“Mini Futures Long” e “Mini Futures Short

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Nota Integrativa al Documento Informativo sull’Emittente - depositato presso la Consob in data 6
maggio 2005, a seguito del nulla osta n. 5031572 del 4 maggio 2005 - relativa al Programma di
emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future
sull’Oro, sull’Argento, sul Palladio, sul Platino e sul Petrolio Brent, Future sul Bund e su Titoli
Governativi Statunitensi e Future su Tassi di Cambio, depositata presso la Consob in data 15 settembre
2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 4080016 del 9 settembre 2004.
PROGRAMMA
ABN AMRO BANK N.V.
Nota Integrativa relativa ai
“Mini Futures Long” e “Mini Futures Short”
Certificates su
• Contratto Future su Tasso di Cambio EUR/USD
L’adempimento di pubblicazione del prospetto non comporta alcun giudizio della CONSOB
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
INDICE
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
Rischi generali dei covered warrants
Rischi specifici dei Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates oggetto della Nota Integrativa
Esemplificazioni sui Mini Futures Certificates
Informazioni sulla quotazione
SEZIONE PRIMA - INFORMAZIONI RELATIVE ALL’EMITTENTE I MINI FUTURES
CERTIFICATES
SEZIONE SECONDA - INFORMAZIONI RIGUARDANTI I MINI FUTURES CERTIFICATES
OGGETTO DELLA NOTA INTEGRATIVA
1. Descrizione.
2. Caratteristiche.
3. Autorizzazioni.
4. Tagli e regime di circolazione.
5. Durata, esercizio e termini di decadenza.
6. Valuta.
7. Prezzi indicativi e modalità di rilevamento.
8. Rapporti, termini, condizioni e modalità di esercizio ed eventuali modifiche alle condizioni stesse.
9. Descrizione, formula ed esemplificazione delle convenienze.
10. Punto di pareggio.
11. Commissioni.
12. Regime fiscale.
13 Legge applicabile e foro competente.
14. Eventuali restrizioni imposte alla libera negoziabilità.
15. Quotazione ed impegno dell’Emittente ad esporre i prezzi.
16. Altri mercati di quotazione.
17. Informazioni sul sottostante.
18. Informazioni riguardanti altri covered warrants e certificates ammessi a quotazione.
APPENDICI E DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
I. Regolamento A: Regolamento degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” Certificates su Future su
Tasso di Cambio EUR/USD
II. Regolamento B: Regolamento degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Short” Certificates su Future su
Tasso di Cambio EUR/USD
III. Modulo – Dichiarazione di rinuncia all’esercizio degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e
“Mini Futures Short” Certificates su Future su Tasso di Cambio EUR/USD
IV. Documentazione messa a disposizione del pubblico presso la Borsa Italiana S.p.A. e presso la sede legale
dell’emittente
V. Informazioni relative ai responsabili della Nota Integrativa
VI. Modello di Avviso Integrativo della Nota Integrativa relativa al Programma
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AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
RISCHI GENERALI DEI DERIVATI
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento
da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. L’investitore deve considerare che la
complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non adeguate. E’ quindi necessario
che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la
natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati non è adatta per molti
investitori.
Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se
l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alla situazione patrimoniale, agli
obiettivi d’investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di
quest’ultimo.
Prima di effettuare l’operazione è bene che l’investitore consulti i propri consulenti professionali in
merito alla natura ed al grado di esposizione al rischio che la stessa comporta.
Liquidità
Può verificarsi l’eventualità che il prezzo dei certificates possa essere condizionato, fino ad inficiarne la
validità, dalla scarsa liquidità degli stessi. Questi strumenti potrebbero presentare temporanei problemi di
liquidità, per cui potrebbe verificarsi l’eventualità che il prezzo di tali strumenti possa essere condizionato
dalla limitata liquidità degli stessi. Peraltro il market maker assume l’impegno di esporre e ripristinare
entro 5 minuti le posizioni di prezzo vendita/acquisto per un quantitativo almeno pari ai lotti minimi di
negoziazione stabiliti dalla Borsa Italiana S.p.A e con uno spread tra i prezzi denaro/lettera non superiore
al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. L’impegno di contenere lo spread nei limiti indicati decade nel caso in cui si
verifichi un Evento di Stop-Loss (nell’accezione di cui ai Regolamenti acclusi alla presente Nota
Integrativa).
RISCHI SPECIFICI DEI MINI FUTURES LONG E MINI FUTURES SHORT CERTIFICATES IN OGGETTO
Ai fini della presente sezione, i termini con iniziale maiuscola, salvo sia diversamente indicato, avranno
lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti A e B acclusi alla presente Nota Integrativa
(ciascuno il “Regolamento” e cumulativamente i “Regolamenti”)
I Mini Futures Long e Mini Futures Short certificates oggetto della presente Nota Integrativa sono di due
categorie:
i)
gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” certificates su Future su Tasso di Cambio
EUR/USD; i certificates appartenenti a questa categoria saranno denominati di seguito “Mini
Futures Long Certificates”, al plurale, e “Mini Future Long Certificate” al singolare;
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ii)
gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Short” certificates su Future su Tasso di Cambio
EUR/USD; i certificates appartenenti a questa seconda categoria saranno denominati di seguito
“Mini Futures Short Certificates”, al plurale, e “Mini Future Short Certificate” al singolare.
I Mini Futures Long Certificates e i Mini Futures Short Certificates saranno cumulativamente denominati
“Certificates”, al plurale, e “Certificate” al singolare.
I Certificates sono prodotti derivati in quanto il loro prezzo dipende da quello di altre variabili (nel caso
delle emissioni oggetto della presente Nota Integrativa si tratta di Future su tasso di cambio).
Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates
Il Mini Future Long Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si
distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del
contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine
da versare per l’acquisto del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.
Acquistare un Mini Future Long Certificate equivale ad acquistare un future, versando un importo (che
sarà utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini
Future Long Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare
ulteriori somme in caso di deprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di acquisto
di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme
oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, è previsto che il Certificate si
estingua quando il livello del future sottostante scende ad un livello predefinito dall’Emittente e
denominato Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si
imporrebbe un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, superiore al Current Strike
Level, determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è il valore che viene sottratto
al livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e viene sottratto al Prezzo di
Stop-Loss o al Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in caso di Evento di StopLoss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la distanza tra il livello del
Sottostante e il Current Strike Level, maggiore è l’effetto leva del Certificate e maggiore la probabilità
che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo 1. - Descrizione - della
presente Nota Integrativa).
Nel prezzo del Mini Future Long Certificate viene anche considerato il margine di guadagno
dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del
prodotto. L’Handling Cost viene sommato al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come
percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il
margine.
Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Long Certificate non risente della
volatilità del Sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time
decay). Con un Handling Cost invariato, ad esempio, se il valore del Sottostante sale (o scende) di 100
Euro, il valore del Mini Future Long Certificate sale (o scende) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la
relativa Parità. L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future
Long Certificate è determinato sulla base della seguente formula: [(livello corrente del Sottostante –
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valore del Current Strike Level alla data di acquisto) x Parità] (il prezzo come sopra ottenuto è convertito
in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
Si deve considerare che il Sottostante dei Certificates sarà inizialmente l’EUR/USD FX-Rate CME Future
del Chicago Mercantile Exchange con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo. Il Sottostante verrà poi periodicamente sostituito, a ciascuna Data di Rollover, con l’EUR/USD
FX-Rate CME Future avente scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno,
settembre o dicembre.
Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota
Integrativa.
Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Long
Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante
sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione
all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche
perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.
I pagamenti in base ai Mini Futures Long Certificates e il meccanismo di Stop-Loss
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il livello
del Sottostante alla Ora di Determinazione alla Data di Determinazione del Prezzo Finale e il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita in
Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop
Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il valore corrente del future,
meno il Current Strike Level della Data di Scadenza (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al
relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla
formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori
somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, in caso di deprezzamento
del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando
il livello del future sottostante scende ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il valore del medesimo
future e il Current Strike Level possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione
del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sotto il Livello di Stop Loss)
al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.
I Mini Futures Long Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente
nel caso in cui il livello del Sottostante scenda alla pari o al di sotto del valore raggiunto dal Livello StopLoss. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente
Nota Integrativa. Il verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo
cristallizzando la perdita ed impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro rialzo
del Sottostante. In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante, il Prezzo
di Stop-Loss potrebbe essere anche significativamente distante dal valore del Livello Stop-Loss.
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Inoltre, investendo in Mini Futures Long Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata
volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.
Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il Prezzo
di Stop-Loss ed il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss, moltiplicata per la
relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al successivo paragrafo 1. Descrizione della presente Nota Integrativa.
Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello minimo raggiunto dal Sottostante alla Data di StopLoss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).
Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates
Il Mini Future Short Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si
distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del
contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine
da versare per la vendita del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.
Acquistare un Mini Future Short Certificate equivale a vendere un future, versando un importo (che sarà
utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini Future
Short Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare
ulteriori somme in caso di apprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di vendita
di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme
oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, è previsto che il Certificate si
estingua quando il livello del future sottostante sale ad un livello predefinito dall’Emittente e denominato
Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, inferiore al Current Strike Level,
determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è quindi il valore al quale viene
sottratto il livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e al quale viene
sottratto il Prezzo di Stop-Loss o il Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in
caso di Evento di Stop-Loss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la
distanza tra il Current Strike Level ed il livello del Sottostante, maggiore è l’effetto leva del Certificate e
maggiore la probabilità che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo
1. - Descrizione - della presente Nota Integrativa).
Nel prezzo del Mini Future Short Certificate viene anche considerato il margine di guadagno
dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del
prodotto. L’Handling Cost viene sottratto al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come
percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il
margine.
Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Short Certificate non risente della
volatilità del sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time
decay). Con un Handling Cost invariato, se, ad esempio, il valore del Sottostante sale (o scende) di 100
Euro, il valore del Mini Future Short Certificate scende (o sale) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la
relativa Parità.
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L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future Short Certificate
è determinato sulla base della seguente formula: [(valore raggiunto dal Current Strike Level alla data di
acquisto – livello corrente del Sottostante) x Parità] (il prezzo come sopra ottenuto è convertito in Euro al
relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
Si deve considerare che il Sottostante dei Certificates sarà inizialmente l’EUR/USD FX-Rate CME Future
del Chicago Mercantile Exchange con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo. Il Sottostante verrà poi periodicamente sostituito, a ciascuna Data di Rollover, con l’EUR/USD
FX-Rate CME Future avente scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno,
settembre o dicembre.
Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota
Integrativa.
Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Short
Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante
sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione
all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche
perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.
I pagamenti in base ai Mini Futures Short Certificates e il meccanismo di Stop-Loss
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ed il livello del
Sottostante all’Ora di Determinazione alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita
in Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop
Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il Current Strike Level alla
scadenza, meno il valore corrente del future (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al relativo
Tasso di Cambio alla suddetta data).
A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla
formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori
somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, in caso di apprezzamento
del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando
il livello del future sottostante sale ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il Current Strike Level ed
il valore del medesimo future e possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione
del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sopra il Livello di Stop Loss)
al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.
I Mini Futures Short Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente
nel caso in cui il livello del Sottostante raggiunga o superi il valore raggiunto dal Livello di Stop-Loss. Al
riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota
Integrativa. Il verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo
cristallizzando la perdita ed impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro
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ribasso del Sottostante. In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante,
il Prezzo di Stop-Loss potrebbe essere anche significativamente distante dal Livello Stop-Loss.
Inoltre, investendo in Mini Futures Short Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata
volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.
Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss ed il Prezzo di Stop-Loss, moltiplicata per la
relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota Integrativa.
Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello massimo raggiunto dal Sottostante alla Data di StopLoss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).
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Possibili variazioni dei termini e delle condizioni contrattuali
Particolare attenzione deve essere prestata alle date di scadenza ed alle modalità di esercizio.
Inoltre, particolare attenzione deve essere prestata al valore raggiunto dai seguenti fattori, i quali (con
esclusione dell’Initial Current Strike Level e del Livello Stop-Loss Iniziale) – come illustrato al
successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota Integrativa – mutano durante la vita dei
Certificates: Initial Current Strike Level, Current Strike Level, Livello Stop-Loss Iniziale e Livello StopLoss.
Sconvolgimento di Mercato
I Regolamenti prevedono che, qualora nel giorno in cui debba essere calcolato l’importo da liquidare
all’investitore in base ai Certificates a seguito di esercizio sussistano situazioni denominate
Sconvolgimento di Mercato, vale a dire il verificarsi o l’esistenza, in qualsiasi Giorno di Negoziazione, di
una sospensione o limitazione alle negoziazioni che l’Agente di Calcolo ritiene sostanziale e che interessa
il Mercato del Sottostante (o, laddove applicabile, quello delle opzioni sul Sottostante) ovvero il
verificarsi di una delle altre circostanze meglio indicate all’Articolo 7(A) dei Regolamenti, l’Agente di
Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale
basandosi sulle condizioni prevalenti di mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del
Sottostante e su ogni altro elemento che l’Agente di Calcolo medesimo ritenga rilevante (si veda
l’Articolo 2 dei Regolamenti sub “Data di Determinazione del Prezzo Finale”).
Cessazione della Quotazione
Nel caso in cui uno dei Sottostanti cessi definitivamente di essere quotato, per qualunque motivo,
l’Emittente ha la facoltà di procedere al pagamento di un equo valore di mercato dei relativi Certificates e
liberarsi in tal modo dagli obblighi contrattuali dagli stessi derivanti [Articolo 7(B) dei Regolamenti].
Modifiche Normative
Gli obblighi dell’Emittente derivanti dai Certificates s’intenderanno venuti meno nel caso in cui, a causa
di sopravvenute modifiche della legislazione (inclusa quella fiscale) applicabile, l’Emittente accerti in
buona fede l’impossibilità o l’eccessiva onerosità di adempiere in tutto od in parte, agli stessi.
In tali circostanze, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere ai Portatori una somma di danaro determinata
in buona fede dal medesimo Emittente, previa consultazione con l’Agente di Calcolo, rappresentante un
equo valore di mercato dei Certificates il Giorno Lavorativo precedente al verificarsi di quei fatti che
hanno reso impossibile o eccessivamente oneroso l’adempimento degli obblighi (Articolo 9 dei
Regolamenti).
Modifiche ai Regolamenti
L’Emittente, previa comunicazione alla Borsa Italiana S.p.A., potrà apportare ai Regolamenti, senza
necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori, le modifiche che ritenga necessarie od opportune al
fine di eliminare ambiguità od imprecisioni o correggere un errore manifesto nel testo. Nel caso in cui
vengano modificati regolamenti di Consob o il Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa
Italiana S.p.A. in termini che impattino sulle modalità e/o sulle tempistiche di esecuzionedi un
Regolamento, il medesimo Regolamento potrà essere modificato dall’Emittente per recepire le suddette
modifiche, previa comunicazione a Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente provvederà a informare i Portatori
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delle modifiche al Regolamento nei modi indicati all'Articolo 10 dei Regolamenti (Articolo 11 dei
Regolamenti).
Esercizio automatico a scadenza
I Certificates sono di tipo “europeo”: il loro esercizio avviene quindi solo alla rispettiva scadenza. I
Certificates saranno considerati come esercitati alla Data di Scadenza e ai Portatori verrà corrisposto, nel
caso, l’Importo Differenziale. I Certificates sono esercitati automaticamente senza necessità di far
pervenire alcuna dichiarazione di esercizio. Analogamente, al verificarsi dell’Evento di Stop-Loss, i
Portatori saranno creditori dell’Importo Differenziale, senza necessità di esercitare i medesimi.
L’investitore può rinunciare all’esercizio dei Certificates in suo possesso, sia nel caso di scadenza,
sia nel caso di Evento di Stop-Loss, nei modi e tempi stabiliti all’articolo 4, ultimo alinea, dei
Regolamenti. A tal fine può utilizzare il modulo allegato sub III alla presente Nota Integrativa.
Rischio di Cambio
Quando la valuta in cui è denominato il Sottostante è diversa dall’Euro i guadagni e le perdite relativi ai
Certificates sono condizionati dalle variazioni dei tassi di cambio Euro contro tale valuta. Per il Tasso di
Cambio si adotta il fixing giornaliero della Banca Centrale Europea (si vedano i Regolamenti, alla
definizione di “Tasso di Cambio” sub articolo 2).
Limiti alla negoziabilità dei Certificates
I Certificates non potranno essere offerti, trasferiti o venduti, direttamente o indirettamente, in sede di
offerta o successivamente, né la presente Nota Integrativa, il materiale informativo o pubblicitario né
alcuna altra informazione relativa all’Emittente o ai Certificates potranno essere, direttamente o
indirettamente, distribuiti, consegnati o in alcun modo trasferiti o a favore di persone fisiche o giuridiche
residenti, costituite, create o aventi il proprio domicilio abituale in Olanda (salvi i casi in cui tale vendita
sia effettuata attraverso un’offerta al pubblico) o negli Stati Uniti d’America. Nel Regno Unito ed in
Giappone, la negoziabilità sarà soggetta alle restrizioni imposte dalle leggi e dai regolamenti ivi vigenti.
L’offerta dei Certificates sarà soggetta a tutte le leggi e regolamenti vigenti nei paesi nei quali tali
strumenti verranno offerti.
Agente di Calcolo e Market-Maker: conflitto di interessi
L’Agente di Calcolo è ABN AMRO BANK N.V., pertanto si evidenzia la possibilità che si verifichi un
potenziale conflitto di interesse. Il Market-Maker è Capitalia S.p.A., società nella quale l’Emittente
detiene direttamente o indirettamente, una partecipazione complessiva di circa il 9%; pertanto esiste la
possibilità che si verifichi un potenziale conflitto di interesse.
Esemplificazioni sui Mini Futures Certificates
Il valore dei Certificates dipende, principalmente, dai seguenti fattori: livello del Sottostante e valore
raggiunto dal Current Strike Level, che a sua volta è influenzato dall’Handling Cost.
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Tra le variabili indicate, il livello del Sottostante è quello che ha il maggiore impatto sul valore dei
Certificates; tuttavia, essendo il Current Strike Level soggetto a ri-derminazione durante la vita dei
Certificates, anche il medesimo influisce sul valore dei Certificates. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota Integrativa.
E’ possibile simulare l’impatto del variare del livello del Sottostante sul prezzo dei Certificates sulla base
della formula che ne determina il prezzo.
Si prenda ad esempio un Mini Future Long Certificate su future su tasso di cambio EUR/USD che abbia
le seguenti caratteristiche: Initial Current Strike Level pari a 1,15, prezzo pari a Euro 0,35 e Parità di 10,
quando il livello del Sottostante è pari a USD 1,2350; in tale caso si avrebbe:
Livello
Sottostante
1,2350
1,2967
1,173
Variazione
livello
Sottostante
0%
+5%
-5%
Valore raggiunto
dal Current Strike
Level
1,15
1,15
1,15
Variazione valore
raggiunto dal Current
Strike Level
0%
0%
0%
Prezzo Mini
Future Long
0,85
1,46
0,24
Variazione
Prezzo Mini
Future Long
0
71,7%
71,7%
Si prenda ad esempio un Mini Future Short Certificate su future su tasso di cambio EUR/USD che abbia
le seguenti caratteristiche: Initial Current Strike Level pari a 1,35, prezzo pari a Euro 1,15 e Parità di 10,
quando il livello del Sottostante è pari a USD 1,2350; in tale caso si avrebbe:
Livello
Sottostante
Variazione
livello
Sottostante
Valore raggiunto
dal Current Strike
Level
Variazione valore
raggiunto dal Current
Strike Level
1,2350
1,2967
1,173
0%
+5%
-5%
1,35
1,35
1,35
0%
0%
0%
Prezzo
Mini
Future
Short
1,15
0,53
1,77
Variazione
Prezzo Mini
Future Short
0
-62%
+62%
Formula di calcolo delle convenienze e Punto di pareggio
Si rinvia ai successivi paragrafi 9. e 10. della presente Nota Integrativa.
Con riferimento alle singole emissioni di Certificates che verranno effettuate sulla base della presente
Nota Integrativa, l’andamento dei livelli e della volatilità del Sottostante verrà riportato nell’Avviso
Integrativo del Programma.
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INFORMAZIONI SULLA QUOTAZIONE
La Borsa Italiana S.p.A., con provvedimento n. 3601 in data 3 settembre 2004, ha rilasciato il giudizio di
ammissibilità relativamente al Programma di cui è parte la presente Nota Integrativa. Le informazioni
relative all’ammissione alla quotazione delle singole emissioni di volta in volta effettuate sulla base della
presente Nota Integrativa saranno contenute nel relativo Avviso Integrativo del Programma. L’inizio
delle negoziazioni dei Certificates sarà di volta in volta disposto dalla Borsa Italiana S.p.A. ai sensi
dell’articolo 2.4.6 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.
