SAPERE i SAPORI manlio12-6 - Istituto Comprensivo Leonardo da

La salute vien
mangiando……
IPERTESTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
a cura della classe 1 D anno scolastico 08-09
Istituto Comprensivo LEONARDO DA VINCI - Roma
IL NOSTRO LABORATORIO
• Tutti i nostri lavori vengono preparati partendo dalla
lettura di libri, articoli di giornale,ricerche su internet
sotto la guida attenta dell’ insegnante.
• Vengono alla fine dell’anno illustrati dagli alunni ai
genitori.
• Il laboratorio è “luogo privilegiato in cui si realizza una
situazione di apprendimento che coniuga conoscenze
e abilità specifiche su compiti unitari e significativi;
• momento significativo di relazione interpersonale e di
collaborazione costruttiva di fronte a compiti concreti.
• occasione per scoprire l’unità e la complessità del
reale, mai riducibile a qualche schematismo più o
meno disciplinare.
P.TOZZI
• Obiettivi del progetto
• conoscere i principi nutrivi contenuti negli
alimenti
• promuovere un modello alimentare, corretto e
sano.
• promuovere un’ informazione corretta che aiuti
i ragazzi a diventare consumatori consapevoli
• Comprendere lo stretto legame esistente tra
cibo e salute
Perché mangiamo
Intolleranze
e allergie
I principi
nutritivi
Mangiare sano
La piramide
alimentare
La dieta
equilibrata
Dieta e metabolismo
SAPERE I SAPORI
Vitamine e
Sali minerali
Cosa mangiamo oggi
Prodotti
tipici del Lazio
La dieta mediterranea
Quanta energia
al giorno ?
7 regole da non
dimenticare
I.M.C.
Sport e
alimentazione
Le interviste
di Laura
Perché mangiamo
Per funzionare il nostro corpo ha
bisogno di energia.
Ne ha bisogno per ogni tipo di attività
fisica e per tutte le sue funzioni vitali,
dalla respirazione alla circolazione del
sangue, alla regolazione della
temperatura corporea; ne ha bisogno
persino per digerire i cibi.
L’ unica energia che il nostro
organismo è capace di utilizzare è
quella chimica contenuta negli alimenti.
L’unita di misura di questa energia
è la caloria ma presto diventerà
una nuova unità di misura e
chiamata Joule.
L’energia è considerata la capacità
che ha un corpo di compiere un
lavoro e quando si dice che un
alimento ha energia pari a 300
calorie vuol dire che può
compiere un lavoro consumando
quelle calorie.
Che cosa sono gli alimenti
Gli alimenti sono sostanze
che contengono materia
ed energia utilizzabili
dagli organismi viventi
tramite la nutrizione.
Non tutto quello che
mangiamo può
considerarsi alimento:
infatti alcune delle
sostanze contenute nel
cibo non ci sono utili e le
eliminiamo velocemente.
Gli alimenti
Gli alimenti sono materiali complessi,
costituiti da molte sostanze
diverse, che utilizziamo in parte a
scopo energetico per camminare,
correre e studiare e in parte per
crescere e costruire nuovi tessuti.
Tra gli alimenti che noi mangiamo
ci sono i CARBOIDRATI e i
GRASSI che hanno funzione
energetica .I primi ci forniscono 4
cal circa al grammo e i grassi 9.Le
PROTEINE hanno funzione plastica
e ci forniscono,come i carboidrati,
4 cal circa ogni grammo.
Siamo quello che mangiamo
Il filosofo Feuerbach
affermava:"siamo quello che
mangiamo". Dietro queste parole vi è
un fondo di verità dal punto di vista
fisico, infatti, una parte di ciò che
mangiamo viene trasformata e
utilizzata dall'organismo per
crescere e costruire nuovi tessuti
corporei come muscoli,sangue,ossa o
pelle.
La dieta equilibrata
Proteine;
10%
Carboidrati;
Lipidi; 30%
60%
La dieta giornaliera equilibrata per un
ragazzo di 11/13 anni prevede il
60% di carboidrati il 30% di lipidi e il
10% di proteine.Ma ricordare sempre
almeno 5 porzioni di frutta e
verdura!!!
I componenti fondamentali degli alimenti
1. CARBOIDRATI :si trovano in alimenti come pane,
pasta, pizza, patate, miele,nelle castagne,nel
riso,nella farina e anche nello zucchero e in tutti i
cibi dolci.
2. PROTEINE:
– Nobili ossia di origine animale e sono contenute
in carne, pesce, uova, latte e derivati
– Non nobili ossia di origine vegetale si trovano
nei legumi e nei semi oleosi come quelli di
girasole
3. LIPIDI o grassi sono contenuti nel burro, nell’olio
e nei dolci,nel lardo, nei salumi nella panna e in
quantità variabile anche nei formaggi….
4. VITAMINE,SALI MINERALI :contenuti
principalmente in frutta e verdura
Metabolismo
Metabolismo è una parola difficile.E’ molto
importante capire il suo significato. Indica tutte
le reazioni che avvengono nel corpo degli esseri
viventi.
