Rassegna stampa del 18 giugno 2014

del 18/06/2014
18 giugno 2014
http://www.internazionale.it/news/tmnews/2014/06/17/brasile-2014-actionaid-scende-incampo-partita-contro-la-poverta/
BRASILE 2014, ACTIONAID SCENDE IN CAMPO: PARTITA CONTRO LA
POVERTÀ
C’è una partita che non si può perdere, quella contro la povertà. Per questo, in occasione
dei Mondiali di calcio, ActionAid ha lanciato un’iniziativa per “Fare goal contro la povertà” e
rendere possibili i sogni di migliaia di bambini in Brasile e nel mondo. Si tratta di una gara
di solidarietà e un obiettivo concreto: dare entro il 13 luglio – la finale dei Mondiali a Rio de
Janeiro – un futuro di educazione e sicurezza a 1.000 bambini, attraverso il sostegno a
distanza.
L’iniziativa di ActionAid – spiega l’Ong in una nota – si inserisce all’interno della campagna
di sensibilizzazione sul diritto al cibo e la lotta alla povertà attraverso lo sport e i grandi
eventi, che si articolerà per 3 anni – dalla Coppa del Mondo FIFA 2014 alle Olimpiadi di
Rio de Janeiro 2016, passando per Expo 2015 – e che vede uniti nella lotta alla povertà i
grandi protagonisti del mondo dello sport.
Durante la Coppa del Mondo FIFA, ActionAid porta in Brasile 6 bambini italiani tra i 7 e i 12
anni provenienti dalle città di L’Aquila, Reggio Calabria e Torino: accompagnati da Enrico
Bertolino incontrano altrettanti loro coetanei brasiliani, accomunati dalla passione del
calcio, per scoprire “l’altro Brasile”, quello che avviene fuori dagli stadi e dai grandi eventi
e giocare con loro una simbolica partita finale “Italia-Brasile”. L’obiettivo del viaggio è
anche un’occasione di incontro che faccia crescere nei piccoli calciatori italiani la
consapevolezza che i loro coetanei brasiliani, a dispetto della distanza, della lingua e di
condizioni economiche disagiate, inseguono il loro stesso sogno: avere un futuro migliore.
CSVAQ | Rassegna stampa
1
18 giugno 2014
http://www.corrierepeligno.it/lunedi-sulmona-campo-estivo-splasch/27815
DA LUNEDÌ A SULMONA CAMPO ESTIVO ‘SPLASH’
Lunedì 23 giugno partirà presso l’Europa Park Hotel di Sulmona (S.s. 17, Bivio Badia 4) il
Campo Estivo “Splash” organizzato dalla Horizon Service Società Cooperativa Sociale con
i patrocini del Comune di Sulmona, del Parco Nazionale della Majella e la collaborazione
della Scuola Popolare di Musica di Sulmona e del Cipa.
Il campo, aperto a tutti i bambini e a tutte le bambine la cui età è compresa tra i 5 e i 12
anni, si terrà dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00 e prevede attività di vario
genere, da quelle ludiche a quelle più formative. Oltre alle giornate “Splash” in piscina, che
caratterizzano il campo, sono previsti i laboratori: “Siamo tutti Suonati”, curato dalla Scuola
Popolare di Musica di Sulmona con l’obiettivo di avvicinare i bambini alla musica
attraverso attività ludiche; “Funny English”, per apprendere l’inglese con canti e giochi;
“Una Montagna d’Avventura”, escursioni periodiche nei luoghi del Parco Nazionale della
Majella; “Spazio all’Arte”, consistente in visite periodiche al Museo Civico Diocesano e agli
altri musei della città.
Come si può intuire, “Splash” è un campo che sintetizza bene le esigenze di divertimento
dei bambini e delle bambine con l’opportunità di conoscere il proprio territorio e entrare in
contatto con i mondi della musica, dell’arte e della lingua inglese. Il campo si svolge in un
ambiente accogliente e confortevole e viene gestito e coordinato da personale altamente
professionale. Per presentare le attività e i laboratori venerdì 20 giugno si terrà un open
day dalle ore 10:30 alle 13:30 presso l’Europa Park Hotel: in questa occasione le famiglie,
con i propri figli, potranno valutare al meglio l’idea proposta.
