Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato
a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i
primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con
l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il
trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole
2
diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici A o
semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo
introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in
continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare
domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell'Apprendista
Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
PPEERR PPRRIIM
MAA CCO
OSSAA IILL CCIIEELLO
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O
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu.
SSO
OLLEE
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.



1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
30 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.52
21 giugno: Solstizio d'Estate
Quest'anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 17,16 TU. (TU = Tempo Universale,
corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich).
L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 19,16.
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
1
Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una
dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole
raggiunge il punto di massima elevazione
sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla
latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71°
30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più
basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera
i 75°.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC
(Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio
Solare Soho
LLU
UN
NAA
Fasi Lunari Giugno 2011
Data
Fase
Orario *
01/06/2011
Luna Nuova 22h 03m
09/06/2011
Primo Quarto 04h 11m
15/06/2011
23/06/2011
Luna Piena
22h 14m
Ultimo Quarto 13h 48m
** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: TMEC (Tempo
Medio Europa Centrale) quando non è in vigore l'ora estiva, TMEC + 1 ora nel periodo estivo.
Poiché il 25 marzo è subentrata l'ora estiva (detta anche impropriamente Ora Legale), gli orari
indicati per la fasi lunari sono relativi al TMEC + 1 ora (o TU + 2 ore).
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
2
15 GIUGNO- ECLISSE TOTALE DI LUNA
LA NOTTE DELLA LUNA ROSSA
Osserviamo insieme l'eclisse di Luna!
Serata osservativa pubblica nazionale dedicata all'eclisse totale di Luna
Manifestazione inserita nel calendario UAI delle iniziative astronomiche 2011.
SPECIALE ECLISSE TOTALE DI LUNA.
Tutti i dati e i consigli utili per osservare il fenomeno astronomico più spettacolare dell'anno!
LLEE M
MAARREEEE
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul
nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si
traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di
"respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità
sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste:
ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni
meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del
mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia
Genova
La Spezia
Ravenna
Venezia
Trieste
ITALIA CENTRALE
Livorno
Piombino
Civitavecchia
Ancona
ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari
Palermo
Porto Empedocle
Messina
Taranto
Brindisi
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante
campo di indagine e di studio.
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
3
O
OSSSSEERRVVAABBIILLIITTÀÀ D
DEEII PPIIAAN
NEETTII
Mercurio: all’inizio del mese è ancora presente nel cielo del mattino, ma molto vicino al Sole, con
il quale sarà in congiunzione il giorno 12, rimanendo pertanto inosservabile per alcuni giorni. Il
pianeta ricompare la sera, migliorando sensibilmente le possibilità di osservarlo, in particolare alla
fine del mese, quando tramonta più di un’ora dopo il Sole.
Venere: nessun cambiamento significativo riguardo all’osservabilità di Venere, che anche per tutto
giugno si trova in una situazione sostanzialmente identica a quelle dei mesi di aprile e maggio. Per
tutto il mese si può individuare Venere al mattino: sorge appena un’ora prima del Sole ed è quindi
molto basso sull’orizzonte orientale. Venere lascia la costellazione dell’Ariete il giorno 4, quando fa
il suo ingresso nel Toro, che attraversa quasi per intero.
Marte: il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, osservabile prima dell’alba. Si trova un
po’ più alto in cielo rispetto a Venere, ma essendo molto meno luminoso sarà più difficile
distinguerlo all’apparire delle prime luci del mattino. Possiamo comunque cercarlo nella
costellazione dell’Ariete e successivamente, a partire dal giorno 12, nella costellazione del Toro.
Giove: fa ancora parte del consistente gruppo di pianeti osservabili solo al mattino prima dell’alba.
Tuttavia con il passare dei giorni le opportunità per individuarlo ad Est migliorano sensibilmente
all’aumentare dell’altezza del pianeta sull’orizzonte. Negli ultimi giorni le condizioni migliorano
sensibilmente. Giove si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 7, quando passa nella
costellazione dell’Ariete.
