AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Modena 2 ottobre 2015 Gestione MCA del patrimonio pubblico A cura di Anna Ricchi Coordinatrice Gruppo Provinciale Amianto Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Modena AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Obiettivo della giornata di studio In coerenza al Piano Nazionale Amianto e al “Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018” aumentare la conoscenza consapevole di tutti i soggetti, per evitare di sottovalutare il rischio e per contenere eventuali allarmismi e/o paure ingiustificate consolidare l’autorevolezza degli operatori che costituiscono un punto di partenza per costruire un rapporto di fiducia e di collaborazione tra i cittadini e gli Enti Pubblici coinvolti AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio la realizzazione di una corretta comunicazione è utile per porre le basi su cui costruire un’azione sinergica fra tutti i soggetti, pubblici e privati, per: affrontare con efficacia i casi specifici, aumentare la conoscenza delle situazioni con presenza di MCA, valutarne la gravità, con l’obiettivo comune di promuoverne la progressiva dismissione con priorità e tempistiche in funzione dell’effettivo rischio per la salute AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Contenuti Cenni normativi Dati epidemiologici e di attività Principali adempimenti degli Enti proprietari, ex D.M. 6/9/94 Dati mappatura ex D.M. 101/03 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio AMIANTO = Materiale con ottime caratteristiche prestazionali (oltre 3000 tipi di manufatti prodotti) Materiale molto diffuso sul territorio nazionale (diversi milioni di tonnellate di materiali ) Materiale che può provocare gravi danni alla salute (patologie neoplastiche dell’apparato respiratorio) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio AMIANTO Ignifugo e resistente al calore Fonoassorbente Resistente alle aggressioni chimiche e fisiche Facilmente filabile Per coibentare edifici, industriali e civili, in particolare per quelli ad uso pubblico Manufatti di forme varie in funzione dell’utilizzo, filati e tessuti Come isolante termico nei cicli industriali con alte o con basse temperature Nei mezzi di trasporto (freni, frizioni, guarnizioni, coibentazione di treni, navi e autobus) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio A. Romanelli ~ Corso amianto RE-R: Modulo generale, Bologna 25 marzo 2014 LE FIBRE DI AMIANTO PENETRANO NELL’ NELL’ORGANISMO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO L’ARIA RESPIRATA. RESPIRATA Effetti dell’amianto sulla salute (Come lavorare protetti dal rischio amianto; Manuale di prevenzione per addetti ad amianto Reg. Emilia-Romagna, Sett. 2005) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Dal dopoguerra al 1992, anno del bando, il nostro Paese è stato uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto Fonte: II Rapporto ReNaM Ed. ISPESL Roma Ottobre 2006 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Quaderno n. 15 Maggio-Giugno 2012 Esiste una stretta correlazione tra consumi di amianto e mortalità per patologie asbesto correlate Molti studi evidenziano che i consumi pro-capite di amianto in diversi paesi del mondo dimostrano come la curva della mortalità per mesotelioma ripercorra significativamente l’andamento dei consumi dopo un lungo periodo di latenza AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Pubblicazione fuori commercio, consultabile online sul sito dei Quaderni del ministero della Salute Pubblicazione bimestrale che aggiorna i cittadini in tema di sanità REGISTRO NAZIONALE MESOTELIOMI • E’ un registro tumori specializzato nello studio dell’incidenza e cause del MM • Collocato presso il Servizio Epidemiologia Az. USL Reggio Emilia • è il COR dell’Emilia Romagna: rileva tutti i casi di MM incidenti in Regione e acquisisce le informazioni relative, attraverso una rete informativa regionale (Istituti/servizi Anatomia Patologica, reparti ospedalieri, Dipartimenti Sanità Pubblica) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio A. A. Romanelli Romanelli ~ ~ Epidemiologia Epidemiologia del del mesotelioma mesotelioma maligno maligno AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio COMUNE M 1996 – 2014 F 1996 - 2014 TG X 100.000 M al 12/2013 TG X 