AMIANTO:
un percorso per la gestione
corretta del rischio
Modena 2 ottobre 2015
Gestione MCA del patrimonio
pubblico
A cura di Anna Ricchi
Coordinatrice Gruppo Provinciale Amianto
Dipartimento Sanità Pubblica
AUSL di Modena
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Obiettivo della giornata di studio
In coerenza al Piano Nazionale Amianto
e al “Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018”
aumentare la conoscenza consapevole di tutti i
soggetti, per evitare di sottovalutare il rischio e per
contenere eventuali allarmismi e/o paure ingiustificate
consolidare
l’autorevolezza degli operatori
che costituiscono un punto di partenza
per costruire un rapporto di fiducia e di collaborazione
tra i cittadini e gli Enti Pubblici coinvolti
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
la realizzazione di una corretta comunicazione è utile
per porre le basi su cui costruire un’azione
sinergica fra tutti i soggetti, pubblici e privati, per:
affrontare con efficacia i casi specifici,
aumentare la conoscenza
delle situazioni con presenza di MCA,
valutarne la gravità,
con l’obiettivo comune di
promuoverne la progressiva dismissione
con priorità e tempistiche
in funzione dell’effettivo rischio per la salute
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Contenuti
Cenni normativi
Dati epidemiologici e di attività
Principali adempimenti degli Enti proprietari,
ex D.M. 6/9/94
Dati mappatura ex D.M. 101/03
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
AMIANTO =
Materiale con ottime caratteristiche prestazionali
(oltre 3000 tipi di manufatti prodotti)
Materiale molto diffuso sul territorio nazionale
(diversi milioni di tonnellate di materiali )
Materiale che può provocare gravi danni alla salute
(patologie neoplastiche dell’apparato respiratorio)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
AMIANTO
Ignifugo e resistente al calore
Fonoassorbente
Resistente alle aggressioni chimiche e fisiche
Facilmente filabile
Per coibentare edifici, industriali e civili, in particolare per quelli ad
uso pubblico
Manufatti di forme varie in funzione dell’utilizzo, filati e tessuti
Come isolante termico nei cicli industriali con alte o con basse
temperature
Nei mezzi di trasporto (freni, frizioni, guarnizioni, coibentazione di treni,
navi e autobus)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
A. Romanelli ~ Corso amianto RE-R: Modulo generale,
Bologna 25 marzo 2014
LE FIBRE DI AMIANTO
PENETRANO NELL’
NELL’ORGANISMO
PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO
L’ARIA RESPIRATA.
RESPIRATA
Effetti dell’amianto sulla salute (Come lavorare protetti dal rischio amianto;
Manuale di prevenzione per addetti ad amianto Reg. Emilia-Romagna, Sett. 2005)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Dal dopoguerra al
1992, anno del bando,
il nostro Paese è stato
uno dei maggiori
produttori e
utilizzatori di amianto
Fonte: II Rapporto ReNaM
Ed. ISPESL Roma Ottobre 2006
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Quaderno n. 15
Maggio-Giugno 2012
Esiste una stretta correlazione tra
consumi di amianto e mortalità per
patologie asbesto correlate
Molti studi evidenziano che i consumi
pro-capite di amianto in diversi paesi
del mondo dimostrano come la curva
della mortalità per mesotelioma
ripercorra significativamente
l’andamento dei consumi dopo un
lungo periodo di latenza
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Pubblicazione fuori commercio, consultabile
online sul sito dei Quaderni del ministero della
Salute
Pubblicazione bimestrale che aggiorna i
cittadini in tema di sanità
REGISTRO NAZIONALE MESOTELIOMI
• E’ un registro tumori specializzato nello studio dell’incidenza
e cause del MM
• Collocato presso il Servizio Epidemiologia Az. USL Reggio
Emilia
• è il COR dell’Emilia Romagna: rileva tutti i casi di MM
incidenti in Regione e acquisisce le informazioni relative,
attraverso una rete informativa regionale (Istituti/servizi
Anatomia Patologica, reparti ospedalieri, Dipartimenti Sanità
Pubblica)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
A.
