6
dicembre2003
CARTELLONE
INIZIATIVEEDITORIALI
Sul palco
del Teatro di Rifredi
“La storia di Brozzi”
in un volume
Gli spettacoli protagonisti del mese di dicembre
“Jerusalem Juliet” e “La commedia
di Pinocchio” saranno i due spettacoli che andranno in scena nel
mese di dicembre sul palco del Teatro di Rifredi: il primo venerdì 12, sabato 13 (ore 21) e domenica 14 (ore
16.30) ad opera della Compagnia
Pupi e Fresedde (con il contributo
del comune di Stia, provincia di
Arezzo e di Firenze, regione Toscana Portofranco); il secondo venerdì
26 (ore 16.30), sabato 27 (ore 16.30
e ore 21), domenica 28 (ore 16.30 e
ore 21) rappresentata dai Teatri
Contemporanei Toscani (in collaborazione con il ministero per i
Beni Culturali Soprintendenza Speciale per Polo Museale Fiorentino,
Fondazione Nazionale Carlo Collodi).
“Jerusalem Juliet” vedrà le interpretazioni di Valentina Banci, Giovanni
Fochi, Fabio Mascagni, Francesco
Borchi e Alice Massei su testo e regia di Angelo Savelli (video-creazioni di Alberto Callari e Carlo Isola,
musiche di Stefano De Donato e
Lorenzo Piscopo, elementi scenici e
costumi di Michele Ricciarini e luci
di Roberto Cafaggini).
Siamo a Gerusalemme, città mitizzata, contesa e amata da almeno tre
culture: la cristiana, l’ebraica e la
mussulmana e un regista europeo
sta facendo dei provini, in cerca
d’attori per un ennesimo film su
“Romeo e Giulietta” di Shakespeare. Il suo atteggiamento sul lavoro è
del tutto artistico ed egli è quasi infastidito dai continui echi del conflitto tra palestinesi ed israeliani che
invece infiamma tutti quelli che incontra nel suo soggiorno a Gerusalemme. Nonostante questo suo distacco iniziale, di fronte all’incalzare
drammatico degli eventi, finirà
anch’egli per essere coinvolto
dall’urgenza della Storia. Metterà
quindi il proprio film a disposizione
di una visione il più possibile ogget-
tiva ed equidistante dalle passioni
delle opposte fazioni, incentrandolo
sul dramma degli adolescenti suici-
L’IMBARCO
Riprendono i corsi
della scuola
di teatro
Riprendono per il secondo anno i corsi della scuola di teatro L’imbarco - diretta da Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli -, nata nel settembre 2001 dal sodalizio della
Compagnia Teatri d’Imbarco con il Quartiere 5.Il bilancio
del primo anno è stato molto positivo come dimostrano le
numerose attività svolte dagli allievi-attori della scuola:
dai saggi di fine anno presentati al Teatro di Rifredi, alle
letture promozionali volute dalla Libreria Feltrinelli, allo
spettacolo multimediale Cult Movie a Villa di Rusciano e
per finire Firenze, una pedalata lunga un secolo che in
questa prossima stagione sarà presentato a febbraio
nell’importante cartellone del Teatro di Rifredi e circuiterà in seguito in altri importanti teatri toscani.
La Scuola di Teatro L’Imbarco si propone inoltre come luogo d’incontro vivo e fertile per uno scambio umano e
culturale.
In questo senso ai giovani allievi-attori saranno offerti
stage con professionisti del mondo dello spettacolo e numerose opportunità di palcoscenico tramite l’attività interna della Compagnia e quella nata dalla collaborazione
con altre associazioni fiorentine. Sono previsti inoltre incontri al di fuori dell’orario dei corsi, uscite dei gruppi per
“andate a teatro” e poi ancora feste-spettacolo e piccoli
eventi teatrali negli spazi della scuola e altrove. Tutto
questo con la convinzione che alla base del teatro debba
stare l’allegria e la felicità dello stare dentro e fuori dalla
scena.
Per informazioni: Cristian Palmi
cell. 3382113195 – tel. 0558290231
di, tragico contraltare contemporaneo alla vicenda dei due teneri
amanti shakespeariani.
Lo spettacolo oscilla quindi – in maniera volutamente non precisata tra la realtà delle vicende contemporanee degli aspiranti attori e dei
loro familiari incontrati dal regista
nel corso del suo lavoro di preparazione del film e le scene che
s’immagina facciano parte del film
del regista, in cui la vicenda di Romeo e Giulietta è modernamente riportata alla lacerante realtà
dell’attuale Gerusalemme.
