Data la generica reazione: aA + bB cC + dD definiamo il quoziente di reazione Q, il rapporto: C D Q a b A B c d ovviamente, quando ci troviamo all’equilibrio: Q = Kc Si può dimostrare che la variazione di energia libera si ottiene DG = DG° + RT ln Q quando ci troviamo all’equilibrio DG = 0, quindi: DG° = - RT ln K 1 C D Q a b A B c d DG = - RT ln K + RT ln Q reagenti prodotti DG < 0 DG Q<K Q=K Q>K equilibrio 2 Questo ci permette il calcolo della costante di equilibrio di una reazione chimica da dati termodinamici, ovvero dai DHf° e dagli Sf° DG 0 ln K RT R = 8.314 J/mol K R = 1.987 cal/mol K questa equazione ci permette di vedere come varia K con la temperatura d ln K DH dT RT 2 K aumenterà con la temperatura per reazioni endotermiche (DH° > 0), che saranno favorite da alte temperature K diminuirà con la temperatura per reazioni esotermiche (DH° < 0), che saranno favorite da basse temperature 3 Problemi In un reattore del volume di 1 L e termostatato alla temperatura di 600,0 K, vengono introdotte 0,783 moli di NH3. Si stabilisce l’equilibrio: 2NH3 N2 + 3H2 Al raggiungimento dell’equilibrio la pressione nel reattore risulta di 75,48 atm. Calcolare Kc per la decomposizione dell’ammoniaca. Una soluzione contiene 0,810 mol di A e 0,260 mol di B in 2,820 l. Si stabilisce l’equilibrio: A+B C, per il quale Kc = 1,83 x 10-2. Calcolare le concentrazioni di A, B e C all’equilibrio. Si supponga inoltre di allontanare dal sistema, al raggiungimento dell’equilibrio, 0,125 mol di A. Calcolare le nuove concentrazioni all’equilibrio. 4 Problema Supponiamo di introdurre in un recipiente, il cui volume è di 1,20 l, 2,00 moli di H2 e 2,00 moli di I2. Nel recipiente avviene la reazione: H2+I2 2HI Calcolare le concentrazioni delle specie all’equilibrio sapendo che alla temperatura alla quale viene condotta l’esperienza Kc=50,7. Equilibri in soluzione •Equilibri di solubilità •Equilibri acido-base Equilibri di solubilità Gli equilibri di solubilità coinvolgono soluzioni liquide, per lo più acquose, di soluti “poco solubili”. Se una sostanza poco solubile che si dissocia in ioni è posta in acqua, ben presto si stabilisce un equilibrio secondo cui la velocità di dissoluzione del solido in ioni è uguale alla velocità con cui gli ioni precipitano dalla soluzione sotto forma di sale solido. In tali condizioni la soluzione si dice satura. AgCl (s) Ag+ + Cl- Poiché la concentrazione di AgCl solido è costante, possiamo moltiplicarlo per K ottenendo una nuova costante Ks detta prodotto di solubilità K [AgCl] = Ks = [Ag+] [Cl-] Prodotto di solubilità