IL-5 Parte generale Laurea specialistica in Biotecnologie Molecolari,corso di Immunologia Molecolare Francesco Mainini L’il-5 ha un peso molecolare che va dai 45-60kDa ed è formata da due monomeri. Il primo monomero (in rosso) è composto da tre α-eliche (A,B,C) mentre il secondo è composto solo dalla elica D. Tra A/B e C/D è presente una piccola struttura di congiunzione a β-foglietti Rif.[5] Amminoacidi coinvolti nel binding con il recettore IL-5rα Rif.[5] Caratteristiche dell’IL-5 -Il gene dell’IL-5 è localizzato sul cromosoma 5 -E’ prodotta principalmente da Th2 attivati ma anche dalle mast cell e dagli eosinofili -Il suo recettore è un eterodimero composto da una subunità α (espressa principalmente sulla membrana degli eosinofili) e da una subunità β comune ai recettori dell’IL-3 e GM-CSF -La trasduzione del segnale del recettore attiva numerose proteine tra cui la famiglia di Src, JAK, STAT-1 e STAT-5 Funzioni dell’ IL-5 -L’IL-5 è importante nei processi biologici che riguardano sia l’immunità innata che l’immunità adattativa -L’IL-5 è principalmente implicata nello sviluppo, differenziazione, reclutamento e attivazione degli eosinofili e in parte minore anche dei basofili -IL-5 promuove anche il differenziamento terminale delle cellule B indirizzando la produzione di Ig inizialmente verso IgM e IgA e successivamente verso IgG1 -Inoltre stimola le cellule CD34+ presenti nel midollo che esprimono il IL-5Rα facendole cosi differenziare in eosinofili Gli eosinofili -Gli eosinofili sono cellule granulocitarie multifunzionali che contengono e producono numerose sostanze ad attività biologica. -La loro presenza è spesso correlata con infezioni di parassiti e manifestazioni allergiche -Al loro interno sono presenti proteine basiche altamente tossiche per gli elminti (specialmente nello stato di larva) -Esprimono IL-5Rα e mediano la citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente (ADCC) in quanto esprimono il recettore per il frammento cristallizzabile delle IgE e IgG Ruolo fisiologico dell’IL-5 -L’IL-5 è una citochina pro-infiammatoria prodotta da linfociti TH2 differenziati -Promuove la migrazione verso il sito di infiammazione e l’attivazione degli eosinofili (immunita innata) -Gli eosinofili sono in grado, attraverso l’ADCC, di lisare eventuali parassiti mediante il rilascio di sostanze contenute nelle vescicole al loro interno -L’IL-5 è ha un ruolo nel differenziamento terminale dei linfociti B, i quali tramite la produzione di IgA, IgM e successivamente di IgG1, partecipano all’eliminazione del patogeno (immunità adattativa) -L’inalazione di allergeni aumenta la produzione di IL-5 nelle vie respiratorie incrementando cosi sia il numero di eosinofili nel circolo periferico, sia il differenziamento di cellule staminali ematopoietiche verso gli eosinofili Bibliografia 1: Paul M. O’Byrne, Cytokines or Their Antagonists for the Treatment of Asthma, CHEST, 130;244-250,2006 2: Kay AB, Menzies-Gow A., Eosinophils and Interleukin-5, Am J Respir Crit Care Med, 167(12):1586-7, 2003 3: Paul M. O’Byrne, Reassessing the Th2 cytokine basis of asthma, Trends Pharmacol Sci., 25(5):244-8, 2004 4:Alan Daugherty, IL-5 links adaptive and natural immunity in reducing atherosclerotic disease, J Clin Invest, 114(3):317-9, 2004 5:J.-L. Verscheldea, Analysis of three human interleukin 5 structures suggests a possible receptor binding mechanism, FEBS Lett., 424(3):121-6 ,1998 Università degli Studi di Torino, Scuola per le Biotecnologie Corso di Immunologia molecolare Prof. Forni, prof. Cavallo IL-5 RECETTORE, PATHWAYS INTRACELLULARI E APPLICAZIONI TERAPEUTICHE Laura Lattanzio Torino, 9 novembre 2006 LA MOLECOLA Punti cruciali per il legame con il recettore Martinez-Moczygemba M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003 Uings I and McKinnon M, Curr Pharm Des, 2002 IL RECETTORE Catena α specifica per