A. Romanelli
Romanelli ~
~ Epidemiologia
Epidemiologia del
del mesotelioma
mesotelioma maligno
maligno
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
COMUNE
M
1996 – 2014
F
1996 - 2014
TG X 100.000 M
al 12/2013
TG X 100.000 F
al 12/2013
Campogalliano
2
-
6,2
-
Carpi
20
15
3,4
2,5
Castelnuovo Rangone
3
1
2,6
0,9
Finale Emilia
4
-
2,2
-
Fiorano Modenese
2
-
1,4
-
Formigine
2
3
0,7
1,1
Maranello
4
1
2,7
0,7
Mirandola
8
4
3,5
1,9
Modena
31
10
1,7
0,6
Montefiorino
2
-
9,5
-
Nonantola
1
2
0,8
1,6
Novi
1
2
1,0
2,0
Palagano
-
1
-
4,4
Pavullo
7
-
4,2
San Cesario S/P
2
1
4,0
2,0
Sassuolo
10
2
2,7
0,3
Soliera
7
2
5,6
1,6
Spilamberto
3
4
1,9
3,9
Vignola
8
4
4,0
1,9
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
M
1996 – 2014
F
1996 - 2014
TG X 100.000 M
al 12/2013
TG X 100.000 F
al 12/2013
Modena
31
10
1,7
0,6
Carpi
20
15
3,4
2,5
Sassuolo
10
2
2,7
0,3
Mirandola
8
4
3,5
1,9
Vignola
8
4
4,0
1,9
Soliera
7
2
5,6
1,6
Pavullo
7
-
4,2
-
Maranello
4
1
2,7
0,7
Finale Emilia
4
-
2,2
-
Spilamberto
3
4
1,9
3,9
Castelnuovo Rangone
3
1
2,6
0,9
Formigine
2
3
0,7
1,1
San Cesario S/P
2
1
4,0
2,0
Montefiorino
2
-
9,5
-
Campogalliano
2
-
6,2
-
Fiorano Modenese
2
-
1,4
-
Novi
1
2
1,0
2,0
Nonantola
1
2
0,8
1,6
Palagano
-
1
-
4,4
COMUNE
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Nel nostro Paese la disponibilità dei
dati della sorveglianza epidemiologica
dei casi incidenti di mesotelioma, e
delle relative circostanze di
esposizione ad amianto subite dai
soggetti ammalati, è strumento
prezioso per l’analisi dei rischi,
l’efficienza del sistema di tutele, la
prevenzione primaria dei rischi di
esposizione.
L’attività del Registro Nazionale dei
Mesoteliomi è documentata dalla pubblicazione
di periodici rapporti scientifici di sintesi che
riportano le analisi epidemiologiche relative alle
caratteristiche della neoplasia.
