfi i requisiti aziendali di utenti e collaboratori, è possibile personalizzare elenchi, raccolte e le pagine di SharePoint utilizzando un browser. Con SharePoint Designer, è possibile eseguire attività simili, ma anche estendere le personalizzazioni. SharePoint Designer non sostituisce il browser Web, lo completa. Una peculiarità di SharePoint è quella di consentire agli utenti di completare in modo semplice attività che in passato venivano eseguite soltanto da tecnici altamente specializzati. Le modifiche dei siti venivano eseguite dal settore IT, dal responsabile Web o dalla società che gestiva la parte Web. Questo causava ciò che veniva chiamato collo di bottiglia della gestione Web; i contenuti dei siti non erano più aggiornati e il numero di visitatori diminuiva. Microsoft ha fornito una serie di strumenti da utilizzare per completare in modo semplice e veloce attività comuni in un sito SharePoint. SharePoint Designer è uno di essi. Tuttavia, è necessario garantire che il modo in cui si utilizzano tali strumenti non provochi altri colli di bottiglia. SharePoint Designer è uno strumento molto efficace, da utilizzare per eseguire molte attività di amministrazione, sviluppo o gestione di informazioni. Si ricordi che in molti casi, utilizzare un browser Web è più semplice e veloce. Fornire le competenze necessarie a un altro utente che non conosce SharePoint Designer, significa poter delegare il ciclo di gestione e aver più tempo per sviluppare soluzioni innovative con SharePoint Designer. Con questo strumento, è possibile produrre soluzioni facilmente gestibili e supportabili. Normalmente, usando un browser è possibile raggiungere il 75 percento delle personalizzazioni necessarie di un sito SharePoint; il 15 percento richiede l’utilizzo di SharePoint Designer, e il restante 10 percento richiede l’intervento di uno sviluppatore esperto di Visual Studio 2005. Alcuni degli utilizzi più interessanti di SharePoint Designer sono i seguenti: ● Connessioni ad altre origini dati, come servizi Web XML, database o elenchi e raccolte di altri siti SharePoint. Quando è necessario mostrare gli stessi dati in un vasto numero di siti, è consigliabile valutare la possibilità di usare il Catalogo dati business di SharePoint Server o le funzionalità di Business Intelligence. SharePoint Designer per eseguire operazioni semplici 5 ● Utilizzo di Visualizzazione dati e delle web part Modulo dati per creare soluzioni basate sui dati XML e su tecnologie XSLT (eXtensible Stylesheet Language Transformations), compresa la creazione di visualizzazioni personalizzate di dati aziendali esposti dal Catalogo dati business (Business Data Catalog, BDC) di SharePoint Server. Se è necessario utilizzare una di queste web part in più siti, si possono usare tecniche come l’esportazione e l’importazione, oppure inserirle nella raccolta web part per creare soluzioni gestibili, nelle quali si archivia XSLT in una raccolta documenti centrale e si inserisce un riferimento a esse nelle web part. È possibile gestire centralmente le modifiche alle web part create, senza visitare ogni sito che le utilizza. ● Controllo della modalità di utilizzo di SharePoint Designer da parte degli utenti, mediante la funzionalità Collaboratore. ● Utilizzo delle connessioni web part per trasferire i dati da una web part di una pagina a una o più web part di un’altra. Con le connessioni web part, è possibile gestire i dati visualizzati in una pagina in modo dinamico e utile. Con un browser Web, è possibile eseguire la connessione solo a web part contenute nella stessa pagina. ● Progetto di una soluzione che giustifichi le spese aziendali. Con SharePoint Designer, è possibile creare rapidamente soluzioni che raccolgano i requisiti e verificare quale processo aziendale deve soddisfare la soluzione, prima di inoltrare una proposta e richiedere risorse supplementari. A volte, è necessario coinvolgere uno sviluppatore o un amministratore, affinché la soluzione finale venga distribuita e gestita facilmente. A volte, non ci si rende conto di utilizzare SharePoint Designer come strumento per creare dei modelli, ma se lo si è scelto per personalizzare un sito e poi si riceve la richiesta di ripetere la personalizzazione in altri siti SharePoint, sarà possibile progettare una soluzione che non tolga tempo alle altre attività da svolgere. ● Esecuzione di personalizzazioni di siti esclusive. ● Creazione di flussi di lavoro in base