L’ANTISEMITISMO E I CAMPI DI CONCENTRAMENTO DELLA GERMANIA NAZISTA Campo di concentramento Per campo di concentramento si intende una struttura carceraria all’aperto per la detenzione di civili e/o militari. Nasce come struttura provvisoria atta a detenere grandi quantità di persone. Un campo di concentramento è formato da file di baracche o container disposte ordinatamente, contenenti i dormitori, i refettori, gli uffici e le altre strutture necessarie, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate. Un campo di concentramento viene chiamato campo di sterminio qualora lo scopo della struttura divenga quello di uccidere i prigionieri che vi giungono (anzichè deternerli). A regolare l’utilizzo dei campi di concentramento era il III e IV protocollo della seconda Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, su cui non mi soffermo. Per ulteriori informazioni visitare il link: http://files.studiperlapace.it/docs/20041031172936.pdf Campo di sterminio Si dice campo di sterminio un campo di concentramento il cui scopo principale (o unico) è quello di eliminare i prigionieri. Storia dei campi di concentramento Cuba I primi campi di concentramento risalgono all’insurrezione Cubana del 1896 quando il generale spagnolo Valeriano Weyler ricorse al “riconcentramento” della popolazione per sottrarre ai guerriglieri l’appoggio dei civili. Non si dispone di dati precisi su questo argomento ma è noto che il riconcentramento ebbe inizio il 16 febbraio 1896 e che il numero dei reconcentrados oscilla attorno a 300’000 e i casi di morte sono sicuramente almeno 100’000. Regno Unito Durante la seconda guerra boera, tra il 1900 e il 1902 il generale britannico Horatio Kitchener ne fece uso come risposta alla guerriglia. Intere famiglie furono catturate e lasciate morire per malattie e fame. Si stima che siano morti 26'000 Boeri solo tra donne e bambini. Unione Sovietica Nel 1918 l’Unione Sovietica iniziò la costruzione di campi di concentramento per internarvi i “nemici di classe” (che in realtà erano sia dirigenti politici e intellettuali sia contadini e cittadini), considerati al pari dei criminali. L’utilizzo dei campi sovietici iniziò nel 1920 e raggiunse i suoi massimi livelli negli anni ’30. Nel 1931 il governo stalinista introdusse il Gulag, ovvero il sistema di amministrazione generale dei lager. Italia Fascita L’Italia di Benito Mussolini adottò la struttura nella campagna della Libia tra il 1930 e il 1934. Oltre 80'000 indigeni furono deportati a Sirte (città costiera della Libia) e circa la metà di questi morì a causa delle malattie e della sottoalimentazione dovute al sovraffollamento. Il fascismo aprì il campo di concentramento a carattere razzista nei confronti degli Ebrei a Risiera San Sabba nel dicembre 1943. La politica antisemita in Germania L’antisemitismo L’antisemitismo era un sentimento comune nell’Europa degli anni ’20 e ’30. Adolf Hitler è noto per essere stato un antisemita fanatico, ne è prova il suo libro “Mein Kampf” scritto nel 1925 quando ancora non era famoso. Le politiche antisemite ebbero uno sviluppo progressivo nella Germania Nazista. Segue una lista delle leggi raziali (riguardanti tutti i non-ariani): 1° aprile 1933: Julius Streicher (editore del settimanale “Der Strummer” e leader del partito nazionalsocialista) organizza una giornata di boicottaggio di tutte le attività economiche gestite da Ebrei 7 aprile 1933: la Legge per il Risanamento del Servizio Civile Professionale che esclude gli Ebrei da impieghi amministrativi. Luglio 1933: la legge per la prevenzione della progenie malata ereditaria di Ernst Rüdin che prevede la sterilizzazione forzata di qualsiasi individuo che presenti un “disordine genetico”. L’organo competente è la Corte della Salute Genetica (Erbgesundheitsgericht). Maggio 1935: gli Ebrei non possono entrare nell’esercito 15 settembre 1935: vengono promulgate le Leggi di Norimberga o legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco: proiti i matrimoni e le convivenze tra "Ebrei" e "tedeschi" . La legge proibisce inoltre il lavoro di ragazze "tedesche" al disotto dei quarantacinque anni di età in famiglie "ebree". o legge sulla cittadinanza del Reich: è negata agli Ebrei la cittadinanza germanica. Gli Ebrei non sono più considerati cittadini tedeschi (Reichsbürger), divenendo Staatsangehöriger (letteralmente «appartenenti allo Stato»). Questo comporta la perdita di tutti i diritti garantiti ai cittadini come, ad esempio, il diritto di voto. 1936: gli Ebrei non possono svolgere alcuna professione che possa influire sulla società (insegnante, dottore, industriale...) 