CSVAQ | Rassegna stampa
2
18 giugno 2014
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/un-video-per-laquila-i-cittadini-accarezzano-il-centrostorico/548613-309/
''UN VIDEO PER L'AQUILA'', I CITTADINI 'ACCAREZZANO' IL CENTRO
STORICO
Domani, mercoledì 18 giugno, alle ore 18, presso la Tenda Amica del progetto C.a.s.e. di
Bazzano, all'Aquila, avrà luogo la presentazione di 'Un Video per L’Aquila'.
Dall’idea di cinque amiche aquilane - Anna Pacifica Colasacco, Pina Lauria, Rina Belli,
Emanuela Piccirilli e Angela Schiavone) e grazie alle riprese dell’operatore televisivo
Evelino Bemportato, con la collaborazione di un nutrito gruppo di cittadini aquilani e della
piccola protagonista Raffaella Rotellini, nasce un breve video che intende riportare la città
all’attenzione del Paese.
"La disgregazione sociale, lo spopolamento e l’abbandono del centro storico sono i
concetti cardine del video e la ricostruzione sociale l’espressa necessità non più
procrastinabile", si legge in una nota.
CSVAQ | Rassegna stampa
3
18 giugno 2014
http://www.rete5.tv/index.php?
option=com_content&task=view&id=32388&Itemid=2&joscclean=1&comment_id=47010
GIORNATE PER LO SCREENING GRATUITO DEL MELANOMA,
PRENOTAZIONI AL COMPLETO
Le Giornate gratuite per lo screening del melanoma organizzate dall'Associazione
Emopatie ed Oncologia (As.E.O.) di Sulmona in occasione dell'imminente estate ed in
accordo con il dermatologo dr. Giulio QUERCIA, per 50 utenti, nei giorni 21 e 28 giugno
hanno in breve tempo raggiunto e superato il tetto massimo di prenotazioni preventivate.
Pertanto, Paola Tataseo dell’Aseo invita la popolazione a non inviare più richieste di
prenotazione in quanto resteranno inevase.
“Nei prossimi giorni – spiega Tataseo - si cercherà di far fronte alle numerosissime
richieste rielaborando un piano operativo per tali controlli clinici. La grande richiesta
verificatasi in questi giorni è un impulso forte a continuare a marciare speditamente sul
nostro percorso di informazione della popolazione, la quale se adeguatamente
accompagnata nei giusti percorsi informativi, risponde con entusiasmo e partecipazione.
Tali segnali vanno interpretati nel giusto modo anche dalla nostra ASL che, collaborando
con le nostre iniziative, potrebbe rendere un servizio prezioso a tutti i cittadini che in quella
Azienda ripongono fiducia per la propria salute”.
CSVAQ | Rassegna stampa
4
18 giugno 2014
http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=105435&typeb=0&Canistrodiciottenni-costituzionalisti-
CANISTRO, DICIOTTENNI 'COSTITUZIONALISTI'
Con una cerimonia ricca di emozioni, nella sala consiliare del Comune di Canistro, i neo
diciottenni del paese hanno ricevuto in dono dall'amministrazione comunale, la
Costituzione italiana e un opuscolo con la storia del Tricolore e dell'inno nazionale.
Il sindaco, Antonio Di Paolo, ha accolto i giovani intervenuti, che hanno partecipato
all'evento con attenzione ed entusiasmo. La manifestazione è stata arricchita dalle
relazioni della dottoressa in storia e filosofia, Maria Caterina De Blasis, anche
vicepresidente dell'associazione culturale "Il liri" e del dottore di ricerca in storia, Stefano
Boero.
De Blasis ha raccontato la Costituzione ai ragazzi presenti, sottolineando il lavoro dei padri
costituenti e l'apporto dei giovani nella stesura della Carta costituzionale. Ha poi incitato i
neo diciottenni alla partecipazione e alla cittadinanza attiva ripartendo proprio dalla
Costituzione che è poi stata donata loro dal sindaco. Boero, invece, ha ripercorso gli
avvenimenti storici che hanno portato alla nascita della Costituzione con particolari
riferimenti alla Resistenza, sottolineando anche le ideologie che hanno ispirato i principi
fondamentali della Carta costituzionale.
Ha moderato l'incontro la giornalista Magda Tirabassi.
Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento è stata espressa dall'assessore alla
cultura, Cristiano Iodice.
Il sindaco Di Paolo, insieme agli altri esponenti dell'amministrazione comunale, ha accolto
il capitano della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo, Lorenzo Pecorella e il
comandante della stazione di Civitella Roveto, Fabio Renzi e li ha ringraziati per la gradita
presenza e per il lavoro che svolgono ogni giorno a tutela dei cittadini.
