298 Giornale italiano di Farmacia clinica, 23, 3, 2009 mutazioni genetiche una conferma della maggiore o minore attività di geni codificanti per specifiche vie metaboliche. Poter ottenere in un tempo relativamente breve dati di attività in specifiche matrici biologiche, potrà essere di aiuto nella diagnosi e nella terapia della patologie che trovano un coinvolgimento surrenalico. Abstract scelto come Comunicazione Orale CONTROLLO QUALITÀ E SICUREZZA DEI GAS MEDICALI A. Giglioni (1), L. Scoccia (1), A. Minnucci (1), C. Antolini (1), C. Loccioni (2), SOLGROUP ABSTRACT 0427 Introduzione. La gestione dei gas medicinali è un’attività complessa e multiprofessionale che coinvolge figure sia interne che esterne all’ospedale. I gas, in quanto medicinali, devono rispondere ai saggi di purezza e di qualità riportati nelle monografie della F.U. Italiana ed Europea. L’obiettivo è quello di assicurare che nel percorso effettuato dai contenitori primari attraverso l’impianto di distribuzione fino all’utente finale, non avvengano modifiche del prodotto al di fuori dei parametri stabiliti dalle normative. Materiali e Metodi. Il progetto messo a punto dal gruppo Loccioni su richiesta della SOL è nato da esigenze, sollecitate dai Farmacisti, di poter verificare la qualità, la sicurezza e quindi l’efficacia dei medicinali. Si è utilizzata la spettrometria FT-IR (Fourier Transform Infra Red) in grado di rilevare tutte le sostanze gassose che assorbono nella regione infrarossa della luce tra 2 e 20 ȝm (500 – 5000 cm-1) integrandola con una cella elettrochimica per le misure continue di ossigeno, unico componente tra quelli previsti dalla normativa che non può essere determinato con la spettroscopia FT-IR. Standard interni permettono la calibrazione periodica dello strumento e un software dedicato e convalidato permette di monitorare con facilità i gas e tenere la tracciabilità dei dati. Risultati. Questa stazione mobile di controllo può essere utilizzata per avere una certificazione analitica, tramite prelievi effettuati direttamente dalla bocchetta di erogazione ed in tempi ragionevoli, che i dati riguardanti le caratteristiche dei gas somministrati al paziente, siano rispondenti a quanto indicato dalla Farmacopea Ufficiale. Sono state verificate in un ospedale campione 400 bocchette di erogazione rilevando i parametri dell’aria medicale (CO2<500 ppm, C0<5ppm, SO2<1ppm, N20<2ppm, N02<2ppm, H20<60ppm, O2>19%) e del protossido d’azoto (CO2<300ppm, C0<5ppm, NO/NO2<2ppm, H20<60ppm) sempre nei limiti prestabiliti dalle norme. Conclusioni. Questa apparecchiatura è nata dalla considerazione oggettiva che nelle tre Zone Territoriali (8, 9, e 10 ASUR Regione Marche) le strutture sanitarie presenti sono state costruite ed oggetto di interventi in tempi molto diversi e con metodiche e materiali anche differenti sulla base delle norme tecniche in vigore. Il certificato analitico determina la qualità del gas fornito dalla SOL, vincitrice dell’appalto per la fornitura, mentre fino ad oggi non si potevano avere informazione riguardanti possibili modifiche apportate alla composizione del prodotto nel percorso all’interno degli impianti di distribuzione (da contenitori primari fino a bocchette di erogazione). L’impiego di questa stazione mobile permetterà di testare la rete di distribuzione sia al momento della prima installazione che in occasione di variazioni effettuate sull’impianto e comunque di programmare/progettare un effettivo Total Gas Management. LA BPCO IN PUGLIA: SITUAZIONI E PROSPETTIVE. A. Papagni (1), F. D'Amico (2) 1. Direzione Medica di Distretto; 2. Direzione Medica di Presidio í Ospedali Riuniti - Foggia Introduzione. La Broncopneumopatia cronica ostruttiva è la più frequente patologia cronica dell’apparato respiratorio che mostra una prevalenza del 4-6% nella popolazione adulta. A causa della sottostima e della diagnosi tardiva, la patologia si associa spesso a progressiva disabilità ed elevata mortalità: è classificata come quarta causa di morte in Puglia, anche a causa della comorbidità cui sovente si accompagna. Il Progetto Qu. A. D.R.O., rivolto ai Medici di Medicina Generale (MMG), per migliorare l’appropriatezza nell’ambito dei percorsi di diagnosi e cura, si sta realizzando già in diverse ASL Italiane ed in Puglia prevede il coinvolgimento dell’intera Regione. Materiali e Metodi. Il Progetto si pone come obiettivo principale l’implementazione dell’appropriatezza mediante un percorso di autoanalisi. Attraverso l’elaborazione dei flussi informativi da parte. del CINECA (Consorzio interuniversitario) supportato da un board scientifico regionale,vengono fornite ai Medici di medicina generale una coorte di pazienti potenzialmente BPCO nonchè un percorso di formazione che consente, da una parte l’inquadramento della patologia ed il relativo trattamento farmacologico secondo Linee Guida Gold e dall’altra la validazione del proprio elenco di pazienti. La formazione prevede due stadi: la definizione dell’epidemiologia della BPCO sulla base dei dati dei flussi amministrativi delle prestazioni sanitarie erogate dai MMG per ciascuna ASL di appartenenza e, in un secondo step, l’autoanalisi e ed il confronto fra pari delle esperienze cliniche di ciascuno con conseguente follow-up. Risultati. I lavori sono ancora in corso poiché il secondo momento formativo si svolgerà al termine dell’anno attuale. Tuttavia è evidente come l’assistenza e il percorso di clinical audit nella BPCO siano di grande interesse per i MMG e di conseguenza per i pazienti che vengono richiamati ad eseguire opportuni test diagnostici, seguiti da un’adeguata terapia farmacologica secondo ciò che è indicato dalle Linee Guida Gold. Conclusioni. Il lavoro regionale che si sta svolgendo in Puglia ha un ruolo di grande impatto nel contestualizzare una patologia così diffusa e sottostimata come la BPCO e pone le basi per percorsi di Audit clinico che riguardino altre patologie altrettanto importanti in modo da favorire la corretta terapia e cura del paziente, da agevolare il ruolo del MMG in un confronto costante con gli altri operatori sanitari ed infine ottenere una razionalizzazione in termini di spesa tramite la realizzazione di politiche di appropriatezza diagnostica e prescrittiva. 1. Servizio di Farmacia Ospedaliera ZT9 Macerata (ASUR Marche); 2. Gruppo Loccioni, Angeli di Rosora (AN)