100.000 F al 12/2013 Campogalliano 2 - 6,2 - Carpi 20 15 3,4 2,5 Castelnuovo Rangone 3 1 2,6 0,9 Finale Emilia 4 - 2,2 - Fiorano Modenese 2 - 1,4 - Formigine 2 3 0,7 1,1 Maranello 4 1 2,7 0,7 Mirandola 8 4 3,5 1,9 Modena 31 10 1,7 0,6 Montefiorino 2 - 9,5 - Nonantola 1 2 0,8 1,6 Novi 1 2 1,0 2,0 Palagano - 1 - 4,4 Pavullo 7 - 4,2 San Cesario S/P 2 1 4,0 2,0 Sassuolo 10 2 2,7 0,3 Soliera 7 2 5,6 1,6 Spilamberto 3 4 1,9 3,9 Vignola 8 4 4,0 1,9 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio M 1996 – 2014 F 1996 - 2014 TG X 100.000 M al 12/2013 TG X 100.000 F al 12/2013 Modena 31 10 1,7 0,6 Carpi 20 15 3,4 2,5 Sassuolo 10 2 2,7 0,3 Mirandola 8 4 3,5 1,9 Vignola 8 4 4,0 1,9 Soliera 7 2 5,6 1,6 Pavullo 7 - 4,2 - Maranello 4 1 2,7 0,7 Finale Emilia 4 - 2,2 - Spilamberto 3 4 1,9 3,9 Castelnuovo Rangone 3 1 2,6 0,9 Formigine 2 3 0,7 1,1 San Cesario S/P 2 1 4,0 2,0 Montefiorino 2 - 9,5 - Campogalliano 2 - 6,2 - Fiorano Modenese 2 - 1,4 - Novi 1 2 1,0 2,0 Nonantola 1 2 0,8 1,6 Palagano - 1 - 4,4 COMUNE AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Nel nostro Paese la disponibilità dei dati della sorveglianza epidemiologica dei casi incidenti di mesotelioma, e delle relative circostanze di esposizione ad amianto subite dai soggetti ammalati, è strumento prezioso per l’analisi dei rischi, l’efficienza del sistema di tutele, la prevenzione primaria dei rischi di esposizione. L’attività del Registro Nazionale dei Mesoteliomi è documentata dalla pubblicazione di periodici rapporti scientifici di sintesi che riportano le analisi epidemiologiche relative alle caratteristiche della neoplasia. AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio In Italia dall’aprile 1994 la Legge 257/1992 Ha vietato la produzione, la commercializzazione, l’importazione e l’uso di amianto o di prodotti contenenti amianto Nell’Unione Europea l’uso dell’amianto è stato vietato dopo 12 anni (nel 2006) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio L’impiego di amianto è cessato per legge nel 1992, ma permangono attività lavorative che comportano esposizione al minerale quali, ad esempio: • MANUTENZIONE • RIMOZIONE • BONIFICA AREE INTERESSATE (es.: siti dismessi ) • RIFIUTI (smaltimento e trattamento ) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio ATTIVITA’ SVOLTE DALLE STRUTTURE REGIONALI E TERRITORIALI del Servizio Sanitario Nazionale (Dipartimento di Sanità Pubblica Az. AUSL) Per la tutela della salute dei lavoratori esposti e della popolazione dal rischio amianto si applicano L. 257/92 e D.Lgs. 81/08 • Il monitoraggio e controllo delle attività di bonifica • La mappatura della presenza dell’amianto sul territorio • L’adozione dei Piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, • La Sorveglianza dei lavoratori esposti ed ex esposti AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio ATTIVITA’ SVOLTE DALLE STRUTTURE REGIONALI E TERRITORIALI dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente Le tematiche di ordine ambientale, di pianificazione delle attività connesse alla gestione dei rifiuti e delle discariche, oltre che della bonifica dei siti inquinati, rientrano nell’ambito delle competenze delle Istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente a livello nazionale e regionale AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Dipartimento di Sanità Pubblica SPSAL SIP CRAV Valuta tutti i piani di lavoro Valuta i piani di lavoro: friabile, scuole, ospedali, situazioni a particolare rischio Controlla la sicurezza/igiene del lavoro nei cantieri di bonifica Rilascia prescrizioni, disposizioni, Relazioni tecniche, proposte di ordinanza Rilascia eventuali prescrizioni Esegue sopralluoghi per segnalazioni in ambienti civili Proposte di ordinanza Esegue sopralluoghi per segnalazioni in ambienti produttivi Protocollo d’intesa AUSL e ARPA ARPA AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio ALCUNI DATI DI ATTIVITÀ DSP Modena Anno N° piani/notifiche Quantità rimossa (T) N° segnalazioni 2008 987 4150 52 2009 1333 5300 92 2010 1389 9900 83 2011 1413 11000 130 2012 1794 16000 155 2013 1651 10000 185 2014 1662 12300 192 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio n piani e notifiche AMIANTO: PIANI DI LAVORO E NOTIFICHE 1997-2011 ° he a re c ando tre a s en a al b circa i è p e i l evo a mess nificare