Presenti anche i rappresentanti dell'Associazione nazionale dei Carabinieri, della sezione
Valle Roveto. Ecco i nomi dei neo diciottenni: Melissa Alonzi, Luca D'Abruzzo, Chiara Di
Pietro, Francesca Fabiani, Giuseppe Fabiani, Antonio Iodice, Cristiano Lustri, Piera
Mariani, Rachele Mariani, Alessandro Natalia, Chiara Petricca, Giovanni Prospitti, Chiara
Ricciardi e Miriana Vitale.
CSVAQ | Rassegna stampa
5
18 giugno 2014
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Ambiente-una-due-giorni-a-Fontecchio-per-rilancioparchi/140702.htm
AMBIENTE, UNA DUE GIORNI A FONTECCHIO PER RILANCIO PARCHI
Venerdi' 20 e sabato 21 giugno a Fontecchio, piccolo Comune abruzzese poco distante
dal'Aquila, le Associazioni ambientaliste CTS, FAI, Italia Nostra, Lipu, Mountain
Wilderness Italia, Federazione ProNatura, Touring Club Italiano, WWF Italia organizzano,
in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Fontecchio, una due giorni di
confronto per ribadire il significato dei Parchi nazionali e delle altre aree naturali protette,
le loro vocazioni prioritarie ed il loro ruolo non residuale all'interno delle dinamiche
culturali, sociali ed economiche del nostro Paese in un momento di crisi.
Le otto associazioni ambientaliste - spiega una nota - vogliono incoraggiare analisi e
riflessioni per raccogliere stimoli e raccomandazioni che potranno costituire un riferimento
utile per rilanciare il ruolo dei parchi e delle altre aree naturali protette nelle nuove sfide
ambientali e sociali.
Per questo l'incontro si rivolge a tutti i soggetti istituzionali ed alle associazioni nazionali o
locali che in forme diverse operano e collaborano per la tutela del nostro patrimonio
naturale e culturale attraverso la gestione dei parchi e delle altre aree naturali protette.
Fra i partecipanti alla prima giornata di convegno sono annunciati: Carlo Alberto Pinelli
(Presidente Mountain Wilderness Italia); Stefano Rodota'; Carlo Alberto Graziani
(Universita' degli Studi di Siena); Riccardo Santolini (Societa' Italiana Ecologia del
Paesaggio -Universita' degli Studi di Urbino); Giampiero Di Plinio (Universita' degli Studi di
Pescara - Gabriele d'Annunzio); Marco Parini (presidente Italia Nostra); Luisa Bonesio
(Universita' degli Studi di Pavia).
L'incontro di Fontecchio - commenta infine la nota - sara' l'occasione per riflettere
sull'attuazione dopo oltre venti anni della Legge quadro n. 394 del 1991, analizzando i suoi
punti deboli, le proposte di modifica in discussione in Parlamento, il ruolo dei diversi attori
sociali ed economici, l'identificazione delle priorita' per un rilancio dei parchi.
CSVAQ | Rassegna stampa
6
18 giugno 2014
http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2014-06-17/1784/sezione-cai-di-avezzano-presentaescursione-sul-monte-etra-e-monte-savina-1818m-slm.html
SEZIONE CAI DI AVEZZANO PRESENTA “ESCURSIONE SUL MONTE
ETRA E MONTE SAVINA - 1818M S.L.M.”
Il Club Alpino Italiano - sezione di Avezzano, presenta “Escursione sul Monte Etra e Monte
Savina - 1818m s.l.m.” Gruppo Montuoso: Parco Regionale Sirente-Velino.
L’appuntamento è previsto per domenica 22 giugno alle ore 07:30 con ritrovo ad Ovindoli
nel piazzale/parcheggio antistante il distributore di benzina nell’area del mercato.
Trattasi di un percorso di tipo EE (Escursionisti Esperti), della durata di 8 ore con un
dislivello in salita di m. 468.
L’attrezzatura richiesta, oltre all’ordinario equipaggiamento da montagna, è di un paio di
bastoni telescopici.
L’itinerario prevede un percorso ad anello: Val D’Arano – Monte Etra – Monte Savina – Val
D’Arano.