(“Regolamento dei Mercati”). La Borsa Italiana S.p.A. provvederà ad informare il pubblico dell’inizio
delle negoziazioni mediante proprio avviso trasmesso anche a due agenzie di stampa.
Capitalia S.p.A. si impegna, su mandato dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 2.2.22, paragrafo 5, del
Regolamento dei Mercati, a esporre in via continuativa su tutte le serie quotate prezzi denaro e prezzi
lettera che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni
al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., per un quantitativo almeno pari
a quello indicato in ciascun Avviso Integrativo del Programma. L’impegno di contenere lo spread nei
limiti indicati decade nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss.
L’ammontare del prezzo dei Certificates varierà di volta in volta, a seconda dei valori correnti di mercato
calcolati sulla base del livello del Sottostante e del Current Strike Level (tenendo conto anche della
circostanza che il valore del Sottostante dovrà essere convertito in Euro). Il prezzo al quale potranno essere
sottoscritti i Cerificates verrà pubblicato dall’Emittente sui circuiti Reuters alla pagina AAHIT e Bloomberg
alla pagina AAIT a partire dal giorno di inizio della quotazione e per tutta la durata degli stessi. Informazioni
sui Certificates possono essere reperite anche sul sito Internet: www.abnamromarkets.it.
ABN AMRO Bank N.V. si impegna ad informare senza indugio il pubblico, mediante contestuale invio
di un comunicato alla Borsa Italiana S.p.A., ad almeno due agenzie di stampa e alla CONSOB (il
“Comunicato”), di ogni fatto che si verifichi nella sua sfera di attività e in quella delle sue società
controllate, non di pubblico dominio e idoneo, se reso pubblico, a influenzare sensibilmente il prezzo dei
Certificates.
Ove il Comunicato debba essere diffuso durante lo svolgimento delle contrattazioni, ABN AMRO Bank
N.V. si impegna a trasmetterlo alla Borsa Italiana S.p.A. e alla CONSOB almeno 15 minuti prima della
sua diffusione.
Il Comunicato conterrà (a) gli elementi essenziali del fatto in forma idonea a consentire una valutazione
completa e corretta degli effetti che esso può produrre sul prezzo dei Certificates; (b) collegamenti e
raffronti con eventuali comunicati precedenti, nonché aggiornamenti sulle modificazioni significative
delle informazioni ivi contenute.
L’Emittente si impegna ad informare il pubblico, con le modalità sopra indicate: (a) delle proprie
situazioni contabili, destinate ad essere riportate nel bilancio di esercizio, nel bilancio consolidato e nella
relazione semestrale non certificata, quando tali situazioni vengano comunicate a soggetti esterni e
comunque non appena abbiano acquistato un sufficiente grado di certezza; (b) delle deliberazioni con le
12
quali il consiglio di amministrazione approva il progetto di bilancio, la proposta di distribuzione del
dividendo, il bilancio consolidato e la relazione semestrale non certificata.
In ogni caso, l’Emittente si impegna a fornire al mercato, alla Borsa Italiana S.p.A. e alla CONSOB tutte
le informazioni oggetto degli obblighi di informativa cui è soggetta a seguito della quotazione di
strumenti finanziari presso la borsa valori di Amsterdam (Official Segment of Stock Market of Euronext
Amsterdam N.V.); inoltre, l’Emittente si impegna a depositare presso la sua sede legale in Gustav
Mahlerlaan 10, 1082 PP Amsterdam, Paesi Bassi e presso la sua filiale di Milano in via Meravigli 7, la
Borsa Italiana S.p.A. e la CONSOB quanto sotto indicato sub A., B., C., F. e comunicare al mercato (con
le modalità sopra indicate), alla Borsa Italiana S.p.A. e alla CONSOB quanto indicato sub D. ed E.
:
A. copia dei bilanci consolidati dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in lingua inglese); verrà
altresì fornita traduzione in lingua italiana degli schemi di stato patrimoniale e conto economico di
tali bilanci;
B. copia delle relazioni semestrali non certificate dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in
lingua inglese); verrà altresì fornita traduzione in lingua italiana degli schemi di dette relazioni
semestrali;
C. copia delle relazioni di certificazione redatte in relazione ai bilanci di cui al punto A) (in lingua
inglese) e copia delle relazioni trimestrali non certificate dell’Emittente e di ABN AMRO Holding
N.V. (in lingua inglese);
D. ogni informazione significativa che possa influire sulla valutazione dei Certificates resa pubblica
circa l’Emittente (in lingua italiana);
E. informazioni (in lingua italiana) circa eventuali operazioni di carattere straordinario quali modifiche
dell’oggetto sociale, fusioni e acquisizioni;
F. statuto sociale dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in lingua inglese).
ABN AMRO Bank N.V. si impegna altresì alla sostanziale osservanza di ogni disposizione normativa e
regolamentare ad essi applicabile disciplinante le informazioni da fornire alla CONSOB e al mercato.
13
SEZIONE PRIMA - INFORMAZIONI RELATIVE ALL’EMITTENTE I MINI FUTURES
CERTIFICATES
Per le informazioni relative all’Emittente i Certificates, lo schema di bilancio e lo statuto si rimanda al
Documento Informativo sull’Emittente, pubblicato a seguito del nulla osta della Consob comunicato con
nota n. 5031572 in data 4 maggio 2005, che è disponibile presso l’Archivio della Borsa Italiana S.p.A.,
l’Emittente in Gustav Mahlerlaan 10, 1082 PP Amsterdam, Paesi Bassi e presso la filiale di Milano
dell’Emittente in via Meravigli, 7. Rispetto alle informazioni fornite in quella sede non si sono verificati
eventi tali da modificare la valutazione degli strumenti finanziari oggetto della presente Nota Integrativa.
14
SEZIONE SECONDA - INFORMAZIONI RIGUARDANTI I MINI FUTURES CERTIFICATES
OGGETTO DELLA NOTA INTEGRATIVA
I termini sotto definiti, salvo sia diversamente indicato, avranno lo stesso significato loro attribuito nei
Regolamenti
1.
DESCRIZIONE.
(I)
Descrizione delle caratteristiche dei certificates
I certificates sono strumenti finanziari, diversi dai covered warrant, che replicano l’andamento di
un’attività sottostante (quali strumenti finanziari, valute, tassi di interesse, indici di borsa, metalli, merci).
I certificates possono incorporare un effetto leva (leverage certificates) o esserne privi (investment
certificates).
Le caratteristiche dei certificates possono essere riassunte come segue:
•
quotazione presso borse valori, ampie possibilità di disinvestimento;
•
alto effetto leva (nel caso dei leverage certificates);
•
rischio limitato al prezzo pagato per l’acquisto;
•
possibilità di investimento di importi contenuti.
I Mini Futures Long Certificates
I Mini Futures Long Certificates sono influenzati positivamente dalle variazioni positive del Sottostante
e, a differenza dei normali certificates che replicano il sottostante, possiedono un effetto leva: infatti, il
prezzo da corrispondere in sede di acquisto non è pari all’intero valore corrente del Sottostante, bensì ad
un ammontare dello stesso, corrispondente alla differenza tra il livello corrente del Sottostante ed il
valore raggiunto dal Current Strike Level alla data di acquisto (moltiplicata per la relativa Parità e
convertita in Euro al Tasso di Cambio alla suddetta data). Tale effetto leva risulta essere tanto maggiore e
pertanto i Mini Futures Long Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi, quanto
più il valore del Sottostante sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level.
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza (se positiva) tra il livello
raggiunto dal Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ed il
valore raggiunto dal Current Strike Level alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e
convertita in Euro al Tasso di Cambio alla suddetta data), beneficiando dell’eventuale rialzo del
Sottostante rispetto alla data di acquisto del Mini Future Long Certificate.
In relazione a quanto sopra, si noti che il Current Strike Level potrebbe essere equiparato a quello che
viene correntemente definito prezzo strike in relazione ai covered warrant. Tuttavia, rispetto al prezzo
15
strike di un covered warrant, il valore iniziale del Current Strike Level (ossia l’Initial Current Strike
Level) a partire dal Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Inizio Quotazione viene ri-calcolato,
secondo le modalità sotto illustrate, con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta: si avrà pertanto un
diverso valore del Current Strike Level ciascun Giorno di Borsa Aperta.
Il Current Strike Level viene ri-calcolato con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta sulla base
della seguente formula, salvo quanto sotto precisato:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta;
(ii)
più l’Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta. L’Handling Cost viene
determinato a partire dal Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Inizio
Quotazione dall’Agente di Calcolo ciascun Giorno di Borsa Aperta (Giorno di Borsa
Aperta “i”), applicando la seguente formula: Current Strike Level del precedente
Giorno di Borsa Aperta [Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”], moltiplicato lo Spread,
moltiplicato il numero di giorni di calendario compresi tra il Giorno di Borsa Aperta “i”
ed il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”, diviso 360. Con riferimento a ciascuna Serie,
l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma lo Spread.
Il Current Strike Level relativo ad una Data di Rollover sarà invece determinato come segue:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, più
(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta, meno
(iii)
Rollover Spread della Data di Rollover Spread immediatamente precedente quella Data di
Rollover.
Il Rollover Spread è un valore calcolato dall’Agente di Calcolo pari alla differenza algebrica tra il livello
di un Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread e il livello del nuovo Sottostante
all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread con cui il primo viene sostituito a ciascuna Data
di Rollover secondo quanto descritto alla definizione di “Sottostante”. Il Rollover Spread può essere
negativo. L’inserimento del Rollover Spread nella formula di calcolo del Current Strike Level deriva
dalla necessità di neutralizzare l’impatto della sostituzione del Sottostante sul prezzo dei Certificates.
Con riferimento a ciascuna Serie, l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma il valore
dell’Initial Current Strike Level e, successivamente alla Data di Inizio Quotazione, pubblicherà sul sito
www.abnamromarkets.it e comunicherà a Borsa Italiana S.p.A., ciascun Giorno di Borsa Aperta, il valore
del Current Strike Level relativo a tale giorno. Per una più completa descrizione di quanto sopra illustrato
si rinvia alle pertinenti definizioni sub Articolo 2 dei Regolamenti.
I Mini Futures Long Certificates si caratterizzano poi per la particolarità di estinguersi nel caso in cui il
livello del Sottostante scenda al pari o al di sotto del valore raggiunto dal Livello Stop-Loss; in tale
ipotesi viene liquidata la differenza (se positiva) tra il Prezzo di Stop Loss ed il Current Strike Level alla
Data di Stop-Loss (moltiplicata per la relativa Parità ed eventualmente convertita in Euro al Tasso di
Cambio alla medesima data).
16
In relazione a quanto sopra, si noti che il valore iniziale del Livello Stop-Loss (ossia il Livello Stop-Loss
Iniziale) viene ri-calcolato, secondo le modalità sotto illustrate, a ciascuna Data di Ricalcolo Livello
Stop-Loss. Si avrà pertanto un diverso valore del Livello Stop-Loss a ciascuna Data di Ricalcolo Livello
Stop-Loss.
Il Livello Stop-Loss viene ri-calcolato sulla base della seguente formula:
(i)
Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss;
(ii)
più Percentuale Stop-Loss * Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo
Livello Stop-Loss;
Con riferimento a ciascuna Serie, l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma il Livello
Stop-Loss Iniziale e la Percentuale Stop-Loss e, successivamente alla Data di Inizio Quotazione, di volta
in volta pubblicherà sul sito www.abnamromarkets.it e comunicherà a Borsa Italiana S.p.A. il valore del
Livello Stop-Loss. Per una più completa descrizione di quanto sopra illustrato si rinvia alle pertinenti
definizioni sub Articolo 2 dei Regolamenti.
I Mini Futures Short Certificates
I Mini Futures Short Certificates sono influenzati positivamente dalle variazioni negative del
Sottostante e, a differenza dei normali certificates che replicano il sottostante, possiedono in generale un
effetto leva: infatti il prezzo da corrispondere in sede di acquisto non è pari all’intero valore corrente del
Sottostante in quel momento, bensì ad una parte dello stesso, corrispondente alla differenza tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla data di acquisto ed il livello corrente del Sottostante (moltiplicata
per la relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio alla suddetta data). Tale effetto leva risulta
essere tanto maggiore e pertanto i Mini Futures Short Certificates risultano essere più speculativi, ma
anche più rischiosi, quanto più il valore del Sottostante sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike
Level.
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza (se positiva) tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ed il livello del
Sottostante all’Ora di Determinazione della medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita
in Euro al Tasso di Cambio alla suddetta data), beneficiando dell’eventuale ribasso del Sottostante
rispetto alla data di acquisto del Mini Future Short Certificate.
In relazione a quanto sopra, si noti che il Current Strike Level potrebbe essere equiparato a quello che
viene correntemente definito prezzo strike in relazione ai covered warrant. Tuttavia, rispetto al prezzo
strike di un covered warrant, il valore iniziale del Current Strike Level (ossia l’Initial Current Strike
Level) a partire dal Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Inizio Quotazione viene ri-calcolato,
secondo le modalità sotto illustrate, con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta: si avrà pertanto un
diverso valore del Current Strike Level ciascun Giorno di Borsa Aperta.
17
Il Current Strike Level viene ri-calcolato con riferimento a ciascun Giorno Lavorativo sulla base della
seguente formula, salvo quanto sotto precisato:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta;
(ii)
meno l’Handling Cost del corrente Giorno di Borsa. L’Handling Cost viene determinato a
partire dal Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Inizio Quotazione dall’Agente di
Calcolo ciascun Giorno di Borsa Aperta (Giorno di Borsa Aperta “i”), applicando la seguente
formula: Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta [Giorno di Borsa Aperta
“(i-1”)], moltiplicato lo Spread, moltiplicato il numero di giorni di calendario compresi tra il
Giorno di Borsa Aperta “i” ed il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”, diviso 360. Con riferimento a
ciascuna Serie, l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma lo Spread.
Il Current Strike Level relativo ad una Data di Rollover sarà invece determinato come segue:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, meno
(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta, meno
(iii)
Rollover Spread della Data di Rollover Spread immediatamente precedente quella Data di
Rollover.
Il Rollover Spread è un valore calcolato dall’Agente di Calcolo pari alla differenza algebrica tra il livello
di un Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread e il livello del nuovo Sottostante
all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread con cui il primo viene sostituito a ciscuna Data di
Rollover secondo quanto descritto alla definizione di “Sottostante”. Il Rollover Spread può essere
negativo. L’inserimento del Rollover Spread nella formula di calcolo del Current Strike Level deriva
dalla necessità di neutralizzare l’impatto della sostituzione del Sottostante sul prezzo dei Certificates.
Con riferimento a ciascuna Serie, l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma il valore
dell’Initial Current Strike Level e, successivamente alla Data di Inizio Quotazione, pubblicherà, sul sito
www.abnamromarkets.it e comunicherà a Borsa Italiana S.p.A. ciascun Giorno di Borsa Aperta, il valore
del Current Strike Level relativo a tale giorno. Per una più completa descrizione di quanto sopra illustrato
si rinvia alle pertinenti definizioni sub Articolo 2 dei Regolamenti.
I Mini Futures Short Certificates si caratterizzano poi per la particolarità di estinguersi nel caso in cui il
livello del Sottostante salga al pari o al di sopra del valore raggiunto dal Livello Stop-Loss; in tale ipotesi
viene liquidata la differenza (se positiva) tra Current Strike Level alla Data di Stop-Loss ed il Prezzo di
Stop Loss (moltiplicata per la relativa Parità ed eventualmente convertita in Euro al Tasso di Cambio alla
medesima data).
In relazione a quanto sopra, si noti che il valore iniziale del Livello Stop-Loss (ossia il Livello Stop-Loss
Iniziale) viene ri-calcolato, secondo le modalità sotto illustrate, a ciascuna successiva Data di Ricalcolo
Livello Stop-Loss. Si avrà pertanto un diverso valore del Livello Stop-Loss a ciascuna Data di Ricalcolo
Livello Stop-Loss.
18
Il Livello Stop-Loss viene ri-calcolato sulla base della seguente formula:
(i)
Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss;
(ii)
meno Percentuale Stop-Loss * Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo
Livello Stop-Loss.
Con riferimento a ciascuna Serie, l’Emittente indicherà nell’Avviso Integrativo del Programma il Livello
Stop-Loss Iniziale e la Percentuale Stop-Loss e, successivamente alla Data di Inizio Quotazione, di volta
in volta pubblicherà sul sito www.abnamromarkets.it e comunicherà a Borsa Italiana S.p.A. il valore del
Livello Stop-Loss.
Per una più completa descrizione di quanto sopra illustrato si rinvia alle pertinenti definizioni sub
Articolo 2 dei Regolamenti.
Le caratteristiche dei Certificates possono essere riassunte come segue:
-
per i Mini Futures Long Certificates, variazione positiva del prezzo alla variazione positiva del
Sottostante e viceversa;
-
per i Mini Futures Short Certificates, variazione positiva del prezzo alla variazione negativa del
Sottostante e viceversa;
-
alto effetto leva;
-
quotazione presso borse valori (ampie possibilità di disinvestimento);
-
nessuna sensibilità del prezzo alla volatilità dell’attività sottostante ed al trascorrere del tempo
(nell’accezione del time decay);
-
meccanismo di stop loss incorporato nel titolo tramite rimborso anticipato;
-
rischio limitato al premio investito;
-
possibilità di investire importi contenuti.
2.
CARATTERISTICHE
Le caratteristiche delle singole serie di Certificates che, sulla base del programma di emissione degli
ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future sull’Oro,
sull’Argento, sul Palladio, sul Platino e sul Petrolio Brent, Future sul Bund e su Titoli Governativi
Statunitensi e Future su Tassi di Cambio (il “Programma”), saranno di volta in volta emessi per la relativa
quotazione sul Mercato Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM) saranno descritte nell’Avviso
Integrativo del Programma da predisporre secondo il Modello di cui al Capitolo VI della presente Nota
Integrativa. L’Avviso Integrativo del Programma verrà pubblicato entro il giorno antecedente l’inizio
delle negoziazioni mediante deposito presso la Borsa Italiana S.p.A. e presso la filiale di Milano
19
dell’Emittente in via Meravigli 7 e verrà contestualmente trasmesso alla Consob. La prima riga delle
seguenti Tabelle A (“Mini Futures Long Certificates”) e B (“Mini Futures Short Certificates”) è
compilata solo a titolo esemplificativo.
TABELLA A (“Mini Futures Long Certificates”)
Serie
Sottostante
Data di
Tipo
Scadenza
Valuta
Parità
Sottostante
Future su
20 06 2008
E
USD
10
Quanti
Neg. per
min.
tà
obblighi
negoz.
Livello di
n. Lotti
Current
Stop-Loss
Strike
Iniziale
di MM
Level
1
Lotto
Initial
1,15
1,173
…
…
…
Tasso di
Cambio
EUR/USD
TABELLA B (“Mini Futures Short Certificates”)
Serie
Sottostante
Data di
Tipo
Scadenza
Valuta
Parità
Sottostante
Livello di
n. Lotti Lotto min.
Current
Stop-Loss
Neg. per
Strike
Iniziale
obblighi
Initial
Future su
20 06 2008
E
USD
10
1,35
Tasso di
Cambio
EUR/USD
20
Negoz.
di MM
Level
2
Quantità
1,323
…
…
…
3.
AUTORIZZAZIONI.
Le emissioni in base alla presente Nota Integrativa sono state autorizzate mediante una delibera approvata
dal Managing Board di ABN AMRO Bank N.V. in data 8 giugno 2004. Con riferimento alla
comunicazione alla Banca d’Italia ai sensi dell’Articolo 129 del decreto legislativo del 1 settembre 1993
n. 385 relativamente alle singole emissioni, l’Avviso Integrativo del Programma conterrà gli estremi della
comunicazione, nonché l’indicazione che, ai sensi della normativa applicabile, la Banca d’Italia ha
rilasciato l’autorizzazione richiesta (in base al meccanismo dei 20 giorni di silenzio assenso ovvero a
seguito del rilascio di una presa d’atto).
4.
TAGLI E REGIME DI CIRCOLAZIONE.
Le informazioni relative al numero di serie, al suo controvalore complessivo, al lotto minimo di esercizio,
al lotto minimo di negoziazione e al lotto di negoziazione per obblighi di market making verranno rese
note, con riferimento alle singole emissioni, all’interno dell’Avviso Integrativo del Programma da
pubblicarsi entro il giorno antecedente l’inizio delle negoziazioni.