Il nostro corpo ha bisogno di energia e se la
procura dagli alimenti.
L’energia si misura in calorie. La caloria è un’unità di
misura della fisica e corrisponde alla quantità di
energia necessaria per innalzare di 1°C un Kg di
acqua distillata alla temperatura di 14,5°C.
Dieta e metabolismo
Se la parola dieta indica l’insieme
degli alimenti che è utile
consumare per mantenersi in
buona salute il metabolismo
è,quindi, l’insieme delle
trasformazioni chimiche ed
energetiche che avvengono nel
corpo di tutti gli organismi viventi.
Anche a riposo, quando
dormiamo,il nostro corpo continua
a consumare energia:Il cuore
continua a battere,i polmoni
respirano, i reni filtrano e il
sangue circola, il cervello
sogna;tutte queste attività
richiedono energia e questo
consumo minimo di energia si
chiama metabolismo basale.
Quanta energia ci serve ogni giorno
La quantità varia e dipende dal sesso,
dall’età, dalla taglia corporea e dall’attività
fisica. Gli esperti hanno calcolato un
fabbisogno di circa 3000 calorie al giorno
per un uomo adulto e mediamente 2150
calorie per la donna.
Quando le calorie della dieta sono in
eccesso rispetto a quelle che utilizziamo,
si trasformano in grasso che si accumula
facendoci aumentare di peso. Quando
invece sono troppo poche, il tessuto
grasso ci fornisce l’energia mancante
facendoci dimagrire.
Quanto consumiamo in 1 minuto??
(kcal/minuto) Vediamo qualche esempio!
Dormire
0.9
Montare circuiti elettronici
2.7
Stare seduto
1.0
Intonacare una parete
4.6
Stare in piedi inattivo
1.1
Fare lavori agricoli
6.5
Scrivere al computer
1.3
Spalare
6.0
Lavare la biancheria a mano
3.5
Camminare in piano (4km/ora)
3.0
Pulire i pavimenti
3.6
Correre in bicicletta (22km/ora) 11.0
Stirare
3.5
Correre a piedi (12km/ora)
Pulire e battere i tappeti a mano 7.8
15.0
Quante calorie in alcuni alimenti?
( 100 grammi.)
Burro
758 Maiale magro
141
Cioccolato al latte
565 Manzo grasso
330
Fragole
27
Manzo magro
129
Gelato al latte
218 Vitello grasso
204
Groviera
388 Vitello magro
113
Latte intero
61
Mozzarella
243
Latte scremato
36
Pane al latte
286
Lattuga
20
Pane in cassetta
240
Quante calorie in alcuni alimenti?
( 100 grammi.)
Formaggio grana
Pasta alimentare
Pasta all’ uovo
Patate
Pizza margherita
Pollo
Prosciutto cotto
Prosciutto crudo
Riso
374
350
368
85
271
175
412
370
340
Sogliola
Spinaci
Uova gallina
Yogurt intero
Yogurt magro
Zucchero
Olio d’ oliva
Coca bicchiere
Succo d’ arancia
86
31
78
63
44
395
900
59
36
Quante grassi in alcuni alimenti?
( 100 grammi.)
Alimenti
g di grasso x100g
Peso di una porzione
Olio di oliva
100,0
10(un cucchiaio)
Burro
83,4
10(1 porzione)
Cioccolata al latte
36,3
4(1 unità)
Cioccolata fondente
33,6
4(1 unità)
Mozzarella di mucca
19,5
100(1 porzione)
Parmigiano
28,1
10(un cucchiaio)
Prosciutto di Parma
18,4
50(3-4 fette)
Pizza con pomodoro
6,6
150(1 porzione)
Latte intero
3,6
125(1 bicchiere)
Salame Milano
31,1
50(8-10 fette)
Sette regole da non dimenticare
Per prevenire alcune malattie occorre seguire, giorno
dopo giorno, alcune semplici regole:
1. Mangiare molta frutta e verdura: consumare
regolarmente almeno 5 porzioni di frutta e verdura,
molto ricche delle note vitamine A, C, D. Agrumi,
carote e verdure a foglia verde, e pomodori sono
importanti nella prevenzione del cancro
2. Mangiare cereali anche integrali, che contenendo
le fibre, sono molto efficaci nella protezione dal
cancro al colon.
3. Consumare poco sale, troppo sale aumenta il rischio
di tumore allo stomaco
4. Ridurre i grassi,perché è dimostrato che mangiando
troppi grassi aumenta il rischio di sviluppare alcuni
tumori.
5. Limitare gli alcolici, totalmente da evitare i
superalcolici.
6. Utilizzare cotture semplici,pochi fritti e poca
brace
7. Preferire i cibi con meno additivi.
Linee Guida per una buona qualità
della vita
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Controlla il peso e mantieniti sempre attivo.
Più cereali, legumi ortaggi e frutta.
Grassi: scegli la qualità e limita la quantità.
Zuccheri,dolci e bevande zuccherate: nei giusti
limiti.
Bevi ogni giorno acqua in abbondanza.
Il sale? Meglio poco.
Bevande alcoliche: se si; solo in quantità controllata.
Varia spesso le tue scelte a tavola.
Consigli speciali per persone speciali.
La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te!
L’Indice di massa corporea
L’altezza e la massa muscolare
influiscono sul nostro peso.Non Inserisci peso Inserisci
tanto importante sapere quanto
(kg)
altezza (m)
pesiamo,ma conoscere l’IMC o il
51
1,58
giro vita,che se nella norma, ci
assicurano un ‘aspettativa di vita
più lunga!
Indice massa corporea (IMC)
L’indice di massa corporea (IMC)
ci aiuta a capire se siamo
20,4
“magri” o “grassi” ma ognuno in
base alle sue caratteristiche
corporee.
PER CALCOLARE IL PROPRIO
IMC:
Proprio peso in kg : altezza al
quadrato in m.
Indice di massa corporea IMC
La valutazione del peso è fatta in funzione dell’ Indice di
Massa Corporea (IMC). Tale indice prende in
considerazione l’altezza e il peso dell’individuo e si
calcola:
peso
altezza 2
Categorie di IMC
Magrezza grave
Magrezza
moderata
Sottopeso
Normopeso
IMC
Categorie di IMC
< 16.0
Sovrappeso
17.0-18.5
Obesità grave
16.0-17.0
18.5-25.0
Obesità
moderata
IMC
25.0-30.0
30.0-40.0
> 40.0
Sport e alimentazione
Per prevenire le malattie, oltre a
una dieta corretta è necessario
fare una regolare attività fisica,
adeguata alle nostre
caratteristiche.Basterebbe
camminare tutti i giorni
mezz’ora!!
Dovremmo limitare anche l’alcol
a 1 bicchiere al massimo di vino
per pasto,non bere alcolici
“forti” se non eccezionalmente, e
non fumare!!
E’ infatti ormai stato
dimostrato che lo stile di
vita e le scelte alimentari
agiscono in modo incisivo
sulla possibilità di evitare
l’insorgenza di malattie e di
controllarne l’evoluzione.
Inoltre sappiamo che i
benefici di un’attività fisica
regolare e la
partecipazione a vari sport
ed attività anche da
giovani,si manifestano anche
nel comportamento sociale e
nell’autonomia.
Se svolgiamo un’ attività sportiva, la nostra
migliore fonte di energia è costituita dai soli
carboidrati(una bella fetta di crostata,un
piatto di riso,un piatto di pasta ,non troppo
conditi, un pezzetto di cioccolata o un bel
gelato alla frutta).I grassi hanno un apporto
doppio di calorie rispetto a questi ultimi,e non
sono indicati perchè più pesanti da digerire
• Le vitamine, anche se non sono
fonte di energia, sono
indispensabili pere la loro azione
di protezione delle lesioni
muscolari da sport (soprattutto
la B e la C).
• Bisogna evitare l'assunzione
eccessiva di vitamina D e A,
poiché vengono accumulate nei
tessuti e diventano
potenzialmente dannose.
• I sali minerali sono
importantissimi perché aiutano la
produzione di energia (ad
es.potassio e magnesio)
Cosa fare prima di una gara?
• Mangiare in modo leggero tre ore prima.
• Non mangiare, se non in minima quantità, cibi grassi
e/o ricchi di proteine.
• Fare attenzione ai condimenti (burro in particolare).
• Evitare lo zucchero semplice e gli alcolici e scegliere
carboidrati complessi che rilasciano più lentamente la
loro energia .
• La frutta fresca è sempre una buona fonte di vitamine
ed energia.
• Mangiare lentamente, masticando a lungo e bere molto
per reintrodurre i liquidi che si perdono con il sudore.
• Ci possiamo aiutare anche con preparati a base di
potassio e magnesio, un complesso vitaminico del
gruppo B.
Conoscete la dieta mediterranea e i suoi
vantaggi?
• La scoperta della dieta
mediterranea è da attribuire al
medico americano ANCEL KEYS
che, sbarcato a Salerno nel
1945 al seguito della V armata
americana, si rese conto che
molte malattie cardiovascolari,
diffuse nel suo paese, qui erano
molto limitate. Cercò allora di
capire il perché di questa
limitata diffusione e……..
Su quali alimenti si basa la Dieta Mediterranea ?
La dieta Mediterranea è basata
principalmente su alimenti sani e
genuini;i grassi sono di origine
vegetale i cereali, la frutta e la
verdura sono previsti in grandi
quantità. Anche un bicchiere di
vino a pasto è consentito, meglio
se rosso: una sana alimentazione ,
come nella dieta mediterranea ,
allunga sicuramente la vita ed è la
miglior cura per molte malattie !