che s n o i o l m al ari bo ag E’ r ’anni d ra da on il rit ecess o t n c ven no anc tale e siano i i o t t n s l n o re ti de nti a lavor r qua to in ve nni di a tenu ra 60 o c an Anno di riferimento AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Nel frattempo? LE LEGGI DELLO STATO Restrizioni e divieti di impiego (dal 1986) Protezione dei Lavoratori (dal 1965) Gestione della dismissione e delle bonifiche (dal 1992) Controllo dell’inquinamento ambientale (dal 1982) La normativa nazionale è uno strumento che consente di governare il percorso lungo e difficoltoso della dismissione evitando che la sua messa al bando si traduca in una incontrollata dispersione dell’inquinante nell’ambiente. AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Il DM 6/9/1994 contiene le normative e le metodologie tecniche per: Identificare i materiali con amianto Valutare il rischio Scegliere i provvedimenti idonei per la bonifica Tenere il rischio sotto controllo AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Il DM 6/9/1994 contiene anche le indicazioni tecniche per: Realizzare correttamente le operazioni di manutenzione Effettuare in sicurezza gli interventi di bonifica Eseguire il campionamento dei materiali e le analisi di laboratorio delle fibre AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio I materiali con fibre di amianto sono così definiti nel DM 6/9/1994: • COMPATTI: duri, che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di mezzi meccanici (per esempio il cemento-amianto). Possono rilasciare fibre in aria solo se vengono abrasi, segati, perforati, spazzolati oppure se deteriorati AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio I materiali con fibre di amianto sono così definiti nel DM 6/9/1994: • FRIABILI: che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale, possono liberare fibre spontaneamente per la scarsa coesione interna. AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Il materiale con Amianto Non comporta un Rischio per la salute se: • In Buone condizioni • Non viene manomesso • Non viene danneggiato Il rischio è correlato alla possibilità di rilascio di fibre in aria che possono essere inalate AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Le fibre vengono trasportate in aria dal vento in funzione di molti fattori che sono scientificamente imprevedibili. Anche l’acqua piovana è in grado di trasportare le fibre. Le fibre diventano Pericolose se Respirabili: • Lunghezza maggiore di 5 µm • Diametro minore di 3 µm • Lunghezza/Diametro maggiore di 3 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio L=== D <<< L <<< D=== LANE MINERALI: stesso DIAMETRO, AMIANTO: stessa LUNGHEZZA, Diametro sempre più più piccolo Lunghezze sempre più più corte Diapositiva a cura di Orietta Sala –ARPA Reggio Emilia negli edifici AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio “Canne ad intercapedine per scarico fumi ventilazione ed esalazione” AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Cartone sotto mensola in legno sopra ad un termosifone in una casa Contenuto di amianto variabile anche fino al 100% AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Pavimenti con mattonelle in “vinil-amianto” Polimero con 10-25% di amianto AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Nel locale caldaia Intonaco spruzzato Anche fino al 85% di amianto AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Cartoni isolanti Contenuto di amianto variabile anche fino al 100% AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Frammenti di controsoffitto Contenuto di amianto Variabile Frammenti di intonaco AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Differenti dall’amianto per : colore, consistenza, ……hanno sostituito l’amianto FIBRE ARTIFICIALI VETROSE: VETRO, ROCCIA, CERAMICHE Diapositiva a cura di Orietta Sala –ARPA Reggio Emilia AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Dopo aver individuato i materiali sospetti (DM 6/9/1994): • Ricercare la documentazione sui materiali utilizzati • Risalire alla data di costruzione dell’edificio o di produzione del manufatto (se prima del 1994) • Effettuare ispezione e campionamento dei materiali sospetti La certezza della presenza di amianto si ottiene solo dal risultato delle analisi di laboratorio del campione AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Se in un edificio viene rilevata la presenza di materiali con amianto E’ necessario che il Proprietario dell’immobile e/o il Responsabile dell’attività che vi si svolge metta in atto un Programma di Controllo e Manutenzione al fine di ridurre al minimo l’esposizione degli occupanti AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Programma di Controllo e Manutenzione (DM 6/9/1994) • Mantenere in buone condizioni i materiali • Prevenire il rilascio di fibre • Intervenire correttamente se si verifica rilascio • Verificare periodicamente le condizioni del materiali AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Il Piano di Manutenzione e Controllo (DM 6/9/1994) Il proprietario dell’immobile e/o responsabile dell’attività che vi si svolge dovrà: • Designare figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento • Tenere idonea documentazione da cui risulti l’ubicazione dei materiali con amianto • Garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante gli interventi manutentivi, con specifica procedura di autorizzazione (sistema organizzato) • Fornire corretta informazione agli occupanti dell’edificio • In caso di friabili: far ispezionare l’edificio almeno 1 volta all’anno da personale competente che redige rapporto corredato di fotografie da inviare all’AUSL che può prescrivere un monitoraggio ambientale periodico delle fibre aerodisperse all’interno dell’edificio AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio il DM 6/9/1994: Contiene normative e metodologie tecniche per valutazione del rischio e metodi di bonifica negli edifici nei quali siano in opera MCA dai quali può derivare esposizione a fibre di amianto AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Valutazione del rischio (DM 6/9/1994) Il pericolo per la salute legato alla presenza di materiali con amianto dipende dalla possibilità di rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale a causa di: • • • • • • Danneggiamento Cattive condizioni del materiale Friabilità del materiale Presenza di Vibrazioni Movimenti di persone o macchine Le correnti d’aria AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio DM 6/9/1994 Valutazione della potenziale esposizione a fibre: • Esame delle condizioni al fine di stimare il pericolo di un rilascio di fibre dal materiale • La misura della concentrazione di fibre aerodisperse* all’interno dell’edificio * 2 ff/l (misurate in SEM) o 20 ff/l (MOCF) è il livello di riferimento indicativo di una situazione di inquinamento indoor 1 ff/l (misurata in SEM) è il livello di riferimento per l’ambiente in generale (OMS) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio del rischio Strumenti per Accertamento presenza e per valutazione di possibile danneggiamento dei materiali con amianto Schede per l’accertamento della presenza di materiali contenenti amianto negli edifici - DM 6/9/1994, Allegato 5 LINEE – GUIDA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Per valutare lo stato di conservazione delle coperture in cemento amianto Algoritmi di valutazione: VERSAR (MCA friabile o compatto indoor) AMLETO (per coperture in ca) LINEE – GUIDA REGIONALI: Lombardia, Toscana, Abruzzo… Provincia Autonoma di Bolzano, AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994) • Confinamento: soluzione temporanea comporta la segregazione con barriera fisica e la verifica periodica AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994) • Incapsulamento: soluzione temporanea con “prodotto incapsulante” idoneo e la verifica periodica AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Metodi di Bonifica (DM 6/9/1994) • Rimozione: soluzione definitiva comporta la consegna alla discarica autorizzata AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Le imprese che possono effettuare la bonifica da amianto devono essere iscritte All’Albo Nazionale specifico della Camera di Commercio: • Categoria 10 A: per bonifica di materiali Compatti • Categoria 10 B: per bonifica di materiali Friabili www.albonazionalegestoriambientali.it/ AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 11 dicembre 1996, n. 497 LEGGE 257/92 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione con produzione di pubblicazioni varie Formazione per dirigenti e operatori addetti alle attività di bonifica