Giovedì 15 giugno dalle 12 alle 18.30
SEDUTE INDIVIDUALI DI OSTEOPATIA
con il dott. Andrea Faletti (Arnava)
Le basi razionali dell'Osteopatia si fondano sulla consapevolezza che l'essere
umano (e ogni tessuto biologico vitale) è un sistema di strutture e funzioni dinamiche
che s’influenzano reciprocamente in relazione allo stato di salute fisico e psichico,
secondo il principio di auto-regolazione omeostatica e allostatica.
L’Osteopata ha la consapevolezza che esiste un'interrelazione tra struttura e funzione
sui vari livelli macroscopici (muscolo-scheletrico o articolare) e microscopici
(istologico, cellulare e fluidico). Una struttura alterata può alterare la funzione e
viceversa. Il razionale di “valutazione e normalizzazione” dell'Osteopatia si basa
pertanto sulle scienze biologiche.
L’Osteopatia, utilizzando la Palpazione Percettiva, rileva e tratta variazioni della
trama e della motilità tessutale, in relazioni alle funzioni correlate e ai ritmi biologici.
L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze
fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ect..) non
prevede l'uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e
manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, la valutazione ed per il
trattamento di disturbi che interessano non solo l'apparato neuro-muscoloscheletrico,
ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l'osso sacro) e
viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali).
A differenza della medicina tradizionale allopatica, che concentra i propri sforzi sulla
ricerca ed eliminazione del sintomo, l'osteopatia considera il sintomo un campanello
di allarme e mira all'individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo
I principi dell’osteopatia
Unità del corpo
Come metodologia olistica (dal greco olos=tutto) l'osteopatia considera l'individuo
nella sua globalità: ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente
dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell'intera struttura,
dunque, l'equilibrio psicofisico e il benessere.
Relazione tra struttura e funzione
Un corretto equilibrio tra struttura e funzione regala al nostro corpo una sensazione
di benessere. Qualora tale equilibrio venga alterato (a causa di un trauma per esempio) si parla di disfunzione osteopatica, ossia di una restrizione di mobilità e perdita
di movimento in una parte del nostro corpo (ossa, muscoli, organi, etc..).
Autoguarigione
In osteopatia non è il terapeuta che guarisce, ma il suo ruolo è quello favorire la capacità innata del corpo ad auto curarsi
Le tecniche osteopatiche
Il trattamento osteopatico può avvalersi di numerosi metodi e tecniche di
trattamento. Gli osteopati le utilizzano indifferentemente in funzione delle necessità
terapeutiche.
Una classificazione possibile è
quella che fa riferimento a queste
tre grandi famiglie:
Tecniche strutturali
La tecniche strutturali sono definite
tali poiché ristabiliscono la mobilità
della struttura ossea.
La specificità e la rapidità delle manipolazione consente il recupero della
mobilità articolare.
Hanno una forte influenza neurologica, oltre che puramente meccanica,
in quanto favoriscono l’emissione di
corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.
Tecniche cranio-sacrali
Le tecniche craniali agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio e il
sacro, ristabilendone il normale “meccanismo respiratorio primario”, ossia quella
combinazione di parti ossee, legamentose, muscolari, e fasciali che consentono il
riequilibrio e l’armonia delle funzioni craniosacrali.
Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.
Le tecniche viscerali
I visceri si muovono in modo specifico sotto l'influenza della pressione diaframmatica. Questa dinamica viscerale può essere modificata (restrizione di mobilità) o
scomparire. Applicando una tecnica specifica, l’osteopatia permette all'organo di trovare la sua fisiologia naturale ed i disordini legati alla restrizione di mobilità saranno
così corretti. Inoltre esiste da un punto di vista anatomico e funzionale una relazione
tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica; una cattiva funzione della struttura
(colonna vertebrale), può influenzare uno o più visceri e viceversa. Si possono trovare, in persone che soffrono di mal di schiena, problemi di mobilità del fegato, del
colon, del rene o dell'utero. Il trattamento osteopatico mira, attraverso l'addome ed
il diaframma, a ristabilire una buona mobilità viscerale.
Osteopatia: come può aiutarti?
Poiché l'osteopatia riequilibra le funzioni vitali e agisce con uno scopo curativo ma
soprattutto preventivo, le indicazioni per un trattamento osteopatico sono molto
ampie e indicate per tutte le fasce di età.