Solo frutta ? Troppi carboidrati ? …quanta
carne ? Attenti alle “ diete false”!
•Gli stessi principi della dieta
mediterranea li ritroviamo nella piramide
alimentare. Molto spesso si pensa che
malattie come l’ obesità si possano
risolvere con l’ esclusione di vari alimenti ,
che invece sono indispensabili per delle
giornate attive e movimentate.
•Il primo principio della dieta
mediterranea si basa sulla varietà degli
alimenti e in che quantità distribuirli ce lo
spiega la piramide alimentare , di cui
scopriremo nella prossima diapositiva le
caratteristiche.
Grassi e dolci
Proteine animali
Frutta e verdura
Carboidrati
La piramide alimentare ci mostra la varietà e la
quantità dei cibi da mangiare Nella piramide
alimentare nessun cibo è vietato, anzi il concetto
fondamentale è l’importanza della varietà della dieta
Come e perché variare.
La PIRAMIDE ALIMENTARE ci aiuta a capire
che la dieta deve contenere tutti i principi
nutritivi , ma in proporzioni diverse.
Dobbiamo pensare ai nostri cibi come tanti
tasselli che vanno a comporre il mosaico della
nostra alimentazione.
Ogni cibo dà il proprio apporto
per far si che il nostro organismo
funzioni al meglio.
Gli alimenti e le giuste proporzioni
DONNA
1850 kcal circa
UOMO
2100 kcal circa
Num ero porzioni nella
giornata
Num ero porzioni nella
giornata
prodotti da forno
1
1
pane, pasta, riso
5
6
latte, yogurt
2
2
2-3 a settimana
2-3 a settimana
GRUPPI ALIMENTARI
formaggio
carne, pesce, uova, legumi
2 (1 quando c'è il formaggio) 2(1 quando c'è il formaggio
insalata, ortaggi
2
2
frutta
3
3
grassi
3-4
4-5
Mangiamo sano
Controllare regolarmente:
presenza di colesterolo
elevato,della pressione
arteriosa alta,evitare il fumo,
il sovrappeso la sedentarietà.
Questi fattori ,insieme alla
presenza di zuccheri nel sangue
(diabete),aumentano il rischio
di essere colpiti da malattie
cardiovascolari(ictus,infarti)
Se sono presenti
contemporanemente 2, 3 o 4
fattori, il rischio cresce
vertiginosamente, anche di 1020 volte.
• Un’alimentazione con cibi
ricchi di grassi saturi (grassi
di origine animale) e di
colesterolo aumenta il livello
di colesterolo nel sangue
favorendo l’accumulo di
questa sostanza, sotto forma
di placche, nella parete
stessa dei vasi sanguigni
(arterie) che diventano più
rigidi: questo processo viene
chiamato “aterosclerosi”.
Siamo giovani,non facciamo diete senza il parere
di un medico!
Alla nostra età non dobbiamo fare
diete ma dobbiamo nutrirci in
modo vario e equilibrato. Quando
si è adulti,però dobbiamo fare
attenzione ai cibi ricchi di grassi
saturi o di zuccheri semplici come
i dolci che apportano nella dieta
molte calorie, quasi sempre
superiori a quelle necessarie, con
conseguente aumento del peso
che può essere molto pericoloso.
Controllare il peso negli adulti è
importante,specialmente
se
altri
fattori di rischio sono presenti !!nel
caso in cui l’eccesso di peso
è
accompagnato da valori elevati della
circonferenza addominale (oltre 102 cm
per gli uomini e 88 cm per le donne),è
necessario praticare un’attività fisica
regolare, anche camminare tutti i giorni
può essere sufficiente ad aumentare il
livello di HDL (colesterolo “buono”) e a
ridurre il livello di LDL (colesterolo
“cattivo”).
NON TUTTI I GRASSI SONO UGUALI!!!!!!!!
I grassi saturi (pericolosi per la
salute) non sono solo di origine
animale, ma esistono anche grassi
saturi di origine vegetale (per es..
l’olio di palma); L’olio d’oliva è un
grasso vegetale che ha, invece,
effetti protettivi sulle malattie
cardiovascolari; gli acidi grassi
poliinsaturi omega-3, contenuti nel
pesce(alici, sardine, sgombri e
salmone hanno effetti protettivi
contro l’aterosclerosi ed aumentano
la durata di vita nei pazienti che
hanno già avuto un infarto
cardiaco.E’ necessario aumentare il
consumo giornaliero di frutta fresca
ed ortaggi. Non un giorno senza
frutta o verdura!
E adesso qualcosa in più su…..I PRINCIPI NUTRITIVI
•I nutrienti calorici sono: grassi,
carboidrati e proteine. L’energia che essi
contengono viene misurata in kcal o joule.
•I nutrienti non calorici svolgono ruoli
essenziali per la vita; ne fanno parte
:acqua,vitamine,sali minerali,fibre e
antiossidanti. I carboidrati si dicono
anche glucidi o zuccheri; sono molecole
formate da carbonio, idrogeno e ossigeno.