e smaltimento Controllo delle condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza del lavoro con formazione del personale addetto alla vigilanza Sorveglianza epidemiologica sugli effetti neoplastici con l’istituzione del Registro regionale dei Mesoteliomi AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio IL PIANO DI PROTEZIONE DALL’AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA CENSIMENTO AMIANTO FRIABILE Aziende che hanno utilizzato amianto friabile nel ciclo produttivo Edifici pubblici, locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva, blocchi di appartamenti con presenza di amianto friabile Siti estrattivi di pietre verdi Inizio 1997 – fine 2001 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio D.M. n.101 n.101 del 18 marzo 2003 del Ministero dell’ dell’Ambiente e della Tutela del Territorio “LA MAPPATURA DELLE ZONE DEL TERRITORIO REGIONALE INTERESSATE DALLA PRESENZA DI AMIANTO” AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio DAL 2004 AL 30 SETTEMBRE 2005 EDIFICI PUBBLICI 1020 IMPIANTI CAT. 1* 100 SITI DISMESSI* 41 CAVE 20 NON CLASSIFICATI 17 totale 1198 * Gli impianti e i siti dismessi (edifici ex civili ed ex produttivi) con presenza di amianto friabile o compatto, già censiti a cura della Regione Emilia-Romagna, e non ancora bonificati AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Tipologia Classe1 Classe2 Classe3 Classe4 Classe5 totali Biblioteche 7 1 1 9 Teatri/cinema 36 10 12 58 Distr.comm 50 4 10 64 204 12 31 251 Imp.sportivi 4 Penitenziari 1 Luoghi di culto 1 97 8 7 112 Ospedali 4 74 4 12 94 Scuole 16 299 32 84 431 Impianti cat.1 - 1 17 66 16 100 Siti dismessi - - 7 33 1 41 Non classificati - - 9 5 3 17 Cave totale 20 24 768 33 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio 176 177 1198 Province N° Siti censiti 2004 - 2005 Siti rimasti da bonificare a marzo 2015 Piacenza 100 42 (42%) Parma 105 31 (29,5%) Reggio Emilia 186 57 (31%) Modena 211 72 (34%) Bologna 184 33 (18%) Ravenna 93 36 (35,5%) Forli’/Cesena 97 29 (30%) Ferrara 115 38 (33%) Rimini 107 15 (14%) Totale 1198 353 (29,5%) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Distretto N° Siti censiti 2004 - 2005 Siti rimasti da bonificare a marzo 2015 CARPI 48 8 MIRANDOLA 35 13 MODENA 52 18 PAVULLO 15 3 SASSUOLO 26 9 VIGNOLA 35 21 TOTALI 211 72 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Siti con presenza di MCA a marzo 2015 Distretto Siti dism essi Scuol e Ospe dali 2 1 CARPI MIRANDOLA 3 2 5 MODENA Imp. Cat. 1 1 3 2 4 6 2 Distrib. Comm. Peniten ziari bibliote che cinem a altri totali 1 1 8 1 13 2 3 1 2 4 2 1 8 1 2 1 5 16 8 10 17 3 3 5 SASSUOLO TOTALI 3 Imp. Sporti vi 1 PAVULLO VIGNOLA Chies e 1 1 18 2 3 3 9 21 5 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Siti sportivi con presenza di MCA a marzo 2015 Denominazione edificio 1 POLISPORTIVA NAZARENO 2 BOCCIODROMO 3 POLIVALENTE FUTURA 4 SPOGLIATOIO CAMPO DA CALCIO DI GAVELLO 5 CIRCOLO SPORTIVO SIRENELLA 6 indirizzo Informazioni aggiuntive VIA PERUZZI N.13 CARPI Codice mappatura RER 36005-20 VIA CIRO BISI N. 1 CASTELNUOVO RANGONE Codice mappatura RER 36007-4 VIA MONTEGRAPPA N.8 FINALE EMILIA Codice mappatura RER 36012-8 VIA ARRIVABENI, GAVELLO MIRANDOLA Codice mappatura RER 36022-5 VIA MONTEGRAPPA N.47 MODENA Codice mappatura RER 36023-12 SCUOLA MODENESE EQUITAZIONE VIA CONTRADA N.346 MODENA Codice mappatura RER 36023-13 7 SCUDERIE E TRIBUNE IPPODROMO VIA RAGAZZI DEL 99 N. 80/1 (VIA SCAGLIA N. 15) MODENA Codice mappatura RER 36023-15 8 LAGHI SANDRA VIA MAGNAGHI N. 205/B MODENA Codice mappatura RER 36023-16 9 PALESTRA COMUNALE 10 POLISPORTIVA SAN CESARIO VIA RISORGIMENTO ANGOLO VIA MAZZINI NONANTOLA Codice mappatura RER 36027-2 VIALE VITTORIO VENETO N.4 SAN CESARIO SUL PANARO Codice mappatura RER 36036-1 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio 72 Dove trovare le informazioni Le diapositive con il materiale degli interventi verranno inserite sul sito AUSL di Modena-Dipartimento Sanità Pubblica Siti utili su web: • ARPA e AUSL di varie Regioni (tra cui Emilia Romagna) • INAIL • SUVA (Svizzera) Mappa del sito Portale AUSL Modena > Home DSP > Attività > Piani di rimozione amianto • INRS (in francese) AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Grazie per l’attenzione AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio