Sede legale: Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO C.F. e P. I.V.A.: 05841760829 Dipartimento del Farmaco Via Pindemonte 88 90129 – PALERMO Telefono 091 7033269 FAX 091 7033019 EMAIL [email protected] WEB www.dipartimentofarmaco.asppalermo.org DATA 04 ago 2016 PROT. N° 7153 Ai Direttori dei Distretti Sanitari 33/42, PTA – Albanese – Biondo - Casa del Sole – Guadagna Ai Responsabili delle U.O.S. Assistenza Sanitaria di Base dei Distretti Sanitari 33/42 , PTA - Albanese – Biondo - Casa del Sole – Guadagna Al Direttore dell’UOC Cure Primarie Al Direttore dell’UOC Ospedalità Pubblica Al Direttore dell’UOC Ospedalità Privata Ai Direttori Medici dei PP.OO. ASP Palermo Alle Associazioni Sindacali di Categoria FIMMG, SMI, SNAMI , INTESA SINDACALE Al Presidente dell’Ordine dei Medici Provincia di Palermo Al Presidente dell’AIOP Palermo e.p.c Assessorato della Salute Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Responsabile del Servizio 7 Piazza O. Ziino Palermo Al Direttore del Servizio Farmaco e Farmacoepidemiologia Ai Direttori Sanitari delle Aziende Ospedaliere ASP Palermo LORO SEDI OGGETTO : Prescrizioni farmaci con Nota Aifa 66 Premesso che da una verifica delle prescrizioni a carico del SSN effettuate nel 2016 è stato evidenziato un consumo più elevato di farmaci con nota Aifa 66 rispetto alla media Nazionale, come da schema: DDD x 1000 AB. RES. DIE Gen-Mag 2016 NOTA 66 SICILIA PALERMO ITALIA 114,7 105,3 93,0 Premesso, altresì, che con D.A. n. 552 del 31 marzo 2016, l’Assessorato della Salute ha indicato i parametri di spesa anche per il gruppo terapeutico M01, farmaci antinfiammatori ed antireumatici, per il periodo 2016-2018, Si fa presente che la Nota AIFA 66 limita la prescrizione dei Coxib e dei farmaci antinfiammatori non steroidei a carico del SSN alle seguenti condizioni patologiche: Artropatie su base connettivitica Osteoartrosi in fase algica o infiammatoria Dolore neoplastico Attacco acuto di gotta. COXIB Celecoxib Etoricoxib Trattamento sintomatico Osteoartrosi Trattamento sintomatico Artrite Reumatoide Trattamento sintomatico Spondilite Anchilosante √ √ √ √ √ √ Trattamento del dolore e dei segni di infiammazione associati a artrite gottosa acuta Trattamento a breve termine del dolore moderato associato alla chirurgia dentale √ √* *indicazione non concedibile dal Sistema Sanitario Nazionale Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo – Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO PAGINA 1 La decisione di prescrivere un inibitore selettivo della COX-2 deve essere basata su una valutazione dei rischi globali del singolo paziente. Poiché i rischi cardiovascolari di Celecoxib ed Etoricoxib possono aumentare con il dosaggio e con la durata dell’esposizione, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile e deve essere utilizzato il dosaggio giornaliero minimo efficace. La necessità di trattamento e la risposta alla terapia devono essere rivalutati periodicamente, specialmente nei pazienti con osteoartrosi. CELECOXIB Osteoartrosi: la dose giornaliera raccomandata è di 200 mg una volta al giorno o in due dosi refratte. In pazienti in cui il sollievo dei sintomi non si è dimostrato sufficiente, una dose da 200 mg due volte al giorno può aumentare l’efficacia. Dopo due settimane di trattamento, in assenza di un maggiore beneficio terapeutico, si devono valutare altre alternative terapeutiche. Artrite Reumatoide: la dose iniziale giornaliera raccomandata è di 200 mg in due dosi refratte. Se necessario, la dose può essere successivamente incrementata fino a 200 mg due volte al giorno. Dopo due settimane di trattamento, in assenza di un maggiore beneficio terapeutico, si devono valutare altre alternative terapeutiche. Spondilite anchilosante: la dose giornaliera raccomandata è di 200 mg una volta al giorno o in due dosi refratte. In pazienti in cui il sollievo dei sintomi non si è dimostrato sufficiente, una dose da 400 mg una volta al giorno o in due dosi refratte può aumentare l’efficacia. Dopo due settimane di trattamento, in assenza di un maggiore beneficio terapeutico, si devono valutare altre alternative terapeutiche. La dose massima giornaliera raccomandata è pari a 400 mg per tutte le indicazioni. ETORICOXIB: Osteoartrosi: La dose raccomandata è di 30 mg in mono somministrazione giornaliera. In alcuni pazienti con insufficiente sollievo dai sintomi, un aumento della dose a 60 mg in mono somministrazione giornaliera può aumentare l'efficacia. In assenza di un aumento del beneficio terapeutico, dovrebbero essere prese in considerazione altre alternative terapeutiche. Artrite reumatoide: La dose raccomandata è di 90 mg in mono somministrazione giornaliera. Spondilite anchilosante: La dose raccomandata è di 90 mg in mono somministrazione giornaliera. Per le condizioni di dolore acuto, Etoricoxib deve essere usato solo durante la fase acuta della sintomatologia. Artrite gottosa acuta: La dose raccomandata è di 120 mg in mono somministrazione giornaliera. Negli studi clinici sull’artrite gottosa acuta, etoricoxib è stato somministrato per 8 giorni. Dolore postoperatorio da