Partenza da Ponticello de Val D’Arano alle ore 08:00, arrivo in vetta Monte Etra e sosta
con colazione al sacco della durata di 30 minuti, ripartenza con rientro ad Ovindoli nel
tardo pomeriggio.
I coordinatori dell’evento sono Costanzo Villa e Filippo D’Andrea che provvederanno alla
buona riuscita dell’escursione in oggetto. Il termine delle iscrizioni è previsto per sabato 21
giugno alle ore 19:00.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare la sezione CAI di Avezzano sito in via
Mazzini, 32.
CSVAQ | Rassegna stampa
7
18 giugno 2014
http://www.improntalaquila.org/2014/malattie-sangue-rivoluzione-lunga-dieci-anni74247.html
MALATTIE DEL SANGUE: UNA RIVOLUZIONE LUNGA DIECI ANNI
I dieci anni che hanno cambiato la storia dell’Ematologia. I dieci anni in cui si sono raccolti
i frutti della grande rivoluzione delle terapie mirate, avviata alla fine degli anni ‘90, quando
l’avvento di imatinib, capostipite degli inibitori della tirosin-chinasi, ha riaperto per i pazienti
affetti da Leucemia Mieloide Cronica un futuro che sembrava compromesso.
Oggi la speranza di guarigione è una prospettiva reale. L’avvento delle terapie mirate di
seconda generazione come nilotinib consente di ottenere risposte molecolari definite
“profonde”, che corrispondono a un livello minimo di malattia e aprono la strada
all’interruzione della terapia. Questa prospettiva viene oggi esplorata in diversi studi nei
quali sono coinvolti anche pazienti italiani che hanno smesso di assumere il farmaco.
L’occasione per tracciare il bilancio di questo decennio, ma anche per gettare uno sguardo
al futuro, è la Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma,
promossa dall’AIL e posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica: la IX
edizione che si celebra in tutta Italia il 21 giugno, è dedicata quest’anno proprio ai successi
raggiunti dalla ricerca e al grande cambiamento vissuto dall’ematologia e dai pazienti.
«Oggi celebriamo un decennio entusiasmante, nel quale siamo riusciti a portare avanti la
frontiera della ricerca e la cura delle malattie del sangue, rendendo possibile la guarigione
per molti pazienti, una lunga sopravvivenza per molti altri e una buona qualità di vita quasi
per tutti», dichiara Franco Mandelli, ematologo di fama internazionale e Presidente
Nazionale AIL. «In questo giorno però vogliamo guardare anche avanti e ai risultati che
potremmo raggiungere nei prossimi dieci anni: le conoscenze acquisite grazie alla LMC
rappresentano il modello e un bagaglio formidabile per nuove e più avanzate ricerche,
sempre più orientate alla caratterizzazione molecolare delle malattie e quindi allo sviluppo
di nuovi farmaci mirati». Il punto di svolta che ha innescato la rivoluzione dell’ematologia è
stata l’identificazione del difetto citogenetico che dà origine alla proteina alterata,
BCR/ABL, causa della Leucemia Mieloide Cronica e, su questa base, alla progettazione di
farmaci mirati allo specifico difetto molecolare.
«In questo decennio nel complesso sono migliorate sopravvivenza e qualità di vita di tutte
le forme tumorali del sangue: avanzamenti significativi si sono avuti per la Leucemia Acuta
Promielocitica; buoni risultati in termini di sopravvivenza si ottengono in numerose forme di
linfoma, dalle quali oggi guarisce una percentuale importante di pazienti. Ma quello della
Leucemia Mieloide Cronica resta ancora oggi il caso più eclatante», afferma
Giuliana Alimena, Professore ordinario di ematologia al Dipartimento di Biotecnologie ed
Ematologia della “Sapienza” Università di Roma. «Fino ad alcuni anni fa, l’evoluzione di
questa forma in leucemia acuta con prognosi altamente infausta era pressoché
CSVAQ | Rassegna stampa
8
18 giugno 2014
ineluttabile, tranne che per un gruppo limitato di pazienti candidati a ricevere il trapianto di
midollo osseo. Oggi la sopravvivenza dei pazienti è sovrapponibile a quella della
popolazione generale».
