SALUS LA CHIRURGIA “DOLCE” PER ERNIE, VARICI E COLECISTI Grazie a nuove tecniche d’intervento la chirurgia negli ultimi anni è divenuta sempre meno invasiva consentendo al paziente un più rapido recupero. “Uno dei primi risultati - spiega Fabrizio Briganti Piccoli, responsabile dell’unità operativa di Chirurgia generale ed endoscopia digestiva della Salus – è che la degenza si è progressivamente ridotta. Il miglior controllo del dolore postoperatorio e la precoce ripresa dell'alimentazione consentono infatti ai pazienti di ritornare alle proprie attività fisiche e lavorative in tempi molto più rapidi che in passato”. Di questi progressi hanno beneficiato in particolar modo la chirurgia delle ernie inguinali e delle varici degli arti inferiori che vengono oggi curate in regime di day-surgery; anche la chirurgia del colon è cambiata: grazie alla colonscopia che permette diagnosi sempre più precoci, e mediante nuove tecniche operatorie, si registra una degenza più breve ed una precoce ripresa delle attività. Per quanto riguarda infine i calcoli della colecisti è stata ultimamente sviluppata una nuova metodica. “Si chiama single-port surgery – spiega Luca Calligaris, Aiuto dell’Unità operativa di Chirurgia generale ed endoscopia digestiva, che ha di recente introdotto questa tecnica alla Salus – e rappresenta un’evoluzione ulteriore della chirurgia laparoscopica. Tale tecnica, applicabile in casi selezionati, prevede che gli strumenti chirurgici vengano inseriti attraverso un unico accesso a livello dell’ombelico riducendo ulteriormente il trauma parietale e lasciando una cicatrice pressoché invisibile”.