1937-1938: seguono nuove leggi razziste. Gli Ebrei devono pagare tasse extra in quanto Ebrei. 1 marzo 1938: il mercato ebreo non è riconosciuto dal governo. 17 agosto 1938: i maschi Ebrei devono aggiungere “Israel” al loro nome, le femmine ebree “Sarah” 30 settembre 1938: i dottori ariani possono curare solamente pazienti ariani. 5 ottobre 1938: viene stampata una grande “J” nei passaporti degli Ebrei. 15 novembre 1938: i bambini Ebrei non possono frequentare la scuola pubblica. Aprile 1939: gli Ebrei sono separati dalla popolazione e i loro beni sono stati espropriati dal governo con la forza Settembre 1939: Heydrich procede alla deportazione degli ebrei residenti nella campagne in grandi ghetti urbani 9 novemrbe 1938: notte dei cristalli, ordinata da Joseph Goebbels a seguito dell’assassinio dell’ambasciatore tedesco Ernst vom Rath a parigi il 7 novembre 1938 da parte di Herschel Grynszpan, poliziotto ebreo. 7500 negozi e uffici degli Ebrei vengono distrutti e vandalizzati, 256 sinagoghe bruciate, perdono la vita circa 100 Ebrei e 20'000 vengono deportati nei campi di concentramento. Il 20% dei beni appartenenti a persone ebree viene confiscato. 20 gennaio 1942: la Conferenza di Wannsee cerca la “soluzione finale alla questione Ebraica”. Seguono l’Operazione Reinhard in polonia e la ”soluzione finale” in Germania o Vedere pagina 214 del libro di testo “Tempi dell’Europa e tempi del mondo” vol.3 I campi di concentramento La nascita dei campi Il primo campo di concentramento fu costruito a Dachau e completato il 21 marzo 1933 (inaugurato il giorno seguente), mentre il primo campo di sterminio immediato fu realizzato a Chelmno ed entrò in funzione nel 1941. La tabella riporta le date di apertura e chiusa dei campi e le varie tipologie. Campi di concentramento Data di apertura Data di chiusura Sottocampi Particolarità Campo di sperimentazione dei metodi applicati successivamente nell’intero sistema concentrazionario Dachau Marzo 1933 Aprile 1945 169 Sachsenhausen Agosto 1936 Aprile 1945 61 Buchenwald Luglio 1937 Aprile 1945 134 Flossenburg Maggio 1938 Aprile 1945 92 Mauthausen Giugno 1938 Maggio 1945 56 Il primo campo fuori dalla Germania, in territorio austriaco Neuengamme Giugno 1940 Aprile 1945 73 Originariamente sottocampo di Sachsenhausen; vi furono deportati soprattutto scandinavi Ravensbruck Maggio 1939 Aprile 1945 42 Campo di concentramento femminile Auschwitz I Giugno 1940 Gennaio 1945 38 Campo principale e cuore del triplice complesso di Auschwitz Gross-Rosen Maggio 1941 Febbraio 1945 99 Originariamente sottocampo di Sachsenhausen Majdanek Ottobre 1941 Luglio 1944 10 Dall’estate del 1942 funziona come campo di sterminio immediato Auschwitz II Novembre 1941 Gennaio 1945 Dal gennaio del 1942 funziona come campo di sterminio immediato Maggio 1942 Gennaio 1945 Campo di lavoro a cui si attingeva manodopera per la costruzione della fabbrica di gomma sintetica (Buna) della IG-Farben; sede del comando dei sottocampi di Auschwitz Aprile 1945 Originariamente campo per Ebrei, dal marzo del 1944 centro di raccolta per deportati inabili al lavoro trasportati da altri campi Dora-Mittelbau Agosto 1943 Aprile 1945 Sede di fabbriche sotterranee di armamenti (V2); diventato autonomo da Buchenwald nell’ottobre del 1944 Chelmno Dicembre 1941 Estate 1944 Campo di sterminio immediato Belzec Marzo 1942 Inizio 1943 Campo di sterminio immediato Sobibor Maggio 1942 Autunno 1943 Campo di sterminio immediato Treblinka Luglio 1942 Ottobre 1943 Campo di sterminio immediato (Birkenau) Auschwitz III (Monowitz) Bergen-Belsen Aprile 1943 29 (tabella presa dal sito http://digilander.libero.it/francomartino/concentra.htm) Posizione dei campi di concentramento nazisti Struttura I campi di concentramento nazisti erano costituiti da baracche (in legno o muratura) con diverse funzioni: ricoveri per i deportati baracche di quarantena infermeria lavanderia cucina edificio del carcere camere a gas forni crematori locali adibiti alle esecuzioni capitali ed alle torture locali adibiti agli