L’obiettivo è adesso l’interruzione della terapia una volta raggiunta la “risposta molecolare
profonda”: alcuni studi internazionali comparativi, come lo studio ENESTnd, da cui ha
avuto origine il progetto Path to Cure sull’interruzione della terapia, hanno evidenziato la
superiorità dei farmaci di seconda generazione in termini di efficacia, e hanno posto le basi
per gli studi successivi, ancora in corso, per indagare la possibilità dell’interruzione della
terapia. «Con l’avvento delle terapie mirate di seconda generazione, è aumentata
ulteriormente la possibilità di raggiungere risposte molecolari profonde. A questo stadio le
cellule leucemiche, anche se si sospende la terapia, in due terzi dei casi circa continuano
a ridursi spontaneamente senza essere più capaci di riespandersi. È come se l’organismo
avesse ripreso il controllo della loro espansione e della malattia», spiega Giuseppe Saglio,
Professore di Ematologia all’Università di Torino e Direttore del Dipartimento di medicina
interna presso l’Ospedale Universitario San Luigi di Orbassano – Torino. «I pazienti che
raggiungono la risposta molecolare profonda sono funzionalmente guariti dalla loro
malattia. Il follow-up a 5-6 anni dimostra che la Leucemia Mieloide Cronica non si è più
ripresentata».
Il passaggio da una diagnosi che non lasciava speranze di vita alle attuali in cui si
comincia a parlare di un futuro libero dal farmaco e di guarigione completa, ha segnato il
vissuto dei pazienti con Leucemia Mieloide Cronica. «All’inizio i pazienti erano increduli,
c’era molto stupore, ci si chiedeva cosa sarebbe successo. Dopo i primi anni, la speranza
si è consolidata e i pazienti hanno finalmente potuto cominciare a riprogettare la propria
vita, alcuni coltivando il sogno di una famiglia e dei figli, cosa prima impossibile – osserva
Felice Bombaci, Responsabile del Gruppo AIL Pazienti LMC – nel momento in cui la
ricerca ha riaperto il futuro, i pazienti con Leucemia Mieloide Cronica hanno sentito il
bisogno di associarsi costituendo in seno all’AIL il Gruppo Pazienti LMC, nato con
l’obiettivo di essere soprattutto uno strumento di auto-mutuo aiuto affinché nessun
paziente dovesse più vivere le difficoltà e i disagi legati al “non sapere” e al “non
conoscere”».
E per celebrare ed evidenziare la nuova prospettiva che si è aperta nel trattamento della
Leucemia Mieloide Cronica l’AIL, con il supporto di Novartis, ha appena lanciato “Sulla
strada della guarigione”, un concorso riservato ai pazienti affetti da Leucemia Mieloide
Cronica e ai loro familiari, che potranno raccontare la propria esperienza sotto forma di
racconto scritto, disegno, video o fotografia (www.sullastradadellaguarigione.it).
Il cambiamento però non ha riguardato solo la Leucemia Mieloide Cronica, ma anche altre
forme di malattie del sangue per le quali sono migliorate la sopravvivenza, la qualità di vita
dei pazienti e dove la ricerca ha compiuto importanti avanzamenti sul fronte delle terapie
target. «Anche per le Malattie Mieloproliferative l’ultimo decennio ha rappresentato una
svolta», sottolinea Francesco Vita, componente del Gruppo AIL Pazienti MMP PH-. «È
proprio sulla scia del cambiamento che si va delineando nel trattamento di queste
patologie che si è costituito il Gruppo Pazienti Malattie Mieloproliferative Croniche che ha
come obiettivo principale quello di promuovere l’informazione su queste patologie del
sangue ancora poco conosciute».
CSVAQ | Rassegna stampa
9
18 giugno 2014
La Giornata è anche l’occasione per presentare la VI Edizione di “Sognando Itaca”,
un’iniziativa AIL dedicata ai pazienti ematologici e che vuole diffondere la vela-terapia per il
miglioramento della loro qualità di vita: una barca a vela sta navigando nel mar Adriatico e
approderà a Taranto il 20 giugno. In ogni porto toccato dalla barca a vela con a bordo un
equipaggio formato da skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri
e psicologi, si svolge la giornata “Itaca Day“ durante la quale i pazienti dei Centri di
Ematologia locale possono imbarcarsi per vivere l’esperienza di una regata amatoriale.
Come ogni anno per la Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e
Mieloma, gli ematologi saranno a disposizione per fornire consigli e risposte al Numero
Verde AIL: 800-226524, giovedì 19 giugno. Tutte le informazioni sulle iniziative e gli
incontri promossi dalle sezioni AIL in occasione della Giornata sono disponibili sul sito
www.ail.it.
CSVAQ | Rassegna stampa
10