BLOG: laboratoriointerattivomanuale.com CANALE: http://www.youtube.com/user/LabIntManuale/featured?view_as=public GRUPPO SUI LAPBOOK: https://www.facebook.com/groups/344721115699457/ APRENDO APPRENDO LAPBOOK ”IL GIORNO DELLA MEMORIA” SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK TWITTER GOOGLE+ LINKEDIN PINTEREST L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi APRENDO – APPRENDO Lapbook “IL GIORNO DELLA MEMORIA” videotutorial: https://www.youtube.com/playlist?list=PL_WodjnfHXPz95O5gVvjV6ZePelclD2zG MATERIALI: - fotocopia di tutti gli allegati su cartoncino bianco 200 gr. - forbici - colla stick - punteruolo con tappetino - colori L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi TM IL GIORNO DELLA MEMORIA OLOCAUSTO TM LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il 1° novembre 2005, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) ha deciso di istituire una ricorrenza internazionale per commemorare e ricordare tutte le vittime dell’Olocausto. La data scelta fu il 27 gennaio, il giorno in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, dirette a Berlino, incontrarono sul loro cammino il campo di concentramento nazista di Auschwitz in Polonia nel 1945. Le truppe liberarono tutti prigionieri e fu in questa occasione, grazie ai superstiti, che il mondo venne a conoscenza dei drammi e dei terribili orrori del genocidio nazista. In Italia, in questo giorno, vengono organizzate cerimonie e iniziative, soprattutto nelle scuole, per riflettere su quanto accaduto. L’obbiettivo è quello di conservare nella memoria collettiva questo tragico evento al fine che situazioni simili non si ripetano. IL GIORNO DELLA MEMORIA Con il termine Olocausto si intende lo sterminio che la Germania nazista e i suoi alleati fecero nei confronti degli ebrei e di tutte quelle persone definite “indesiderabili” (gruppi etnici come i Rom, prigionieri di guerra, oppositori politici, gruppi religiosi, ecc.), che causò circa 15 milioni di morti. L’Olocausto, in quanto genocidio degli ebrei, è definito con il termine Shoah (che significa "catastrofe") e portò alla morte di circa 6 milioni di ebrei di ogni sesso ed età. Tale evento cominciò nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi in campi di concentramento. A partire dal 1941, i tedeschi e i loro alleati cominciarono quella che definirono “soluzione finale della questione ebraica”, eliminando fisicamente gli ebrei per mezzo di uccisioni di massa in campi di sterminio appositamente creati. Dal 1938 al 1939: la Germania comincia ad espandere i suoi territori in Austria e Cecoslovacchia. 23 Agosto 1939: la Germania e l’Unione Sovietica firmano un patto di non aggressione. 1˚ Settembre 1939: la Germania invade la Polonia, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. 3 Settembre 1939: Polonia, Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania. 27 Settembre 1939: la Germania conquista la Polonia. Nel 1940: la Germania invade la Danimarca, la Norvegia, la Francia e i Paesi Bassi. 10 Giugno 1940: l’Italia entra in guerra a fianco della Germania. 27 Settembre 1940: Germania, Italia e Giappone firmano il Patto Tripartito. Nel 1941: la Germania invade l’Unione Sovietica. 7 Dicembre 1941: il Giappone bombarda Pearl Harbor. Gli Stati Uniti dichiarano guerra al Giappone, entrando ufficialmente in guerra. 10 Luglio1943: Truppe inglesi e statunitensi sbarcano in Sicilia. Il 25 Luglio Mussolini viene destituito e l’Italia si arrende agli Alleati. 6 Giugno 1944: le truppe americane e britanniche sbarcano sulle spiagge della Normandia, invadendo la Germania. 20-25 Agosto 1944: gli Alleati raggiungono Parigi: entro dicembre Francia, Belgio e Olanda saranno liberate. 16 Aprile 1945: i Sovietici circondano Berlino. 30 Aprile 1945: Hitler si suicida e il 7 maggio la Germania si arrende. 6 – 9 Agosto 1945: gli Stati Uniti sganciano due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. 2 Settembre 1945: il Giappone si arrende. Termina la Seconda Guerra Mondiale. ALLEGATO 2: L’ASSE E GLI ALLEATI Adolf Hitler Germania Benito Mussolini Italia Hideki Tōjō Giappone Franklin Delano Roosevelt Stati Uniti Winston Churchill Regno Unito Iosif Stalin Russia TM L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi ALLEGATO 3: FOTO DAL PASSATO PARATA MILITARE NAZISTA. GLI EBREI DOVEVANO PORTARE SUI VESTITI LA STELLA GIALLA DI DAVID. “IL LAVORO RENDE LIBERI” questa frase si trovava all’ingresso dei campi di concentramento. UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO. TM L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi I TRENI ARRIVAVANO FINO ALL’INTERNO DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO. FORNI CREMATORI IN UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO. 6-9 agosto 1945 LA BOMBA ATOMICA. HIROSHIMA DOPO LO SCOPPIO DELLA BOMBA ATOMICA. TM L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi GLI ALLEATI VINCONO LA GUERRA. 6 giugno 1944 LO SBARCO IN NORMANDIA. Annelies Marie "Anne" Frank Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929 Bergen-Belsen, febbraio 1945 Anne Frank fu una giovane ragazza ebrea, nota per aver scritto un Diario nel quale ha raccontato le proprie vicende di clandestina durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo Diario mostra uno spaccato di vita sofferto ma non privo di speranza per un futuro diverso: nel quale voleva affermarsi come scrittrice di racconti. Quando l’orientamento politico tedesco cambiò drasticamente la famiglia di Anne migrò nei Paesi Bassi. In Olanda il padre di Anne avviò varie ditte nell’ambito alimentare, ma con lo scoppio della guerra e l’invasione del paese la famiglia dovette cercare un rifugio. L’alloggio segreto in cui si nascosero si trovava nei piani superiori della ditta “Opteka” della famiglia Frank in Prinsengracht 263: si trattava di un piccolo spazio a due piani il cui ingresso era mascherato da una libreria girevole. Anne Frank lo descrive così nel suo diario: « L’Alloggio segreto è un nascondiglio ideale! Anche se è umido e storto non esiste in tutta Amsterdam, né probabilmente in tutta l’Olanda, un nascondiglio più comodo di questo ». All’interno dell’edificio trovarono rifugio 8 persone: - la famiglia Frank composta da quattro persone; - la famiglia Van Pels composta da tre persone; - il signor Pfeffer. Nei due anni di clandestinità i rifugiati vennero aiutati da alcune persone fidate, che avevano lavorato per la famiglia Frank negli anni precedenti. Le otto persone rimasero nascose nel nascondiglio dal 6 luglio 1942 al 4 agosto 1944, giorno in cui la Gestapo (polizia militare tedesca) li arrestò dopo aver ricevuto una segnalazione anonima. Tutti i prigionieri vennero deportati in vari campi di concentramento e sterminio del paese. Anne morì di tifo esantematico nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel febbraio del 1945, pochi giorni dopo la sorella Margot. Alla fine della guerra degli otto rifugiati sopravvisse solo il signor Frank che, tornato a casa, trova e pubblica il diario della figlia. TM L.I.M. Laboratorio Interattivo Manuale di Giuditta e Ginevra Gottardi