esperimenti su esseri umani officine baracche dei sorveglianti edifici degli uffici interni Campo di concentramento di Birkenau Dati importanti Nei campi di concentramento furono deportati e sterminati sistematicamente Ebrei, zingari, omosessuali e dissidenti politici. In base alla tipologia, ogni internato possedeva un simbolo appuntato sulla parte sinistra del torace: gli Ebrei la stella di Davide di colore giallo, i dissidenti politici il triangolo rosso, le lesbiche il triangolo nero, gli omosessuali il triangolo rosa, i Testimoni di Geova il triangolo viola, gli zingari il triangolo nero, gli immigrati il triangolo blu, i detenuti sospetti quello verde. La tabella indica il numero di Ebrei uccisi nei vari paesi europei (presa da www.wikipedia.org). Ditte coinvolte Nella costruzione dei campi e nel rifornimento del materiale utilizzato compaiono i nomi di diverse ditte tedesche quali la IG Farben (che produceva il gas delle docce), la Metal Union (che si occupava del settore metallurgico), la Siemens e la Standard Oil. Ovviamente, l’amministrazione delle SS trovava sempre una grossa fetta di guadagno in ogni impresa. Caratteristiche interessanti della IG Farben del periodo nazista: ha costruito il più grande impianto industriale ad Auschwitz a a partire dal 1941 ha finanziato la costruzione di tale impianto industriale e l’espansione del campo di concentramento di Aushwitz con 1 miliardo di marchi (circa 10 miliardi di euro attuali)tramite la “German Bank” (banca tedesca) e la Dresdner Bank (banca di Dresda) ha compiuto gli esperimenti medici criminali con prigionieri innocenti usati come cavie non consenzienti il 95% della produzione di esplosivi proveniva dalla I.G. Farben e dalla Vereinigte Stahlwerke il senatore americano Homer T. Bone affermò ad una commissione del Senato del 1943: “la Farben era Hitler e Hitler era la Farben” logo della IG Farben Approfondimento: la Convenzione di Ginevra I Convenzione La prima Convezione di Ginevra risale al 22 agosto 1864 e fu adottata da 11 paesi europei e dagli Stati Uniti d’America. Essa si sviluppò e modificò negli anni fino al 12 agosto del 1949, quando si stipulò la II Convenzione. II Convenzione La seconda Convenzione di Ginevra abrogò tutti i punti precedentemente approvati e li sostituì con 4 nuovi protocolli: I Convenzione per il miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze armate in campagna, Ginevra, 12 agosto 1949 II Convenzione per il miglioramento delle condizioni dei feriti, dei malati e dei naufraghi delle Forze armate sul mare, Ginevra, 12 agosto 1949 III Convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra, Ginevra, 12 agosto 1949 IV Convenzione sulla protezione delle persone civili in tempo di guerra, Ginevra, 12 agosto 1949 L’8 giugno 1977 una nuova Convenzione (sempre a Ginevra) aggiunse due protocolli: I Protocollo Aggiuntivo relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali, Ginevra, 8 giugno 1977 II Protocollo Aggiuntivo relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali, Ginevra, 8 giugno 1977 III Convenzione Infine, il più recente protocollo aggiuntivo risale all’8 dicembre del 2005 a seguito di azioni violente avvenute in alcuni paesi nei confronti della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e riguarda l’addozione da parte di strutture umanitarie di tale genere di un simbolo internazionale non confondibile con alcun riferimento religioso. III Protocollo Aggiuntivo relativo all'adozione di un emblema distintivo aggiuntivo, Ginevra, 8 dicembre 2005 Il Cristallo Rosso, simbolo interanzionale delle strutture di soccorso riconosciuto da 17 paesi nel 2007 e in via di approvazione in altri 68 Materiale Sitografia http://remember.org http://www.wikipedia.org http://jewishwebindex.com https://www.unive.it/media/allegato/dep/Ricerche/1-I_primi_campi_di_concentramento.rtf http://digilander.libero.it/francomartino/concentra.htm http://scienzamarcia.blogspot.com/2008/01/gli-usa-il-nazismo-la-grande-finanza-la.html http://www.profit-over-life.org/about/index.html http://www.itctosi.va.it/SPECIALI/tosi/ebrei/I%20campi%20di%20sterminio.htm http://www.tu-chemnitz.de/fsr-chemie/igfarben/ Bibliografia De Bernardi, Guarracino, Balzani “Tempi dell’Europa e tempi del mondo” vol. 3 Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 2007