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
In Italia
dall’aprile 1994
la Legge 257/1992
Ha vietato
la produzione, la commercializzazione,
l’importazione e l’uso di amianto
o di prodotti contenenti amianto
Nell’Unione Europea
l’uso dell’amianto è stato vietato
dopo 12 anni (nel 2006)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
L’impiego di amianto è cessato per legge nel 1992, ma
permangono attività lavorative che
comportano esposizione al minerale quali, ad esempio:
• MANUTENZIONE
• RIMOZIONE
• BONIFICA AREE INTERESSATE (es.: siti
dismessi )
• RIFIUTI (smaltimento e trattamento )
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
ATTIVITA’ SVOLTE DALLE STRUTTURE REGIONALI E
TERRITORIALI del Servizio Sanitario Nazionale
(Dipartimento di Sanità Pubblica Az. AUSL)
Per la tutela della salute dei lavoratori esposti e della
popolazione dal rischio amianto
si applicano L. 257/92 e D.Lgs. 81/08
• Il monitoraggio e controllo delle attività di bonifica
• La mappatura della presenza dell’amianto sul territorio
• L’adozione dei Piani di protezione, di decontaminazione,
di smaltimento e di bonifica dell’ambiente,
• La Sorveglianza dei lavoratori esposti ed ex esposti
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
ATTIVITA’ SVOLTE DALLE STRUTTURE REGIONALI E
TERRITORIALI dell’Agenzia Regionale Prevenzione e
Ambiente
Le tematiche di ordine ambientale, di
pianificazione delle attività connesse alla
gestione dei rifiuti e delle discariche,
oltre che della bonifica dei siti inquinati,
rientrano nell’ambito delle competenze
delle Istituzioni preposte
alla tutela dell’ambiente a livello
nazionale e regionale
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Dipartimento di Sanità Pubblica
SPSAL
SIP CRAV
Valuta tutti i piani di lavoro
Valuta i piani di lavoro: friabile, scuole,
ospedali, situazioni a particolare rischio
Controlla la sicurezza/igiene del lavoro
nei cantieri di bonifica
Rilascia prescrizioni, disposizioni,
Relazioni tecniche, proposte di
ordinanza
Rilascia eventuali prescrizioni
Esegue sopralluoghi per segnalazioni in
ambienti civili
Proposte di ordinanza
Esegue sopralluoghi per segnalazioni in
ambienti produttivi
Protocollo d’intesa
AUSL e ARPA
ARPA
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
ALCUNI DATI DI ATTIVITÀ DSP
Modena
Anno
N° piani/notifiche
Quantità
rimossa (T)
N° segnalazioni
2008
987
4150
52
2009
1333
5300
92
2010
1389
9900
83
2011
1413
11000
130
2012
1794
16000
155
2013
1651
10000
185
2014
1662
12300
192
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
n piani e notifiche
AMIANTO: PIANI DI LAVORO E NOTIFICHE 1997-2011
°
he a
re c ando
tre
a
s
en a al b circa i è
p
e
i
l
evo a mess nificare che s
n
o
i
o
l
m
al
ari
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o
t
n
c
ven no anc tale e siano
i
i
o
t
t
n
s
l
n
o
re ti de
nti a lavor
r
qua to in ve nni di
a
tenu ra 60
o
c
an
Anno di riferimento
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Nel frattempo?
LE LEGGI DELLO STATO
Restrizioni e divieti di impiego (dal 1986)
Protezione dei Lavoratori (dal 1965)
Gestione della dismissione e delle
bonifiche (dal 1992)
Controllo dell’inquinamento ambientale (dal 1982)
La normativa nazionale è uno strumento che consente di
governare il percorso lungo e difficoltoso della dismissione
evitando che la sua messa al bando si traduca in una
incontrollata dispersione dell’inquinante nell’ambiente.
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Il DM 6/9/1994
contiene le normative e le metodologie
tecniche per:
Identificare i materiali con amianto
Valutare il rischio
Scegliere i provvedimenti idonei per la bonifica
Tenere il rischio sotto controllo
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Il DM 6/9/1994 contiene anche le
indicazioni tecniche per:
Realizzare correttamente le operazioni di
manutenzione
Effettuare in sicurezza gli interventi di bonifica
Eseguire il campionamento dei materiali e
le analisi di laboratorio delle fibre
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
I materiali con fibre di amianto
sono così definiti nel DM 6/9/1994:
• COMPATTI: duri, che possono essere
sbriciolati o ridotti in polvere solo con
l’impiego di mezzi meccanici (per esempio il
cemento-amianto).
Possono rilasciare fibre in aria solo se
vengono abrasi, segati, perforati, spazzolati
oppure se deteriorati
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
I materiali con fibre di amianto
sono così definiti nel DM 6/9/1994:
• FRIABILI: che possono essere facilmente sbriciolati o
ridotti in polvere con la semplice pressione manuale,
possono liberare fibre spontaneamente per la scarsa
coesione interna.