I Certificates, ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 24 giugno 1998 n. 213 e delle
disposizioni di attuazione di cui al regolamento CONSOB adottato con delibera n. 11768 del 23 dicembre
1998, sono rappresentati da un unico certificato globale e sono depositati in gestione accentrata presso
Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione. Secondo tale regime, il trasferimento dei
Certificates avviene tramite corrispondente annotazione sui conti accesi presso Monte Titoli S.p.A.
dall’Emittente e dagli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata. L’investitore che non sia un
tale intermediario aderente dovrà quindi detenere i Certificates tramite uno di tali soggetti. Monte Titoli
S.p.A. evidenzierà i movimenti relativi ai Certificates nel deposito che l’intermediario aderente incaricato
dall’investitore ha acceso presso di essa per conto dell’investitore stesso; l’intermediario aderente
evidenzierà a sua volta i medesimi movimenti nel deposito acceso presso di esso a nome dell’investitore.
5.
DURATA, ESERCIZIO E TERMINI DI DECADENZA.
I Certificates avranno durata fino alle rispettive Date di Scadenza indicate nelle Tabelle riprodotte negli
Avvisi Integrativi del Programma relativi alle specifiche emissioni e si considereranno automaticamente
esercitati in tale data (e solo in tale data, essendo di tipo “europeo”), corrispondendosi ai Portatori, nel caso,
l’Importo Differenziale. Inoltre, i Certificates, nell’ipotesi in cui si verifichi un Evento di Stop.Loss, si
estingueranno automaticamente il quarto Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Stop-Loss.
L’investitore può rinunciare all’esercizio dei Certificates in suo possesso, sia nel caso di scadenza, sia nel
caso di Evento di Stop-Loss, nei modi e tempi stabiliti all’articolo 4, ultimo alinea, dei Regolamenti. A tal
fine può utilizzare il modulo allegato sub III alla presente Nota Integrativa.
I Certificates non saranno più negoziabili in borsa dal terzo Giorno di Borsa Aperta precedente la rispettiva
Data di Scadenza. In caso di un Evento di Stop-Loss, previa tempestiva comunicazione da parte
dell’Emittente del verificarsi di tale evento, Borsa Italiana S.p.A. disporrà la sospensione dei Certificates
alla stessa Data di Stop-Loss e la revoca dei Certificates dalle negoziazioni.
21
6.
VALUTA.
I Certificates sono denominati in Euro. Essendo il Sottostante denominato in una divisa diversa dall’Euro, il
valore e l’entità dell’Importo Differenziale sarà influenzato dalla variazione del tasso di cambio dell’Euro
contro la divisa di denominazione del Sottostante (USD).
7.
PREZZI INDICATIVI E MODALITA’ DI RILEVAMENTO.
Per prezzo dei Certificates si intende l’importo in Euro necessario per l’acquisto di un singolo Certificate.
Capitalia S.p.A. si impegna, su mandato dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 2.2.22, paragrafo 5, del
Regolamento dei Mercati, a esporre in via continuativa su tutte le serie quotate prezzi denaro e prezzi
lettera, che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni
al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., per un quantitativo almeno pari
a quello indicato in ciascun Avviso Integrativo del Programma. L’impegno di contenere lo spread nei
limiti indicati decade nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss.
L’ammontare del prezzo dei Certificates varierà di volta in volta, a seconda dei valori correnti di mercato del
Sottostante e del valore raggiunto dal Current Strike Level alla data di acquisto. Al momento dell’acquisto
l’investitore pagherà, per i Mini Futures Long Certificates il livello corrente del Sottostante meno il valore
raggiunto alla data di acquisto dal Current Strike Level (moltiplicato per la Parità); per i Mini Futures Short
Certificates il livello corrente del Current Strike Level meno il valore corrente del Sottostante (moltiplicato
per la Parità) (tenendo conto della circostanza che ciascuno di detti importi dovrà essere convertito in Euro al
corrente Tasso di Cambio). Conseguentemente, l’investitore dovrà valutare il vantaggio dell’investimento
sulla base dei predetti valori di mercato.
Al riguardo, si rinvia anche a quanto sopra illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della presente Nota
Integrativa.
Il prezzo al quale potranno essere sottoscritti i Certificates verrà pubblicato e aggiornato costantemente
dall’Emittente sui circuiti Reuters: pagina AAHIT, Bloomberg: pagina AAIT a partire dal giorno di inizio
della quotazione e per tutta la durata degli stessi. Informazioni sui Certificates possono essere reperite sul
seguente sito Internet: www.abnamromarkets.it.
A livello puramente esemplificativo, nelle seguenti Tabelle sono riportati dei valori indicativi dei prezzi di
un Mini Future Long Certificate e di un Mini Future Short Certificate al 16 luglio 2004, calcolati assumendo
che il livello del Sottostante, nonché quello del Current Strike Level, dello Spread e del Livello Stop-Loss,
siano quelli indicati nelle suddette Tabelle.
L’Avviso Integrativo del Programma conterrà altresì i prezzi indicativi dei Mini Futures Long e Mini
Futures Short Certificates con l’indicazione delle ipotesi in base alle quali tali prezzi sono stati
determinati.
22
TABELLA A (“Mini Futures Long Certificates”)
Serie
Sottostante
Livello del
Data di
Valuta
Sottostante
Scadenza
Sottosta
nte
Parità
Livello
Prezzo
Current
Stop-
(Euro)
Strike
Loss
Level
Inizial
Initial
Spread
e
1
Future su
1,2350
20 06 2008
EUR
10
1,15
2%
1,173
0,85
Tasso di
Cambio
EUR/USD
TABELLA B (“Mini Futures Short Certificates”)
Serie
Sottostante
Livello del
Data di
Sottostante
Scadenza
Valuta Parità
Initial
Spread
Livello
Prezzo
Stop-
(Euro)
Sottos
Current
tante
Strike
Loss
Level
Inizial
e
2
Future su
1,35
20 06 2008
EUR
10
1,35
2%
1,323
1,15
Tasso di
Cambio
EUR/USD
8.
RAPPORTI, TERMINI, CONDIZIONI E MODALITÀ DI ESERCIZIO ED EVENTUALI
MODIFICHE ALLE CONDIZIONI STESSE.
In base ai Regolamenti, il Portatore di un Mini Future Long Certificate o di un Mini Future Short
Certificate ha diritto al pagamento di un importo in Euro rapportato al livello del Sottostante, alla Parità,
al valore raggiunto dal Current Strike Level (al riguardo, si rinvia anche a quanto sopra illustrato al
paragrafo 1. della presente Nota Integrativa), al cambio corrente contro l’Euro. La Parità relativa ad un
Mini Future Long Certificate e ad un Mini Future Short Certificate è riportata negli specifici Avvisi
Integrativi del Programma. Il livello di riferimento del Sottostante e del cambio corrente contro l’Euro per
il calcolo dell’Importo Differenziale da corrispondere a seguito dell’esercizio è esposto nella seguente
tabella.
23
Sottostante
Riferimento
Mercato di
Tasso di cambio(*)
Quotazione
Contratto Future su Tasso di
Cambio EUR/USD
Livello del
Chicago
Sottostante alla
Mercantile
chiusura delle
Exchange
EUR/USD
negoziazioni sul
floor (Trading
Floor) [ossia alle
02.00 p.m. (ora di
Chicago)] (1)
(1)
(*)
Come rilevato da Chicago Mercantile Exchange, Inc..
Come calcolato in base ai tassi di cambio della Banca Centrale Europea. Quotazioni disponibili su
Reuters (pagina ECB37).
É opportuno ribadire che i guadagni e le perdite derivanti dall’investimento in Certificates saranno
influenzati dall’andamento dei tassi di cambio.
Ove l’esercizio dei Certificates risulti conforme alle disposizioni dei Regolamenti, l’Emittente provvederà a
corrispondere, nel caso, l’Importo Differenziale mediante accredito sul conto che il portatore detiene presso
l’intermediario aderente a Montetitoli S.p.A. nei tempi indicati alla definizione di Data di Pagamento di cui
all’articolo 2 dei Regolamenti.
9.
DESCRIZIONE, FORMULA ED ESEMPLIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE.
Mini Futures Long Certificates
L’importo pagabile dall’Emittente al Portatore dei Mini Futures Long Certificates è costituito, a
seconda dei casi,
-
nel caso di esercizio (automatico) alla relativa Data di Scadenza, per ciascun Mini Future Long
Certificate, da un importo espresso in Euro pari alla differenza, se positiva, tra il Prezzo Finale ed
il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale (al
riguardo, si rinvia anche a quanto sopra illustrato al paragrafo 1. della presente Nota Integrativa),
moltiplicata per la relativa Parità. La somma dovrà essere divisa per il tasso di cambio EUR/USD
della medesima data. Tale importo in denaro verrà corrisposto sulla base della formula sottostante
(Tabella A, Esempio 1);
-
nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, per ciascun Mini Future Long Certificate, da
un importo espresso in Euro pari alla differenza, se positiva, tra il Prezzo di Stop-Loss ed il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss (al riguardo, si rinvia anche a quanto
sopra illustrato al paragrafo 1. della presente Nota Integrativa), moltiplicata per la relativa Parità.
24
La somma dovrà essere divisa per il tasso di cambio EUR/USD della medesima data. Tale importo
in denaro verrà corrisposto sulla base della formula sottostante (Tabella B, Esempio 2).
Tabella A
IMPORTO PAGABILE AL PORTATORE DI UN MINI FUTURE LONG CERTIFICATE
(In caso di esercizio alla Data di Scadenza)
Future
su
Max {[(Prezzo Finale – Current Strike Level della Data di Determinazione del
Tasso
di
Prezzo Finale)*Parità] / Tasso di Cambio; 0}
Cambio
EUR/USD
Tabella B
IMPORTO PAGABILE AL PORTATORE DI UN MINI FUTURE LONG CERTIFICATE
(In caso di Evento di Stop-Loss)
Future
su
Max {[(Prezzo Stop-Loss – Current Strike Level della Data di Stop-
Tasso
di
Loss)*Parità] /Tasso di Cambio; 0}
Cambio
EUR/USD
25
Esempio 1:
Il Portatore detiene un Mini Future Long Certificate su future sul Tasso di Cambio Euro/USD.
Assumendo uno Spread pari a 2%, un numero di giorni pari a 1400 tra la data di acquisto del Certificate
e la Data di Determinazione del Prezzo Finale e che alla Data di Determinazione del Prezzo Finale (20
giugno 2008) si osservino i seguenti valori:
Initial Current Strike Level
1,15
Current
Strike
Level
della
Data
di 1,23
Determinazione del Prezzo Finale
Livello Stop-Loss Iniziale
1,173
Current Strike Level della Data di Stop-Loss
N.A.
Livello Stop-Loss alla Data
di Stop-Loss
N.A.
Parità
10
Valore minimo del Sottostante alla Data di Stop- N.A.
Loss
Livello
Iniziale
del 1,2350
Prezzo Finale
1,33
Prezzo Stop-Loss
N.A.
Tasso di Cambio finale
1,33
Valore Finale
0,75
Sottostante
Tasso di Cambio iniziale
Prezzo di acquisto
1,2350
0,68
26
Esempio 2:
Il Portatore detiene un Mini Future Long Certificate su future sul Tasso di Cambio EURO/USD.
Assumendo uno Spread pari al 2%, un numero di giorni pari a 1400 tra la data di acquisto del Certificate
e la Data di Stop-Loss e che alla Data di Stop-Loss si osservino i seguenti valori:
Initial Current Strike Level
1,15
Current
Strike
Level
della
Data
di
Determinazione del Prezzo Finale
N.A.
1,20
Livello Stop-Loss Iniziale
1,173
Current Strike Level della Data di Stop-Loss
Parità
10
Valore minimo del Sottostante alla Data di Stop- 1,21
Loss
Livello
Iniziale
del 1,2350
Prezzo Finale
N.A.
Prezzo Stop-Loss
1,21
Tasso di Cambio finale
1,33
Valore Finale
0,075
Sottostante
Tasso di Cambio iniziale
Prezzo di acquisto
1,2350
0,68
Mini Futures Short Certificates
L’importo pagabile dall’Emittente al Portatore dei Mini Futures Short Certificates è costituito, a
seconda dei casi,
-
nel caso di esercizio (automatico) alla relativa Data di Scadenza, per ciascun Mini Future Short
Certificate, da un importo espresso in Euro pari alla differenza tra il valore raggiunto dal Current
Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale (al riguardo, si rinvia anche a quanto
sopra illustrato al paragrafo 1. della presente Nota Integrativa) e il Prezzo Finale, moltiplicata per
la relativa Parità. La somma dovrà essere divisa per il tasso di cambio EUR/USD. Tale importo in
denaro verrà corrisposto sulla base della formula sottostante (Tabella C, Esempio 3);
-
nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, per ciascun Mini Future Short Certificate, da
un importo espresso in Euro pari alla differenza, se positiva, tra il valore raggiunto dal Current
Strike Level alla Data di Stop-Loss (al riguardo, si rinvia anche a quanto sopra illustrato al
paragrafo 1. della presente Nota Integrativa) ed il Prezzo di Stop-Loss, moltiplicata per la relativa
Parità. La somma dovrà essere divisa per il tasso di cambio EUR/USD della medesima data. Tale
importo in denaro verrà corrisposto sulla base della formula sottostante (Tabella D, Esempio 4);
27
Tabella C
IMPORTO PAGABILE AL PORTATORE DI UN MINI FUTURE SHORT CERTIFICATE
(In caso di esercizio alla Data di Scadenza)
Future
su
Max {[(Current Strike Level della Data di Determinazione del Prezzo Finale
Tasso
di
– Prezzo Finale)*Parità] / Tasso di Cambio; 0}
Cambio
EUR/USD
Tabella D
IMPORTO PAGABILE AL PORTATORE DI UN MINI FUTURE SHORT CERTIFICATE
(In caso di Evento di Stop-Loss)
Future
su
Max {[(Current Strike Level della Data di Stop-Loss – Prezzo Stop-Loss)*Parità] /
Tasso
di
Tasso di Cambio; 0}
Cambio
EUR/USD
Esempio 3:
Il Portatore detiene un Mini Future Short Certificate su future sul Tasso di Cambio Euro/USD.
Assumendo uno Spread pari a 2%, un numero di giorni pari a 1400 tra la data di acquisto del Certificate
e la Data di Determinazione del Prezzo Finale e che alla Data di Determinazione del Prezzo Finale (20
giugno 2008) si osservino i seguenti valori:
Initial Current Strike Level
1,35
Current
Strike
Level
della
Data
di 1,24
Determinazione del Prezzo Finale
Livello Stop-Loss Iniziale
1,32
Current Strike Level della Data di Stop-Loss
N.A.
Valore massimo del Sottostante alla Data di
N.A.
Livello Stop-Loss alla Data
di Stop-Loss
N.A.
Parità
10
Stop-Loss
Livello
Iniziale
del 1,2350
Prezzo Finale
1,22
Prezzo Stop-Loss
1,22
Tasso di Cambio finale
1,25
Valore Finale
0,16
Sottostante
Tasso di Cambio iniziale
Prezzo di acquisto
1,2350
0,93
28
Esempio 4:
Il Portatore detiene un Mini Future Short Certificate su future sul Tasso di Cambio EURO/USD.
Assumendo uno Spread pari a 2%, un numero di giorni pari a 1400 tra la data di acquisto del Certificate
e la Data di Stop-Loss e che alla Data di Stop-Loss si osservino i seguenti valori:
Initial Current Strike Level
1,35
Livello Stop-Loss Iniziale
1,32
Current
Strike
Level
della
Data
di
Determinazione del Prezzo di Finale
N.A.
Current Strike Level della Data di Stop-Loss
1,26
Valore massimo del Sottostante alla Data di
1,22
Livello Stop-Loss alla Data di
Stop-Loss
1,23
Parità
10
Stop-Loss
Livello
Iniziale
del 1,2350
Prezzo Finale
N.A.
Prezzo Stop-Loss
1,22
Tasso di Cambio finale
1,23
Valore Finale
0,32
Sottostante
Tasso di Cambio iniziale
1,2350
Prezzo di acquisto
10.
0,93
PUNTO DI PAREGGIO.
I Certificates non danno luogo al pagamento di un rendimento certo e determinato o determinabile sin
dall’origine. Solo ed esclusivamente alla scadenza naturale dei prodotti è però possibile individuare un
punto di pareggio che, dato il Prezzo versato per ciascun Certificate, corrisponde a quel livello del
Sottostante al raggiungimento del quale l’Importo Differenziale risulterebbe uguale al Prezzo. Si deve
comunque considerare che, oltre al prezzo, l’investitore sostiene anche le spese di negoziazione del
Certificate. Nel caso si verifichi un Evento di Stop-Loss, non è corretto menzionare il punto di pareggio
poiché il sottoscrittore è molto probabilmente già in perdita e il valore del prodotto è prossimo allo zero.
Il punto di pareggio è calcolabile nel seguente modo:
Livello di pareggio per un Mini Future Long Certificate:
PP= [Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo
Finale + (Prezzo di acquisto* Tasso di Cambio alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale/Parità)]
Con riferimento all’esempio 1 di cui al precedente paragrafo 9., il punto di pareggio si avrà nel caso in
cui il livello di riferimento del Sottostante sia pari a 1,32.
29
Livello di pareggio per un Mini Future Short Certificate:
PP= [ Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo
Finale – (Prezzo di acquisto* Tasso di Cambio alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale/Parità)]
Con riferimento all’esempio 3 di cui al precedente paragrafo 9., il punto di pareggio si avrà nel caso il
livello di riferimento del Sottostante sia pari a 1,12654.
11.
COMMISSIONI.
Non è prevista l’applicazione di commissioni di esercizio da parte dell’Emittente.
12.
REGIME FISCALE.
Il presente paragrafo contiene alcune informazioni con riguardo al regime fiscale proprio dell’acquisto,
del possesso, della cessione e dell’esercizio dei Certificates. Le seguenti informazioni si basano sulla
legislazione fiscale italiana vigente alla data della presente Nota Integrativa, fermo restando che la stessa
legislazione rimane soggetta a possibili cambiamenti che potrebbero avere effetti retroattivi. Pertanto,
quanto segue non intende essere un'analisi esauriente di tutte le conseguenze fiscali dell’acquisto, del
possesso, della cessione e dell’esercizio dei Certificates, e gli investitori sono comunque tenuti a
consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, del possesso, della cessione
e dell’esercizio dei Certificates. In base alla legislazione fiscale italiana attualmente vigente, i proventi
derivanti dalla compravendita e dall’esercizio dei Certificates conseguiti dagli investitori - persone fisiche
residenti in Italia - al di fuori dell’esercizio di imprese commerciali, sono rilevanti a fini impositivi. In
particolare, ai sensi del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, che integra la categoria dei redditi
diversi di cui all’art. 81, primo comma, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), i proventi derivanti
dalla cessione e dall’esercizio dei Certificates realizzati da persone fisiche residenti in Italia al di fuori
dell’esercizio di imprese commerciali sono soggetti ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi
applicata con l’aliquota del 12,50%.
Disposizioni particolari si applicano in caso di Certificates detenuti in un portafoglio presso un
intermediario abilitato a cui si applichi il regime del c.d. “risparmio amministrato” ovvero il regime del
c.d. “risparmio gestito”.
13.
LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE.
La forma ed il contenuto dei Certificates, così come tutti i diritti e gli obblighi derivanti dalle disposizioni
dei Regolamenti, sono regolati dalla legge italiana.
Per ogni controversia relativa ai Certificates è competente il foro di Milano.
14.
EVENTUALI RESTRIZIONI IMPOSTE ALLA LIBERA NEGOZIABILITÀ.
30
I Certificates non potranno essere offerti, trasferiti o venduti, direttamente o indirettamente, in sede di
offerta o successivamente, né la presente Nota Integrativa, materiale informativo o pubblicitario né
alcuna altra informazione relativa all’Emittente o ai Certificates potranno essere, direttamente o
indirettamente, distribuiti, consegnati o in alcun modo trasferiti a o a favore di persone fisiche o
giuridiche residenti, costituite, create o aventi il proprio domicilio abituale in Olanda (salvi i casi in cui
tale vendita sia effettuata attraverso un’offerta al pubblico) o negli Stati Uniti d’America. Nel Regno
Unito ed in Giappone, sarà soggetta alle restrizioni imposte alla libera negoziabilità dalle leggi e
regolamenti ivi vigenti. L’offerta dei Certificates sarà soggetta a tutte le leggi e regolamenti vigenti nei
paesi nei quali tali strumenti verranno offerti.
15.
QUOTAZIONE ED IMPEGNO DELL’EMITTENTE AD ESPORRE I PREZZI.
