PIANTE OFFICINALI Il territorio di Baragiano è ricco di piante officinali che in passato, e tutt’oggi, hanno trovato diffuso utilizzo nell’alimentazione quotidiana ed in particolare, grazie alle loro proprietà benefiche, nell’uso per scopi terapeutici. Ecco le principali piante officinali che si è soliti incontrare. ORTICA Caratteristiche: si tratta di una pianta erbacea composta da fusti sottili e foglie verdi scure con margini dentati. Caratteristica dell’ortica sono i peli urticanti sparsi sulla superficie dei fusti e delle foglie. Habitat: è diffusa ovunque, in boschi di radura ed in particolare nei terreni ben concimati. Uso officinale (proprietà): le ortiche possiedono diverse virtù terapeutiche. Sono utilizzate come astringenti, diuretici e nel mondo contadino venivano usate anche per lenire i dolori reumatici. Nella cosmetica è anche usata per la preparazione di shampoo. Con l’ortica si preparano anche infusi per curare l’afte, la gotta e per rafforzare carenze di ferro. BIANCOSPINO Caratteristiche: si tratta di un piccolo arbusto con foglie picciolate, verdi e lucide. I fiori sono composti da petali bianchi o rosati dall’odore amarognolo. Habitat: è diffuso dalla fascia mediterranea (siepi, macchie e boscaglie) sino ad altitudini di 16001800 m. Uso officinale: è considerata pianta officinale in quanto i fiori possiedono proprietà cardiotoniche ed ansiolitico-sedativa. Le sue modalità d’uso consistono nella preparazione di infusi. FINOCCHIO SELVATICO Caratteristiche: il finocchio selvatico, diffusissimo in Italia, è una pianta erbacea a fusto cilindrico e ramificato. Le foglie sono formati da segmenti filiformi e i fiori, di colore giallo, riuniti in ombrelle composte di molti raggi. Habitat: è frequentissimo nel Mediterraneo, soprattutto lungo le zone costiere e temperate, fin o ai 1000 m. Uso officinale: è assai noto nella cultura popolare per le sue proprietà diuretiche e depurative. In particolare favorisce la digestione. E’ preparato principalmente sotto forma di decotti e infusi. Dai suoi fiori si prepara un liquore digestivo. LAVANDA Caratteristiche: la lavanda è una pianta erbacea che si sviluppa sotto forma di arbusto; i fiori sono riuniti in infiorescenze terminali cilindriche e presentano un colore blu, violetto o tendente al lilla. Habitat: cresce spontaneamente nelle zone del bacino del Mediterraneo con un clima temperato. Predilige terreni asciutti e leggeri. Uso officinale: la sua particolare profumazione ha favorito un forte utilizzo fin dall’antichità per profumi e saponi. La lavanda è stata usata anche in medicina: nella purificazione della pelle e nella sedazione della tosse. Inoltre, l’infuso di fiori ha azione diuretica. CICORIA Caratteristiche: è una specie di piante Dicotiledoni della famiglia Cicoriacee. Presenta fusti ramosi e rigidi con fiori ligulati azzurri e, raramente, rosei o bianchi. Habitat: è diffusa allo stato spontaneo in tutta Europa. La si trova in campagna, in terreni incolti, lungo sentieri, sia in collina che montagna. Uso officinale: la cicoria è nota soprattutto come pianta alimentare, da consumare cruda in insalata o cotta (mentre le radici per torrefazione danno uno dei più noti surrogati del caffè) ma ha trovato spazio anche nel campo medicinale. Con le sue foglie, infatti, si preparano decotti con proprietà lassative e depurative grazie alla presenza della cicorina. ALLORO Caratteristiche: si tratta di una specie arborea e cespugliosa sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauracee. Ha foglie numerose e lanceolate che emanano un caratteristico odore aromatico. I fiori sono piccoli e giallognoli mentre i frutti, quando maturi, sono di colore nero. Habitat: è diffuso nelle zone temperate del Mediterraneo. Uso officinale: in ambito officinale, dai semi si ricava un olio usato in medicina (soprattutto pomate). Con le foglie solitamente si preparano infusi per la cura del raffreddore e per favorire la digestione. EDERA Caratteristiche: è una pianta arbustiva arrampicante con foglie sempre verdi. Presenta fusti sottili che col tempo diventano legnosi, mentre i fiori sono raccolti in piccole ombrelle semisferiche. Le foglie sono di forma trilobata o pentalobata. I piccoli fiori verdi, seguita da bacche scure, fioriscono in settembre – ottobre. I suoi frutti sono velenosi in quanto contengono una sostanza tossica (ederina). Habitat: allo stato spontaneo cresce su muri, tronchi, rocce, nei sottoboschi, prediligendo luoghi ombrosi. Uso officinale: possedendo proprietà tonificanti e drenanti, le foglie sono utilizzate dalla farmacopea contro reumatismi, ritenzione idrica ma anche nevralgie e bronchiti catarrali. Nella cultura popolare era infatti usata in preparati medicinali contro la tosse ma anche per curare malattie cutanee parassitarie. Da essa si ricava un impacco utili contro la cellulite. ROSMARINO Caratteristiche: è una pianta cespugliosa con fusti molto ramificati e foglie sempreverdi, ravvicinate o in mazzetti lineari lunghe 2-3 cm. Habitat: il rosmarino viene coltivato per il suo grosso impiego in cucina come pianta aromatica ma cresce spontaneo in luoghi pietrosi o secchi nelle zone costiere del Mediterraneo. Uso officinale: fin dall’antichità è anche usato nella medicina. Già Plinio ne ricorda le sue virtù terapeutiche. Principalmente gli erano riconosciute proprietà toniche, antisettiche e antispasmodiche. Gli infusi di rosmarino sono considerati un buon rimedio contro febbre, colite e debolezza. PUNGITOPO Caratteristiche: è una pianta sempreverde cespugliosa. E’ caratterizzata da un fusto principale dal quale si diramano fusti secondari, appiattiti che in pratica vengono considerate foglie. I fiori sono verdastri e i frutti, che maturano in inverno, sono vistose bacche scarlatte. Habitat: è tipico dell’area mediterranea e la si ritrova fino ad un’altitudine di 1200 m. Uso officinale: al pungitopo sono riconosciute diverse proprietà officinali. I suoi decotti possiedono proprietà diuretiche, sedative ed antinfiammatorie. FARFARACCIO Caratteristiche: è una pianta composta da grandi foglie peduncolate lunghe con il margine irregolarmente dentato. In primavera si sviluppa il fusto fiorifero, alto da 30 a 100 cm e senza foglie che appaiono soltanto al termine della fioritura. Habitat: è comune su tutto il territorio. Generalmente si trova in terreni umidi ed ombrosi fino a 1500 m. Uso officinale: presenta importanti sostanze quali olii essenziali e sali minerali. Nella medicina popolare il farfaraccio viene usato come calmante per la tosse, sedativo e per curare disturbi gastro-intestinali. Le foglie invece favoriscono la cicatrizzazione delle ferite. PRUGNOLO SELVATICO Caratteristiche: è un arbusto che presenta un’altezza tra i 2.5 e i 5 m. con foglie ovate, verde scuro. I fiori sono bianco-neve con frutti tondi blu. Spesso forma folti macchie impenetrabili. Habitat: cresce spontanea ai margini dei boschi cedui e nelle coste delle colline. Uso officinale: il prugnolo è usato principalmente come purgante diuretico e depurativo del sangue. In passato trovava impiego anche per trattamenti della pelle. VIOLA SILVESTRE Caratteristiche: è una pianta erbacea con foglie sia basali che sul fusto. Da febbraio a luglio sviluppa fiori con petali violetti. Habitat: è presente nei luoghi erbosi ai margini dei boschi misti fino a 1700 m. di altitudine. Uso officinale: è conosciuta per le sue proprietà lassative, diuretiche, espettoranti e tossifughe. E’ usata anche, per uso esterno, contro scottature e infiammazioni.