CHIESA SANTISSIMA ANNUNZIATA DEI CATALANI
La Chiesa SS. Annunziata dei Catalani fu costruita nella seconda metà del XII secolo, durante il
periodo Normanno in Sicilia e fu edificata sulle rovine di un antico tempio pagano, si presume
fosse dedicato a Nettuno. Vero gioiello dello stile arabo- normanno con meravigliosi elementi
artistici bizantini ed anche arabi, è uno dei pochi grandi monumenti che hanno resistito alle
devastazioni dei terremoti e alla furia delle bombe incendiarie degli eventi bellici, disastroso il
danno artistico-architettonico procurato dagli americani nell'ultimo conflitto mondiale.
Dell'originario impianto si ammira tutta la parte absidale, col transetto sormontato da una
cupoletta dal tamburo cilindrico ad arcate cieche su piccole colonne e strette finestre, dai vivaci
ed armonici motivi geometrici.
La chiesa, priva dell'originario patrimonio di opere d'arte, come del resto tutti i monumenti
antichi di Messina, è una basilica a croce latina con tre navate che si trovano innestate su un
transetto preceduto da archi. La facciata è composta di tre porte, sopra quella centrale si trova
uno stemma catalano a forma di rombo, le due porte laterali, diverse da quella centrale, sono
architravate. Nel sottosuolo vi è la cripta che si snoda sotto il transetto ed è costituita da più
locali di cui il principale ha forma rettangolare con volta in muratura ed altare rustico. Restaurata
più volte nel corso dei secoli, sorge a una quota più bassa dell'odierno livello stradale
evidenziando come, per l'ammasso delle macerie del terremoto del 28 dicembre 1908, la città fu
ricostruita a una quota di qualche metro più elevata.