a elenchi o raccolte, utilizzando la progettazione di flussi incorporata, senza dover scrivere codice lato server o dover generare un modello di flusso che venga creato successivamente da uno sviluppatore che conosce Visual Studio. ● Personalizzazione di modelli di siti per soddisfare esigenze di processi aziendali specifici o serie di attività dell’organizzazione e riutilizzo degli stessi come base per nuovi siti SharePoint. Non è importante che questo elenco risulti comprensibile; al termine della lettura del libro, si sarà in grado di capirne il significato. Quindi, lo si potrà rivedere per valutare quali attività comuni si possono eseguire con SharePoint Designer. 6 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Utilizzo di Windows SharePoint Services La versione corrente di Windows SharePoint Services, ovvero la 3.0, rappresenta il terzo sviluppo principale del prodotto. Le versioni precedenti erano Windows SharePoint Services 2.0, un componente di Microsoft Server 2003 e SharePoint Team Services. Sebbene sia possibile usare SharePoint Designer con Windows SharePoint Services 3.0 o Windows SharePoint Services 2.0, non è possibile usarlo con SharePoint Team Services. Quando nel presente libro si fa riferimento a Windows SharePoint Services, in realtà si intende Windows SharePoint Services 3.0, tranne dove specificato diversamente. Suggerimento È possibile scaricare Windows SharePoint Services 3.0 dal sito Internet di Microsoft: www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID = d51730b5-48fc-4ca2-b4548dc2caf93951&DisplayLang= en (informazioni in lingua inglese). Suggerimento Per evitare confusione, utilizzare FrontPage 2003 per modificare i siti Windows SharePoint Services 2.0 per non scegliere le funzionalità disponibili in SharePoint Designer ma non supportate nei siti Windows SharePoint Services 2.0, come le pagine master. Nel file WSSVersions.doc viene presentato un confronto tra le funzionalità e i vantaggi di Windows SharePoint Services 3.0 e delle versioni precedenti. Definizione dei siti Nella parte precedente del capitolo, è stato accennato che i siti di SharePoint sono diversi da quelli tradizionali perché archiviano la maggior parte dei file in database del contenuto SQL Server. Inoltre, quando si crea una pagina per un sito tradizionale, si crea un file, ovvero ogni pagina ha un file HTML o ASP.NET (ASPX) corrispondente. Nei siti SharePoint, ciò non avviene. Con Windows SharePoint Services, si può scegliere tra una serie di modelli di sito per crearne uno che contenga pagine, web part e altre funzionalità che consentono di organizzare informazioni, gestire documenti e creare flussi di lavoro per supportare l’ambiente aziendale. Quando si crea un sito SharePoint da uno dei modelli incorporati, si fa riferimento ai file archiviati in una sottocartella di ogni server Web, TEMPLATE, nell’ hive 12, il cui percorso di installazione predefinito è C:\Programmi\Common Files\ Microsoft Shared\web server extensions\12. In realtà, non si crea alcun file. Ogni sito SharePoint creato fa riferimento allo stesso insieme di file della cartella TEMPLATE. Tutto ciò che viene archiviato nel database del contenuto di SQL Server fa riferimento a tali file. Di conseguenza, un insieme di file relativamente piccolo è in grado di supportare Utilizzo di Windows SharePoint Services 7 numerosi siti SharePoint che contengono molte pagine. I file nella cartella TEMPLATE del server Web sono definiti definizioni dei siti. Esistono oltre 10 definizioni incorporate, che costituiscono una valida base sulla quale creare quasi tutti i tipi di sito SharePoint. Si consiglia di approfondire la conoscenza delle funzionalità offerte da queste definizioni, per sapere quale utilizzare come base di un sito SharePoint. Quando si crea un sito con Windows SharePoint Services, è possibile iniziare immediatamente a utilizzarlo. Non è necessario creare altre nuove pagine. È sufficiente un browser Web o uno dei programmi di Office. Dopo aver creato un sito SharePoint, esso potrebbe non soddisfare tutti i requisiti aziendali necessari. Pertanto, probabilmente è necessario modificarne le pagine. Sia che le variazioni vengano eseguite nel browser Web o in SharePoint Designer, esse risultano immediatamente visibili al visitatore del sito. Quando si sceglie SharePoint Designer per modificare una pagina che fa riferimento a uno dei file di definizione del sito, una copia della stessa