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Il materiale con Amianto Non
comporta un Rischio per la salute se:
• In Buone condizioni
• Non viene manomesso
• Non viene danneggiato
Il rischio è correlato
alla possibilità di rilascio
di fibre in aria che possono essere inalate
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Le fibre vengono trasportate in aria dal vento in
funzione di molti fattori che sono scientificamente
imprevedibili.
Anche l’acqua piovana è in grado
di trasportare le fibre.
Le fibre diventano Pericolose se Respirabili:
• Lunghezza maggiore di 5 µm
• Diametro minore di 3 µm
• Lunghezza/Diametro maggiore di 3
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
L===
D <<<
L <<<
D===
LANE MINERALI:
stesso DIAMETRO,
AMIANTO:
stessa LUNGHEZZA,
Diametro sempre più
più piccolo
Lunghezze sempre più
più corte
Diapositiva a cura di
Orietta Sala –ARPA
Reggio Emilia
negli edifici
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
“Canne ad intercapedine
per scarico fumi
ventilazione ed
esalazione”
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Cartone sotto mensola in
legno sopra ad un termosifone
in una casa
Contenuto di amianto variabile
anche fino al 100%
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Pavimenti con
mattonelle in
“vinil-amianto”
Polimero con
10-25% di
amianto
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Nel locale caldaia
Intonaco spruzzato
Anche fino al 85% di
amianto
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Cartoni isolanti
Contenuto di amianto variabile anche fino al 100%
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Frammenti di
controsoffitto
Contenuto di amianto
Variabile
Frammenti di intonaco
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Differenti dall’amianto per : colore,
consistenza, ……hanno sostituito l’amianto
FIBRE ARTIFICIALI VETROSE:
VETRO, ROCCIA, CERAMICHE
Diapositiva a cura di Orietta
Sala –ARPA Reggio Emilia
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Dopo aver individuato i materiali sospetti
(DM 6/9/1994):
• Ricercare la documentazione sui materiali
utilizzati
• Risalire alla data di costruzione dell’edificio o
di produzione del manufatto (se prima del 1994)
• Effettuare ispezione e campionamento dei
materiali sospetti
La certezza della presenza di amianto si
ottiene solo dal risultato delle analisi di
laboratorio del campione
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Se in un edificio viene rilevata la
presenza di materiali con amianto
E’ necessario che
il Proprietario dell’immobile e/o
il Responsabile dell’attività
che vi si svolge
metta in atto un
Programma di Controllo e Manutenzione
al fine di ridurre al minimo
l’esposizione degli occupanti
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Programma di Controllo e
Manutenzione (DM 6/9/1994)
• Mantenere in buone condizioni i
materiali
• Prevenire il rilascio di fibre
• Intervenire correttamente se si verifica
rilascio
• Verificare periodicamente le condizioni
del materiali
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Il Piano di Manutenzione e Controllo (DM 6/9/1994)
Il proprietario dell’immobile e/o responsabile dell’attività che vi
si svolge dovrà:
• Designare figura responsabile con compiti di controllo e
coordinamento
• Tenere idonea documentazione da cui risulti l’ubicazione dei
materiali con amianto
• Garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante gli
interventi manutentivi, con specifica procedura di
autorizzazione (sistema organizzato)
• Fornire corretta informazione agli occupanti dell’edificio
• In caso di friabili: far ispezionare l’edificio almeno 1 volta
all’anno da personale competente che redige rapporto corredato