La Borsa Italiana S.p.A., con provvedimento n. 3601 in data 3 settembre 2004, ha rilasciato il giudizio di
ammissibilità, ai fini della quotazione delle emissioni di Certificates oggetto degli specifici Avvisi
Integrativi del Programma, relativamente al Programma di cui è parte la presente Nota Integrativa.
Con riferimento alle singole emissioni che, sulla base della presente Nota Integrativa, saranno di volta in
volta oggetto di ammissione alla quotazione, la Borsa Italiana S.p.A., ai sensi dell’art. 2.4.6 del
Regolamento dei Mercati, adotterà il relativo provvedimento di ammissione alla quotazione con il quale
verranno tra l’altro determinati i lotti minimi di negoziazione. Tali informazioni verranno inserite nel
citato Avviso Integrativo del Programma.
Capitalia S.p.A. si impegna, su mandato dell’Emittente, secondo quanto previsto dall’art. 2.2.22,
paragrafo 5, del Regolamento dei Mercati, ad esporre in via continuativa su tutte le serie quotate prezzi
denaro e prezzi lettera, che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato
nelle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., per un
quantitativo almeno pari a quello indicato in ciascun Avviso Integrativo del Programma. L’impegno di
contenere lo spread nei limiti indicati decade nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss.
L’ammontare del prezzo dei Certificates varierà di volta in volta, a seconda dei valori correnti di mercato
calcolati sulla base del livello del Sottostante e della variazione degli altri fattori rilevanti (tenendo quindi
conto anche della circostanza che il valore del Sottostante dovrà essere convertito in Euro). Pertanto, all’atto
dell’acquisto, l’investitore dovrà valutare il vantaggio dell’investimento sulla base dei predetti valori di
mercato.
Il prezzo al quale potranno essere sottoscritti i Certificates verrà pubblicato dall’Emittente sui circuiti
Reuters alla pagina AAHIT e Bloomberg alla pagina AAIT a partire dal giorno di inizio della quotazione e
per tutta la durata degli stessi. Informazioni sui Certificates possono essere reperite anche sul sito Internet:
www.abnamromarkets.it.
I Certificates non saranno più negoziabili in borsa dal terzo Giorno di Borsa Aperta precedente la rispettiva
Data di Scadenza. In caso di un Evento di Stop-Loss, previa tempestiva comunicazione da parte
dell’Emittente del verificarsi di tale evento, Borsa Italiana S.p.A. disporrà la sospensione dei Certificates
alla stessa Data di Stop-Loss e la revoca dei Certificates dalle negoziazioni.
16.
ALTRI MERCATI DI QUOTAZIONE.
31
Allo stato non è stata presentata e non è prevista la presentazione di alcuna domanda per la quotazione
dei Certificates presso altre Borse Valori.
17.
INFORMAZIONI SUL SOTTOSTANTE.
Contratto Future su Tasso di Cambio EUR/USD
Descrizione
Il Sottostante dei Certificates su Future sul Tasso di Cambio EUR/USD è un contratto future quotato
presso il Chicago Mercantile Exchange, il cui orario di apertura è il seguente: per l’Open Outcry Trading
(ossia le negoziazioni sul floor), dalle 07:20 a.m. alle 02:00 p.m. (ora di Chicago); per l’Electronic
Trading (ossia le negoziazioni sul mercato elettronico), dalle 05:00 p.m. alle 04:00 p.m. (dal lunedì al
giovedì) e dalle 05:30 p.m. alle 04:00 p.m. (la domenica e i festivi) (ora di Chicago). Ogni contratto
future si riferisce a Euro 125.000. Per ulteriori informazioni e l’andamento in continuo del contratto
future sul tasso di cambio EUR/USD si faccia riferimento alla pagina Reuters URO con indicazione del
mese ed anno corrente, al sito www.reuters.com e al sito del Chicago Mercantile Exchange
www.cme.com. Il Prezzo Finale indica il livello del contratto future sul tasso di cambio EUR/USD così
come rilevato dal Chicago Mercantile Exchange, Inc. alla chiusura delle negoziazioni sul floor [ossia
02:00 p.m. (ora di Chicago)]. Il contratto future sottostante a questi Certificates sarà inizialmente il
EUR/USD FX-Rate CME Future del Chicago Mercantile Exchange con la scadenza indicata nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo; successivamente il contratto future sottostante verrà periodicamente
sostituito,
a ciascuna Data di Rollover (sette Giorni di Negoziazione prima dell’ultimo Giorno di
Negoziazione del Sottostante sul Mercato), con il EUR/USD FX-Rate CME Future avente scadenza
successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno, settembre o dicembre. La chiusura
giornaliera del Sottostante è disponibile sul sito dell’Emittente www.abnamromarkets.it e sul quotidiano
italiano a diffusione nazionale che verrà indicato nell’Avviso Integrativo del Programma.
Con riferimento alle singole emissioni di Certificates che verranno effettuate sulla base della presente
Nota Integrativa, l’andamento dei livelli e della volatilità del Contratto Future sul Tasso di Cambio
EUR/USD verrà riportato nell’Avviso Integrativo del Programma.
18.
INFORMAZIONI RIGUARDANTI COVERED WARRANTS E CERTIFICATES
DELL’EMITTENTE AMMESSI A QUOTAZIONE
Alla data della presente Nota Integrativa, presso il Mercato Telematico dei securitised derivatives
(SeDeXTM)della Borsa Italiana S.p.A. sono quotate le seguenti serie di covered warrants e di certificates
emessi da ABN AMRO Bank N.V.:
-
Mini Future Long e Short Certificates su indici azionari (I Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
32
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 11 luglio 2003 a seguito del nulla osta comunicato con
nota n. 3044041 del 2 luglio 2003).
-
7 serie di Covered Warrant Certificates su indici azionari, con scadenza 16 giugno 2006,
emessi in base alla Nota Integrativa relativa agli ABN AMRO Bank N.V. Covered Warrants
e Covered Warrants “Certificates” su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata presso la
Consob in data 12 giugno 2001 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 1037890 del
16 maggio 2001).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (II Emissione), con scadenza
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 11 luglio 2003 a seguito del nulla osta comunicato con
nota n. 3044041 del 2 luglio 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (III Emissione), con scadenza
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 11 luglio 2003 a seguito del nulla osta comunicato con
nota n. 3044041 del 2 luglio 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Telecom, con scadenza novembre 2004, emessi
in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO Bank
N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota
Integrativa depositata presso la Consob in data 30 aprile 2003 a seguito di nulla osta n.
3026214 del 24 aprile 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni ENI, con scadenza dicembre 2004, emessi in
base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO Bank N.V.
Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 30 aprile 2003 a seguito di nulla osta n. 3026214 del 24
aprile 2003).
-
3 serie di Certificates su Indici, 2 serie di Certificates su Oro e Argento e 2 serie di Quanto
Certificates su Indici, con scadenza giugno 2008, emessi in base al programma di emissione
degli “ABN AMRO Bank N.V. Certificates su Indici Azionari, Oro, Argento e Future sul
Petrolio Brent e “Quanto” Certificates su Indici Azionari” depositata presso la Consob in
data (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 31 ottobre 2003 a seguito del
nulla osta comunicato con nota n. 3070513 del 29 ottobre 2003).
-
1 serie di Certificates su Indici, con scadenza dicembre 2007, emessi in base al programma
di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Certificates su Indici Azionari, Oro, Argento e
Future sul Petrolio Brent e “Quanto” Certificates su Indici Azionari” depositata presso la
Consob in data (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 31 ottobre 2003 a
seguito del nulla osta comunicato con nota n. 3070513 del 29 ottobre 2003).
33
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (IV Emissione), con scadenza
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (V Emissione), con scadenza
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
Mini Futures Short Certificates su indici azionari (VI Emissione), con scadenza giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654 del 19
novembre 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni TIM, con scadenza 28 gennaio 2005, emessi in
base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO Bank N.V.
Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 30 aprile 2003 a seguito di nulla osta n. 3026214 del 24
aprile 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni ENEL, con scadenza 18 febbraio 2005, emessi in
base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO Bank N.V.
Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 30 aprile 2003 a seguito di nulla osta n. 3026214 del 24
aprile 2003).
-
Turbo e Short Certificates su azione STMICROELECTRONICS, con scadenza 17 dicembre
2004, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Turbo” e
“Short” Certificates su Azioni Italiane (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data
24 novembre 2003 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 3075654 del 19
novembre 2003).
-
Mini Futures Short Certificates su indici azionari (VII Emissione), con scadenza 16 giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654 del 19
novembre 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni ASSICURAZIONI GENERALI, con scadenza
16 settembre 2005, emessi in base al programma di emissione dei covered warrants
denominati “ABN AMRO Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e
34
su Indici Azionari” (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 30 aprile 2003 a
seguito di nulla osta n. 3026214 del 24 aprile 2003).
-
Mini Futures Short Certificates su indici azionari (VIII Emissione), con scadenza 16 giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654 del 19
novembre 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (IX Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni SanPaoloIMI, con scadenza aprile 2005, emessi
in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO Bank
N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota
Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Finmeccanica S.p.A., con scadenza novembre
2005, emessi in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN
AMRO Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari”
(Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Deutsche Telekom AG, con scadenza giugno
2005, emessi in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN
AMRO Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari”
(Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (X Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (XI Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (XII Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
35
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (XIII Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 24 novembre 2003 a seguito del nulla osta n. 3075654
del 19 novembre 2003).
-
1 serie di Certificates su Platino, 1 serie di Certificates su Palladio, 1 serie di Certificates su
Oro e 1 serie di Certificates su Argento, con scadenza giugno 2008 e giugno 2010, emessi in
base al programma di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Certificates su Indici
Azionari, Oro, Argento e Future sul Petrolio Brent e “Quanto” Certificates su Indici
Azionari” depositata presso la Consob in data (Nota Integrativa depositata presso la Consob
in data 17 maggio 2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 40405320 del 10
maggio 2004).
-
Mini Futures Long Certificates su indici azionari (XIV Emissione), con scadenza 16 giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 16 giugno 2004 a seguito del nulla osta n. 4055945 del 10 giugno
2004).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Snam rete Gas SpA, con scadenza giugno 2005,
emessi in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO
Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota
Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Banca Intesa SpA, con scadenza luglio 2005,
emessi in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN AMRO
Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari” (Nota
Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
Mini Futures Short Certificates su indici azionari (XV Emissione), con scadenza 16 giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 16 giugno 2004 a seguito del nulla osta n. 4055945 del 10 giugno
2004).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (XVI Emissione), con scadenza 16
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
36
depositata presso la Consob in data 16 giugno 2004 a seguito del nulla osta n. 4055945 del
10 giugno 2004).
-
Turbo Certificates su azione STMICROELECTRONICS e Nokia, con scadenza marzo
2005, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Turbo” e
“Short” Certificates su Azioni Italiane (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data
16 giugno 2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 4055945 del 10 giugno
2004).
-
Bonus Certificates su indice DJEurostoxx50, con scadenza agosto 2008, emessi in base al
Programma di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Bonus Certificates e Airbag
Certificates su Indici Azionari e Azioni Italiane e Estere” depositata presso la Consob in
data 24 febbraio 2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 4014067 del 18
febbraio 2004
-
Turbo e Short Certificates su azione STMICROELECTRONICS, con scadenza marzo 2005,
emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Turbo” e “Short”
Certificates su Azioni Italiane (Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 16
giugno 2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 4055945 del 10 giugno 2004).
-
1 serie di Double Up Certificates su azioni Telecom Risparmio SpA, con scadenza agosto
2005, emessi in base al programma di emissione dei covered warrants denominati “ABN
AMRO Bank N.V. Double-Up Certificates su Azioni Italiane ed Estere e su Indici Azionari”
(Nota Integrativa depositata presso la Consob in data 8 aprile 2004 a seguito di nulla osta n.
4029867 del 1° aprile 2004).
-
Mini Futures Long e Short Certificates su indici azionari (XVII Emissione), con scadenza
giugno 2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini
Future Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa
depositata presso la Consob in data 16 giugno 2004 a seguito del nulla osta n. 4055945 del
10 giugno 2004).
-
Mini Futures Long Certificates su indici azionari (XVIII Emissione), con scadenza giugno
2006, emessi in base al programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Future
Long” e “Mini Future Short” Certificates su Indici Azionari (Nota Integrativa depositata
presso la Consob in data 16 giugno 2004 a seguito del nulla osta n. 4055945 del 10 giugno
2004).
37
APPENDICI E DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
38
I. Regolamento A - Regolamento degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” Certificates
su Future su Tasso di Cambio EUR/USD.
Articolo 1
I Mini Futures Long Certificates
Il presente regolamento (il “Regolamento”) disciplina i certificates denominati ABN AMRO Bank N.V.
“Mini Futures Long” Certificates su Future su Tasso di Cambio EUR/USD quotati sulla Chicago
Mercantile Exchange (di seguito i “Certificates” e ciascuno un “Certificate”). I Certificates sono emessi
da ABN AMRO Bank N.V. (“ABN AMRO Bank N.V.” o l’ “Emittente”), con le caratteristiche indicate
nel Regolamento, nell’ambito del programma di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures
Long e Mini Futures Short Certificates su Future sull’Oro, sull’Argento, sul Palladio, sul Platino e sul
Petrolio Brent, Future sul Bund e su Titoli Governativi Statunitensi e Future su Tassi di Cambio (il
“Programma”). Nel caso di esercizio dei Certificates ovvero al verificarsi di un Evento di Stop-Loss
(come definito all’Articolo 2), l’Emittente sarà obbligato a pagare al relativo portatore (il “Portatore”),
per ciascun Certificate, secondo i termini e le modalità previste nel Regolamento, un importo pari a
l’Importo Differenziale (come definito all’Articolo 2).
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del Regolamento i termini sotto elencati avranno il seguente significato:
“ABN AMRO BANK N.V.” ha il significato indicato all’Articolo 1;
“Agente di Calcolo” indica ABN AMRO Bank N.V. con sede in Gustav Mahlerlaan 10, 1082 PP
Amsterdam, Paesi Bassi;
“Agente di Regolamento” indica BNP Paribas, Securities Services, Filiale di Milano, Piazza San Fedele
n. 2; nonché, ogni altro ulteriore ovvero alternativo agente (o agenti) di regolamento, ovvero sistema (o
sistemi) di regolamento, riconosciuto dall’Emittente di volta in volta e comunicato ai Portatori secondo le
modalità di cui all’Articolo 10 (ciascuno un “Agente di Regolamento” e, insieme, “Agenti di
Regolamento”);
“Avviso Integrativo del Programma” indica ciascun avviso integrativo attinente alle specifiche
emissioni di Certificates effettuate in base al Programma;
“Certificate” ovvero “Certificates” hanno il significato di cui all’Articolo 1;
“Current Strike Level” indica, alla Data di Inizio Quotazione, l’Initial Current Strike Level e, dal
Giorno di Borsa Aperta successivo a tale data, un importo denominato nella Divisa Current Strike Level
determinato come segue dall’Agente di Calcolo con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta, salvo
quanto sotto precisato:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, più
39
(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta.
Il Current Strike Level relativo ad una Data di Rollover sarà invece determinato come segue:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, più
(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta, meno
(iii)
Rollover Spread della Data di Rollover Spread immediatamente precedente quella Data di
Rollover.
Il Current Strike Level sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito
www.abnamromarkets.it. Qualora il Current Strike Level così calcolato risulti avere oltre quattro cifre
decimali, si effettuerà un arrotondamento al quarto decimale più vicino e 0,00005 sarà arrotondato per
eccesso; qualora risulti avere meno di cinque cifre decimali, non si effettuerà alcun arrotondamento.
“Data di Determinazione del Prezzo Finale” indica il primo Giorno di Negoziazione del Periodo di
Determinazione del Prezzo Finale che non sia anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato. Qualora
tutti i Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Determinazione del Prezzo Finale siano
anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato, l’Agente di Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla
scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale basandosi sulle prevalenti condizioni di
mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del Sottostante e su ogni altro elemento che
l’Agente di Calcolo medesimo ritiene rilevante e la Data di Determinazione del Prezzo Finale si intenderà
essere il giorno di tale scadenza;
“Data di Emissione” indica, con riferimento a ciascuna Serie, la data indicata come tale nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;
“Data di Inizio Quotazione” è il giorno di inizio delle negoziazioni dei Certificates sul Mercato
Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM), come disposto da Borsa Italiana S.p.A. tramite avviso
di borsa;
“Data di Pagamento” indica, a seconda dei casi, il terzo Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale ovvero non oltre il sesto Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Stop-Loss;
“Data di Ricalcolo Livello Stop Loss” indica 1) il giorno 15 di ogni mese a partire dal giorno 15
immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione (nel caso in cui il suddetto giorno 15 non sia
un Giorno di Borsa Aperta, indica il primo Giorno di Borsa Aperta successivo) e 2) una Data di Rollover;
“Data di Rollover” indica il settimo Giorno di Negoziazione precedente l’ultimo Giorno di Negoziazione
del Sottostante sul Mercato.
Qualora la data come sopra individuata non sia anche un Giorno di Borsa Aperta, la Data di Rollover si
intenderà essere il Giorno di Negoziazione immediatamente precedente tale data che sia anche un Giorno
di Borsa Aperta;
“Data di Rollover Spread” indica il secondo Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Rollover;
ovvero, qualora tale giorno non sia anche un Giorno di Negoziazione, il Giorno di Borsa Aperta
immediatamente precedente a tale giorno che sia anche un Giorno di Negoziazione;
“Data di Scadenza” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al
relativo Avviso Integrativo del Programma, la data ivi indicata come tale ovvero, nel caso in cui tale data
non sia un Giorno Lavorativo, il primo Giorno Lavorativo successivo;
40
“Data di Stop-Loss” indica il Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione in cui si
verifica l’Evento di Stop-Loss;
“Dichiarazione di Rinuncia” ha il significato indicato all’Articolo 4;
“Divisa Current Strike Level” indica il Dollaro americano (USD). La Divisa Current Strike Level sarà
indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;
“Emittente” ha il significato di cui all’Articolo 1;
“Evento di Stop-Loss” indica che il livello del Sottostante è, in un qualsiasi momento compreso
nell’Orario di Mercato, durante un Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione, pari o
inferiore al Livello Stop-Loss;
“Giorno di Borsa Aperta” indica un giorno di negoziazione del Mercato Telematico dei securitised
derivatives (SeDeXTM);
“Giorno di Negoziazione” indica ogni giorno che è un giorno di negoziazione in ciascun Mercato o,
laddove applicabile, mercato regolamentato delle opzioni sul Sottostante, con esclusione dei giorni in cui
è previsto che detto Mercato o mercato regolamentato chiuda prima del suo consueto orario giornaliero;
“Giorno di Pagamento” indica un giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i
mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui è funzionante il Sistema TransEuropean Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET);
“Giorno di Sconvolgimento di Mercato” indica un Giorno di Negoziazione in cui si verifica uno
Sconvolgimento di Mercato;
“Giorno Lavorativo” indica qualsiasi giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i
mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui ciascun Agente di Regolamento è
aperto;
“Handling Cost” indica un importo, denominato nella Divisa Current Strike Level, determinato come
segue a partire dal Giorno di Borsa Aperta immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione
dall’Agente di Calcolo ciascun Giorno di Borsa Aperta (che in appresso nella presente definizione è
indicato come il Giorno di Borsa Aperta “i”) e comunicato alla Borsa Italiana S.p.A.:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta [che in appresso nella presente
definizione è indicato come il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”], moltiplicato
(ii)
Spread, moltiplicato
(iii)
il numero di giorni di calendario compresi tra il Giorno di Borsa Aperta “i” (incluso) ed il
Giorno di Borsa Aperta “(i-1)” (escluso), diviso
(iv)
360;
“Importo Differenziale” indica un importo, per ciascun Certificate, dal quale dovranno essere sottratte le
Spese, determinato dall’Agente di Calcolo applicando la seguente formula:
(i)
a seguito di un Evento di Stop-Loss:
(Prezzo di Stop-Loss - Current Strike Level della Data di Stop Loss) * Parità;
(ii)
nel caso di esercizio dei Certificates:
(Prezzo Finale - Current Strike Level della Data di Determinazione del Prezzo Finale) * Parità;
Tuttavia, l’Importo Differenziale non può essere un valore minore di zero.