viene modificata e memorizzata nel database del contenuto di SQL Server. Essa non farà più riferimento a un file di definizione, perché utilizzando SharePoint Designer si è interrotto il collegamento. Le pagine di definizione del sito modificate con SharePoint Designer sono definite pagine personalizzate, mentre quelle che fanno riferimento a file della cartella TEMPLATE sono chiamate non personalizzate. Quando si utilizza un browser Web per modificare una pagina di definizione del sito, i percorsi di tale pagine non cambiano. Pertanto, se la pagina fa riferimento a un file della cartella TEMPLATE del server Web, ovvero è una pagina non personalizzata, rimane nella cartella, cioè continua a essere una non personalizzata. Il browser non modifica il file fisico; solo le parti modificate della pagina vengono archiviate nel database del contenuto di SQL Server. Quando un utente richiede la pagina, SharePoint combina le modifiche con il file della cartella TEMPLATE e gli invia la pagina ottenuta. Se per modificare una pagina di definizione del sito è stato usato SharePoint Designer, essa viene archiviata nel database del contenuto di SQL Server, ovvero se diventa una pagina personalizzata e viene modificata con il browser, essa rimane nel database del contenuto. Suggerimento È possibile modificare un sito basato su definizioni del sito, salvarlo e usarlo come modello per crearne altri. Il termine modello del sito si riferisce sia alle definizioni di sito che a questi modelli Web personalizzati. 8 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Raccolte di siti Un sito SharePoint ha sempre un sito principale e, a scelta, uno o più siti secondari, chiamati anche siti figlio. Questa gerarchia assomiglia a quella delle cartelle nei file system, perché è ad albero. La gerarchia dei siti di SharePoint è chiamata raccolta siti. Si può usare uno dei 10 modelli di sito incorporati per creare siti principali e siti figlio in una raccolta siti. Raccolta siti Sito figlio Sito principale Sito figlio Sito figlio Sito figlio Sito figlio Sito figlio Sito figlio Sito figlio Sito figlio Normalmente, il sito principale di una raccolta siti di SharePoint è basato su un modello di sito del team, creato per un intero gruppo di lavoro o reparto, con molti visitatori con accesso di lettura, un numero limitato di membri che contribuiscono ai contenuti e uno o due proprietari. Quando vengono creati i siti figlio, il numero di utenti con accesso al sito appena creato diminuisce, mentre aumenta il numero dei membri (quegli utenti in grado di creare e aggiornare i contenuti). Per identificare la posizione del sito corrente, SharePoint fornisce due sequenze di collegamenti, chiamati percorsi: ● Percorso di navigazione globale. Visualizzato in tutte le pagine nella parte in alto a sinistra. Di solito, è costituito da un collegamento, quello al sito principale della raccolta siti. Tuttavia, possono essere presenti altri collegamenti, come quello a un portale e quelli a siti figlio che non ereditano la barra dei collegamenti superiore dal sito padre. ● Percorso di navigazione contenuti. Visualizzato sotto la scheda principale, mostra il percorso dall’ultimo collegamento del percorso di navigazione globale al percorso della pagina corrente del sito. Utilizzo di Windows SharePoint Services 9 Percorso di navigazione globale Percorso di navigazione contenuti Infrastruttura dei siti In ogni sito SharePoint, come in una cartella di un file system, è possibile archiviare i file. Tuttavia, un sito SharePoint fornisce un’infrastruttura che consente di archiviare altri elementi oltre i file, ad esempio informazioni come attività, contatti, eventi, calendari, wiki e blog. L’infrastruttura del sito SharePoint comprende i componenti seguenti: ● Raccolte I siti SharePoint forniscono una serie di raccolte nelle quali è possibile archiviare i file. Essi includono raccolte di documenti, immagini e moduli. ● Elenchi Gli elenchi, come le raccolte, contengono informazioni, esempi di annunci, collegamenti, sondaggi, aree discussioni, calendari e attività. In realtà, la raccolte sono semplicemente elenchi specializzati. ● Web part Le web part sono componenti riutilizzabili che visualizzano informazioni contenute in elenchi e raccolte, o altri contenuti. Questa tecnologia consente ai siti di SharePoint di essere flessibili e notevolmente personalizzabili. ● Cestino Il Cestino consente di ripristinare