Gli zuccheri si suddividono in due
tipi,zuccheri semplici e complessi. Gli
zuccheri semplici si dicono monosaccaridi
se sono formati da una sola molecola e
disaccaridi se le molecole sono due. Gli
zuccheri semplici, una volta entrati
nell’organismo,si possono subito utilizzare
mentre quelli complessi, avendo più
molecole, devono essere prima demoliti
• Le proteine sono molecole molto grandi
composte da carbonio,idrogeno e
ossigeno,con l’aggiunta di azoto. Se noi
immaginassimo le proteine come treni ogni
vagone sarebbe chiamato aminoacido
(unità base delle proteine). Nella natura
ci sono molti aminoacidi diversi ma
solamente 20 di essi risultano
importanti:alcuni sono detti “essenziali”
perché il corpo umano non è in grado di
sintetizzarli: è quindi “essenziale”
introdurli attraverso l’alimentazione. Le
proteine svolgono svariate funzioni: sono
ormoni, sono enzimi, fondamentali per le
reazioni chimiche del nostro corpo e la
trasmissione dell’impulso nervoso; come
anticorpi difendono l’organismo;sono
indispensabili per la crescita
rappresentando i “mattoni” dell’organismo
stesso.
I lipidi ( grassi ) sono molecole
composte da carbonio,idrogeno e
ossigeno.
Sebbene siano costituiti come gli
altri nutrienti calorici da H,O e C,
i lipidi hanno una struttura chimica
tale da fornire un’ energia più
“concentrata” Ci sono tantissimi
tipi di grassi. Le vitamine sono
prive di valore energetico, ma
indispensabili per lo svolgimento di
funzioni vitali. Noi dobbiamo
mangiare 5 porzioni di frutta e
verdura al giorno perché questi
alimenti (anche latte ecc.) ne sono
ricchi
Qualche volta siamo intolleranti…….
¤ Le intolleranze consistono nella non
digeribilità di alcuni alimenti.Ecco alcuni
esempi:
¤ Intolleranza al lattosio :consiste
nell’incapacità di digerire il lattosio
(zucchero del latte) in età adulta.
¤ Intolleranza al glutine:determina la malattia
celiaca o celiachia;gli ammalati devono
sostituire tutti gli alimenti che contengono
glutine,una proteina presente nel pane,nella
pasta ,nella farina in genere, con degli
alimenti che ne sono privi.
Qualche volta siamo allergici…….
• L'allergia alimentare è una
sintomatologia scatenata entro pochi
minuti dall'assunzione di un
determinato alimento o gruppo di
alimenti (da 2-3 minuti a 30-120
minuti), la quale mette in azione il
nostro sistema immunitario.
I sintomi possono essere scatenati
dall'assunzione anche di piccole
quantità dell'alimento responsabile e
possono avere gravi ripercussioni.
Vitamine
Dove si trova
A che cosa serve
A
Frutta, latte, fegato,uova
Alla pelle, ai capelli, contro
le infezioni
D
Olio di fegato di merluzzo,
latte, uova
Per le ossa e i denti
E
Carne, olio di semi,uova
Per la protezione dalla
membrana cellulare
K
Spinaci, pomodori, fegato.
Per la coagulazione del
sangue
B1
Carne, cereali, latte, uova,
fegato
Per la crescita del sistema
nervoso
B2
Carne, latte, uova
Per la crescita delle cellule
Carne, fegato, latte, uova
Per la crescita dei globuli
rossi
Agrumi, patate, fragole,
pomodori
Per combattere le infezioni
Carne fegato lievito,
frumento
Per la pelle, crescita, per il
sistema nervoso
B 12
C
PP
Calcio
Fosforo
Potassio
Cloro
Sodio
SALI MINERALI
latte, formaggi, ortaggi a arresto della crescita,
foglia verde, legumi
rachitismo, osteoporosi,
secchi
convulsioni
debolezza,
latte, formaggi, carne,
pollame, cereali
demineralizzazione
delle ossa,perdita di
calcio
Carni, latte, frutta,
Debolezza muscolare,
patate, pomodori, banane paralisi
I SALI MINERALI
Sale da cucina
Sale da cucina
Crampi muscolari,
apatia, appetito ridotto
Crampi muscolari,
apatia, appetito ridotto
Magnesio
Ferro
Fluoro
I Sali minerali
Arresto della crescita,
disturbi
comportamentali,
debolezza, spasmi
Uova, carni magre,
Anemia di mancanza di
legumi, cereali integrali, ferro (debolezza,
verdure a foglia verde
ridotta resistenza alle
infezioni
Acqua potabile, tè,
Maggiore frequenza di
frutti di mare
carie dentarie
Cereali integrali,
verdure a foglia verde
Zinco
Ampiamente distribuito
negli alimenti
Iodio
Pesci e frutti di mare,
latticini, molti ortaggi,
Sali iodati
Arresto della crescita,
ghiandole sessuali
ridotte
gozzo
Ma come mangiavano i nostri antenati?
