1 Preferenze sociali e istituzioni

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Preferenze sociali e istituzioni
Ci interesseremo di come diverse istituzioni economiche ovvero diverse "norme"
o procedure di interazione tra individui sul piano economico, consentono di
meglio soddisfare quei principi e gli obiettivi che a essi si richiamano. Le principali norme di interazione sociale sono il mercato e lo Stato. Forniremo una
valutazione di come e in quali condizioni i risultati economici che possono essere
conseguiti attraverso l’azione del mercato o dello Stato grantiscanop il rispetto
dei principi di e¢ cienza e di equità.
1.1
I teoremi fondamentali dell’economia del benessere
La teoria ha mostrato che esiste una doppia corrispondenza tra mercato e ottimo
paretiano.
In un sistema economico di concorrenza perfettanel quale vi sia un insieme
completo di mercati un equilibrio concorrenziale se esiste è un ottimo
paretiamo (teorema con funzione descrittiva)
Se sono rispettate alcune condizioni relative alle funzioni di utilità individuali (mappe di indi¤erenza convesse) e alle funzioni di produzione (insiemi
di produzione convessi) in presenza di mercati completi ogni posizione di
ottimo paretiano può essere realizzata come equilibrio concorrenziale previa un’appropriata redistribuzione delle risorse (dotazioni inziziali) tra gli
individui (teorema con funzione prescrittiva).
1.2
Il primo teorema fondamentale
Per concorrenza perfetta intendiamo un sistema caratterizzato da:
omogeneità dei beni
ampia numerosità degli operatori
assenza di intese o accordi tra essi
libertà di entrata e usicita dal mercato
informazione perfetta
La completezza dei mercati implica l’assenza di esternalità che presumaono
relazioni tra gli operatori non mediate da un rapporto di scambio.
L’equilibrio walrasiano di concorrenza è un vettore di prezzi e un’allocazione
economica (vettori di consumo e produzione) che soddisfano le condizioni di
massimizzazione di utilità e del pro…tto e che garantiscono un eccesso di domanda nullo su tutti i mercati.
Ottimo paretiano:
1
1. L’e¢ ciente allocazione nel consumo dei beni si realizza quando il sms è
uguale per ogni coppia di beni fra i vari consumatori (garantita dalla legge
del prezzo unico+ condizione di equilibrio del consumatore:sms=rapporto
tra i prezzi dei beni)
2. L’e¢ ciente allocazione degli inputs produttivi richiede l’eguaglianza dei
smst per ogni coppia di input in ogni produzione (garantita dalla legge del
prezzo unico+condizione di equilibrio del produttore: smst=rapporto tra
i prezzi dei fattori)
3. L’e¢ cienza generale si ottiene quando il sms per ogni coppia di beni,
comune fra tutti i soggetti, è uguale al SMT (garantita da condizione di
massimizzazione per il produttore: prezzo=costo marginale).
Assumiamo che la funzione di produzione sia:
Y = F (L; K)
e de…niamo l’isoquanto di produzione:
F (L; K) = z
dove z è una costante.
Consideriamo quindi che lungo l’isoquanto:
@Y
@K
@Y
@L
K+
L=0
quindi:
@Y
@L
@Y
@K
@K
=
@L
= SM STK;L
che rappresenta quindi la pendenza dell’isoquanto.
De…niamo ora l’isocosto:
C = rK +
W
L
P
Assumiamo per semplicità che P = 1
W
C
L
r
r
La retta di isocosto ha intersezioni con gli assi:
K=
K
C
r
=
=
L =
2
0
W
L
r
C
W
L =
K
=
0
C
r
e pendenza (W=r).
La scelta ottima avviene quando isocosto e isoquanto sono tangenti. Ossia
quando
W
=
r
1.3
@Y
@L
@Y
@K
= SM STK;L
Il secondo teorema fondamentale
La quali…ca di "ottimo" paretiano non sottintende o implica un giudizio di
merito sulla sua desiderabilità. Sen sostiene che una collettività può trovarsi
in una situazione di ottimo paretiano ed essere "perfettamente disgustosa". E’
vero che varie situazioni di ottimo paretiano non sono confrontabili. Il secondo
teorema fornisce un criterio a¢ nchè una istituzione possa operare e garantire
il raggiungimento di un ottimo caratterizzato da "desiderabilità" secondo un
preciso giudizio di valore. In questo caso lo Stato assolverebbe una funzione
redistributiva e il mercato una funzione allocativa.
Gra…co:
1.4
Estensione temporale dei teoremi
I due teoremi estesi ad un orizzonte temporale di più periodi e a condizioni di incertezza continuano a garantire l’allocazione e¢ ciente delle risorse. E’necessario
quindi poter de…nire dei "mercati contingenti " nei quali un bene è de…nito per
la sua natura …sica, per il periodo in cui è disponibile, nonchè per la situazione
che si veri…cherà in quel momento (es: contratti di assicurazione).
1.5
Limiti del primo teorema
Limite costituito dalla realtà dei mercati
Mercati completi
Preferenze endogene
Carattere statico e trattamento insoddisfacente dell’incertezza
La distribuzione del reddito non è rilevanet per l’ordinamento sociale
3
1.6
Limiti del secondo teorema
Il signi…cato concreto del secondo teorema può essere esaminato dal punto di
vista:
a del suo contento prescrittivo a favore del mercato
b della separabilità tra la funzione allocativa e redistributiva
Al secondo teorema si applicano le stesse perplessità del primo. Un elemento
critico si riferisce all’informazione completa da parte dello stato che costitusce
il presupposto alla sua azione. Inoltre i teorici del socialismo di mercato sostengono che l’allocazione ottimale è raggiungibile anche in assenza del mercato.
Risulta inoltre che le azioni redistributive compiute dallo stato (ad esempio attraverso l’imposizione …scale e la concessione di contributi) possano distorcere
i comportamenti individuali e modi…care la quantità di risorse da redistribuire
con una conseguente riduzione dell’e¢ cienza (es partecipazione al mercato del
lavoro o economia illegale).
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