41
L’importo così ottenuto, se denominato in una valuta diversa dalla Valuta di Pagamento, dovrà essere
convertito nella Valuta di Pagamento al Tasso di Cambio, in relazione alla circostanza di cui al punto (i)
sopra, della Data di Stop Loss e, in relazione alla circostanza di cui al punto (ii) sopra, della Data di
Determinazione del Prezzo Finale. Qualora l’Importo Differenziale così calcolato risulti essere una cifra
decimale, si effettuerà un arrotondamento alla quarta cifra decimale più vicina e 0,00005 sarà arrotondato
per eccesso;
“Initial Current Strike Level” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike
Level, ivi indicato come tale;
“Intermediari Aderenti” sono i soggetti indicati all’Articolo 3;
“Livello Stop-Loss” indica, alla Data di Inizio Quotazione, il Livello Stop-Loss Iniziale e, successivamente,
un importo denominato nella Divisa Current Strike Level determinato come segue dall’Agente di Calcolo
con riferimento a ciascuna Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss :
(i)
Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss; più
(ii)
Percentuale Stop-Loss * Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello StopLoss.
Qualora il Livello Stop-Loss così calcolato risulti essere una cifra decimale, si effettuerà un
arrotondamento per eccesso alla terza cifra decimale.
Il Livello Stop-Loss sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito
www.abnamromarkets.it e comunicato a Borsa Italiana S.p.A.;
“Livello Stop-Loss Iniziale” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata
al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike Level,
ivi indicato come tale;
“Lotto Minimo di Esercizio” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, il numero ivi indicato come tale;
“Mercato” indica il Chicago Mercantile Exchange ovvero ogni successore di tale mercato o sistema di
quotazioni;
“Ora di Determinazione” indica la chiusura delle negoziazioni sul floor (Trading Floor) [ossia - alla
data della Nota Integrativa relativa al Programma – le 02.00 p.m. (ora di Chicago);
“Orario di Mercato” indica gli orari in cui è aperto il Mercato che alla data della Nota Integrativa
relativa al Programma sono i seguenti: quanto alle negoziazioni sul floor, dalle 07:20 a.m. alle 02:00 p.m.
(ora di Chicago); quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico, dalle 05:00 p.m. alle 04:00 p.m. (dal
lunedì al giovedì) e dalle 05:30 p.m. alle 04:00 p.m. (la domenica e i festivi) (ora di Chicago);
“Parità” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma, il valore ivi indicato come tale;
“Percentuale Stop-Loss” indica, con riferimento a ciascuna Serie, il valore percentuale, che resterà
immutato per tutta la durata dei Certificates, indicato come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma;
“Periodo di Determinazione del Prezzo Finale” indica il periodo che inizia a decorrere dalla Data di
Scadenza ed ha durata di cinque Giorni di Negoziazione;
42
“Periodo di Osservazione” indica il periodo compreso tra la Data di Inizio Quotazione (inclusa) e la
Data di Scadenza (esclusa);
“Portatore” indica la persona legittimata a disporre dei Certificates nel conto acceso dall’Emittente
presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite dell’intermediario aderente a Monte Titoli S.p.A. presso cui
detiene, direttamente o indirettamente, il proprio conto;
“Prezzo di Stop-Loss” indica un importo denominato nella Divisa Current Strike Level, come determinato
dall’Agente di Calcolo, pari al livello più basso del Sottostante alla Data di Stop-Loss.
Il Prezzo di Stop-Loss verrà comunicato ai Portatori tramite avviso di borsa e pubblicazione sul sito
www.abnamromarkets.it entro e non oltre il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss;
“Prezzo Finale” indica un importo, come determinato e pubblicato dal relativo Sponsor e rilevato da,
ovvero per conto di, l’Agente di Calcolo, senza tenere in considerazione alcuna successiva correzione che
dovesse essere in seguito pubblicata, pari al livello del Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale;
“Regolamento” ha il significato di cui all’Articolo 1;
“Rollover Spread” indica un valore calcolato dall’Agente di Calcolo pari alla differenza algebrica tra:
(i)
il livello del Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread; e
(ii)
il livello del nuovo Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread con cui il
Sottostante sub (i) sopra viene sostituito alla relativa Data di Rollover Spread, secondo quanto
descritto alla definizione di “Sottostante”.
Il Rollover Spread può essere negativo.
Il Rollover Spread sarà di volta in volta comunicato a Borsa Italiana S.p.A. il Giorno di Borsa Aperta
precedente la Data di Rollover;
“Sconvolgimento di Mercato” ha il significato indicato all’Articolo 7;
“Serie” indica ciascuna delle serie di Certificates, quali indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma;
“Sottostante” indica, alla Data di Emissione, l’EUR/USD FX-Rate CME Future quotato sul Mercato con
la scadenza indicata alla voce “Sottostante” della Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo ; a
ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà l’EUR/USD FX-Rate CME Future avente
scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno, settembre o dicembre.
Il Sottostante di ciascuna serie di Certificates sarà soggetto agli aggiustamenti di cui all’Articolo 7;
“Spese” indica tutte le tasse, oneri, imposte e/o spese, inclusi qualsiasi spesa di esercizio, bolli, diritti
conseguenti o connessi all’esercizio dei Certificates o comunque dovuti in relazione ai Certificates per
l’attività di soggetti che svolgano un ruolo diverso da quello dell’Emittente;
“Sponsor” indica l’entità che rileva e pubblica la quotazione di ciascun Sottostante, ovverosia, Chicago
Mercantile Exchange, Inc.; il riferimento allo Sponsor include ogni successivo sponsor del Sottostante;
“Spread” indica, con riferimento a ciascuna Serie, il valore percentuale, che resterà immutato per tutta la
durata dei Certificates, indicato come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del
Programma;
“Tasso di Cambio” indica il tasso di cambio di cui al fixing giornaliero pubblicato dalla Banca Centrale
Europea relativamente al cambio tra la Valuta di Pagamento e - se diversa - la Valuta Sottostante
43
(espresso come un numero di unità della Valuta Sottostante con le quali può essere scambiata la Valuta di
Pagamento);
“Valuta di Pagamento” indica l’Euro;
“Valuta Sottostante”, indica il Dollaro americano (USD).
Gli altri termini indicati con iniziale maiuscola nel Regolamento e non definiti nel presente Articolo 2
hanno il significato loro attribuito nel Regolamento medesimo.
Articolo 3
Trasferimento dei Certificates
Il trasferimento dei Certificates avverrà esclusivamente tramite l’annotazione di tale trasferimento nel
conto terzi, intestato all’Agente di Regolamento, presso Monte Titoli S.p.A. e nel conto degli intermediari
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (gli “Intermediari Aderenti”) presso cui il venditore dei Certificates e
l’acquirente degli stessi detengono rispettivamente il proprio conto.
Articolo 4
Esercizio dei Certificates e rinuncia
-
Esercizio – I Certificates sono esercitabili solo alla Data di Scadenza. L’esercizio dei
Certificates alla Data di Scadenza è automatico. Conseguentemente i Portatori saranno creditori
dell’Importo Differenziale (nel caso in cui lo stesso sia positivo) senza necessità di esercitare i
Certificates. Conformemente alle norme contenute nel Regolamento dei mercati organizzati e
gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., dal terzo Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di
Scadenza i Certificates non saranno più negoziabili sul Mercato Telematico dei securitised
derivatives (SeDeXTM).
-
Evento di Stop-Loss - Al verificarsi dell’Evento di Stop-Loss, i Certificates si estingueranno
automaticamente il quarto Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Stop-Loss e
l’Emittente comunicherà tempestivamente ai Portatori che si è verificato un Evento di Stop-Loss
tramite avviso di borsa e, entro e non oltre il termine indicato all’Articolo 2 per la
comunicazione del Prezzo di Stop-Loss, tramite pubblicazione sul sito www.abnamromarkets.it. I
Portatori saranno creditori dell’Importo Differenziale (nel caso in cui lo stesso sia positivo)
senza necessità di esercitare i Certificates. Previa tempestiva comunicazione da parte
dell’Emittente del verificarsi dell’Evento di Stop Loss, Borsa Italiana S.p.A. disporrà la
sospensione dei Certificates alla stessa Data di Stop-Loss e la revoca dei Certificates dalle
negoziazioni.
-
Esclusione di responsabilità - Salvo i casi di colpa grave o dolo, né l’Emittente né l’Agente di
Calcolo (se diverso dall’Emittente) saranno responsabili per errori o omissioni nel calcolo
dell’Importo Differenziale.
44
-
Pagamento - Ciascun Certificate dà diritto al Portatore di ricevere l’Importo Differenziale
dall’Emittente alla Data di Pagamento. Qualora tale data non dovesse essere un Giorno di
Pagamento, l’Importo Differenziale sarà accreditato il primo Giorno di Pagamento successivo
alla suddetta data e su tale Importo Differenziale non matureranno interessi o altri diritti.
-
Metodo di pagamento - L’Emittente verserà l’Importo Differenziale attraverso accredito sul
conto che il Portatore detiene presso l’Intermediario Aderente sul cui “conto terzi”, acceso
presso Monte Titoli S.p.A., risulteranno in quel momento registrati i Certificates. Il pagamento
di qualsiasi importo sarà soggetto a tutti gli adempimenti fiscali e legali riferibili al medesimo.
-
Spese – Tutte le Spese relative a ciascun Certificate sono ad esclusivo carico dei Portatori e
nessun pagamento dell’Importo Differenziale con riferimento a un Certificate sarà effettuato
finché tutte le relative Spese non siano pagate.
-
Esercizio e rischio di regolamento – Gli adempimenti connessi all’Esercizio ed al regolamento
dei Certificates sono soggetti alla relativa normativa applicabile nel corrispondente periodo e né
l’Emittente né qualsiasi Agente di Regolamento saranno responsabili se non fossero in grado di
adempiere alle proprie obbligazioni a causa di tale normativa.
-
Rinuncia al pagamento dell’Importo Differenziale - Sia nel caso di Esercizio, sia nel caso di
Evento di Stop-Loss, il Portatore ha facoltà di rinunciare a ricevere dall’Emittente l’Importo
Differenziale. La dichiarazione di rinuncia a ricevere l’Importo Differenziale (la “Dichiarazione
di Rinuncia”), compilata secondo il modello allegato alla Nota Integrativa relativa al
Programma e contenente tutti gli elementi identificativi i Certificates interessati, deve pervenire
via fax all’Emittente, all’Agente di Regolamento e all’Intermediario Aderente sul cui “conto
terzi”, acceso presso Monte Titoli S.p.A., risulteranno in quel momento registrati i Certificates.
La Dichiarazione di Rinuncia deve pervenire via fax, qualora si sia verificato un Evento di StopLoss, entro le ore 10.00 del secondo Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss e, in
tutti gli altri casi, entro le ore 10.00 del Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale.
Articolo 5
Agenti
(a) Agente di Regolamento – L’Emittente si riserva il diritto di sostituire ovvero di rimuovere
dall’incarico in qualsiasi momento ciascun Agente di Regolamento e di nominare altri ovvero
ulteriori agenti. Tuttavia, la rimozione dall’incarico dell’Agente di Regolamento avrà effetto dal
momento in cui sarà stato nominato un nuovo Agente di Regolamento e, nel caso in cui uno o più
Certificates siano quotati in qualsiasi mercato o offerti in qualsiasi giurisdizione, ci sia un Agente di
Regolamento avente sede in ciascun paese designato per tale mercato o giurisdizione. Le suddette
variazioni saranno comunicate ai Portatori ai sensi dell’Articolo 10. Ciascun Agente di Regolamento
agisce esclusivamente come agente dell’Emittente e non assume alcun dovere o obbligazione nei
confronti dei Portatori. Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Agente sarà (salvo errore
manifesto) definitivo e vincolante per i Portatori.
45
(b) Agente di Calcolo – L’Emittente può nominare un nuovo Agente di Calcolo secondo i termini e le
condizioni in appresso indicati.
L’Emittente si riserva il diritto di nominare, in qualsiasi momento, un altro soggetto quale Agente di
Calcolo. Resta, tuttavia, inteso che la rimozione dall’incarico dell’Agente di Calcolo avrà effetto dal
momento in cui sarà stato nominato un nuovo Agente di Calcolo. Il verificarsi di tale circostanza
sarà comunicata ai Portatori secondo le modalità di cui all’Articolo 10.
L’Agente di Calcolo (salvo i casi in cui tale ruolo è assunto dall’Emittente) agisce esclusivamente
come agente dell’Emittente. Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Agente di Calcolo (inclusi
i casi in cui si tratti dell’Emittente) sarà (salvo errore manifesto) definitivo e vincolante per i
Portatori.
L’Agente di Calcolo (salvo i casi in cui tale ruolo è assunto dall’Emittente) può, con il consenso
dell’Emittente, delegare ciascuna delle proprie funzioni o obbligazioni ad un soggetto terzo che
ritiene adeguato. Nel caso in cui il ruolo di Agente di Calcolo è assunto dall’Emittente, quest’ultimo
può delegare ciascuna delle proprie funzioni o obbligazioni ad un soggetto terzo che ritiene
adeguato.
Articolo 6
Imposte e tasse
Qualunque tassa o imposta dovuta in relazione all’esercizio dei Certificates sarà interamente a carico del
Portatore. Pertanto, il Portatore sarà tenuto a rimborsare all’Emittente qualsiasi costo sostenuto da
quest’ultimo a tale titolo.
Articolo 7
Sconvolgimenti di Mercato, Cessazione della Quotazione
(A)
Per “Sconvolgimento di Mercato” si intende, in qualsiasi Giorno di Negoziazione, (i) il
verificarsi o l’esistenza di una sospensione o limitazione alle negoziazioni (per ragioni di
movimenti dei livelli eccedenti i limiti posti dai relativi mercati o altrimenti) che l’Agente di
Calcolo ritiene sostanziale e che interessa il Mercato del Sottostante ovvero, laddove applicabile,
quello delle opzioni sul Sottostante; (ii) la mancata rilevazione o pubblicazione, da parte dello
Sponsor, del livello del Sottostante o la discontinuità temporanea o permanente nella rilevazione
o pubblicazione di tale livello; (iii) la modifica sostanziale del metodo di calcolo o della formula
di calcolo del livello del Sottostante o della composizione del Sottostante (purché non si tratti di
modifiche previste nella formula o nel metodo di calcolo per mantenere il Sottostante inalterato
46
in presenza di cambiamenti nella sua composizione o al verificarsi di altri avvenimenti di
routine).
L’Agente di Calcolo comunicherà ai Portatori mediante avviso di Borsa che si è verificato uno
Sconvolgimento di Mercato.
(B)
Cessazione della Quotazione - Qualora un Sottostante cessi definitivamente, per qualunque
motivo, di essere quotato sul Mercato senza che, alla data di siffatta cessazione, detto Sottostante
sia quotato o venga ammesso a quotazione su un altro mercato regolamentato, l’Emittente
procederà secondo le modalità esposte di seguito:
(i)
l’Emittente estinguerà anticipatamente i Certificates, dandone comunicazione ai titolari
degli stessi tramite l’Agente di Calcolo, con le modalità previste nel paragrafo (ii) che
segue e pagherà ad ogni titolare di Certificates un importo corrispondente ad un equo
valore di mercato degli stessi, determinando tale importo (a) con i medesimi criteri
adottati su un mercato regolamentato per i contratti di opzione sugli stessi Sottostanti,
ovvero, ove non esistano contratti di opzione quotati su un mercato regolamentato
relativi ai Sottostanti, (b) considerando come livello del Sottostante l’ultimo Prezzo
Finale disponibile prima della cessazione di cui al presente punto (B).
L’importo così calcolato, in deroga a quanto previsto all’Articolo 4, verrà pagato
secondo le modalità previste nella comunicazione ai titolari dei Certificates ai sensi del
paragrafo (ii) che segue e comunque verrà corrisposto ai Portatori non oltre il settimo
Giorno Lavorativo successivo a quello in cui è stato come sopra determinato l’equo
valore di mercato dei Certificates;
(ii)
l’Agente di Calcolo, mediante avviso di Borsa e secondo le modalità di cui all’Articolo
10 del Regolamento, comunicherà ai titolari dei Certificates, che si è verificata una
cessazione della quotazione di un Sottostante, fornendo dettagli in merito a tale evento e
alle azioni che l’Emittente intraprenderà al riguardo.
Articolo 8
Acquisti di Certificates da parte dell’Emittente
L’Emittente potrà in qualsiasi momento acquistare i Certificates sul mercato o fuori mercato e sarà libero
di procedere o meno all’annullamento dei Certificates così acquistati ovvero rinegoziarli.
Articolo 9
Modifiche normative
47
Gli obblighi dell’Emittente derivanti dai Certificates s’intenderanno venuti meno nel caso in cui, a causa
di sopravvenute modifiche della legislazione o della disciplina fiscale applicabili, l’Emittente accerti in
buona fede l’impossibilità o l’eccessiva onerosità di adempiere in tutto od in parte, agli stessi.
In tali circostanze, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere ai Portatori una somma di danaro determinata
in buona fede dal medesimo Emittente, previa consultazione con l’Agente di Calcolo, rappresentante un
equo valore di mercato dei Certificates il Giorno Lavorativo precedente al verificarsi di quei fatti che
hanno reso impossibile o eccessivamente oneroso l’adempimento degli obblighi.
Il pagamento di tale somme di danaro avverrà non appena possibile e comunque non oltre dieci Giorni
Lavorativi dal Giorno Lavorativo di cui al paragrafo precedente, secondo le modalità che verranno
comunicate ai Portatori tramite annuncio pubblicato ai sensi dell’Articolo 10.
Articolo 10
Comunicazioni
Ogni comunicazione ai Portatori, salvo i casi in cui sia diversamente disposto dal presente Regolamento,
s’intenderà validamente effettuata tramite annuncio pubblicato su almeno un quotidiano italiano a
diffusione nazionale. Ciascuna comunicazione si intenderà effettuata il giorno in cui tale annuncio o
avviso venga pubblicato ovvero, laddove lo stesso annuncio venga pubblicato in più date, il primo giorno
in cui tale annuncio o avviso sia diffuso.
Articolo 11
Calcoli, determinazioni e modifiche
(a)
Calcoli e determinazioni - Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Emittente sarà (salvo
errore manifesto) definitivo e vincolante per i Portatori.
(b)
Modifiche - L’Emittente, previa comunicazione alla Borsa Italiana S.p.A., potrà apportare al
Regolamento, senza necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori, le modifiche che
ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità od imprecisioni o correggere un
errore manifesto nel testo. Nel caso in cui vengano modificati regolamenti di Consob o il
Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. in termini che impattino
sulle modalità e/o sulle tempistiche di esecuzione del Regolamento, il medesimo Regolamento
potrà essere modificato dall’Emittente per recepire le suddette modifiche, previa comunicazione
a Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente provvederà a informare i Portatori delle modifiche al
Regolamento nei modi indicati all'Articolo 10 del Regolamento.
Articolo 12
Legge applicabile e foro competente
48
La forma ed il contenuto dei Certificates, così come tutti i diritti e gli obblighi derivanti dalle disposizioni
del Regolamento, sono regolati dalla legge italiana.
Per ogni controversia relativa al Regolamento, è competente il foro di Milano.
Articolo 13
Ulteriori emissioni
L’Emittente si riserva il diritto di emettere, a sua discrezione, ulteriori titoli con le stesse caratteristiche e
termini dei Certificates.
Articolo 14
Lingua del Regolamento
Nel caso in cui il Regolamento venga pubblicato in una lingua diversa dall’italiano ed emergano
contestazioni in ordine all’interpretazione dello stesso, farà fede la versione in lingua italiana.
49
II. Regolamento B - Regolamento degli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Short” Certificates
su Future su Tasso di Cambio EUR/USD.
Articolo 1
I Mini Futures Short Certificates
Il presente regolamento (il “Regolamento”) disciplina i certificates denominati ABN AMRO Bank N.V.
“Mini Futures Short” Certificates su Future su Tasso di Cambio EUR/USD quotati sulla Chicago
Mercantile Exchange (di seguito i “Certificates” e ciascuno un “Certificate”). I Certificates sono emessi
da ABN AMRO Bank N.V. (“ABN AMRO Bank N.V.” o l’ “Emittente”), con le caratteristiche indicate
nel Regolamento, nell’ambito del programma di emissione degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures
Long e Mini Futures Short Certificates su Future sull’Oro, sull’Argento, sul Palladio, sul Platino e sul
Petrolio Brent, Future sul Bund e su Titoli Governativi Statunitensi e Future su Tassi di Cambio (il
“Programma”). Nel caso di esercizio dei Certificates ovvero al verificarsi di un Evento di Stop-Loss
(come definito all’Articolo 2), l’Emittente sarà obbligato a pagare al relativo portatore (il “Portatore”),
per ciascun Certificate, secondo i termini e le modalità previste nel Regolamento, un importo pari a
l’Importo Differenziale (come definito all’Articolo 2).
