meke
Terapie
K del colon-retto
Stadio 2 -3 adiuvante_ 5-fluorouracile 375 mg + a. folinico 5 gg ogni 28gg x 6 mesi
Stadio 4: Inotecan o oxaliplatino + 5 fluorouracile + a. folinico
Cetoximab: forme metastatiche chemioresistenti (Ab monoclonare vs Erb1-r)
K polmonare non a piccole cellule
Stadio IA-IIIA chirurgia radicale
Sradio IIIa (marginalmente resecabili), IIIb (localmente avanzate inoperabili): gemcitabina +
cisplatino + radioterapia
Microcitoma: ciclofosfamide+adramicina+vincristina / platino + etoposide / cisplatino+gemcitabina
/ platino + taxol
K prostata
Malattia localizzata (T1-T2): wait&see oppure prostatectomia+RT
Malattia localmente avanzata (T3-T4): prostatectomia è la terapia d’elezione
Malattia avanzata: androblocco totale_ bicalutamide 150mg/die (antiandrogeno) + leuprorelin
(analoghi Lh-Rh)
K mammella
Stadio I - II
K non invasivo o microinvasivo o forme invasive < 1cm: quadrantectomia
Per tutte le altre forme: terapia chirurgica + terapia adiuvante.
La terapia adiuvante endocrina (in postmenopausa in ER+): SERMS (droloxifene, roloxifene,
idoxifene, toremifene).
In premenopausa: CMF (ciclofosfamide, metotrexate, 5-fluorouracile)
Stadio IIIA-IIIB
Terapia neoadiuvante
FAC/FEC/Ac x 3 cicli oppure Taxani:
risposta: chirurgia, chemioterapia 3-6 cicli, radioterapia, tamoxifene 10mg x 3 anni se ER+ e >
50anni
no risposta: radioterapia, chirurgia, chemioterapia, tamoxifene 10mg x 3 anni se ER+ e > 50 anni
Malattia metastatica: FAC/CAF e taxani (docitaxel o paclitaxel+antracicline)
K pancreas
La chirurgia praticata con intervento di Whipple, la pancreasectomia radicale distale e quella totale,
rappresenta l’unico trattamento potenzialmente curativo.
La radioterapia è un palliativo fondamentale.
La chemioterapia di avvale di 5-fluorouracile, epirubicina e la gemcitabina.
K rene
La chirurgia è la l’unica terapia efficace, sia nella malattia localizzata che in quella metastatica.
La chemioterapia si avvale della vinblastina che è considerata trattamento convenzionale. Risultati
migliori sono ottenuti con IL-2 e IFN-alfa, Avastin, anticorpi anti-G250 che sono attivi contro
l’85% delle linee cellulari di carcinoma renale.
meke
K vescica
Tumori superficiali: resezione transuretrale + mitomicinaC-epirubicina-thiotepa
Tumori
invasivi:
cistectomia
radicale
+
chemioterapia
MetotrexateVinblastinaAdriamicinaCisplatino
Metastasi: gemcitabina+cisplatino
adiuvante
K testicolo
Seminoma stadio I: orchiectomia radicale + RT dei linfonodi paraortici e iliaci omolaterali oppure
sola sorveglianza postchirurgica con VeIP in ricaduta
Seminoma stadio II: RT + platino 3-4 cicli
Seminoma stadio III: polichemioterapia
Non seminoma stadio I: wait & see e cisPlatinoEtoposideBleomicina al primo aumento dei markers
Non seminoma stadio II: PEB neoadiuvante
Non seminoma stadio III: 3 o 4 cicli di PEB se la prognosi è buona o cattiva
Terapia di salvataggio: vinblastina+ifosfamide+cisplatino (VeIP)
K ovaio
Annessiectomia bilaterale ed isterectomia totale è la terapia d’elezione.
Chirurgia citoriduttiva negli stadi III e IV seguita da chirurgia di secondo look dopo 6 cicli di
cisplatino e pachitaxel.
Per tutte le altre evenienze cisplatino e pachitaxel sono il protocollo di scelta.
K esofageo
Resecabilità negli stadi I e II e in casi selezionati stadi III.
Radioterapia: riservata a neoplasie non resecabili o in controindicazioni all’intervento. RT è
controindicata in fistola esofago-tracheobronchiale, tumori sanguinanti.
Terapia adiuvante o neoadiuvante: cisplatino + paclitaxel
K gastrico
Gastrectomia totale nelle neoplasie corpo-fundiche; resezione gastroduodenale quando sede ed
estensione della neoplasia sono tali che la linea di sezione prossimale sullo stomaco cade a 6 cm dal
limite del tumore.
La chemioterapia adiuvante non è indicata nella pratica clinica, ma è riservata ad i pazienti inseriti
in studi prospettici random.
Farmaci comunque a miglior profilo di tossicità sono 5fluorouracile, epirubicina ed etoposide.
Mesotelioma
Il trattamento d’elezione nelle forme circoscritte è la pleuropneumectomia.
La radioterapia è utilizzata solo a scopo palliativo.
Benché risultati incoraggianti sono stati ottenuti sul fronte chemioterapico con gemcitabina e la
proteina P-30.
Immunoterapia: IFN-alfa e IL-2
Epatocarcinoma
Resezione chirurgica nelle forme operabili.
Nelle forme non resecabili: chemioembolizzazione per lesioni < 5cm o >5cm ma non alcolizzabili.
Si utilizza Lipidol + cisplatino o mitomicina C
Alcolizzazione percutanea TC guidata: indicata per epatocarcinomi < 5cm. L’alcool induce necrosi
coagulativa. Lesioni < 3cm esitano in necrosi completa!
Termoablazione nelle lesioni < 3cm ad elevato rischio chirurgico o recidivanti in assenza di
trombosi portale.