di fotografie da inviare all’AUSL che può prescrivere un
monitoraggio ambientale periodico delle fibre aerodisperse
all’interno dell’edificio
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
il DM 6/9/1994:
Contiene normative e metodologie tecniche per
valutazione del rischio
e
metodi di bonifica
negli edifici nei quali siano in opera MCA dai
quali può derivare esposizione a fibre di amianto
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Valutazione del rischio (DM 6/9/1994)
Il pericolo per la salute legato alla presenza di
materiali con amianto dipende dalla
possibilità di rilascio di fibre che costituisce
un rischio potenziale a causa di:
•
•
•
•
•
•
Danneggiamento
Cattive condizioni del materiale
Friabilità del materiale
Presenza di Vibrazioni
Movimenti di persone o macchine
Le correnti d’aria
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
DM 6/9/1994
Valutazione della potenziale esposizione a fibre:
• Esame delle condizioni al fine di stimare
il pericolo di un rilascio di fibre dal
materiale
• La misura della concentrazione di fibre
aerodisperse* all’interno dell’edificio
* 2 ff/l (misurate in SEM) o 20 ff/l (MOCF) è il livello di riferimento indicativo di
una situazione di inquinamento indoor
1 ff/l (misurata in SEM) è il livello di riferimento per l’ambiente in generale (OMS)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio
Strumenti per Accertamento presenza e per
valutazione di possibile danneggiamento dei materiali
con amianto
Schede per l’accertamento della presenza di materiali
contenenti amianto negli edifici - DM 6/9/1994, Allegato 5
LINEE – GUIDA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Per valutare lo stato di conservazione delle coperture in
cemento amianto
Algoritmi di valutazione: VERSAR (MCA friabile o
compatto indoor) AMLETO (per coperture in ca)
LINEE – GUIDA REGIONALI: Lombardia, Toscana,
Abruzzo… Provincia Autonoma di Bolzano,
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994)
• Confinamento: soluzione temporanea comporta la
segregazione con barriera fisica e la verifica periodica
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994)
• Incapsulamento: soluzione temporanea con
“prodotto incapsulante” idoneo e la verifica
periodica
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994)
• Rimozione: soluzione definitiva comporta la
consegna alla discarica autorizzata
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Le imprese che possono
effettuare la bonifica da amianto
devono essere iscritte
All’Albo Nazionale specifico della Camera di
Commercio:
• Categoria 10 A: per bonifica di materiali Compatti
• Categoria 10 B: per bonifica di materiali Friabili
www.albonazionalegestoriambientali.it/
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA
REGIONE EMILIA ROMAGNA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE
11 dicembre 1996, n. 497
LEGGE 257/92
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione
con produzione di pubblicazioni varie
Formazione per dirigenti e operatori addetti alle attività di bonifica
e smaltimento
Controllo delle condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza del
lavoro con formazione del personale addetto alla vigilanza
Sorveglianza epidemiologica sugli effetti neoplastici con l’istituzione
del Registro regionale dei Mesoteliomi
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA
REGIONE EMILIA ROMAGNA
CENSIMENTO AMIANTO FRIABILE
Aziende che hanno utilizzato amianto friabile nel ciclo
produttivo
Edifici pubblici, locali aperti al pubblico e di utilizzazione
collettiva, blocchi di appartamenti con presenza di
amianto friabile
Siti estrattivi di pietre verdi
Inizio 1997 – fine 2001
