allegati da stampare - Laboratorio Interattivo Manuale

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”IL GIORNO DELLA
MEMORIA”
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L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi
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“IL GIORNO DELLA MEMORIA”
videotutorial:
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MATERIALI:
- fotocopia di tutti gli allegati su cartoncino bianco 200 gr.
- forbici
- colla stick
- punteruolo con tappetino
- colori
L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi
TM
IL GIORNO
DELLA MEMORIA
OLOCAUSTO
TM
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il 1° novembre 2005, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite
(ONU) ha deciso di istituire una ricorrenza internazionale per
commemorare e ricordare tutte le vittime dell’Olocausto.
La data scelta fu il 27 gennaio, il giorno in cui le truppe
sovietiche dell’Armata Rossa, dirette a Berlino, incontrarono sul
loro cammino il campo di concentramento nazista di Auschwitz
in Polonia nel 1945. Le truppe liberarono tutti prigionieri e fu in
questa occasione, grazie ai superstiti, che il mondo venne a
conoscenza dei drammi e dei terribili orrori del genocidio
nazista.
In Italia, in questo giorno, vengono organizzate cerimonie e
iniziative, soprattutto nelle scuole, per riflettere su quanto
accaduto. L’obbiettivo è quello di conservare nella memoria
collettiva questo tragico evento al fine che situazioni simili non si
ripetano.
IL GIORNO DELLA MEMORIA
Con il termine Olocausto si intende lo sterminio che la Germania
nazista e i suoi alleati fecero nei confronti degli ebrei e di tutte
quelle persone definite “indesiderabili” (gruppi etnici come i
Rom, prigionieri di guerra, oppositori politici, gruppi religiosi,
ecc.), che causò circa 15 milioni di morti.
L’Olocausto, in quanto genocidio degli ebrei, è definito con il
termine Shoah (che significa "catastrofe") e portò alla morte di
circa 6 milioni di ebrei di ogni sesso ed età. Tale evento cominciò
nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi in campi di
concentramento. A partire dal 1941, i tedeschi e i loro alleati
cominciarono quella che definirono “soluzione finale della
questione ebraica”, eliminando fisicamente gli ebrei per mezzo
di uccisioni di massa in campi di sterminio appositamente creati.
Dal 1938 al 1939: la Germania comincia ad espandere i suoi
territori in Austria e Cecoslovacchia.
23 Agosto 1939: la Germania e l’Unione Sovietica firmano un
patto di non aggressione.
1˚ Settembre 1939: la Germania invade la Polonia, dando inizio
alla Seconda Guerra Mondiale.
3 Settembre 1939: Polonia, Gran Bretagna e Francia dichiarano
guerra alla Germania.
27 Settembre 1939: la Germania conquista la Polonia.
Nel 1940: la Germania invade la Danimarca, la Norvegia, la
Francia e i Paesi Bassi.
10 Giugno 1940: l’Italia entra in guerra a fianco della Germania.
27 Settembre 1940: Germania, Italia e Giappone firmano il Patto
Tripartito.
Nel 1941: la Germania invade l’Unione Sovietica.
7 Dicembre 1941: il Giappone bombarda Pearl Harbor. Gli Stati
Uniti dichiarano guerra al Giappone, entrando ufficialmente in
guerra.
10 Luglio1943: Truppe inglesi e statunitensi sbarcano in Sicilia. Il
25 Luglio Mussolini viene destituito e l’Italia si arrende agli Alleati.
6 Giugno 1944: le truppe americane e britanniche sbarcano sulle
spiagge della Normandia, invadendo la Germania.
20-25 Agosto 1944: gli Alleati raggiungono Parigi: entro dicembre
Francia, Belgio e Olanda saranno liberate.
16 Aprile 1945: i Sovietici circondano Berlino.
30 Aprile 1945: Hitler si suicida e il 7 maggio la Germania si
arrende.
6 – 9 Agosto 1945: gli Stati Uniti sganciano due bombe atomiche
su Hiroshima e Nagasaki.
2 Settembre 1945: il Giappone si arrende. Termina la Seconda
Guerra Mondiale.
ALLEGATO 2: L’ASSE E GLI ALLEATI
Adolf Hitler
Germania
Benito Mussolini
Italia
Hideki Tōjō
Giappone
Franklin Delano Roosevelt
Stati Uniti
Winston Churchill
Regno Unito
Iosif Stalin
Russia
TM
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ALLEGATO 3: FOTO DAL PASSATO
PARATA MILITARE NAZISTA.
GLI EBREI DOVEVANO
PORTARE SUI VESTITI LA
STELLA GIALLA DI DAVID.
“IL LAVORO RENDE LIBERI”
questa frase si trovava all’ingresso
dei campi di concentramento.
UN CAMPO DI
CONCENTRAMENTO.
TM
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I TRENI ARRIVAVANO FINO
ALL’INTERNO DEI CAMPI DI
CONCENTRAMENTO.
FORNI CREMATORI IN UN
CAMPO DI
CONCENTRAMENTO.
6-9 agosto 1945
LA BOMBA ATOMICA.
HIROSHIMA DOPO LO SCOPPIO
DELLA BOMBA ATOMICA.
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GLI ALLEATI VINCONO LA
GUERRA.
6 giugno 1944
LO SBARCO IN NORMANDIA.
Annelies Marie "Anne" Frank
Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929
Bergen-Belsen, febbraio 1945
Anne Frank fu una giovane ragazza ebrea, nota
per aver scritto un Diario nel quale ha raccontato
le proprie vicende di clandestina durante la
Seconda Guerra Mondiale. Il suo Diario mostra
uno spaccato di vita sofferto ma non privo di
speranza per un futuro diverso: nel quale voleva
affermarsi come scrittrice di racconti.
Quando l’orientamento politico tedesco cambiò drasticamente la famiglia di Anne
migrò nei Paesi Bassi. In Olanda il padre di Anne avviò varie ditte nell’ambito
alimentare, ma con lo scoppio della guerra e l’invasione del paese la famiglia dovette
cercare un rifugio. L’alloggio segreto in cui si nascosero si trovava nei piani superiori
della ditta “Opteka” della famiglia Frank in Prinsengracht 263: si trattava di un piccolo
spazio a due piani il cui ingresso era mascherato da una libreria girevole. Anne Frank lo
descrive così nel suo diario: « L’Alloggio segreto è un nascondiglio ideale! Anche se è
umido e storto non esiste in tutta Amsterdam, né probabilmente in tutta l’Olanda, un
nascondiglio più comodo di questo ».
All’interno dell’edificio trovarono rifugio 8 persone:
- la famiglia Frank composta da quattro persone;
- la famiglia Van Pels composta da tre persone;
- il signor Pfeffer.
Nei due anni di clandestinità i rifugiati vennero aiutati da alcune persone fidate, che
avevano lavorato per la famiglia Frank negli anni precedenti.
Le otto persone rimasero nascose nel nascondiglio dal 6 luglio 1942 al 4 agosto 1944,
giorno in cui la Gestapo (polizia militare tedesca) li arrestò dopo aver ricevuto una
segnalazione anonima.
Tutti i prigionieri vennero deportati in vari campi di concentramento e sterminio del
paese. Anne morì di tifo esantematico nel campo di concentramento di Bergen-Belsen
nel febbraio del 1945, pochi giorni dopo la sorella Margot.
Alla fine della guerra degli otto rifugiati sopravvisse solo il signor Frank che, tornato a
casa, trova e pubblica il diario della figlia.
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