ogni citochina Catena β comune Geijsen N et al., Cytokine Growth Factor Rev, 2001 IL-5R appartiene alla superfamiglia dei recettori di classe I delle citochine IL RECETTORE CARATTERISTICHE: • Il recettore (IL-5R) è espresso solo su cellule della linea basofila/eosinofila, sui precursori delle cellule B (CD34+) nel midollo osseo e sulle cellule B mature • E’un complesso eterodimerico che presenta una subunità α specifica che lega l’IL-5 ad alta affinità ed una subunità β a bassa affinità per l’interleuchina, necessaria per la trasduzione del segnale mediata dall’IL-5 • Sono necessarie entrambe le subunità per la trasduzione del segnale STRUTTURA: SUBUNITA’ α: - il gene per la catena α è sul cr.3 (6 nel topo) CMR ( cytokine receptor module) di ~100 aa con fibronectina di tipo III contenenti cisteine che ponti disolfuro WSXWS vicino alla membrana - 1 dominio domini di formano - 1 dominio SUBUNITA’ β: - il gene per la catena β è sul cr.22 - porzione extracellulare formata da 2 CMR con cisteine che formano ponti disolfuro - molto più lunga, contiene i residui necessari per la trasduzione del segnale intracellulare (proline, tirosine..) IL RECETTORE Carr PD et al., Cell, 2001 IL RECETTORE Carr PD et al., Cell, 104: 291, 2001 SPLICING DEL RECETTORE (βc) Tavernier J et al., Blood, 2000 FORMA TRANSMEMBRANA: FORMA SOLUBILE DI TIPO I: FORMA SOLUBILE DI TIPO II: Esclusione esone 11, inclusione esoni 12, 13 , 14 Include e termina all’esone 11 Generata in assenza di splicing ATTIVAZIONE DEL RECETTORE Per l’attivazione del recettore è necessaria la dimerizzazione, che porta allla transfosforilazione delle tirosine della βc Guthridge M et al., Stem Cells, 1998 Martinez-Moczygemba Carr PD et al., Cell, 2001M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003 In realtà studi recenti hanno dimostrato che è sufficiente un monomero per avere l’attivazione del recettore e del pathway intracellulare, anche se il legame con l’IL-5 avviene con un’affinità molto inferiore PATHWAYS INTRACELLULARI • I tre principali pathway attivati dall’IL5 sono: 2. JAK/STAT 3. MAPK 4. PI3K • Sono molto importanti anche i meccanismi di terminazione del segnale Martinez-Moczygemba M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003 STRATEGIE PER INIBIRE L’ATTIVITA’ DELL’IL-5 PREVENIRE l’ATTIVAZIONE IMMUNITARIA: immunomodulatori, citochine anti-infiammatorie INIBIRE L’ESPRESSIONE DELL’IL-5: oligonucleotidi antisenso, inibitori dei fattori di trascrizione SEQUESTRO DELLE CITOCHINE CIRCOLANTI: recettori solubili, anticorpi neutralizzanti ANTAGONISMO DEL LEGAME DEL RECETTORE: piccole molecole, peptidi, proteine mutanti BLOCCO DEL SIGNALING INTRACELLULARE: inibitori del signaling e bloccanti della catena β Uings I and McKinnon M, Curr Pharm Des, 2002 IL-5 e PATOLOGIE: ASMA ASMA: disordine infiammatorio cronico della mucosa delle vie respiratorie. La patologia si presenta in 2 stadi: 2. Sensitizzazione all’allergene, con sviluppo di TH2 antigene-specifici 3. L’infiammazione viene estesa alle vie respiratorie più basse, dove provoca alterazioni della struttura delle mucose e iperrisposta delle vie respiratorie. Durante l’infiammazione si ha un aumento notevole di diversi tipi di citochine e fattori di crescita IL-5 è coinvolta nella patologia dell’asma in quanto regola proliferazione, differenziamento, maturazione e attivazione degli eosinofili, cellule chiave nella patogenesi delle infiammazioni allergiche. Kips JC, Eur Respir J, 2001 • Nelle vie respiratorie si ha un aumento dell’espressione dell’mRNA dell’IL-5 • Topi che overesprimono IL-5: aumenta il numero di eosinofili e di cellule CD34+ • Topi KO per IL-5: diminusce il numero di eosinofili circolanti e la risposta eosinofila ad infezioni e infiammazioni TH2, IL-5 e ASMA Hamelmann E and Gelfand EW, Immunol Rev, 2001 Nella patogenesi dell’asma si verigica uno squilibrio (aumento) della risposta mediata dai TH2 che producono elelvati livelli di diversi tipi di citochine: - IL-4 stimola la produzione di IgE che legano i R sui mastociti che secernono IL-5. Induce il differenziamento delle cellule TH naive in TH2 aumentando ulteriormente il rilascio di citochine - IL-5 induce il differenziamento e la crescita degli eosinofili ( e dei precursori degli eosinofili nel midollo), stimolando il rilascio di sostanze che intervengono nella risposta infiammatoria APPLICAZIONI TERAPEUTICHE Queste citochine sono ottimi target utilizzabili nelle terapie contro l’asma e le patologie polmonari croniche. Tra le terapie già in atto ci sono: • Anticorpi bloccanti le citochine specifiche (es: mepolizumab, Fool-Page PT et al., 2003- O’Byrne PM et al., 2006) • Antagonisti dei recettori (es: isotiazolone, Roche) • Piccole molecole che inibiscono il recettore • Inibitori della sintesi delle citochine • Inibitori dei pathway intracellulari(es: Dynamin, Gorska MM et al.,2006) • Uso di citochine anti-infiammatorie che down-regolano l’infiammazione allergica (IL-10, IL-12..) Questi farmaci presentano problemi soprattutto per il metodo di somministrazione e il delivery, ostacoli non indifferenti in terapie croniche quali quelle per l’asma. Sono in corso diversi studi per superare questi fattori limitanti e migliorare le terapie a favore dei pazienti. Negli ultimi anni la terapia più utilizzata è stata quella basata sull’uso di anticorpi che bloccano le diverse interleuchine. Più recentemente si stanno sviluppando farmaci antagonisti in grado di bloccare i recettori specifici di ogni citochina UN ESEMPIO: YM-90709 YM-90709 inibisce il legame tra IL-5 e IL-5R e influenza gli effetti dell’IL-5 sulla sopravvivenza cellulare e sul signaling intracellulare Studio sugli effetti del farmaco antagonista su: 4. Legame IL-5 e recettore 5. Sopravvivenza degli eosinofili 6. Pathways intracellulari Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002 YM-90709: effetti sul legame IL-5/IL-5R Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti si ha una diminuzione del numero di molecole di IL-5 che si lega al recettore Non trattate Trattate con YM-90709 Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002 YM-90709: effetti sulla sopravvivenza degli eosinofili Non trattate Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti viene inibita la sopravvivenza degli eosinofili Trattate con YM90709 Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002 YM-90709: effetti sui pathways intracellulari Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti si ha una diminuzione della fosforilazione della JAK2 Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002 QUINDI: l’antagonista blocca l’interazione tra l’IL-5 e il suo recettore e di conseguenza le funzioni dell’interleuchina sugli eosinofili, modulando la risposta infiammatoria in vivo. Sono in corso trial clinici per verificare l’uso di questo farmaco nelle terapie delle infiammazioni eosinofiliche, quali l’asma BIBLIOGRAFIA • Martinez-Moczygemba M and Houston DP, Biology of common β receptorsignaling cytokines: IL-3, IL-5, and GM-CSF, J Allergy Clin Immunol, 112 : 653, 2003 • Uings I and McKinnon M, Development of IL-5 Receptor antagonists, Curr Pharm Des, 8 : 1837, 2002 • Geijsen N et al., Specificity in cytokine signal transduction: lessons learned from the IL-3/IL-5/GM-CSF receptor family, Cytokine and Growth Factor Rev, 12 : 19, 2001 • Carr PD et al., Structure of the complete extracellular domain of the common β subunit of the human GM-CSF, IL-3 and IL-5 receptors reveals a novel dimer configuration, Cell, 104 : 291, 2001 • Tavernier J et al., Interleukin 5 regulates the isoform expression of its own receptor a-subunit, Blood, 95 : 1600, 2000 • Guthridge M et al., Mechanism of the activation of the GM-CSF, IL-3 and IL-5 family of receptors, Stem Cells, 16 : 301, 1998