Articolo 2
Definizioni
Ai fini del Regolamento i termini sotto elencati avranno il seguente significato:
“ABN AMRO BANK N.V.” ha il significato indicato all’Articolo 1;
“Agente di Calcolo” indica ABN AMRO Bank N.V. con sede in Gustav Mahlerlaan 10, 1082 PP
Amsterdam, Paesi Bassi;
“Agente di Regolamento” indica BNP Paribas, Securities Services, Filiale di Milano, Piazza San Fedele
n. 2; nonché, ogni altro ulteriore ovvero alternativo agente (o agenti) di regolamento, ovvero sistema (o
sistemi) di regolamento, riconosciuto dall’Emittente di volta in volta e comunicato ai Portatori secondo le
modalità di cui all’Articolo 10 (ciascuno un “Agente di Regolamento” e, insieme, “Agenti di
Regolamento”);
“Avviso Integrativo del Programma” indica ciascun avviso integrativo attinente alle specifiche
emissioni di Certificates effettuate in base al Programma;
“Certificate” ovvero “Certificates” hanno il significato di cui all’Articolo 1;
“Current Strike Level” indica, alla Data di Inizio Quotazione, l’Initial Current Strike Level e, dal
Giorno di Borsa Aperta successivo a tale data, un importo denominato nella Divisa Current Strike Level
determinato come segue dall’Agente di Calcolo con riferimento a ciascun Giorno di Borsa Aperta, salvo
quanto sotto precisato:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, meno
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(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta.
Il Current Strike Level relativo ad una Data di Rollover sarà invece determinato come segue:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta, meno
(ii)
Handling Cost del corrente Giorno di Borsa Aperta, meno
(iii)
Rollover Spread della Data di Rollover Spread immediatamente precedente quella Data
di Rollover.
Il Current Strike Level sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito
www.abnamromarkets.it. Qualora il Current Strike Level così calcolato risulti avere oltre quattro cifre
decimali, si effettuerà un arrotondamento al quarto decimale più vicino e 0,00005 sarà arrotondato per
eccesso; qualora risulti avere meno di cinque cifre decimali, non si effettuerà alcun arrotondamento.
“Data di Determinazione del Prezzo Finale” indica il primo Giorno di Negoziazione del Periodo di
Determinazione del Prezzo Finale che non sia anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato. Qualora
tutti i Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Determinazione del Prezzo Finale siano
anche un Giorno di Sconvolgimento di Mercato, l’Agente di Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla
scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale basandosi sulle prevalenti condizioni di
mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del Sottostante e su ogni altro elemento che
l’Agente di Calcolo medesimo ritiene rilevante e la Data di Determinazione del Prezzo Finale si intenderà
essere il giorno di tale scadenza;
“Data di Emissione” indica, con riferimento a ciascuna Serie, la data indicata come tale nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;
“Data di Inizio Quotazione” è il giorno di inizio delle negoziazioni dei Certificates sul Mercato
Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM), come disposto da Borsa Italiana S.p.A. tramite avviso
di borsa;
“Data di Pagamento” indica, a seconda dei casi, il terzo Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale ovvero non oltre il sesto Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Stop-Loss;
“Data di Ricalcolo Livello Stop Loss” indica 1) il giorno 15 di ogni mese a partire dal giorno 15
immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione (nel caso in cui il suddetto giorno 15 non sia
un Giorno di Borsa Aperta, indica il primo Giorno di Borsa Aperta successivo) e 2) una Data di Rollover;
“Data di Rollover” indica il settimo Giorno di Negoziazione precedente l’ultimo Giorno di Negoziazione
del Sottostante sul Mercato.
Qualora la data come sopra individuata non sia anche un Giorno di Borsa Aperta, la Data di Rollover si
intenderà essere il Giorno di Negoziazione immediatamente precedente tale data che sia anche un Giorno
di Borsa Aperta;
“Data di Rollover Spread” indica il secondo Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di Rollover;
ovvero, qualora tale giorno non sia anche un Giorno di Negoziazione, il Giorno di Borsa Aperta
immediatamente precedente a tale giorno che sia anche un Giorno di Negoziazione;
“Data di Scadenza” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al
relativo Avviso Integrativo del Programma, la data ivi indicata come tale ovvero, nel caso in cui tale data
non sia un Giorno Lavorativo, il primo Giorno Lavorativo successivo;
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“Data di Stop-Loss” indica il Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione in cui si
verifica l’Evento di Stop-Loss;
“Dichiarazione di Rinuncia” ha il significato indicato all’Articolo 4;
“Divisa Current Strike Level” indica il Dollaro americano (USD). La Divisa Current Strike Level sarà
indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma;
“Emittente” ha il significato di cui all’Articolo 1;
“Evento di Stop-Loss” indica che il livello del Sottostante è, in un qualsiasi momento compreso
nell’Orario di Mercato, durante un Giorno di Negoziazione compreso nel Periodo di Osservazione,
maggiore o pari al Livello Stop-Loss;
“Giorno di Borsa Aperta” indica un giorno di negoziazione del Mercato Telematico dei securitised
derivatives (SeDeXTM);
“Giorno di Negoziazione” indica ogni giorno che è un giorno di negoziazione in ciascun Mercato o,
laddove applicabile, mercato regolamentato delle opzioni sul Sottostante, con esclusione dei giorni in cui
è previsto che detto Mercato o mercato regolamentato chiuda prima del suo consueto orario giornaliero;
“Giorno di Pagamento” indica un giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i
mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui è funzionante il Sistema TransEuropean Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET);
“Giorno di Sconvolgimento di Mercato” indica un Giorno di Negoziazione in cui si verifica uno
Sconvolgimento di Mercato;
“Giorno Lavorativo” indica qualsiasi giorno (diverso dal sabato e dalla domenica) in cui le banche ed i
mercati dei cambi effettuano i pagamenti a Milano e un giorno in cui ciascun Agente di Regolamento è
aperto;
“Handling Cost” indica un importo, denominato nella Divisa Current Strike Level, determinato come
segue a partire dal Giorno di Borsa Aperta immediatamente successivo alla Data di Inizio Quotazione
dall’Agente di Calcolo ciascun Giorno di Borsa Aperta (che in appresso nella presente definizione è
indicato come il Giorno di Borsa Aperta “i”) e comunicato alla Borsa Italiana S.p.A.:
(i)
Current Strike Level del precedente Giorno di Borsa Aperta [che in appresso nella presente
definizione è indicato come il Giorno di Borsa Aperta “(i-1)”], moltiplicato
(ii)
Spread, moltiplicato
(iii)
il numero di giorni di calendario compresi tra il Giorno di Borsa Aperta “i” (incluso) ed il
Giorno di Borsa Aperta “(i-1)” (escluso), diviso
(iv)
360;
“Importo Differenziale” indica un importo, per ciascun Certificate, dal quale dovranno essere sottratte le
Spese, determinato dall’Agente di Calcolo applicando la seguente formula:
(i)
a seguito di un Evento di Stop-Loss:
(Current Strike Level della Data di Stop Loss – Prezzo di Stop-Loss) * Parità;
(ii)
nel caso di esercizio dei Certificates:
(Current Strike Level della Data di Determinazione del Prezzo Finale – Prezzo Finale) * Parità;
Tuttavia, l’Importo Differenziale non può essere un valore minore di zero.
52
L’importo così ottenuto, se denominato in una valuta diversa dalla Valuta di Pagamento, dovrà essere
convertito nella Valuta di Pagamento al Tasso di Cambio, in relazione alla circostanza di cui al punto (i)
sopra, della Data di Stop Loss e, in relazione alla circostanza di cui al punto (ii) sopra, della Data di
Determinazione del Prezzo Finale. Qualora l’Importo Differenziale così calcolato risulti essere una cifra
decimale, si effettuerà un arrotondamento alla quarta cifra decimale più vicina e 0,00005 sarà arrotondato
per eccesso;
“Initial Current Strike Level” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike
Level, ivi indicato come tale;
“Intermediari Aderenti” sono i soggetti indicati all’Articolo 3;
“Livello Stop-Loss” indica, alla Data di Inizio Quotazione, il Livello Stop-Loss Iniziale e, successivamente,
un importo denominato nella Divisa Current Strike Level determinato come segue dall’Agente di Calcolo
con riferimento a ciascuna Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss :
(i)
Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello Stop-Loss; meno
(ii)
Percentuale Stop-Loss * Current Strike Level della corrente Data di Ricalcolo Livello StopLoss.
Qualora il Livello Stop-Loss così calcolato risulti essere una cifra decimale, si effettuerà un
arrotondamento per difetto alla terza cifra decimale.
Il Livello Stop-Loss sarà di volta in volta pubblicato, con riferimento a ciascuna Serie, sul sito
www.abnamromarkets.it e comunicato a Borsa Italiana S.p.A.;
“Livello Stop-Loss Iniziale” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata
al relativo Avviso Integrativo del Programma, l’importo, denominato nella Divisa Current Strike Level,
ivi indicato come tale;
“Lotto Minimo di Esercizio” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella
allegata al relativo Avviso Integrativo del Programma, il numero ivi indicato come tale;
“Mercato” indica il Chicago Mercantile Exchange ovvero ogni successore di tale mercato o sistema di
quotazioni;
“Ora di Determinazione” indica la chiusura delle negoziazioni sul floor (Trading Floor) [ossia - alla
data della Nota Integrativa relativa al Programma – le 02.00 p.m. (ora di Chicago)];
“Orario di Mercato” indica gli orari in cui è aperto il Mercato che alla data della Nota Integrativa
relativa al Programma sono i seguenti: quanto alle negoziazioni sul floor, dalle 07:20 a.m. alle 02:00 p.m.
(ora di Chicago); quanto alle negoziazioni sul mercato elettronico, dalle 05:00 p.m. alle 04:00 p.m. (dal
lunedì al giovedì ) e dalle 05:30 p.m. alle 04:00 p.m. (la domenica e i festivi) (ora di Chicago);
“Parità” indica, con riferimento a ciascuna delle Serie indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma, il valore ivi indicato come tale;
“Percentuale Stop-Loss” indica, con riferimento a ciascuna Serie, il valore percentuale, che resterà
immutato per tutta la durata dei Certificates, indicato come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma;
“Periodo di Determinazione del Prezzo Finale” indica il periodo che inizia a decorrere dalla Data di
Scadenza ed ha durata di cinque Giorni di Negoziazione;
53
“Periodo di Osservazione” indica il periodo compreso tra la Data di Inizio Quotazione (inclusa) e la
Data di Scadenza (esclusa);
“Portatore” indica la persona legittimata a disporre dei Certificates nel conto acceso dall’Emittente
presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite dell’intermediario aderente a Monte Titoli S.p.A. presso cui
detiene, direttamente o indirettamente, il proprio conto;
“Prezzo di Stop-Loss” indica un importo denominato nella Divisa Current Strike Level, come
determinato dall’Agente di Calcolo, pari al livello più alto del Sottostante alla Data di Stop-Loss.
Il Prezzo di Stop-Loss verrà comunicato ai Portatori tramite avviso di borsa e pubblicazione sul sito
www.abnamromarkets.it entro e non oltre il Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss;
“Prezzo Finale” indica un importo, come determinato e pubblicato dal relativo Sponsor e rilevato da,
ovvero per conto di, l’Agente di Calcolo, senza tenere in considerazione alcuna successiva correzione che
dovesse essere in seguito pubblicata, pari al livello del Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale;
“Regolamento” ha il significato di cui all’Articolo 1;
“Rollover Spread” indica un valore calcolato dall’Agente di Calcolo pari alla differenza algebrica tra:
(i)
il livello di un Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread; e
(ii)
il livello del nuovo Sottostante all’Ora di Determinazione alla Data di Rollover Spread
con cui il Sottostante sub (i) sopra viene sostituito alla relativa Data di Rollover Spread,
secondo quanto descritto alla definizione di “Sottostante”.
Il Rollover Spread può essere negativo.
Il Rollover Spread sarà di volta in volta comunicato a Borsa Italiana S.p.A. il Giorno di Borsa Aperta
precedente la Data di Rollover;
“Sconvolgimento di Mercato” ha il significato indicato all’Articolo 7;
“Serie” indica ciascuna delle serie di Certificates, quali indicate nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma;
“Sottostante” indica, alla Data di Emissione, l’EUR/USD FX-Rate CME Future quotato sul Mercato con
la scadenza indicata alla voce “Sottostante” della Tabella allegata al relativo Avviso Integrativo ; a
ciascuna Data di Rollover, il Sottostante verrà sostituito e sarà l’EUR/USD FX-Rate CME Future avente
scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno, settembre o dicembre.
Il Sottostante di ciascuna serie di Certificates sarà soggetto agli aggiustamenti di cui all’Articolo 7;
“Spese” indica tutte le tasse, oneri, imposte e/o spese, inclusi qualsiasi spesa di esercizio, bolli, diritti
conseguenti o connessi all’esercizio dei Certificates o comunque dovuti in relazione ai Certificates per
l’attività di soggetti che svolgano un ruolo diverso da quello dell’Emittente;
“Sponsor” indica l’entità che rileva e pubblica la quotazione di ciascun Sottostante, ovverosia, Chicago
Mercantile Exchange, Inc.; il riferimento allo Sponsor include ogni successivo sponsor del Sottostante;
“Spread” indica, con riferimento a ciascuna Serie, il valore percentuale su base annuale, che resterà
immutato per tutta la durata dei Certificates, indicato come tale nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo del Programma;
“Tasso di Cambio” indica il tasso di cambio di cui al fixing giornaliero pubblicato dalla Banca Centrale
Europea relativamente al cambio tra la Valuta di Pagamento e - se diversa - la Valuta Sottostante
54
(espresso come un numero di unità della Valuta Sottostante con le quali può essere scambiata la Valuta di
Pagamento);
“Valuta di Pagamento” indica l’Euro;
“Valuta Sottostante”, indica il Dollaro americano (USD).
Gli altri termini indicati con iniziale maiuscola nel Regolamento e non definiti nel presente Articolo 2
hanno il significato loro attribuito nel Regolamento medesimo.
Articolo 3
Trasferimento dei Certificates
Il trasferimento dei Certificates avverrà esclusivamente tramite l’annotazione di tale trasferimento nel
conto terzi, intestato all’Agente di Regolamento, presso Monte Titoli S.p.A. e nel conto degli intermediari
aderenti a Monte Titoli S.p.A. (gli “Intermediari Aderenti”) presso cui il venditore dei Certificates e
l’acquirente degli stessi detengono rispettivamente il proprio conto.
Articolo 4
Esercizio dei Certificates e rinuncia
-
Esercizio – I Certificates sono esercitabili solo alla Data di Scadenza. L’esercizio dei
Certificates alla Data di Scadenza è automatico. Conseguentemente i Portatori saranno creditori
dell’Importo Differenziale (nel caso in cui lo stesso sia positivo) senza necessità di esercitare i
Certificates. Conformemente alle norme contenute nel Regolamento dei mercati organizzati e
gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A., dal terzo Giorno di Borsa Aperta precedente la Data di
Scadenza i Certificates non saranno più negoziabili sul Mercato Telematico dei securitised
derivatives (SeDeXTM) .
-
Evento di Stop-Loss - Al verificarsi dell’Evento di Stop-Loss, i Certificates si estingueranno
automaticamente il quarto Giorno di Borsa Aperta successivo alla Data di Stop-Loss e
l’Emittente comunicherà tempestivamente ai Portatori che si è verificato un Evento di Stop-Loss
tramite avviso di borsa e, entro e non oltre il termine indicato all’Articolo 2 per la
comunicazione del Prezzo di Stop-Loss, tramite pubblicazione sul sito www.abnamromarkets.it. I
Portatori saranno creditori dell’Importo Differenziale (nel caso in cui lo stesso sia positivo)
senza necessità di esercitare i Certificates. Previa tempestiva comunicazione da parte
dell’Emittente del verificarsi dell’Evento di Stop Loss, Borsa Italiana S.p.A. disporrà la
sospensione dei Certificates alla stessa Data di Stop-Loss e la revoca dei Certificates dalle
negoziazioni.
-
Esclusione di responsabilità - Salvo i casi di colpa grave o dolo, né l’Emittente né l’Agente di
Calcolo (se diverso dall’Emittente) saranno responsabili per errori o omissioni nel calcolo
dell’Importo Differenziale.
55
-
Pagamento - Ciascun Certificate dà diritto al Portatore di ricevere l’Importo Differenziale
dall’Emittente alla Data di Pagamento. Qualora tale data non dovesse essere un Giorno di
Pagamento, l’Importo Differenziale sarà accreditato il primo Giorno di Pagamento successivo
alla suddetta data e su tale Importo Differenziale non matureranno interessi o altri diritti.
-
Metodo di pagamento - L’Emittente verserà l’Importo Differenziale attraverso accredito sul
conto che il Portatore detiene presso l’Intermediario Aderente sul cui “conto terzi”, acceso
presso Monte Titoli S.p.A., risulteranno in quel momento registrati i Certificates. Il pagamento
di qualsiasi importo sarà soggetto a tutti gli adempimenti fiscali e legali riferibili al medesimo.
-
Spese – Tutte le Spese relative a ciascun Certificate sono ad esclusivo carico dei Portatori e
nessun pagamento dell’Importo Differenziale con riferimento a un Certificate sarà effettuato
finché tutte le relative Spese non siano pagate.
-
Esercizio e rischio di regolamento – Gli adempimenti connessi all’Esercizio ed al regolamento
dei Certificates sono soggetti alla relativa normativa applicabile nel corrispondente periodo e né
l’Emittente né qualsiasi Agente di Regolamento saranno responsabili se non fossero in grado di
adempiere alle proprie obbligazioni a causa di tale normativa.
-
Rinuncia al pagamento dell’Importo Differenziale - Sia nel caso di Esercizio, sia nel caso di
Evento di Stop-Loss, il Portatore ha facoltà di rinunciare a ricevere dall’Emittente l’Importo
Differenziale. La dichiarazione di rinuncia a ricevere l’Importo Differenziale (la “Dichiarazione
di Rinuncia”), compilata secondo il modello allegato alla Nota Integrativa relativa al
Programma e contenente tutti gli elementi identificativi i Certificates interessati, deve pervenire
via fax all’Emittente, all’Agente di Regolamento e all’Intermediario Aderente sul cui “conto
terzi”, acceso presso Monte Titoli S.p.A., risulteranno in quel momento registrati i Certificates.
La Dichiarazione di Rinuncia deve pervenire via fax, qualora si sia verificato un Evento di StopLoss, entro le ore 10.00 del secondo Giorno Lavorativo successivo alla Data di Stop-Loss e, in
tutti gli altri casi, entro le ore 10.00 del Giorno Lavorativo successivo alla Data di
Determinazione del Prezzo Finale.
Articolo 5
Agenti
(a) Agente di Regolamento – L’Emittente si riserva il diritto di sostituire ovvero di rimuovere
dall’incarico in qualsiasi momento ciascun Agente di Regolamento e di nominare altri ovvero
ulteriori agenti. Tuttavia, la rimozione dall’incarico dell’Agente di Regolamento avrà effetto dal
momento in cui sarà stato nominato un nuovo Agente di Regolamento e, nel caso in cui uno o più
Certificates siano quotati in qualsiasi mercato o offerti in qualsiasi giurisdizione, ci sia un Agente di
Regolamento avente sede in ciascun paese designato per tale mercato o giurisdizione. Le suddette
variazioni saranno comunicate ai Portatori ai sensi dell’Articolo 10. Ciascun Agente di Regolamento
agisce esclusivamente come agente dell’Emittente e non assume alcun dovere o obbligazione nei
confronti dei Portatori. Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Agente sarà (salvo errore
manifesto) definitivo e vincolante per i Portatori.
56
(b) Agente di Calcolo – L’Emittente può nominare un nuovo Agente di Calcolo secondo i termini e le
condizioni in appresso indicati.
L’Emittente si riserva il diritto di nominare, in qualsiasi momento, un altro soggetto quale Agente di
Calcolo. Resta, tuttavia, inteso che la rimozione dall’incarico dell’Agente di Calcolo avrà effetto dal
momento in cui sarà stato nominato un nuovo Agente di Calcolo. Il verificarsi di tale circostanza
sarà comunicata ai Portatori secondo le modalità di cui all’Articolo 10.
L’Agente di Calcolo (salvo i casi in cui tale ruolo è assunto dall’Emittente) agisce esclusivamente
come agente dell’Emittente. Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Agente di Calcolo (inclusi
i casi in cui si tratti dell’Emittente) sarà (salvo errore manifesto) definitivo e vincolante per i
Portatori.
L’Agente di Calcolo (salvo i casi in cui tale ruolo è assunto dall’Emittente) può, con il consenso
dell’Emittente, delegare ciascuna delle proprie funzioni o obbligazioni ad un soggetto terzo che
ritiene adeguato. Nel caso in cui il ruolo di Agente di Calcolo è assunto dall’Emittente, quest’ultimo
può delegare ciascuna delle proprie funzioni o obbligazioni ad un soggetto terzo che ritiene
adeguato.