L’uomo è onnivoro.I nostri antenati
vivevano di quello che riuscivano a
cacciare e di quello che riuscivano a
raccogliere nel loro ambiente.
Più avanti impararono ad usare il fuoco e a
cuocere gli alimenti, rendendoli più
gradevoli e teneri.
Per migliaia di anni la ricerca del cibo era il
problema fondamentale. Solo in tempi
relativamente recenti l’uomo imparò ad
coltivare ed a allevare gli animali .
Nel corso del tempo scoprì le tecniche di
conservazione.
Per le popolazioni che abitavano vicino
mari, laghi o fiumi l’alimentazione più
frequente era il pesce. per quelli che
vivevano lontani dal mare era la carne
L’uomo abbandonò la vita nomade e cominciò a vivere
in comunità. La coltivazione della terra, iniziata in
oriente, si è poi estesa a tutte le “civiltà dei grandi
fiumi”, il NILO, l’INDO , tra il TIGRI e l’EUFRATE,
tra i grandi fiumi cinesi..
•L’orzo era intensamente coltivato in Egitto, insieme
al frumento e al grano. A scopo alimentare si
allevavano gli animali da cui si potevano ricavare latte
e uova . L’olio ricavato dalla pianta del sesamo non
veniva usato per l’alimentazione ma per l’illuminazione
e gli unguenti.
Gli antichi egizi erano prevalentemente vegetariani e
la carne e il pesce erano presenti solo sulle tavole dei
ricchi, i greci mangiavano pesce e formaggio in
grande quantità, i romani mangiavano carne, polenta e
legumi, dolci con molto miele e vino allungato con l’
acqua.
• I Romani consumavano una
colazione sostanziosa a base di
pane e formaggio, frutta e carne,e
spesso, avanzi della cena
.L’alimentazione di epoca arcaica e
repubblicana era sobria, a base di
legumi, cereali, formaggio e frutta
; con la conquista dell’Oriente,
invece, almeno sulle mense ricche,
arrivarono nuovi ingredienti .
Accanto al pane quotidiano, alla
puls (sorta di polenta condita), alle
grandi quantità di lupini,
lenticchie, ceci e soprattutto fave,
oltre a lattughe, cavoli e porri,
fichi, mele e pere, incominciano ad
essere consumati anche cibi di
lontana provenienza, come le
ciliegie.
Noi sprechiamo tanto cibo e nel
mondo c’è chi… muore di fame.
• Nel 2000 nella terra eravamo
circa 6.000.000.000 e nel 2050
le previsioni dicono che saremo
circa 10.000.000.000. Cosa
succederà?? Già adesso il mondo
sembra essere diviso in due: una
parte di popolazione avrà
un’abbondanza di alimenti con cui
nutrirsi e deve difendersi proprio
dai rischi della sovralimentazioni e
dall’altra parte milioni di persone
continueranno a morire di fame.
Le etichette
Il nome del prodotto è la prima
informazione che ci serve.Ma insieme al
nome è importante controllare
l’integrità della confezione.Anche la
frutta e verdura fresche devono avere
l’etichetta che indica la provenienza e
la classificazione di qualità con un
numero, che deve essere esposto ben
visibile.
Anche il pesce fresco deve contenere
l’indicazione della zona in cui è pescato
o allevato.
Le etichette
.L’etichetta deve, inoltre,contenere:
• l’indicazione degli ingredienti
• la tabella nutrizionale con il valore
energetico espresso in calorie e
juole.(ci dice quanta energia entra
nel nostro corpo quando mangiamo
una certa quantità di un
alimento…).Tale energia viene
utilizzata in parte per elaborare i
nostri pensieri,in parte per far
contrarre i nostri muscoli…….,
quindi,...per compiere del lavoro.
Le etichette
L’ etichetta ci dice anche:
• come conservare un alimento
• la data di fabbricazione
• la sua provenienza.
Attenzione!!
per i surgelati, la durata dell’
alimento varia notevolmente a
seconda delle temperature di
conservazione.
Varia spesso le tue scelte a tavola
Abbiamo imparato che oltre a proteine, grassi
e carboidrati dobbiamo assumere acqua,
vitamine e minerali, sostanze “essenziali”
proprio perché il nostro corpo non è capace
di “costruirsele” da solo. Il modo più
semplice e sicuro per garantire l’apporto di
tutte le sostanze nutrienti indispensabili è
quello di variare il più possibile le scelte e
di combinare opportunamente i diversi
alimenti.
Diversificare le scelte alimentari assicura una
maggiore protezione della salute, perché
favorisce non soltanto un più completo
apporto di vitamine e di minerali, ma anche
l’assunzione di tutte le sostanze
indispensabile per una dieta equilibrata.
Alimentiamoci in modo sano
Una corretta alimentazione è fondamentale
per la salute di tutto il nostro organismo.