Qui di seguito un elenco di casi, tuttavia non esauriente, che possono esser oggetto
di cure osteopatiche:
Sistema muscolo-scheletrico
Cifosi, Osteoporosi, Epicondilite ("gomito del tennista"), Dolori alla caviglia, Problemi
a legamenti e rotula, Problemi dell’anca, Problemi del menisco (non rotto),
Parestesie, Spina calcaneare, Fascite, Spondilolistesi istimica, Colpo di frusta,
Gonalgia (dolore al ginocchio), Cuffia dei rotatori, Periartrite scapolo omerale, Dolori
al coccige, Dolori costali o intercostali, Lombalgie (mal di schiena), Dorsalgie,
Cervicalgie (dolore alla cervicale e torcicollo), Pubalgie, Dolori articolari, Tendiniti
Sistema neurologico
Mal di testa, Sindrome del tunnel carpale, Vertigini, Cefalee, Emicranie,
Neuropatologie, Ernia del disco lombare, Ernia del disco cervicale, Nevralgie facciali,
Nevralgie cervico-brachiali, Cruralgie, Sciatiche
Sistema neurovegetativo
Fatica cronica, Fibromialgia, Senso di oppressione, Turbe del sonno, Irritabilità, Stati
depressivi, Stati ansiosi, Stress
Sistema digestivo
Reflusso gastroesofageo, Costipazione, Disordini funzionali delle vie digestive, Colon
irritabile, Colite spastica, Diarrea, Turbe epato-vescicolare, Turbe digestive,
Flatulenza, Ernia iatale, Pesantezza di stomaco, Bruciore di stomaco, Acidità
gastrica,gastrite
Sistema circolatorio
Insufficienza cardiaca, Insufficienza vertebrobasilare, Problemi post-operatori
cardiocircolatori, alcune ipertensioni arteriose, congestioni venose, emorroidi,
formicolio, problemi circolatori agli arti inferiori e superiori
Sistema gineco-urinario
Prostatite e dolore pelvico, Dispaneuria (dolore durante i rapporti sessuali),
Infertilità, Irregolarità del ciclo mestruale, Dismenorrea (dolori mestruali), Dolori al
basso bacino, Turbe della menopausa, Cistiti, Incontinenza, Cicatrici
Osteopatia e gravidanza
Prolasso-malposizione uterina, Pavimento pelvico, Dolori funzionali del piccolo
bacino, Cistite, Sindrome post-parto
Osteopatia e ORL
Otiti, Polmonite, Bronco pneumopatia cronica ostruttiva, Asma, Bronchite , Problemi
di deglutizione, Patologie asmatiche, Sinusite cronica, Rinite
Osteopatia e odontoiatria
Disturbi atm, Malocclusioni, Osteopatia e pediatria, Strabismo, Asma
Osteopatia per bambini
Dolori addominali, Occlusioni dentali, Otiti, Rigurgiti, Coliche, Scoliosi, Canale lacrimale otturato, Problemi ORL, Problemi digestivi, Stato collerico aggressivo, Dislessia,
Mancanza di concentrazione, Disturbi del sonno, Cesareo, problemi della nascita e
della prima infanzia legati ad un parto difficile
Principi osteopatici
I sette più importanti principi dell'osteopatia, largamente accettati all'interno della
comunità osteopatica:
-Il corpo è una unità.
-La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
-Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione (omeostasi).
-Quando la normale adattabilità è interrotta, o quando dei cambiamenti ambientali
superano la capacità del corpo di ripararsi da sé, può risultarne la malattia.
-Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
-Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del
corpo.
-Ci sono componenti somatiche della malattia che sono non solo manifestazioni della
malattia, ma anche fattori che contribuiscono al mantenimento dello stato di
malattia.
Dott. Andrea Arnava Faletti, nato ad Asti, Italia, il 24 luglio 1977.
Dottore in Scienze motorie, laureato presso l'Universita' SUISM di Torino,
2002, con specializzazioni in: Riabilitazione, Kinesiologia, Allenamento
sportivo, Personal Training, Rieducazione, Idro-chinesiterapia, Stretching
posturale, ha collaborato con centri di riabilitazione, Medici, Fisioterapisti
e Chinesiologi nel campo della rieducazione posturale pre/post traumatica e del recupero funzionale.
Dottore in Osteopatia, presso scuola SIOTEMA di Torino, 2005, con specializzazioni in ambito: Viscerale, Cranio-Sacrale, Strutturale, Fasciale.
Master di Osteopatia in Medicina Funzionale secondo il metodo FMF del
Dott. Marco Forte, 2009.
Specializzato in Terapia Anilitica, dell Associazione Italiana Medicina Manuale, 2004-05.
Ricercatore del vero e meditatore dal 2003 ha frequentato corsi, training e seminari, nell' ambito della
ricerca personale, come: bioenergetica, sciamanesimo, life skill training, massaggio Via della Luna, reiki,
meditazioni attive, meditazioni sociali.
Discepolo del maesto Osho dal 2005.
Istruttore del seminario "Guarigione e Massaggio", 2007.
1° Istruttore del 1° livello "Via della Luna" , 2016.
Ha collaborato dal 2004 al 2013 con L' Istituto Soleluna di Torino, seguendo imparando e assistendo
Apurva Mastinu nello sciamanesimo, nei corsi di Life Skill Training, viaggi e ritiri di trasformazione in
thailandia belizè e brasile, co-creaore del programma di esercizi HLB (human Lab Body);
- Shaida Cartella' nella formazione al massaggio "Via della Luna" 1° e 2° livello, Ribilanciamento dei
Chakra, Bodywork, Trattamenti con il prana, Trattamenti uterino e prostatico, Meditazione.
Co-creatore nel 2010 del corso di bodywork "Corpo senza stress".
Shantisaburi, via Montalbino 9/2 Milano, tel. 373-7483759,
[email protected], www.shantisaburi.it