Articolo 6
Imposte e tasse
Qualunque tassa o imposta dovuta in relazione all’esercizio dei Certificates sarà interamente a carico del
Portatore. Pertanto, il Portatore sarà tenuto a rimborsare all’Emittente qualsiasi costo sostenuto da
quest’ultimo a tale titolo.
Articolo 7
Sconvolgimenti di Mercato, Cessazione della Quotazione
(A)
Per “Sconvolgimento di Mercato” si intende, in qualsiasi Giorno di Negoziazione, (i) il
verificarsi o l’esistenza di una sospensione o limitazione alle negoziazioni (per ragioni di
movimenti dei livelli eccedenti i limiti posti dai relativi mercati o altrimenti) che l’Agente di
Calcolo ritiene sostanziale e che interessa il Mercato del Sottostante ovvero, laddove applicabile,
quello delle opzioni sul Sottostante; (ii) la mancata rilevazione o pubblicazione, da parte dello
Sponsor, del livello del Sottostante o la discontinuità temporanea o permanente nella rilevazione
o pubblicazione di tale livello; (iii) la modifica sostanziale del metodo di calcolo o della formula
di calcolo del livello del Sottostante o della composizione del Sottostante (purché non si tratti di
modifiche previste nella formula o nel metodo di calcolo per mantenere il Sottostante inalterato
57
in presenza di cambiamenti nella sua composizione o al verificarsi di altri avvenimenti di
routine).
L’Agente di Calcolo comunicherà ai Portatori mediante avviso di Borsa che si è verificato uno
Sconvolgimento di Mercato.
(B)
Cessazione della Quotazione - Qualora un Sottostante cessi definitivamente, per qualunque
motivo, di essere quotato sul Mercato senza che, alla data di siffatta cessazione, detto Sottostante
sia quotato o venga ammesso a quotazione su un altro mercato regolamentato, l’Emittente
procederà secondo le modalità esposte di seguito:
(ii)
l’Emittente estinguerà anticipatamente i Certificates, dandone comunicazione ai titolari
degli stessi tramite l’Agente di Calcolo, con le modalità previste nel paragrafo (ii) che
segue e pagherà ad ogni titolare di Certificates un importo corrispondente ad un equo
valore di mercato degli stessi, determinando tale importo (a) con i medesimi criteri
adottati su un mercato regolamentato per i contratti di opzione sugli stessi Sottostanti,
ovvero, ove non esistano contratti di opzione quotati su un mercato regolamentato
relativi ai Sottostanti, (b) considerando come livello del Sottostante l’ultimo Prezzo
Finale disponibile prima della cessazione di cui al presente punto (B).
L’importo così calcolato, in deroga a quanto previsto all’Articolo 4, verrà pagato
secondo le modalità previste nella comunicazione ai titolari dei Certificates ai sensi del
paragrafo (ii) che segue e comunque verrà corrisposto ai Portatori non oltre il settimo
Giorno Lavorativo successivo a quello in cui è stato come sopra determinato l’equo
valore di mercato dei Certificates;
(ii)
l’Agente di Calcolo, mediante avviso di Borsa e secondo le modalità di cui all’Articolo
10 del Regolamento, comunicherà ai titolari dei Certificates, che si è verificata una
cessazione della quotazione di un Sottostante, fornendo dettagli in merito a tale evento e
alle azioni che l’Emittente intraprenderà al riguardo.
Articolo 8
Acquisti di Certificates da parte dell’Emittente
L’Emittente potrà in qualsiasi momento acquistare i Certificates sul mercato o fuori mercato e sarà libero
di procedere o meno all’annullamento dei Certificates così acquistati ovvero rinegoziarli.
Articolo 9
Modifiche normative
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Gli obblighi dell’Emittente derivanti dai Certificates s’intenderanno venuti meno nel caso in cui, a causa
di sopravvenute modifiche della legislazione o della disciplina fiscale applicabili, l’Emittente accerti in
buona fede l’impossibilità o l’eccessiva onerosità di adempiere in tutto od in parte, agli stessi.
In tali circostanze, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere ai Portatori una somma di danaro determinata
in buona fede dal medesimo Emittente, previa consultazione con l’Agente di Calcolo, rappresentante un
equo valore di mercato dei Certificates il Giorno Lavorativo precedente al verificarsi di quei fatti che
hanno reso impossibile o eccessivamente oneroso l’adempimento degli obblighi.
Il pagamento di tale somme di danaro avverrà non appena possibile e comunque non oltre dieci Giorni
Lavorativi dal Giorno Lavorativo di cui al paragrafo precedente, secondo le modalità che verranno
comunicate ai Portatori tramite annuncio pubblicato ai sensi dell’Articolo 10.
Articolo 10
Comunicazioni
Ogni comunicazione ai Portatori, salvo i casi in cui sia diversamente disposto dal presente Regolamento,
s’intenderà validamente effettuata tramite annuncio pubblicato su almeno un quotidiano italiano a
diffusione nazionale. Ciascuna comunicazione si intenderà effettuata il giorno in cui tale annuncio o
avviso venga pubblicato ovvero, laddove lo stesso annuncio venga pubblicato in più date, il primo giorno
in cui tale annuncio o avviso sia diffuso.
Articolo 11
Calcoli, determinazioni e modifiche
(a)
Calcoli e determinazioni - Ogni calcolo o determinazione effettuati dall’Emittente sarà (salvo
errore manifesto) definitivo e vincolante per i Portatori.
(c)
Modifiche - L’Emittente, previa comunicazione alla Borsa Italiana S.p.A., potrà apportare al
Regolamento, senza necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori, le modifiche che
ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità od imprecisioni o correggere un
errore manifesto nel testo. Nel caso in cui vengano modificati regolamenti di Consob o il
Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. in termini che impattino
sulle modalità e/o sulle tempistiche di esecuzione del Regolamento, il medesimo Regolamento
potrà essere modificato dall’Emittente per recepire le suddette modifiche, previa comunicazione
a Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente provvederà a informare i Portatori delle modifiche al
Regolamento nei modi indicati all'Articolo 10 del Regolamento.
Articolo 12
Legge applicabile e foro competente
59
La forma ed il contenuto dei Certificates, così come tutti i diritti e gli obblighi derivanti dalle disposizioni
del Regolamento, sono regolati dalla legge italiana.
Per ogni controversia relativa al Regolamento, è competente il foro di Milano.
Articolo 13
Ulteriori emissioni
L’Emittente si riserva il diritto di emettere, a sua discrezione, ulteriori titoli con le stesse caratteristiche e
termini dei Certificates.
Articolo 14
Lingua del Regolamento
Nel caso in cui il Regolamento venga pubblicato in una lingua diversa dall’italiano ed emergano
contestazioni in ordine all’interpretazione dello stesso, farà fede la versione in lingua italiana.
60
III.
DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALL’ESERCIZIO DEGLI ABN AMRO BANK N.V.
“MINI FUTURES LONG” E “MINI FUTURES SHORT” CERTIFICATES SU FUTURE
SU TASSO DI CAMBIO EUR/USD
(Facsimile)
“ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future su Tasso
di Cambio EUR/USD”
I termini in lettere maiuscole avranno il significato a loro attribuito nei regolamenti dei Mini Futures
Long e Mini Futures Short Certificates in oggetto
La presente dichiarazione deve essere compilata a cura del Portatore dei Mini Futures Long e Mini
Futures Short Certificates.
A [Intermediario presso cui il Portatore detiene il proprio conto]
Nome e Ragione/denominazione sociale dell’Intermediario
____________________________________
[Att: Nome del responsabile dell’ufficio titoli]
____________________________________
[numero di fax – ufficio titoli]
____________________________________
A BNP Paribas, Filiale di Milano
Corporate Actions - Antonella Galli/Raffaele Gaggiano
Tel: (+39) 02 7247 4625
Fax: (+39) 02 7247 4260
Copia a:
ABN AMRO Bank N.V.
Att.ne di Mark Tyson/Ian Pemberton
Tel.: +44 (0) 207 678 1543
Fax: + 44 (0) 207 678 1051
ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future su
Tasso di Cambio EUR/USD
Il sottoscritto Portatore con la presente dichiara:
1.
Di rinunciare in modo irrevocabile all’esercizio dei Mini Futures Long e Mini Futures Short
Certificates con le caratteristiche di seguito descritte e appartenenti ai Certificates denominati “ABN
61
AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su Future su Tasso di Cambio
EUR/USD”;
2.
di essere consapevole che la presente Dichiarazione di Rinuncia non sarà ritenuta valida laddove non
vengano rispettate le condizioni dei Regolamento, in particolare laddove la presente Dichiarazione di
Rinuncia non pervenga nei termini indicati dall’art. 4, ultimo alinea, dei regolamenti degli ABN
AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future su Tasso di
Cambio EUR/USD. Inoltre la presente Dichiarazione di Rinuncia non é da considerarsi valida nel
caso in cui non siano identificati correttamente i Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates
di cui il Portatore intende rinunciare all’esercizio.
Portatore degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su
Future su Tasso di Cambio EUR/USD”
_____________________________
(Cognome e nome o ragione/denominazione sociale)
_____________________________
(Via e numero civico)
_____________________________
(Comune, provincia)
_____________________________
(Telefono)
Serie degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su Future
su Tasso di Cambio EUR/USD”
________________________________
Codice ISIN degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su
Future su Tasso di Cambio EUR/USD”
________________________________
Numero degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su
Future su Tasso di Cambio EUR/USD” di cui si rinuncia all’esercizio
________________________________
Il Portatore degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini Futures Short Certificates su
Future su Tasso di Cambio EUR/USD” accetta che la presente dichiarazione venga presentata ad enti ed
altri uffici pubblici (anche fuori dalla Repubblica Italiana).
_____________
Luogo e data
_______________
62
Sottoscrizione (sottoscrizioni) del Portatore degli “ABN AMRO Bank N.V. Mini Futures Long e Mini
Futures Short Certificates su Future su Tasso di Cambio EUR/USD”
63
IV.
DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO PRESSO LA
BORSA ITALIANA S.P.A. E PRESSO LA SEDE LEGALE DELL’EMITTENTE
Presso l’Archivio della Borsa Italiana S.p.A., presso la sede legale dell’Emittente e presso la filiale di
Milano dell’Emittente in via Meravigli, 7 sarà possibile consultare la seguente documentazione che é da
considerarsi qui incorporata per riferimento:
-
copia dei bilanci consolidati e civilistici dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in
lingua inglese) e traduzione in lingua italiana degli schemi di stato patrimoniale e conto
economico del bilancio consolidato e civilistico dell’Emittente;
-
copia delle relazioni semestrali non certificate dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in
lingua inglese) e traduzione in lingua italiana degli schemi di dette relazioni semestrali;
-
copia delle relazioni di certificazione redatte in relazione ai bilanci di cui al primo alinea (in
lingua inglese) e copia delle relazioni trimestrali non certificate dell’Emittente e di ABN AMRO
Holding N.V. (in lingua inglese);
-
statuto sociale dell’Emittente e di ABN AMRO Holding N.V. (in lingua inglese).
64
V.
INFORMAZIONI RELATIVE AI RESPONSABILI DELLA NOTA INTEGRATIVA
Nome e qualifica delle persone fisiche e/o denominazione e sede delle persone giuridiche che si
assumono la responsabilità della Nota Integrativa.
ABN AMRO Bank N.V., Gustav Mahlerlaan 10, 1082 PP Amsterdam, Olanda
Dichiarazione di responsabilità
La presente Nota Integrativa è conforme al modello pubblicato presso la CONSOB in data 15 settembre
2004 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 4080016 del 9 settembre 2004 e contiene tutte le
informazioni necessarie a valutare con fondatezza i diritti connessi con i Mini Futures Long e Mini
Futures Short Certificates su Future su Tasso di Cambio EUR/USD per i quali la Borsa Italiana S.p.A.,
con provvedimento n. 3601 in data 3 settembre 2004, ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla
quotazione presso il Mercato Telematico dei securitised derivatives (SeDeXTM).
I redattori della presente Nota Integrativa sono responsabili della completezza e veridicità dei dati e delle
notizie in essa contenuti per le parti di rispettiva pertinenza. Ciascuno dei redattori della presente Nota
Integrativa si assume altresì la responsabilità in ordine a ogni altro dato e notizia che fosse tenuto a
conoscere e verificare.
Il Legale Rappresentante
………………………………………….
………………………………………..
ABN AMRO Bank N.V.
Londra, ………………. 2004
65
VI. MODELLO DI AVVISO INTEGRATIVO DELLA NOTA INTEGRATIVA RELATIVA AL
PROGRAMMA
Avviso Integrativo della Nota Integrativa relativa al Programma di emissione degli ABN AMRO Bank
N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short” Certificates su Future sull’Oro, sull’Argento, sul
Palladio, sul Platino e sul Petrolio Brent, Future sul Bund e su Titoli Governativi Statunitensi e Future su
Tassi di Cambio depositata presso la Consob in data 15 settembre 2004 a seguito del nulla osta
comunicato con nota n. 4080016 del 9 settembre 2004. La Nota Integrativa integra il Documento
Informativo sull’Emittente ABN AMRO Bank N.V. depositato presso la Consob in data 6 maggio 2005,
a seguito del nulla osta n. 5031572 del 4 maggio 2005.
AVVISO INTEGRATIVO DI EMISSIONE RELATIVO A:
ABN AMRO BANK N.V. “MINI FUTURES LONG”
E “MINI FUTURES SHORT” CERTIFICATES SU
• Contratto Future su Tasso di Cambio EUR/USD
La Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’ammissibilità alla quotazione ufficiale di Borsa dei Mini Futures
Long e Mini Futures Short Certificates su Future su Tass0 di Cambio EUR/USD, da emettere nell’ambito
del Programma di emissione di ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” e “Mini Futures Short”
Certificates su Future sull’Oro, sull’Argento, sul Palladio, sul Platino e sul Petrolio Brent, Future sul
Bund e su Titoli Governativi Statunitensi e Future su Tassi di Cambio, con provvedimento n. 3601 in
data 3 settembre 2004.
La Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione degli Mini Futures Long Certificates e Mini
Futures Short Certificates oggetto del presente Avviso Integrativo con provvedimento n. …. del ….
66
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
RISCHI GENERALI DEI DERIVATI
Gli strumenti finanziari derivati sono caratterizzati da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento
da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. L’investitore deve considerare che la
complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non adeguate. E’ quindi necessario
che l’investitore concluda un’operazione avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la
natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati non è adatta per molti
investitori.
Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se
l’investimento è adeguato per l’investitore, con particolare riferimento alla situazione patrimoniale, agli
obiettivi d’investimento e alla esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di
quest’ultimo.
Prima di effettuare l’operazione è bene che l’investitore consulti i propri consulenti professionali in
merito alla natura ed al grado di esposizione al rischio che la stessa comporta.
Liquidità
Può verificarsi l’eventualità che il prezzo dei certificates possa essere condizionato, fino ad inficiarne la
validità, dalla scarsa liquidità degli stessi. Questi strumenti potrebbero presentare temporanei problemi di
liquidità, per cui potrebbe verificarsi l’eventualità che il prezzo di tali strumenti possa essere condizionato
dalla limitata liquidità degli stessi. Peraltro il market maker assume l’impegno di esporre e ripristinare
entro 5 minuti le posizioni di prezzo vendita/acquisto per un quantitativo almeno pari ai lotti minimi di
negoziazione stabiliti dalla Borsa Italiana S.p.A e con uno spread tra i prezzi denaro/lettera non superiore
al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. L’impegno di contenere lo spread nei limiti indicati decade nel caso in cui si
verifichi un Evento di Stop-Loss (nell’accezione di cui ai Regolamenti acclusi alla Nota Integrativa a cui
si riferisce il presente Avviso Integrativo).
RISCHI SPECIFICI DEI MINI FUTURES LONG E MINI FUTURES SHORT CERTIFICATES IN OGGETTO
[Ai fini della presente sezione, i termini con iniziale maiuscola, salvo sia diversamente indicato, avranno
lo stesso significato loro attribuito nei Regolamenti A e B (allegati, rispettivamente, sub I e II alla Nota
Integrativa a cui si riferisce il presente Avviso Integrativo)]
I Mini Futures Long e Mini Futures Short certificates oggetto del presente Avviso Integrativo sono di due
categorie:
i)
gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Long” certificates su Future su Tasso di Cambio
EUR/USD; i certificates appartenenti a questa categoria saranno denominati di seguito “Mini
Futures Long Certificates”, al plurale, e “Mini Future Long Certificate” al singolare;
67
ii)
gli ABN AMRO Bank N.V. “Mini Futures Short” certificates su Future su Tasso di Cambio
EUR/USD; i certificates appartenenti a questa seconda categoria saranno denominati di seguito
“Mini Futures Short Certificates”, al plurale, e “Mini Future Short Certificate” al singolare.
I Mini Futures Long Certificates e i Mini Futures Short Certificates saranno cumulativamente denominati
“Certificates”, al plurale, e “Certificate” al singolare.
I Certificates sono prodotti derivati in quanto il loro prezzo dipende da quello di altre variabili. Nel caso
delle emissioni oggetto della Nota Integrativa si tratta di Future su tassi di cambio (le informazioni
relative a tale attività sono rese disponibili presso le fonti indicate al punto 17. della Nota Integrativa).
Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates
Il Mini Future Long Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si
distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del
contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine
da versare per l’acquisto del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.
Acquistare un Mini Future Long Certificate equivale ad acquistare un future, versando un importo (che
sarà utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini
Future Long Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare
ulteriori somme in caso di deprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di acquisto
di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme
oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, è previsto che il Certificate si
estingua quando il livello del future sottostante scende ad un livello predefinito dall’Emittente e
denominato Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si
imporrebbe un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, superiore al Current Strike
Level, determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è il valore che viene sottratto
al livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e viene sottratto al Prezzo di
Stop-Loss o al Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in caso di Evento di StopLoss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la distanza tra il livello del
Sottostante e il Current Strike Level, maggiore è l’effetto leva del Certificate e maggiore la probabilità
che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo 1. - Descrizione - della
Nota Integrativa).
Nel prezzo del Mini Future Long Certificate viene anche considerato il margine di guadagno
dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del
prodotto. L’Handling Cost viene sommato al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come
percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il
margine.
Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Long Certificate non risente della
volatilità del Sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time
decay). Con un Handling Cost invariato, ad esempio, se il valore del Sottostante sale (o scende) di 100
Euro, il valore del Mini Future Long Certificate sale (o scende) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la
relativa Parità. L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future
68
Long Certificate è determinato sulla base della seguente formula: [(livello corrente del Sottostante –
valore del Current Strike Level alla data di acquisto) x Parità] (il prezzo come sopra ottenuto è convertito
in Euro al relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
Si deve considerare che il Sottostante dei Certificates sarà inizialmente l’EUR/USD FX-Rate CME Future
del Chicago Mercantile Exchange con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo. Il Sottostante verrà poi periodicamente sostituito, a ciascuna Data di Rollover, con l’EUR/USD
FX-Rate CME Future avente scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno,
settembre o dicembre.
Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.
Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Long
Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante
sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione
all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche
perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.
I pagamenti in base ai Mini Futures Long Certificates e il meccanismo di Stop-Loss
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il livello
del Sottostante alla Ora di Determinazione alla Data di Determinazione del Prezzo Finale e il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita in
Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop
Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il valore corrente del future,
meno il Current Strike Level della Data di Scadenza (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al
relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla
formazione del prezzo dei Mini Futures Long Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori
somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Long Certificate, in caso di deprezzamento
del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando
il livello del future sottostante scende ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il valore del medesimo
future e il Current Strike Level possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione
del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sotto il Livello di Stop Loss)
al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.
I Mini Futures Long Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente
nel caso in cui il livello del Sottostante scenda alla pari o al di sotto del valore raggiunto dal Livello StopLoss. Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della Nota
Integrativa. Il verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo
cristallizzando la perdita ed impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro rialzo
del Sottostante. In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante, il Prezzo
di Stop-Loss potrebbe essere anche significativamente distante dal valore del Livello Stop-Loss.
69
Inoltre, investendo in Mini Futures Long Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata
volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.
Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il Prezzo
di Stop-Loss ed il valore raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss, moltiplicata per la
relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al successivo paragrafo 1. Descrizione della Nota Integrativa.
Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello minimo raggiunto dal Sottostante alla Data di StopLoss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).
Parametri che concorrono alla formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates
Il Mini Future Short Certificate ha come Sottostante un future, vale a dire un contratto derivato di cui si
distinguono il livello corrente (i.e. il livello di quotazione sul relativo mercato), il valore nominale del
contratto (i.e. il prodotto del valore di ogni punto del future per il livello corrente del future) ed il margine
da versare per la vendita del future, corrispondente ad una porzione del suddetto valore nominale.