elementi, compresi file, elementi di elenchi, elenchi e raccolte, eliminati dal sito. Ogni sito SharePoint include una serie di elenchi e raccolte incorporati, ad eccezione dell’elenco di messaggi, che risulta vuoto quando viene creato il sito. Questo elenco contiene un messaggio di esempio, di auto nelle fasi preliminari. Elenchi e raccolte costituiscono la base dell’ambiente di collaborazione. È possibile personalizzare un elenco affinché soddisfi determinati requisiti, aggiungendo colonne ed elementi. Le raccolte vengono usate per archiviare i file. Archiviare i file nelle raccolte SharePoint anziché nei file system offre i vantaggi seguenti: ● Possibilità di associare proprietà personalizzate, chiamate anche metadati, a documenti, affinché sia possibile archiviare, organizzare e recuperare i documenti in modo efficace. ● Utilizzo di visualizzazioni condivise o personali per ordinare e filtrare i documenti. 10 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer ● Utilizzo di funzionalità per la gestione dei documenti per estrarre e archiviare i documenti evitando perdite dei contenuti. ● Utilizzo dell’approvazione dei contenuti, affinché gli utenti che possiedono diritti di gestione degli elenchi possano approvare o rifiutare i documenti aggiunti a una raccolta. ● Possibilità di combinare i flussi di lavoro per semplificare i processi aziendali. Esplorazione di un sito SharePoint Non esiste alcuna interfaccia per le tecnologie SharePoint; tuttavia, è possibile accedere a un sito SharePoint utilizzando un browser Web, la cartella Risorse di rete\Web o programmi compatibili come le applicazioni di Office, compreso SharePoint Designer. È possibile scegliere l’interfaccia più adatta all’attività da completare. Tuttavia, in base al programma scelto, la visualizzazione del sito SharePoint potrà risultare diversa: ● Se si utilizza Esplora risorse, verrà visualizzata solo una piccola porzione dei file e dei contenuti del sito e non sarà possibile vedere gli elenchi e i relativi contenuti. ● Se si utilizza un browser Web, verranno visualizzati gli elenchi e le raccolte che supportano la natura collaborativa di SharePoint, insieme ai contenuti correlati. ● Se si utilizza SharePoint Designer, il prodotto che fornisce l’interfaccia più completa per l’infrastruttura SharePoint, è possibile visualizzare anche gli elenchi e le raccolte del sito non visibili con altri programmi; tuttavia, verranno visualizzati i file ma non i metadati a essi associati, né gli elementi degli elenchi. Suggerimento Microsoft Visual Studio 2005 non è in grado di accedere ai database del contenuto di SharePoint, né può visualizzare i siti SharePoint come avviene utilizzando un browser, mentre può farlo per gli altri siti Microsoft ASP.NET 2.0. Pertanto, per creare soluzioni basate sulle tecnologie SharePoint utilizzando Visual Studio 2005, è necessario scrivere del codice. Non esiste alcun metodo che consente di personalizzare i siti SharePoint con Visual Studio 2005 visualizzando gli elementi come effettivamente appariranno. Importante Le autorizzazioni di SharePoint vengono usate per accedere alle risorse di SharePoint in SharePoint Designer. Ad esempio, se se possiede l’autorizzazione di modifica di una raccolta o di un elenco nel sito SharePoint, sarà possibile modificarli anche in SharePoint Designer. Questo programma impone i limiti di azione in base al livello di autorizzazioni assegnato. L’introduzione illustra in modo dettagliato le autorizzazioni necessarie per completare tutti gli esercizi del libro. Vedere anche Poiché SharePoint Designer è uno strumento efficace, consultare il capitolo14, “Gestione di siti SharePoint”, per ulteriori informazioni sull’autorizzazione di accesso utente solo a un sottoinsieme di funzionalità. Esplorazione di un sito SharePoint 11 Nel presente esercizio, verrà avviato SharePoint Designer ed esplorato un sito SharePoint. UTILIZZARE il sito teams.consolidatedmessenger.com (il sito principale di un sito SharePoint basato su un modello di sito del team) o qualsiasi altro sito del team desiderato. 1. Nella barra delle attività, fare clic sul pulsante Start, selezionare Programmi, Microsoft Office e poi Microsoft Office SharePoint Designer. Start Viene aperta la finestra del programma SharePoint Designer, che visualizza una barra del titolo contenente il nome del programma e un sito, se ne viene aperto uno. Per impostazione predefinita, SharePoint Designer ricorda l’ultimo sito utilizzato e lo apre, quando viene avviato il programma. 