Dobbiamo allora:
•Distribuire bene e regolarmente il
fabbisogno alimentare in tre – quattro pasti,
nell’ arco della giornata,rispettando una
distribuzione giornaliera di vari principi
nutritivi: il 10 – 15 % di proteine, il 20 – 25
% di grassi e il 60 – 70 % di carboidrati
•assumere proteine, sia di origine animale,
sia di origine vegetale;
•assumere tutte le vitamine e i sali minerali e
almeno 1,5 – 2 litri di acqua;
•Alimentarsi con cibi provenienti da tutti i
gruppi alimentari. Possiamo riassumere il
tutto con la rappresentazione grafica della
la piramide alimentare,
Che mangiamo a colazione?
• Fare la prima colazione è una buona
abitudine: essa infatti, dopo una
notte
di
digiuno,
fornisce
all’organismo la quota necessaria di
energia per affrontare gli impegni
della giornata.
• Con la colazione bisogna introdurre
circa il 20% delle calorie totali
giornaliere: esse devono essere
fornite
principalmente
dai
CARBOIDRATI ( o ZUCCHERI
COMPLESSI),
in
quanto
essi
forniscono energia di pronto utilizzo
al nostro organismo ed in piccola
parte da PROTEINE e GRASSI.
Buone abitudini
cattive abitudini
Fare al mattino
colazione a casa
permette di
scegliere un giusto
apporto energetico e
di fare uno spuntino
più sano a metà
mattina.
Saltare la colazione del
mattino e mangiare
prima di pranzo
porta a scegliere cibi
che alzano la
glicemia senza
badare all’apporto
calorico.
Cosa mangiamo a pranzo?
Il pranzo deve fornire il 50% delle calorie
totali giornaliere. COSA SCEGLIERE?
·
Un piatto di pasta o riso con verdure e
legumi, oppure al sugo o al pomodoro oppure
una zuppa di legumi, un minestrone di
verdure
Per quanto riguarda il secondo piatto,
bisogna tenera presente che :
1.
La carne è un alimento ricco di proteine
nobili, ma anche di grassi e colesterolo, per
cui il suo consumo va limitato a non più di due
- tre volte la settimana.
2. Il pesce, almeno a 2-3 volte la settimana
e specialmente di pesce azzurro, ricco di una
particolare categoria di acidi grassi ( omega3) che proteggono dallo sviluppo di malattie
cardiovascolari.
Cosa mangiamo a cena?
Deve fornire il 30% circa delle calorie
totali giornaliere: essa deve comprendere
un secondo piatto, un contorno, del pane e
della frutta.
Anche la pizza margherita può
costituire una cena, a patto che non si
esageri (massimo due volte alla
settimana).
CONDIMENTO Il condimento ideale per
tutte le pietanze è l’olio extravergine di
oliva, mentre è da limitare il consumo degli
altri condimenti, ed in particolare quelli di
origine animale (burro, strutto, panna, salse
tipo maionese, mascarpone, sugna, lardo
etc..).
La Fibra Alimentare
La fibra alimentare fa parte del tessuto
adiposo; l’uomo non e capace di
digerirla, ma svolge importanti
funzioni nell’organismo, ritardando lo
svuotamento gastrico a contribuendo a
mantenere il senso di sazietà.
Ha funzione regolatrice dell’evacuazione
intestinale
I giusti spuntini
Soprattutto per i bambini, lo spuntino, è il
momento più importante della giornata
alimentare. Infatti, per molti versi, la vita dei
bambini risulta stressante e proprio in questa
situazione gli spuntini e le merende possono
svolgere una funzione nutritiva importante,
per aiutarli a far fronte nel migliore dei modi
alle continue e diverse richieste d’impegno.
Infatti, molto spesso il calo d’attenzione è
dovuto a una diminuzione del glucosio nel
sangue e, di conseguenza, a una minor
disponibilità del combustibile per il cervello
PRODOTTI TIPICI DEL LAZIO
• Il Lazio è una regione
ricca di prodotti
tipici e di tradizioni
gastronomiche. I
prodotti che la fanno
da padrone sono l'olio
extravergine, i salumi
di maiale,i formaggi
di mucca e i pecorini
locali,.
• IL LAZIO è un buon produttore di olio d’ oliva
extravergine.Nel comune di Fara in Sabina è
presente l'ulivo più antico d'Europa, un imponente
albero risalente al V secolo. Tra i salumi prevalgono
gli insaccati: tipico di tutta l'Italia centrale, e del
Lazio in particolare, il guanciale, la gola del maiale
stagionata con sale e pepe, molto usato nella cucina
della regione (basti citare gli spaghetti alla
carbonara i bucatini all'amatriciana e i carciofi alla
romana)
Ulivo di Fara Sabina
•La porchetta, il maiale da latte
cotto allo spiedo, viene prodotta
soprattutto ad Ariccia, che vanta la
ricetta più famosa.
• Nel Lazio si producono anche
ottimi prosciutti.