Saturno: il periodo è ancora ottimale per
osservare lo splendido pianeta con gli anelli,
protagonista delle osservazioni con i telescopi
amatoriali. Al tramonto del Sole lo vediamo già
alto in cielo, in culminazione a Sud, e rimane
osservabile per la prima metà della notte.
Saturno si trova nella costellazione della
Vergine, dove rimane per tutto l’anno. Il
pianeta è molto vicino a Porrima, la stella
gamma della Vergine.
Urano: l’intervallo di osservabilità del pianeta cresce progressivamente. Sorge nel corso delle ore
centrali della notte e all’apparire delle prime luci dell’alba è già piuttosto alto in cielo a Sud-Est. La
luminosità di Urano è prossima al limite della soglia accessibile all'occhio nudo, è quindi necessario
l’uso del telescopio per poterlo osservare agevolmente. Il pianeta si trova nella costellazione dei
Pesci.
Nettuno: il pianeta è osservabile per quasi tutta la seconda parte della notte. Verso la fine del
mese poco prima del sorgere del Sole si trova prossimo alla culminazione in direzione Sud. Data la
sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e per individuarlo è
indispensabile l’ausilio di un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è
destinato a rimanere per molti anni.
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
4
Plutone: La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi.
Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di
questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone è osservabile per tutta la notte. Il giorno 26 è all’opposizione, quindi lo si può individuare
ad Est all’inizio della notte, culmina a Sud nelle ore centrali e tramonta ad occidente mentre
l’oriente è già illuminato dalle luci dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella parte alta della
costellazione del Sagittario, dove è destinato a rimanere fino al 2023. Per la sua luminosità molto
bassa lo si può osservare solo utilizzando un telescopio di adeguata potenza.
CCO
ON
NG
GIIU
UN
NZZIIO
ON
NII
Luna - Saturno: la sera del 10 si ripete una configurazione simile a quelle già osservate nei mesi
precedenti, con un triangolo che ai vertici vede la Luna, Saturno, più in alto, e più in basso, Spica,
la stella più luminosa della costellazione della Vergine.
Luna - Antares: in un periodo distinto da poche congiunzioni osservabili in orario serale,
segnaliamo anche in questo mese la congiunzione tra la Luna e una stella luminosa, Antares,
l’astro più brillante della costellazione dello Scorpione, la sera del 14.
Luna - Giove: il pianeta gigante si è ormai allontanato dal Sole e quindi dalle luci dell’alba. Non è
quindi più proibitivo osservare la congiunzione con la Luna, anche se è comunque necessario
attendere le ultime ore della notte. Possiamo osservare i due astri prima dell’alba del giorno 26
nella costellazione dell’Ariete.
Luna - Marte: le considerazioni fatte per Giove valgono sostanzialmente anche per Marte, che
però è ancora più basso sull’orizzonte. L’osservazione è quindi meno agevole. Prima del sorgere
del Sole, la mattina del 28, Marte e la falce di Luna calante sono osservabili vicino alle Pleiadi, nella
costellazione del Toro.
Luna - Venere: all’alba del giorno 30 si può tentare di scorgere sull’orizzonte orientale una
congiunzione ai limiti dell’osservabilità. Venere e una sottilissima falce di Luna molto bassi, tra le
luci del’alba, nella costellazione del Toro.
CCO
OSSTTEELLLLAAZZIIO
ON
NII
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a
Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un
disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra,
quasi allineate in verticale, che rappresentano le
chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares,
una supergigante rossa. La costellazione prosegue
con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e
la lunga coda, che termina con il pungiglione.
Notiamo subito una particolarità delle costellazioni
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
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zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una
sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da
essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo
nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto
inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del
Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra
lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle
particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di
"tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili;
semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una
volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che
quindi risulta essere la 13ma costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più
occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa
parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio
triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la
Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore
dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e
Cefeo.
(*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione
geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la
sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste;
geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle
visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di
Televideo.
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OSSSSEERRVVIIAAM
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare
Kappa Bootis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle
stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la
storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
6
O
OSSSSEERRVVAARREE LLAA SSTTAAZZIIO
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale
Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale
Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
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GLLII IIRRIID
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NAAN
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OSSAAIILL--D
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto
luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo
repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium
alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il 21 gennaio 2011 NanoSail-D, in orbita a 650 km dalla superficie della Terra, ha spiegato una vela
di 10 metri quadri di materiale altamente riflettente, diventando la prima vela solare a orbitare
attorno alla Terra. Per alcuni mesi è possibile avvistare questo satellite dalla superficie terrestre
(leggi la UAInews).
In questa pagina si trovano le informazioni per osservare la prima vela solare in orbita attorno alla
Terra.
M
MEETTEEO
ORREE
In questo mese il numero delle correnti meteoriche attive risulta abbastanza nutrito, ma ciascuna
di queste produce frequenze che in media emergono di poco dal livello delle sporadiche.
Solamente verso la fine del mese il numero delle stelle cadenti comincia ad aumentare.
Nella settimana del 5 giugno si potrà osservare in circostanze favorevoli l'attività delle Chi
Scorpidi, la componente meridionale delle Scorpidi-Sagittaridi, un complesso sistema eclitticale di
radianti. L'attività meteorica da queste regioni dell'eclittica sono originate in gran parte da residui
della cometa 1770 Lexell e da
alcuni meteoroidi di natura
asteroidale.
Verso
il
16
giugno
sarà
interessante invece tenere sotto
controllo l'attività incostante delle
Liridi, uno sciame probabilmente
legato alla cometa 1915 Mellish,
conosciuto già nei secoli scorsi. Nel
1996 è stato segnalato più a nord
di una ventina di gradi un altro
radiante, quello delle Xi DRA,
attivo nello stesso periodo. Tale
scoperta ha, da allora, generato una accesa discussione, tuttora in corso, se si tratti di due sciami
diversi o in qualche modo legati fisicamente.
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
7
Nella mappa è mostrata l'interessante regione tra le costellazioni della Lira, Drago e Cigno, in cui a
metà giugno sono presenti numerosi radianti attivi.
Intorno al 27-28-29 giugno sarà il caso di sorvegliare l'attività delle Bootidi, uno sciame originato
dai residui della cometa Ponk-Winnecke che presenta saltuariamente spettacolari apparizioni di
lunga durata. Più recentemente, nel 1998, questa corrente dopo decenni di inattività ha mostrato
un outburst di ben 120 meteore/hr.
Maggiori dettagli sulle meteore di giugno 2011 in http://meteore.uai.it/giu2011.htm
Tutte le informazioni su bolidi e meteore, per segnalare avvistamenti e collaborare con la sezione
di ricerca UAI http://meteore.uai.it/
CCO
OM
MEETTEE D
DEELL M
MEESSEE
La C/2009 P1 Garrad è la sola cometa
del periodo alla portata di aperture
medie. Ad inizio mese si mostrerà
piuttosto bassa sull’orizzonte, immersa
tra
le
stelle
dell’Acquario,
proficuamente osservabile solo verso il
termine della notte astronomica. La sua
altezza in cielo andrà però rapidamente
aumentando di giorno in giorno, tanto
da poterla cercare man mano sempre
prima. In ogni caso, lasciando
trascorrere qualche ora, la troveremo
molto più alta, specie nell’ultima parte
del mese. Il suo cammino interesserà le costellazioni di Acquario e Pesci dove non avrà incontri
particolarmente interessanti. A inizio giugno, tenendo conto delle ultime osservazioni e non delle
previsioni che la danno più debole, dovrebbe già essere scesa sotto la decima magnitudine e la sua
luminosità sarà prevedibilmente in progresso, tanto da cominciare a farne un oggetto
discretamente interessante a fine mese.
La posizione della C/2009 P1 Garrad è calcolata per le 2.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino
alla magnitudine 10.
Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche
notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri
chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione
scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
8
AASSTTEERRO
OIID
DII
4 Asteroidi per il mese di Giugno 2011:
[2]PALLAS - [21]LUTETIA - [43]ARIADNE - [10]HYGIEA
Sono quattro asteroidi "facili" di magnitudine tra la 9 e la 10,5 ben visibili in un buon telescopio da
8-10 cm di diametro. Tutti visibili a partire dalle ore 23.00 fino a notte inoltrata.
Osservazioni da non perdere:
il 4 giugno
HYGIEA passerà molto vicino a SAO 183040 una bella stella doppia giallo-arancio di mag. 5,72 e
6.00 sep. 22",8
11 giugno
ARIADNE passa vicino a M22; ben visibile con un rifrattore da 100mm e un oculare da 17mm
PALLAS passerà molto vicino a SAO 106138 una stella doppia gialla di mag. 6,87 sep. 103",3
Data
01 giu 2011
11 giu 2011
21 giu 2011
01 lug 2011
Data
01 giu 2011
11 giu 2011
21 giu 2011
01 lug 2011
Data
01 giu 2011
11 giu 2011
21 giu 2011
01 lug 2011
Data
01 giu 2011
11 giu 2011
21 giu 2011
01 lug 2011
A.R.
20h 31m 19.3s
20h 28m 56.9s
20h 24m 42.8s
20h 18m 49.0s
Effemeridi di [2] Pallas
Dec.
Mag.
+17° 56' 41"
10.0
+18° 44' 16"
9.9
+19° 14' 48"
9.8
+19° 24’ 17”
9.7
Transito
05:04:29
04:22:56
03:39:32
02:54:29
Distanza (UA)
2.9079
2.8082
2.7203
2.6474
A.R.
19h 16m 36.1s
19h 12m 17.9s
19h 05m 04.2s
18h 55m 44.7s
Effemeridi di [21] Lutetia
Dec.
Mag.
-23° 13' 36"
10.5
-23° 42' 17"
10.2
-24° 15' 47"
9.9
-24° 50' 10"
9.5
Transito
03:50:03
03:06:42
02:20:25
01:31:57
Distanza (UA)
1.2916
1.2169
1.1625
1.1308
A.R.
18h 45m 29.6s
18h 39m 35.2s
18h 30m 59.3s
18h 21m 14.6s
Effemeridi di [43] Ariadne
Dec.
Mag.
-23° 04' 14"
9.9
-22° 36' 51"
9.6
-22° 08' 49"
9.2
-21° 40' 26"
9.1
Transito
03:19:09
02:34:14
01:46:32
00:57:33
Distanza (UA)
0.8925
0.8482
0.8233
0.8191
A.R.
15h 00m 02.7s
14h 54m 54.1s
14h 52m 01.0s
14h 51m 33.9s
Effemeridi di [10] Hygiea
Dec.
Mag.
-21° 32' 00"
9.5
-20° 52' 18"
9.7
-20° 19' 58"
9.9
-19° 57' 26"
10.1
Transito
23:30:02
22:45:37
22:03:26
21:23:40
Distanza (UA)
1.8090
1.8681
1.9479
2.0450
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
9
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità:
[2] PALLAS http://it.wikipedia.org/wiki/2_Pallas
[21] LUTETIA http://it.wikipedia.org/wiki/21_Lutetia
[43] ARIADNE http://it.wikipedia.org/wiki/43_Ariadne
[10] HYGIEA http://it.wikipedia.org/wiki/10_Hygiea
G
Gllii aauuttoorrii ddeell CCiieelloo ddeell M
Meessee
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
FFoonnttii ddeellllee iim
mm
maaggiinnii::
Solstizio d’estate
Saturno
Scorpione
Kappa Bootis
Liridi
Coda cometaria
http://www.vialattea.net/
www.astrogavi.it
www.astrogavi.it
http://www.perezmedia.net/
http://www.windows2universe.org/
http://4.bp.blogspot.com/
Nota: le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo e non fanno parte della stesura originale del
documento uai (se non espressamente indicato).
Fonte: http://divulgazione.uai.it/index.php/Archivio_Cielo_del_Mese
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