2. Nel menu File, fare clic su Apri sito. Viene aperta la finestra di dialogo Apri sito. Suggerimento Quando è aperta nel browser una pagina di un sito SharePoint, è possibile anche aprire la pagina e il sito stesso in SharePoint Designer, facendo clic su Modifica con Microsoft Office SharePoint Designer nel menu File. Per configurare SharePoint Designer come editor HTML predefinito, nel browser fare clic su Strumenti e selezionare Opzioni Internet. Nella scheda Programmi della finestra di dialogo Opzioni Internet, fare clic su Microsoft Office SharePoint Designer nell’elenco degli editor HTML. 12 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer 3. Nella casella del Nome sito, digitare http://teams.consolidatedmessenger.com e fare clic su Apri. Se richiesto, digitare nome utente e password e fare clic su OK. SharePoint Designer visualizza i contenuti del sito nel riquadro delle attività Elenco cartelle e nella finestra del documento nella scheda Sito Web. Nel presente esempio, è stato aperto il sito principale di una raccolta di siti basata sul modello di sito del team. Il riquadro delle attività Elenco cartelle visualizza i siti figlio, se ne esistono, le cartelle, gli elenchi, le raccolte e i file. L’icona che rappresenta i file dipende dall’estensione degli stessi. Se è stato creato un sito del team basato sul modello relativo di un’installazione SharePoint Server, potranno essere visualizzati raccolte ed elenchi aggiuntivi. Nel riquadro delle attività Elenco cartelle, sono elencate cartelle speciali, come _catalogs, _cts, _private, images e Lists. La cartella _catalog contiene raccolte come quelle usate per archiviare web part e modelli di sito ed elenco, oltre a pagine master. SharePoint presenta una serie di altre cartelle il cui nome inizia con un segno di sottolineatura, come _layouts e _vti che contengono immagini e pagine alle quali è possibile fare riferimento come collegamenti ma i cui contenuti non sono elencati nel riquadro delle attività Elenco cartelle. Esplorazione di un sito SharePoint 13 Importante Non creare cartelle di uso personale con i nomi _layouts, _wpresources, o altri che iniziano con _vti. 4. Nel riquadro delle attività Elenco cartelle, fare clic sul segno più (+) a sinistra di Lists. La cartella Lists viene aperta e viene visualizzata una sottocartella specifica di SharePoint per ogni elenco creato nel sito. Non sarà possibile visualizzare le colonne o il contenuto di tali elenchi. Per visualizzare ogni elemento di elenco, è necessario usare il browser Web. 5. Nella cartella principale Lists, espandere l’elenco Annunci. Esso mostra una sottocartella Attachments, se gli allegati sono attivi, e una serie di pagine che corrispondono a visualizzazioni create per l’elenco e i moduli, al fine di inserire, modificare e visualizzare le proprietà di un elemento dell’elenco. 6. Fare clic sul segno meno (–) a sinistra dell’elenco Annunci. L’elenco Annunci viene chiuso. 7. Nel riquadro delle attività Elenco cartelle, espandere la cartella Documenti condivisi. La cartella viene aperta, essa mostra una sottocartella chiamata Forms e tutti i documenti caricati dagli utenti nella raccolta. (Se il sito del team è appena stato creato, non verrà elencato alcun documento.) Come per gli elenchi, non è possibile visualizzare le colonne o i metadati di queste colonne nel riquadro delle attività Elenco cartelle. Per visualizzare i metadati associati ai documenti, è necessario usare il browser Web. 8. Nella cartella principale Documenti condivisi, espandere la cartella Forms. 14 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Essa viene aperta e mostra le pagine corrispondenti alle visualizzazioni create per la raccolta, compresa la visualizzazione Explorer (WebFldr.aspx) e i moduli per manipolare i metadati e caricare i documenti. Nella cartella Forms viene elencato un file chiamato template.doc. Esso viene usato quando si seleziona Nuovo nel menu delle azioni della raccolta usando il browser Web. CHIUDERE SharePoint Designer. Relazione tra Windows SharePoint Services e SharePoint Server 2007 Le tecnologie SharePoint comprendono Windows SharePoint Services, SharePoint Server e SharePoint Designer. Come citato in precedenza, Windows SharePoint Services è un componente di Windows Server 2003 e fornisce una serie di servizi utilizzabili per creare siti, la cui funzione è quella di condivisione di informazioni e collaborazione. Windows SharePoint Services è una piattaforma dalla quale è possibile creare applicazioni. SharePoint Server è un’applicazione creata sulla struttura Windows SharePoint Services 3.0, pertanto tutte le funzionalità di Windows SharePoint Services sono disponibili in SharePoint Server. SharePoint Server fornisce funzionalità per aggregare informazioni da una serie di percorsi. Esso unisce le funzionalità di SharePoint Portal Server 2003 e Microsoft Content Management Server 2002, fornendo soluzioni Web per siti Internet, Intranet ed Extranet. Relazione tra Windows SharePoint Services e SharePoint Server 2007 15 Microsoft suddivide le funzionalità di SharePoint Server in sei aree: Collaborazione, Portali, Funzioni di ricerca a livello di azienda, Gestione del contenuto aziendale, Moduli e processi aziendali e Business Intelligence. Sviluppo analisi aziendali Servizi Excel Raccolta connessione dati Catalogo dati aziendali Centro report Dashboard Business Intelligence KPI (Key Performance Indicator) Servizi/Analisi report SQL Integrazione servizi Raccolta informazioni Moduli basati su browser Servizi dei moduli aziendali Controllo e geestione centralizzata moduli Gestione del contenuto aziendale Gestione ciclo contenuti Modifica contenuti Web Pubblicazione e gestione Web Supporto flussi di lavoro documenti aziendali Archivio record Controllo e conformità criteri Integrazione gestione diritti sulle informazioni Modifiche lingua sito Raccolte diapositive Ricerca utenti e informazioni Indicizzazione Attinenza Metadati Avvisi Gestione accessi Progettazione siti, directory siti Siti personali Obiettivi / Utenti Personalizzazione Creazione reti sociali Privacy Profili utente Avvisi e personalizzazione avvisi Interfaccia utente con riduzione autorizzazioni Cestino Flusso di lavoro 3 stati Collaborazione documenti Supporto dispositivi mobili Ricerca risultati per sito Collaborazione semplificata SharePoint Server 2007 non è un componente di Windows Server 2003; è un prodotto separato da acquistare. Tuttavia, se servono solo alcune delle sue funzionalità, Microsoft fornisce SharePoint Server 2007 in varie versioni: ● SharePoint Server 2007 Enterprise Edition ● SharePoint Server 2007 Standard Edition ● Office Forms Server 2007 ● SharePoint Server 2007 for Search ● SharePoint Server 2007 for Internet, ovvero SharePoint Server 2007 Standard Edition con licenza di utilizzo nella rete Internet L’edizione di SharePoint Server 2007 più adeguata dipende dai requisiti aziendali. È possibile usare SharePoint Designer in tutte le edizioni di SharePoint Server. Gli svantaggi delle funzionalità di SharePoint Server 2007 e un confronto tra le diverse edizioni di SharePoint Server 2007 e SharePoint Portal Server 2003 sono illustrati nel file SharePointProductsComparison.xls. 16 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer Poiché SharePoint Server 2007 si basa su Windows SharePoint Services, esso viene fornito con gli stessi 10 modelli di sito SharePoint incorporati. Con SharePoint Server 2007, sono disponibili anche altri 12 modelli di sito. Tuttavia, non tutti i modelli di sito specifici di SharePoint Server possono essere usati come traccia per creare una raccolta di siti; allo stesso modo, ci sono alcuni modelli non utilizzabili per creare siti figlio di una raccolta siti. Ad esempio, i modelli Portale di collaborazione e Portale di pubblicazione possono essere usati solo quando si crea una raccolta siti, perché generano una gerarchia di siti, come illustrato nell’esercizio successivo. Normalmente, si usa un modello Portale di collaborazione per creare siti Intranet, mentre si usa il modello Portale di pubblicazione per creare siti orientati a Internet. Entrambi i modelli utilizzano i siti di gestione contenuti Web, definiti come siti di pubblicazione, nei quali le pagine devono superare un processo di approvazione per diventare disponibili a tutti. Nel presente esercizio, verrà avviato SharePoint Designer ed esplorato un sito SharePoint Server. UTILIZZARE il sito portal.consolidatedmessenger.com, oppure una qualisiasi altro sito di portale di collaborazione. Suggerimento Il sito portal.consolidatedmessenger.com è stato creato con il modello Portale di collaborazione. 1. Nel menu Start, selezionare Programmi, Microsoft Office e poi Microsoft Office SharePoint Designer. Viene visualizzato il sito SharePoint aperto nell’esercizio precedente. 2. Nel menu File, fare clic su Chiudi sito. Il sito SharePoint viene chiuso. Suggerimento Se in SharePoint Designer è già aperto un sito quando se ne apre un altro, il programma visualizza il secondo in una finestra separata. Questo può creare confusione e comportare la personalizzazione del sito sbagliato. Pertanto, si consiglia di tenere aperta una sola finestra di SharePoint Designer alla volta. Relazione tra Windows SharePoint Services e SharePoint Server 2007 17 3. Nel menu File, fare clic su Apri sito. Viene aperta la finestra di dialogo Apri sito. 4. Nella casella Nome sito, digitare http://portal.consolidatedmessenger.com e fare clic su Apri. Se richiesto, digitare nome utente e password e fare clic su OK. SharePoint Designer visualizza i contenuti del sito nel riquadro delle attività Elenco cartelle e nella finestra del documento nella scheda Sito Web. Come con Windows SharePoint Services, è possibile modificare un solo sito per volta in una singola finestra di SharePoint Designer. Tuttavia, nel riquadro delle attività Elenco cartelle verranno visualizzati i siti figlio contenuti nel sito, come, Docs, News, Reports, SearchCenter e SiteDirectory. Sempre nel riquadro delle attività Elenco cartelle, sarà possibile notare che molte cartelle sono le stesse visualizzate nell’esercizio precedente e che esse hanno la stessa funzione. 18 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer 5. Nel riquadro delle attività Elenco cartelle, espandere la cartella Pagine. Essa viene aperta mostrando una sottocartella chiamata Forms e il file Default.aspx, che costituisce la pagina principale del portale di collaborazione. Non è possibile modificare la pagina principale di un sito di pubblicazione in SharePoint Designer. Per farlo, è necessario usare un browser Web, tuttavia, si può modificare il layout della pagina con SharePoint Designer. Osservare le altre raccolte: PublishingImages, SiteCollectionDocuments, SiteCollectionImages e Style Library. Queste, insieme alla raccolta Pagine, forniscono la funzionalità di gestione del contenuti Web di questo sito principale. 6. Nel riquadro delle attività Elenco cartelle, espandere la cartella Lists. Essa viene aperta mostrando una sottocartella degli elenchi creati nel sito. Comunque, non tutti gli elenchi di un sito SharePoint Server si trovano nella cartella Lists; si osservi che elenchi come Quick Deploy Items, ReusableContent e WorkflowTasks sono visualizzati come cartelle principali. CHIUDERE SharePoint Designer. Problemi di aggiornamento di siti SharePoint personalizzati 19 Problemi di aggiornamento di siti SharePoint personalizzati Nella parte precedente del capitolo, è stato accennato che i siti di SharePoint sono diversi da quelli tradizionali perché archiviano la maggior parte dei file in database del contenuto SQL Server e utilizzano definizioni di sito come modelli per creare siti SharePoint. Le definizioni di sito sono cambiate radicalmente in Windows SharePoint Services 3.0, quindi anche in SharePoint Server 2007. Nota Se l’azienda ha creato definizioni di sito personalizzate in Windows SharePoint Services 2.0 o SharePoint Portal Server 2003, dovrà aggiornarle per includere le nuove funzionalità. La creazione di nuove definizioni di sito e del file che esegue il mapping di quelle precedenti personalizzate a quelle nuove è un’attività svolta dallo sviluppatore. Ad esempio, in sito del team Windows SharePoint Services 2.0 non è uguale a un sito del team Windows SharePoint Services 3.0, ma quando viene aggiornato, il processo di mapping garantisce che i siti SharePoint creati dalla definizione di sito del team comprenda le nuove funzionalità di Windows SharePoint Services 3.0, come il Cestino. Tuttavia, anche se sono state utilizzate definizioni di sito incorporate nella versione precedente di SharePoint, insorgono dei problemi se si è scelto FrontPage 2003 per personalizzare uno dei siti SharePoint. Questo è dovuto al fatto che usando FrontPage 2003 per modificare le pagine di una definizione di sito, come avviene con SharePoint Designer, le pagine modificate vengono archiviate nel database del contenuto SQL Server. Nella versione precedente di SharePoint, per definire questo processo vengono usati termini diversi. Le pagine archiviate nel database del contenuto SQL Server (ovvero le pagine personalizzate nella terminologia SharePoint Designer) erano definite pagine non nascoste. Le pagine non personalizzate (ovvero quelle che fanno riferimento a file nel server Web) erano chiamate pagine nascoste. Il processo di mapping della definizione di sito che avviene durante un aggiornamento di Windows SharePoint Services 2.0 o SharePoint Portal Server 2003 influisce solo sulle pagine nascoste. Quelle non nascoste non vengono aggiornate e non acquisiscono le nuove funzionalità. Se si deve eseguire un processo di aggiornamento e si è il proprietario di un sito Windows SharePoint Services 2.0, è possibile scegliere tra le seguenti opzioni: 20 Capitolo 1 Introduzione a SharePoint Designer ● Lasciare la pagina personalizzata come tale, affinché essa rimanga una pagina di Windows SharePoint Services 2.0. Il processo di aggiornamento può renderla diversa da prima, ma non si perderanno né le personalizzazioni né i dati. Tuttavia, se sono state personalizzate solo una o due pagine del sito, quando ci si sposta a un’altra pagina (ad esempio, a Impostazioni sito o a un elenco). Verrà visualizzata una pagina Windows SharePoint Services 3.0. ● Ripristinare la pagina personalizzata nella pagina non personalizzata della definizione di sito appena aggiornata nella cartella TEMPLATE di 12. Andranno perse tutte le personalizzazioni apportate alla pagina e sarà possibile decidere se riapplicare la personalizzazione usando SharePoint Designer. Questo processo può richiedere molto tempo e impegno. Ad esempio, se servono 15 minuti per ripersonalizzare una pagina e le pagine da modificare sono 100, serviranno 25 ore per completare l’operazione. Alcune organizzazioni possono decidere di reimpostare tutte le pagine personalizzate nel processo di aggiornamento, altre possono far scegliere ai proprietari dei siti quali operazioni eseguire. Per reimpostare le pagine della definizione di sito, è possibile usare un browser o SharePoint Designer. Nel capitolo 3, “Personalizzazione di una pagina Web”, verrà illustrato come eseguire questa operazione. Nota Con SharePoint Designer, non solo è possibile personalizzare (non nascondere) la pagine (.aspx), ma anche personalizzare pagine master e file dei fogli di stile CSS (.css), come verrà spiegato nella parte successiva del libro. Al momento della stesura del manuale, non si conoscono le conseguenze che la personalizzazione di questi file avrà sul processo di aggiornamento alla versione successiva di SharePoint. Concetti chiave 21 Concetti chiave ● Utilizzare SharePoint Designer per produrre soluzioni facilmente gestibili e supportabili. ● SharePoint Designer è uno strumento efficace di modifica dei siti, utilizzabile per creare siti conformi agli standard. ● È possibile personalizzare siti di SharePoint da un browser Web, SharePoint Designer o Visual Studio 2005. Visual Studio non fornisce un’interfaccia che consente di visualizzare la pagine come realmente appaiono per manipolare i componenti SharePoint, mentre gli altri due prodotti sì. ● Windows SharePoint Services fornisce un insieme di strumenti efficaci di condivisione delle informazioni e di collaborazione e una piattaforma per creare soluzioni basate su SharePoint. ● La maggior parte dei contenuti di un sito SharePoint sono archiviati in un insieme di database del contenuto Microsoft SQL Server. ● Un sito SharePoint è costituito da una o più raccolte di siti che contengono uno o più siti nei quali le informazioni sono archiviate in elenchi e raccolte. ● SharePoint Server 2007 è una soluzione basata su Windows SharePoint Services 3.0, costituita da sei funzionalità: Collaborazione, Portali, Funzioni di ricerca a livello di azienda, Gestione del contenuto aziendale, Moduli e processi aziendali e Business Intelligence. ● Windows SharePoint Services, SharePoint Server 2007 e SharePoint Designer 2007 sono noti come Prodotti e tecnologie Microsoft SharePoint. ● Le pagine create inizialmente in un sito SharePoint fanno riferimento a file di definizione della cartella TEMPLATE nel server Web e sono chiamate pagine non personalizzate; tuttavia, quando vengono modificate con SharePoint Designer, vengono archiviate in database SQL Server e sono definite personalizzate. ● Quando si aggiornano pagine personalizzate Windows SharePoint Services 2.0, è necessario decidere se lasciarle tali affinché siano sempre pagine Windows SharePoint Services 2.0 o se ripristinarle a pagine non personalizzate Windows SharePoint Services 3.0, affinché acquisiscano le nuove funzionalità.