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
D.M. n.101
n.101 del 18 marzo 2003 del Ministero dell’
dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio
“LA MAPPATURA DELLE ZONE DEL
TERRITORIO REGIONALE
INTERESSATE DALLA PRESENZA DI
AMIANTO”
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
DAL 2004 AL 30 SETTEMBRE 2005
EDIFICI PUBBLICI
1020
IMPIANTI CAT. 1*
100
SITI DISMESSI*
41
CAVE
20
NON CLASSIFICATI
17
totale
1198
* Gli impianti e i siti dismessi (edifici ex civili ed ex produttivi) con
presenza di amianto friabile o compatto, già censiti a cura della Regione
Emilia-Romagna, e non ancora bonificati
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Tipologia
Classe1 Classe2
Classe3 Classe4 Classe5
totali
Biblioteche
7
1
1
9
Teatri/cinema
36
10
12
58
Distr.comm
50
4
10
64
204
12
31
251
Imp.sportivi
4
Penitenziari
1
Luoghi di culto
1
97
8
7
112
Ospedali
4
74
4
12
94
Scuole
16
299
32
84
431
Impianti cat.1
-
1
17
66
16
100
Siti dismessi
-
-
7
33
1
41
Non classificati
-
-
9
5
3
17
Cave
totale
20
24
768
33
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
176
177
1198
Province
N° Siti censiti
2004 - 2005
Siti rimasti da bonificare
a marzo 2015
Piacenza
100
42 (42%)
Parma
105
31 (29,5%)
Reggio Emilia
186
57 (31%)
Modena
211
72 (34%)
Bologna
184
33 (18%)
Ravenna
93
36 (35,5%)
Forli’/Cesena
97
29 (30%)
Ferrara
115
38 (33%)
Rimini
107
15 (14%)
Totale
1198
353 (29,5%)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Distretto
N° Siti censiti
2004 - 2005
Siti rimasti da
bonificare
a marzo 2015
CARPI
48
8
MIRANDOLA
35
13
MODENA
52
18
PAVULLO
15
3
SASSUOLO
26
9
VIGNOLA
35
21
TOTALI
211
72
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Siti con presenza di MCA
a marzo 2015
Distretto
Siti
dism
essi
Scuol
e
Ospe
dali
2
1
CARPI
MIRANDOLA
3
2
5
MODENA
Imp.
Cat. 1
1
3
2
4
6
2
Distrib.
Comm.
Peniten
ziari
bibliote
che
cinem
a
altri
totali
1
1
8
1
13
2
3
1
2
4
2
1
8
1
2
1
5
16
8
10
17
3
3
5
SASSUOLO
TOTALI
3
Imp.
Sporti
vi
1
PAVULLO
VIGNOLA
Chies
e
1
1
18
2
3
3
9
21
5
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Siti sportivi con presenza di
MCA a marzo 2015
Denominazione edificio
1
POLISPORTIVA NAZARENO
2
BOCCIODROMO
3
POLIVALENTE FUTURA
4
SPOGLIATOIO CAMPO DA CALCIO DI GAVELLO
5
CIRCOLO SPORTIVO SIRENELLA
6
indirizzo
Informazioni
aggiuntive
VIA PERUZZI N.13
CARPI
Codice mappatura RER 36005-20
VIA CIRO BISI N. 1
CASTELNUOVO RANGONE
Codice mappatura RER 36007-4
VIA MONTEGRAPPA N.8
FINALE EMILIA
Codice mappatura RER 36012-8
VIA ARRIVABENI, GAVELLO
MIRANDOLA
Codice mappatura RER 36022-5
VIA MONTEGRAPPA N.47
MODENA
Codice mappatura RER 36023-12
SCUOLA MODENESE EQUITAZIONE
VIA CONTRADA N.346
MODENA
Codice mappatura RER 36023-13
7
SCUDERIE E TRIBUNE IPPODROMO
VIA RAGAZZI DEL 99 N. 80/1 (VIA SCAGLIA N. 15)
MODENA
Codice mappatura RER 36023-15
8
LAGHI SANDRA
VIA MAGNAGHI N. 205/B
MODENA
Codice mappatura RER 36023-16
9
PALESTRA COMUNALE
10
POLISPORTIVA SAN CESARIO
VIA RISORGIMENTO ANGOLO VIA MAZZINI
NONANTOLA
Codice mappatura RER 36027-2
VIALE VITTORIO VENETO N.4
SAN CESARIO SUL PANARO
Codice mappatura RER 36036-1
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
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Dove trovare le informazioni
Le diapositive con il materiale degli interventi
verranno inserite sul sito AUSL di Modena-Dipartimento
Sanità Pubblica
Siti utili su web:
• ARPA e AUSL di varie Regioni
(tra cui Emilia Romagna)
• INAIL
• SUVA (Svizzera)
Mappa del sito
Portale AUSL Modena > Home
DSP > Attività > Piani di
rimozione amianto
• INRS (in francese)
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio
Grazie per l’attenzione
AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio