RAI.IT RAI.TV RAI REPLAY NOTIZIE GUIDA PROGRAMMI CANALI TV CANALI RADIO JUNIOR DIGITALE TERRESTRE CERCA UN SITO RAI NETWORK RAI Cerca HOME CRONACA POLITICA ECONOMIA ESTERI SPORT CULTURA E SPETTACOLI SOCIETÀ VATICANO SCIENZE E AMBIENTE GR WEB ARCHIVIO GR RADIO1 SCIENZE E AMBIENTE ULTIMI GR 06 Dicembre 2012 SCOPERTA SCIENTIFICA TUTTA ITALIANA, SPERIMENTATA PER ORA SUI TOPI Medicina. Il cuore si può riparare Tramite frammenti di materiale genetico chiamati microRNA, somministrati a un cuore che ha subito un infarto, è possibile rimettere in moto la replicazione delle cellule del cuore e quindi di stimolare la riparazione del danno. È quanto hanno sperimentato gli scienziati dell'International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste ROMA - Frammenti di materiale genetico chiamati microRNA, che riuscirebbero a riparare il cuore non attraverso la formazione di una cicatrice (come avviene normalmente) ma promuovendo la formazione di nuove cellule cardiache. Tutto cio' e' stato realizzato per ora nei topi e si spera possa avvenire presto sull'uomo. Con uno screening robotizzato, il team dell'International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste ha analizzato la funzione di tutte le molecole di RNA con funzione regolatoria che vengono codificate dal genoma umano, scoprendo che 40 di questi micro Rna stimolano la proliferazione delle cellule adulte del cuore. Alcuni sono proprio quelli normalmente attivi durante lo sviluppo embrionale, quando il cuore si forma e le sue Mauro Giacca, direttore dell'Icgeb di Trieste cellule sono ancora in grado di replicarsi, ma la loro espressione si spegne immediatamente dopo la nascita. Lo studio, svolto interamente a Trieste, e' stato coordinato dal Direttore dell'ICGEB di Trieste Mauro Giacca con il contributo di Ana Eulalio, Miguel Mano, Lorena Zentilin e Serena Zacchigna, ricercatori dell'ICGEB e Matteo Dal Ferro e Gianfranco Sinagra, del Centro Cardiovascolare dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Trieste. Di fatto, il processo biologico segue la stessa modalità con cui si ripara il cuore delle salamandre e dei pesci, funzionalità persa dai mammiferi durante l'evoluzione. Questi microRNA potrebbero essere sviluppati per produrre farmaci che, inoculati dal cardiologo nel cuore subito dopo l'infarto o nei pazienti con scompenso cardiaco, stimolano la rigenerazione di porzioni del cuore riparando quindi le parti danneggiate. GR1 GR2 GR3 GRSPORT ULTIME NOTIZIE - SCIENZE E AMBIENTE Ambiente: Conferenza a Doha “ Verso la Green Economy” Rapporto Fao, gli agricoltori investono più dei governi Medicina. Il cuore si può riparare Riciclo dei rifiuti L’Italia si piazza fra gli ultimi L’Italia del riciclo 2012 Oggi il rapporto TEMATICHE CRONACA POLITICA ECONOMIA ESTERI SPORT CULTURA E SPETTACOLI SOCIETÀ Cercare di riparare i cuori danneggiati da patologie cardiache o dall'età, oggi rappresenta uno degli obiettivi più importanti della ricerca medica. Una persona su tre muore a causa di una patologia cardiovascolare; 15 milioni di nuovi casi di scompenso cardiaco vengono diagnosticati ogni anno, di cui l'80% causati dall'ischemia dopo infarto; ospedalizzazione e terapia costa il 2% del Pil dei Paesi industrializzati, ma i farmaci disponibili sono essenzialmente quelli sviluppati fino agli anni '90. L'articolo che descrive la ricerca sarà pubblicato sulla rivista inglese 'Nature', che dedica alla scoperta dei laboratori triestini un 'full article' con un editoriale di accompagnamento nel prossimo numero. L'ICGEB opera dal 1987 a Trieste, dove c'e' la Direzione Generale; ulteriori sedi sono a New Delhi e Cape Town. VATICANO SCIENZE E AMBIENTE GR WEB Ultima Modifica: 06 dicembre 2012, 09:47 ShareThis Giornale Radio Archivio storico La radio Frequenze Credits Cerca © RAI 2009 - P.Iva 06382641006 Engineered by Rainet