Acquistare un Mini Future Short Certificate equivale a vendere un future, versando un importo (che sarà
utilizzato dall’Emittente per la copertura del citato margine) corrispondente al prezzo del Mini Future
Short Certificate, senza che sullo stesso vengano applicati interessi e senza essere tenuto a versare
ulteriori somme in caso di apprezzamento del future sottostante, come invece avviene nel caso di vendita
di un future sul Mercato. Proprio a motivo del fatto che l’investitore non deve versare ulteriori somme
oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, è previsto che il Certificate si
estingua quando il livello del future sottostante sale ad un livello predefinito dall’Emittente e denominato
Livello di Stop-Loss, prossimo a quello (Current Strike Level) al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine. Tale Livello di Stop-Loss, inferiore al Current Strike Level,
determina quindi l’estinzione del Certificate. Il Current Strike Level è quindi il valore al quale viene
sottratto il livello corrente del Sottostante per determinare il prezzo del Certificate e al quale viene
sottratto il Prezzo di Stop-Loss o il Prezzo Finale per determinare l’Importo Differenziale da pagare in
caso di Evento di Stop-Loss o, rispettivamente, alla scadenza del medesimo Certificate. Minore è la
distanza tra il Current Strike Level ed il livello del Sottostante, maggiore è l’effetto leva del Certificate e
maggiore la probabilità che venga raggiunto il livello di Stop-Loss (si veda la Sezione Seconda, paragrafo
1. - Descrizione - della Nota Integrativa).
Nel prezzo del Mini Future Short Certificate viene anche considerato il margine di guadagno
dell’Emittente, denominato Handling Cost, che l’Emittente percepisce a fronte dell’allestimento del
prodotto. L’Handling Cost viene sottratto al Current Strike Level ogni giorno ed è calcolato come
percentuale del Current Strike Level poiché proporzionale all’impegno dell’Emittente a pagare il
margine.
Analogamente ai normali certificates, il valore di un Mini Future Short Certificate non risente della
volatilità del sottostante e del tempo mancante alla scadenza dello strumento (nell’accezione del time
decay). Con un Handling Cost invariato, se, ad esempio, il valore del Sottostante sale (o scende) di 100
Euro, il valore del Mini Future Short Certificate scende (o sale) anch’esso di 100 Euro, moltiplicati per la
relativa Parità.
70
L’ammontare del prezzo che l’investitore dovrà versare per l’acquisto di un Mini Future Short Certificate
è determinato sulla base della seguente formula: [(valore raggiunto dal Current Strike Level alla data di
acquisto – livello corrente del Sottostante) x Parità] (il prezzo come sopra ottenuto è convertito in Euro al
relativo Tasso di Cambio alla suddetta data).
Si deve considerare che il Sottostante dei Certificates sarà inizialmente l’EUR/USD FX-Rate CME Future
del Chicago Mercantile Exchange con la scadenza indicata nella Tabella allegata al relativo Avviso
Integrativo. Il Sottostante verrà poi periodicamente sostituito, a ciascuna Data di Rollover, con l’EUR/USD
FX-Rate CME Future avente scadenza successiva più prossima tra quelli con scadenza marzo, giugno,
settembre o dicembre.
Al riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.
Tali prodotti incorporano un effetto leva. Tale effetto aumenta - e pertanto i Mini Futures Short
Certificates risultano essere più speculativi, ma anche più rischiosi - quanto più il valore del Sottostante
sia vicino al valore raggiunto dal Current Strike Level. Più speculativi perché la stessa partecipazione
all’incremento del Sottostante viene garantita ma ad un prezzo di acquisto più basso; più rischiosi anche
perché aumenta la probabilità che si tocchi il Livello Stop-Loss.
I pagamenti in base ai Mini Futures Short Certificates e il meccanismo di Stop-Loss
L’investitore consegue alla scadenza (l’esercizio è automatico) la differenza, solo se positiva, tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Determinazione del Prezzo Finale ed il livello del
Sottostante all’Ora di Determinazione alla medesima data (moltiplicata per la relativa Parità e convertita
in Euro al Tasso di Cambio a tale data). Ciò equivale a dire che, se non si è verificato un Evento di Stop
Loss, alla scadenza del Certificate, l’Emittente riconoscerà all’investitore il Current Strike Level alla
scadenza, meno il valore corrente del future (moltiplicato per la Parità e convertito in Euro al relativo
Tasso di Cambio alla suddetta data).
A motivo del fatto che, come descritto nel precedente capitolo “Parametri che concorrono alla
formazione del prezzo dei Mini Futures Short Certificates”, l’investitore non deve versare ulteriori
somme oltre al prezzo pagato per l’acquisto del Mini Future Short Certificate, in caso di apprezzamento
del future sottostante, è previsto un meccanismo di stop-loss tale per cui il Certificate si estingua quando
il livello del future sottostante sale ad un livello prossimo a quello al cui raggiungimento si imporrebbe
un’integrazione del relativo margine (in altre parole prima che la differenza tra il Current Strike Level ed
il valore del medesimo future e possa diventare negativa). Il livello del future che determina l’estinzione
del Certificate è il Livello di Stop Loss, mentre il livello (posizionato poco sopra il Livello di Stop Loss)
al cui raggiungimento si imporrebbe un’integrazione del margine è il Current Strike Level.
I Mini Futures Short Certificates si caratterizzano infatti per la particolarità di estinguersi anticipatamente
nel caso in cui il livello del Sottostante raggiunga o superi il valore raggiunto dal Livello di Stop-Loss. Al
riguardo, si rinvia a quanto illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa. Il
verificarsi di un Evento di Stop-Loss, infatti, provoca l’estinzione del titolo cristallizzando la
perdita ed impedendo al sottoscrittore di beneficiare di un eventuale futuro ribasso del Sottostante.
In momenti di mercato contrassegnati da elevata volatilità del Sottostante, il Prezzo di Stop-Loss
potrebbe essere anche significativamente distante dal Livello Stop-Loss.
71
Inoltre, investendo in Mini Futures Short Certificates il cui sottostante è caratterizzato da elevata
volatilità, è più probabile che si verifichi un Evento di Stop-Loss.
Nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss, è liquidata la differenza, solo se positiva, tra il valore
raggiunto dal Current Strike Level alla Data di Stop-Loss ed il Prezzo di Stop-Loss, moltiplicata per la
relativa Parità e convertita in Euro al Tasso di Cambio in tale data. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al successivo paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.
Il Prezzo di Stop-Loss è determinato come il livello massimo raggiunto dal Sottostante alla Data di StopLoss (cfr. la definizione di “Prezzo di Stop-Loss” sub Articolo 2 del relativo Regolamento).
72
Possibili variazioni dei termini e delle condizioni contrattuali
Particolare attenzione deve essere prestata alle date di scadenza ed alle modalità di esercizio.
Inoltre, particolare attenzione deve essere prestata al valore raggiunto dai seguenti fattori, i quali (con
esclusione dell’Initial Current Strike Level e del Livello Stop-Loss Iniziale) – come illustrato al paragrafo
1. (Descrizione) della Nota Integrativa – mutano durante la vita dei Certificates: Initial Current Strike
Level, Current Strike Level, Livello Stop-Loss Iniziale e Livello Stop-Loss.
Sconvolgimento di Mercato
I Regolamenti prevedono che, qualora nel giorno in cui debba essere calcolato l’importo da liquidare
all’investitore in base ai Certificates a seguito di esercizio sussistano situazioni denominate
Sconvolgimento di Mercato, vale a dire il verificarsi o l’esistenza, in qualsiasi Giorno di Negoziazione, di
una sospensione o limitazione alle negoziazioni che l’Agente di Calcolo ritiene sostanziale e che interessa
il Mercato del Sottostante (o, laddove applicabile, quello delle opzioni sul Sottostante) ovvero il
verificarsi di una delle altre circostanze meglio indicate all’Articolo 7(A) dei Regolamenti, l’Agente di
Calcolo determinerà il Prezzo Finale alla scadenza del Periodo di Determinazione del Prezzo Finale
basandosi sulle condizioni prevalenti di mercato, sull’ultimo prezzo di negoziazione disponibile del
Sottostante e su ogni altro elemento che l’Agente di Calcolo medesimo ritenga rilevante (si veda
l’Articolo 2 dei Regolamenti sub “Data di Determinazione del Prezzo Finale”).
Cessazione della Quotazione
Nel caso in cui uno dei Sottostanti cessi definitivamente di essere quotato, per qualunque motivo,
l’Emittente ha la facoltà di procedere al pagamento di un equo valore di mercato dei relativi Certificates e
liberarsi in tal modo dagli obblighi contrattuali dagli stessi derivanti [Articolo 7(B) dei Regolamenti].
Modifiche Normative
Gli obblighi dell’Emittente derivanti dai Certificates s’intenderanno venuti meno nel caso in cui, a causa
di sopravvenute modifiche della legislazione (inclusa quella fiscale) applicabile, l’Emittente accerti in
buona fede l’impossibilità o l’eccessiva onerosità di adempiere in tutto od in parte, agli stessi.
In tali circostanze, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere ai Portatori una somma di danaro determinata
in buona fede dal medesimo Emittente, previa consultazione con l’Agente di Calcolo, rappresentante un
equo valore di mercato dei Certificates il Giorno Lavorativo precedente al verificarsi di quei fatti che
hanno reso impossibile o eccessivamente oneroso l’adempimento degli obblighi (Articolo 9 dei
Regolamenti).
Modifiche ai Regolamenti
L’Emittente, previa comunicazione alla Borsa Italiana S.p.A., potrà apportare ai Regolamenti, senza
necessità del preventivo assenso dei singoli Portatori, le modifiche che ritenga necessarie od opportune al
fine di eliminare ambiguità od imprecisioni o correggere un errore manifesto nel testo. Nel caso in cui
vengano modificati regolamenti di Consob o il Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa
Italiana S.p.A. in termini che impattino sulle modalità e/o sulle tempistiche di esecuzione di un
Regolamento, il medesimo Regolamento potrà essere modificato dall’Emittente per recepire le suddette
modifiche, previa comunicazione a Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente provvederà a informare i Portatori
delle modifiche al Regolamento nei modi indicati all'Articolo 10 dei Regolamenti (Articolo 11 dei
Regolamenti).
73
Esercizio automatico a scadenza
I Certificates sono di tipo “europeo”: il loro esercizio avviene quindi solo alla rispettiva scadenza. I
Certificates saranno considerati come esercitati alla Data di Scadenza e ai Portatori verrà corrisposto, nel
caso, l’Importo Differenziale. I Certificates sono esercitati automaticamente senza necessità di far
pervenire alcuna dichiarazione di esercizio. Analogamente, al verificarsi dell’Evento di Stop-Loss, i
Portatori saranno creditori dell’Importo Differenziale, senza necessità di esercitare i medesimi.
L’investitore può rinunciare all’esercizio dei Certificates in suo possesso, sia nel caso di scadenza,
sia nel caso di Evento di Stop-Loss, nei modi e tempi stabiliti all’articolo 4, ultimo alinea, dei
Regolamenti. A tal fine può utilizzare il modulo allegato sub III alla Nota Integrativa.
Rischio di Cambio
Quando la valuta in cui è denominato il Sottostante è diversa dall’Euro i guadagni e le perdite relativi ai
Certificates sono condizionati dalle variazioni dei tassi di cambio Euro contro tale valuta. Per il Tasso di
Cambio si adotta il fixing giornaliero della Banca Centrale Europea (si vedano i Regolamenti, alla
definizione di “Tasso di Cambio” sub articolo 2).
Limiti alla negoziabilità dei Certificates
I Certificates non potranno essere offerti, trasferiti o venduti, direttamente o indirettamente, in sede di
offerta o successivamente, né la Nota Integrativa, il presente Avviso Integrativo, il materiale informativo
o pubblicitario né alcuna altra informazione relativa all’Emittente o ai Certificates potranno essere,
direttamente o indirettamente, distribuiti, consegnati o in alcun modo trasferiti o a favore di persone
fisiche o giuridiche residenti, costituite, create o aventi il proprio domicilio abituale in Olanda (salvi i casi
in cui tale vendita sia effettuata attraverso un’offerta al pubblico) o negli Stati Uniti d’America. Nel
Regno Unito ed in Giappone, la negoziabilità sarà soggetta alle restrizioni imposte dalle leggi e dai
regolamenti ivi vigenti. L’offerta dei Certificates sarà soggetta a tutte le leggi e regolamenti vigenti nei
paesi nei quali tali strumenti verranno offerti.
Agente di Calcolo e Market-Maker: conflitto di interessi
L’Agente di Calcolo è ABN AMRO BANK N.V., pertanto si evidenzia la possibilità che si verifichi un
potenziale conflitto di interesse. Il Market-Maker è Capitalia S.p.A., società nella quale l’Emittente
detiene, direttamente o indirettamente, una partecipazione complessiva di circa il 9%; pertanto esiste la
possibilità che si verifichi un potenziale conflitto di interesse.
Esemplificazioni sui Mini Futures Certificates
Il valore dei Certificates dipende, principalmente, dai seguenti fattori: livello del Sottostante e valore
raggiunto dal Current Strike Level, che a sua volta è influenzato dall’Handling Cost.
Tra le variabili indicate, il livello del Sottostante è quello che ha il maggiore impatto sul valore dei
Certificates; tuttavia, essendo il Current Strike Level soggetto a ri-derminazione durante la vita dei
74
Certificates, anche il medesimo influisce sul valore dei Certificates. Al riguardo, si rinvia a quanto
illustrato al paragrafo 1. (Descrizione) della Nota Integrativa.
E’ possibile simulare l’impatto del variare del livello del Sottostante sul prezzo dei Certificates sulla base
della formula che ne determina il prezzo.
Si prenda ad esempio un Mini Future Long Certificate su future su tasso di cambio EUR/USD che abbia
le seguenti caratteristiche: Initial Current Strike Level pari a 1,15, prezzo pari a Euro 0,35 e Parità di 10,
quando il livello del Sottostante è pari a USD 1,2350; in tale caso si avrebbe:
Livello
Sottostante
1,2350
1,2967
1,173
Variazione
livello
Sottostante
0%
+5%
-5%
Valore raggiunto
dal Current Strike
Level
1,15
1,15
1,15
Variazione valore
raggiunto dal Current
Strike Level
0%
0%
0%
Prezzo Mini
Future Long
0,85
1,46
0,24
Variazione
Prezzo Mini
Future Long
0
71,7%
71,7%
Si prenda ad esempio un Mini Future Short Certificate su future su tasso di cambio EUR/USD che abbia
le seguenti caratteristiche: Initial Current Strike Level pari a 1,35, prezzo pari a Euro 1,15 e Parità di 10,
quando il livello del Sottostante è pari a USD 1,2350; in tale caso si avrebbe:
Livello
Sottostante
Variazione
livello
Sottostante
Valore raggiunto
dal Current Strike
Level
Variazione valore
raggiunto dal Current
Strike Level
1,2350
1,2967
1,173
0%
+5%
-5%
1,35
1,35
1,35
0%
0%
0%
Prezzo
Mini
Future
Short
1,15
0,53
1,77
Variazione
Prezzo Mini
Future Short
0
-62%
+62%
[Relativamente alle singole emissioni, l’Avviso Integrativo del Programma conterrà esemplificazioni
analoghe, costruite con riferimento ai Sottostanti]
ANDAMENTO DEI SOTTOSTANTI ALLA DATA* DEL ….
I livelli correnti dei Sottostanti vengono resi noti da agenzie di informazione (Reuters, alle pagine
indicate nella Nota Integrativa) e sul sito www.cme.com.
[Relativamente alle singole emissioni, l’Avviso Integrativo del Programma conterrà, con riferimento a
ciascuno dei Sottostanti, le fonti di reperimento dei livelli correnti dei Sottostanti]
………………………………………….
[Relativamente alle singole emissioni, l’Avviso Integrativo del Programma conterrà, con riferimento a
ciascuno dei Sottostanti, i grafici relativi all’andamento storico ed alla volatilità per un periodo almeno
pari alla durata dei Certificates]
75
*Prezzo in Euro e volatilitá storica in punti percentuali.
INFORMAZIONI SULLA QUOTAZIONE.
La Borsa Italiana S.p.A., con provvedimento n. ….. in data ………. ha disposto l’ammissione a
quotazione dei Certificates relativamente al Programma di cui è parte la Nota Integrativa. L’inizio delle
negoziazioni dei Certificates sarà di volta in volta disposto dalla Borsa Italiana S.p.A. ai sensi
dell’articolo 2.4.6 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.
(“Regolamento dei Mercati”). La Borsa Italiana S.p.A. provvederà ad informare il pubblico dell’inizio
delle negoziazioni mediante proprio avviso trasmesso anche a due agenzie di stampa.
Capitalia S.p.A. si impegna, su mandato dell’Emittente, ai sensi dell’articolo 2.2.22, paragrafo 5, del
Regolamento dei Mercati, a esporre in via continuativa su tutte le serie quotate prezzi denaro e prezzi
lettera che non si discostino tra loro in misura superiore al differenziale massimo indicato nelle Istruzioni
al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., per un quantitativo almeno pari
a quello indicato nelle Tabelle A e B allegate. L’impegno di contenere lo spread nei limiti indicati decade
nel caso in cui si verifichi un Evento di Stop-Loss.
Il prezzo al quale potranno essere sottoscritti i Cerificates verrà pubblicato dall’Emittente sui circuiti Reuters
alla pagina AAHIT e Bloomberg alla pagina AAIT a partire dal giorno di inizio della quotazione e per tutta
la durata degli stessi. Informazioni sui Certificates possono essere reperite anche sul sito Internet:
www.abnamromarkets.it.
AUTORIZZAZIONI.
In data ….. è stata inviata comunicazione alla Banca d’Italia ai sensi dell’Articolo 129 del decreto
legislativo del 1 settembre 1993 n. 385. [Relativamente alle singole emissioni, l’Avviso Integrativo del
Programma conterrà gli estremi della comunicazione, nonché l’indicazione che, ai sensi della normativa
applicabile, la Banca d’Italia ha rilasciato l’autorizzazione richiesta (in base al meccanismo dei 20
giorni di silenzio assenso ovvero a seguito del rilascio di una presa d’atto)]
PREZZI
INDICATIVI
DEI
MINI
FUTURES
LONG
E
MINI
FUTURES
SHORT
CERTIFICATES.
Per prezzo dei Certificates si intende l’importo in Euro necessario per l’acquisto di un singolo Certificate.
L’ammontare del prezzo dei Certificates varierà di volta in volta a seconda dei valori correnti di mercato
del Sottostante (tenendo quindi conto anche della circostanza che valore di tale Sottostante dovrà essere
convertito in Euro) e del valore raggiunto dal Current Strike Level. A titolo puramente esemplificativo le
Tabelle A e B allegate contengono i prezzi indicativi dei Certificates determinati alla data del …....,
assumendo che il valore del Sottostante sottostante sia quello indicato nelle citate Tabelle.
CARATTERISTICHE.
Le caratteristiche delle singole serie di Certificates oggetto dell’emissione sono descritte rispettivamente
nelle Tabelle A (“Mini Futures Long Certificates”) e B (“Mini Futures Short Certificates”) allegate.
76
………………………………………….Nome
……………………………………….. Nome
………………………………………. Titolo
………………………………………. Titolo
ABN AMRO Bank N.V.
Londra, ….
77
TABELLA A (“Mini Futures Long Certificates”)
N. Emitten Cod. Sottosta Tipo Initial Data
Data Parit Cod. Quanti Cash/ Euro Lotto Lotto n. lotti Spread Livello Prezzo Livello Divisa Sponso Percent
serie
te
ISIN
nte
Curren Emissio Scaden à Neg.
tà Physic p/ Minimo Neg. neg.
Stop- Indicativ
del
Current r del
uale
t Strike
ne
za
al Amer Eserciz
per
Loss
o
Sottosta Strike Sottost StopLevel
ic
io
obb.
Iniziale Certificat
nte
Level
ante
Loss
quot.
es
001
002
TABELLA B (“ Mini Futures Short Certificates”)
N. Emitten Cod. Sottosta Tipo Initial Data
Data Parit Cod. Quanti Cash/ Euro Lotto Lotto n. lotti Spread
serie
te
ISIN
nte
Current Emissio Scaden à Neg.
tà Physic p/ Minimo Neg. neg.
Strike
ne
za
al Amer Eserciz
per
Level
ic
io
obb.
quot.
001
002
Livello Prezzo Livello Divisa Sponso Percent
Stop- Indicativ
del
Curre r del
uale
Loss
o
Sottosta nt Sottost StopIniziale Certificat
nte
Strike ante
Loss
es
Level
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