chirurgia dentale: La dose raccomandata è di 90 mg in mono somministrazione giornaliera, limitata ad un massimo di 3 giorni. Alcuni pazienti possono avere bisogno di un’ulteriore analgesia postoperatoria. Dosi superiori a quelle raccomandate per ciascuna indicazione non hanno dimostrato maggiore efficacia o non sono state studiate. Di conseguenza: La dose per l’Osteoartrosi non deve superare i 60 mg/die. La dose per l’ Artrite Reumatoide e Spondilite anchilosante non deve superare i 90 mg/die. La dose per l’Artrite gottosa acuta non deve superare i 120 mg/die, limitati ad un massimo di 8 giorni di trattamento. La dose per il dolore acuto postoperatorio da chirurgia dentale non deve superare i 90 mg/die, limitati ad un massimo di 3 giorni. Il trattamento a breve termine del dolore moderato associato alla chirurgia dentale non è concedibile dal Sistema Sanitario Nazionale FANS Limitatamente alle seguenti indicazioni - Artropatie su base connettivitica; - Osteoartrosi in fase algica o infiammatoria; - Dolore neoplastico; - Attacco acuto di gotta. Limitatamente ai seguenti principi attivi aceclofenac; acemetacina; acido mefenamico; acido tiaprofenico; amtolmetina guacile; celecoxib; cinnoxicam; dexibuprofene; diclofenac; diclofenac + misoprostolo; etoricoxib; fentiazac; flurbiprofene; furprofene; ibuprofene;indometacina; ketoprofene; Lornoxicam; meloxicam; nabumetone; naprossene; oxaprozina; piroxicam; proglumetacina; sulindac, tenoxicam. Trattamento di breve durata del dolore acuto nell’ambito delle patologie sopra descritte Nimesulide La rimborsabilità della Nimesulide è limitata ai trattamenti di breve durata. Ciò in analogia alle restrizioni delle indicazioni conseguente alla valutazione effettuata dall’EMA nell’anno 2012 sul profilo beneficio/rischio dell’uso Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo – Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO PAGINA 2 cronico del farmaco, dove peraltro viene specificato che Nimesulide deve essere prescritta esclusivamente come trattamento di seconda linea, per la durata massima di 15 giorni (prescrivere una confezione per ricetta). La Nota Aifa 66 è stata integralmente rivista nelle tre parti che la costituiscono: Background, Evidenze disponibili, Particolari avvertenze. Alla luce delle nuove evidenze di efficacia e sicurezza, la CTS dell’Agenzia Italiana del Farmaco ha concluso che tutti i FANS selettivi e non della ciclossigenasi 2 possono essere accomunati in un’unica categoria. Le condizioni cliniche che limitano la prescrizione a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dei farmaci compresi in nota restano invariate. La scelta di prescrivere un farmaco rispetto ad un altro va condotta considerandone il singolo profilo di rischio, poiché le differenze principali tra i diversi FANS sono imputabili all’incidenza e al tipo di effetti indesiderati e non solo quindi alla selettività di azione verso i due tipi di ciclossigenasi. La nuova versione della nota dedica ampio spazio alla valutazione della sicurezza. Le recenti acquisizioni sulla potenziale tossicità cardiovascolare degli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2 (COXIB) ne incoraggiano l’impiego in alternativa ai FANS non selettivi solo dopo un’attenta valutazione del rischio cardiovascolare e solo se vi è un’indicazione specifica. Il rischio di eventi trombotici va invece attentamente considerato per l’impiego prolungato dei FANS non selettivi. La CTS, tenendo conto delle indicazioni dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA) e della Food and Drug Administration (FDA), raccomanda in generale di impiegare i FANS selettivi e non, alla dose minima efficace e per il più breve tempo possibile e, nel caso di trattamenti a lungo termine, di valutarne periodicamente la necessità d’impiego. Infine, nelle “Particolari avvertenze”, si ribadisce cautela nell’impiego dei FANS in pazienti particolarmente a rischio, quali anziani, donne in gravidanza, e pazienti affetti da patologie renali; rispetto alla precedente versione della nota si richiama l’attenzione sul rischio di epatotossicità maggiore della nimesulide rispetto agli altri FANS e sui maggiori rischi cardiovascolari, ormai accertati, degli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2 (COXIB) e del diclofenac. Premesso quanto sopra, tutte le indicazioni contenute in scheda tecnica, non previste in nota 66, non sono rimborsate dal SSN e pertanto rientrano in fascia C a totale carico al paziente Si invita a dare ampia diffusione della presente nota e consultare il Background, le evidenze disponibili e le particolari avvertenze, contenute nella Nota Aifa 66. Per quanto non espressamente indicato, si rimanda alla consultazione delle schede tecniche ministeriali. Il Referente per l’Appropriatezza Prescrittiva Dr. M. Visconti Il Direttore del Dipartimento Farmaceutico Dr. M. Pastorello "FIRMA OMESSA AI SENSI DELL'ARTICOLO 3 DEL D. Lsv. N. 39 DEL 12.02.1993. L'ORIGINALE DEL DOCUMENTO E’ AGLI ATTI DI QUESTO UFFICIO Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo – Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO PAGINA 3