•Il formaggio più famoso è il
pecorino romano (e la relativa
ricotta).
La produzione agricola vanta
numerosi legumi di alta qualità,
come lenticchie, cicerchie, fagioli e
ceci, mentre famose sono le
nocciole prodotte in tutta la Tuscia
(provincia di Viterbo) e intorno alla
zona del lago di Vico.
Spaghetti alla carbonara
Ingredienti;150 gr di guanciale di maiale (o
pancetta)
1 cucchiaio di strutto (o olio)
1 spicchio d'aglio schiacciato
600 gr di spaghetti piuttosto grossi
sale q. b.
5 uova
due dita di panna liquida (facoltativa)
4 cucchiaiate di parmigiano grattugiato
4 cucchiate di formaggio pecorino
pepe q. b.
Preparazione:Soffriggere il guanciale, tagliato a dadini,
nell'olio con l'aglio a fuoco molto basso. Appena l'aglio
sarà colorito toglierlo. Cuocere in abbondante acqua
salata gli spaghetti, intanto sbattere le uova con un
pizzico di sale il parmigiano, il pecorino una macinata di
pepe e a piacere la panna. Appena gli spaghetti saranno
cotti condirli immediatamente aggiungendo il guanciale
caldo. Servire subito.
Bucatini alla amatriciana
• Ingredienti: ( dosi per 4 persone)
350 g di bucatini;
100 g di pancetta;
1 cipolla;
polpa di pomodoro;
pecorino romano qb;
olio d oliva;
peperoncino;
sale.
Preparazione:
1) tagliare la pancetta e la cipolla;
2) farle rosolare nell’ olio d oliva;
3) aggiungere il peperoncino e la polpa
di pomodoro e far cuocere fino a
quando il sugo sarà cremoso;
4) far bollire in acqua salata i bucatini;
5) scolarli e rovesciarli nel sugo
mescolando bene;6) aggiungere il
pecorino romano grattugiato e servire.
Carciofi
alla
romana
Preparazione:Lavare e tritare il
prezzemolo, alcune foglie di
mentuccia e lo spicchio di aglio;
mettere in una tazza, salarlo,
peparlo e aggiungere due o tre
cucchiai di olio. Tagliare il gambo dei
carciofi a circa quattro centimetri
dalla testa e pulirlo, poi staccare le
prime foglie, con un coltellino
togliere loro la parte dura. Aprirli un
poco e riempirli con il trito
preparato,richiuderli e sistemarli,
capovolti in un tegame dai bordi alti,
facendo in modo che i carciofi stianoIngredienti:carciofi
vicini. Salarli, versare nel recipiente prezzemolo,sale,pepe,
una parte di acqua e due di olio,
aglio, olio oliva, mentuccia
ricoprendo interamente i carciofi.
Coprire il tegame e porlo sul
fuocoper circa un’ora; sono ottimi
anche freddi, come antipasto.
COME PINA
CUCINA
LA PASTA ALL’AMATRICIANA
INGREDIENTI: mezzo
chilo di bucatini
1 scatola di polpa di pomodoro
aglio peperoncino cipolla
1 etto di pancetta arrotolata
1 etto e mezzo di pecorino
Tagliare a dadini la pancetta
farla rosolare con un po’ d’olio, il peperoncino e la cipolla.
Dopo pochi minuti aggiungere mezzo bicchiere di vino e farlo evaporare.
Aggiungere il pomodoro e un po’ di sale. Far cuocere a fuoco lento.
Grattugiare il pecorino.
Cuocere la pasta e scolarla al dente.
Metterla nella padella con il sugo, aggiungere il pecorino
e mantecare per qualche minuto.
Servire il tutto caldo.
COME MARIA LUISA
CUCINA
I CARCIOFI ALLA ROMANA
INGREDIENTI:
4 carciofi romaneschi
prezzemolo
aglio
pan grattato
Si puliscono i carciofi togliendo le foglie esterne più dure e la punta.
Scavare l’interno del carciofo (per togliere la peluria).
A parte in un piattino mischiare aglio, prezzemolo tritati
con olio e pan grattato.
Mettere il tutto nel centro dei carciofi.
Mettere i carciofi in un tegame alto aggiungere olio e 2 dita d’acqua.
Coprire e cuocere per circa 40 minuti.
COME PINA
CUCINA
LA PASTA ALLA CARBONARA
INGREDIENTI:
1 cipolla piccola
2 etti di pancetta magra
Mezzo chilo di spaghetti
6 uova
2 etti di parmigiano
Pepe nero q.b.
Far rosolare la cipolla
Quando è dorata aggiungere la pancetta tagliata a dadini
Far rosolare anche la pancetta
In un piatto sbattere i tuorli delle uova con
il parmigiano e un pizzico di pepe
Cuocere la pasta e scolarla al dente
Ricordarsi di conservare un po’ d’acqua della sua cottura
Mettere la pasta in una padella, aggiungere le uova sbattute
e mantecare
Servire caldo.