Di tutto un altro genere “La Commedia di Pinocchio”, liberamente
tratta dal romanzo di Carlo Collodi
e che vedrà sul palco, dietro la scrittura scenica di Andrea Giannoni,
Silvia Paoli, Giovanni Rizzuti, Matteo Timori, Marco Giunti e Andrea
Giannoni (musica eseguita dal vivo
di Marco Giunti, costumi di Rosaria
Busia e illuminazione di Marcello
Lumaca).
Quattro attori e un musicista raccontano, in poco più di un’ora, le vicende del burattino più famoso del
mondo. Senza scenografie e con
cambi costume “onestamente” a vista, in uno schietto toscano, i personaggi si muovono a suon di musica
pop-tradizionale dell’Italia del secolo scorso su passi e movimenti rubati alle danze popolari dei primi del
novecento.
Un altro Pinocchio? Senza dubbi,
un altro! Partendo proprio dalla necessità di ritrovare quello spirito popolare e ironico fiorentino che, ancora oggi, nonostante le allettanti
tentazioni turistiche, aleggia in alcuni quartieri della città, quartieri che
tanto ricordano quei luoghi dove è
nato il nostro caro vecchio burattino
nazionale.
Con lo scorso numero di IN-FORMA Q5, abbiamo terminato i nostri
appuntamenti con “La storia di Brozzi”, a cura dello studioso Ilario
Rosati.
Un “viaggio”, iniziato nell’ottobre del 2002, che ci ha riportato indietro
nel tempo in una delle realtà più significative del nostro quartiere.
Le “tappe” conclusive di questo percorso, insieme a tutte quelle già
uscite sul giornale, troveranno ora la loro collocazione definitiva in un
libro che verrà pubblicato tra breve dal Consiglio di Quartiere 5,
ovviamente sempre curato da Ilario Rosati.
Facendo tutti i nostri auguri allo studioso per la riuscita di questa
iniziativa editoriale, cogliamo l’occasione per ringraziarlo di averci
accompagnato durante questo ultimo anno, mettendoci a disposizione
le sue ricerche per conoscere e riscoprire la forte identità del territorio
di Brozzi. E non mancheremo di dare notizia ai lettori della
pubblicazione del volume, di prossima uscita.
INBREVE
Appuntamenti
dei Centri Anziani
Comitato Novoli-Peretola-Quaracchi
viuzzo delle Calvane, 13
tel. 055317342
n
n
n
n
Comitato Rifredi-Romito-Vittoria
via Carlo Bini
n
VIADELLEPANCHE
“Io sto bene” in scena
al Teatro Nuovo Sentiero
n
Il teatro come terapia per molti disagi della personalità
n
Si terrà il prossimo 20 dicembre,
alle ore 17, presso il Teatro Nuovo Sentiero in via delle Panche lo
spettacolo “Io sto bene ” organizzato dall’Associazione Teatro 334
in collaborazione con il Consiglio
di Quartiere 5, il Comune, la regione Toscana.
Lo spettacolo vedrà in scena i residenti della comunità psichiatrica
“Il Villino” di via delle Panche,
dopo un anno di laboratorio teatrale diretto da Elena Turchi e Alessandro Fantechi.
“Io sto bene” è uno spettacolo sulla felicità e sulla salute mentale
che ha visto il coinvolgimento di
operator i , at t o r i e u t e n t i
all’interno del progetto ”La bottega dei mali di vivere" promosso
dalla Regione Toscana per l’anno
2003.
L’Associazione Teatro 334 è fortemente presente nel Quartiere 5
con laboratori di teatro sociale rivolti al Diurno “Fili e Colori” di
via Enrico il Navigatore e “Il Villino” di via delle Panche.
La pratica del teatro - e soprattut-
pagina precedente
to di un certo teatro dove il lavoro
di ricerca è quotidiano e basilare ha un’evidente e riconosciuta valenza terapeutica per molti disagi
della personalità. Le tecniche
dell’attore sono strumenti preziosi per chi è in cerca di una possibilità di espressione o di ricostruire
o recuperare un canale di comunicazione. Ricercare ed acquisire
la consapevolezza del proprio
corpo, armonizzare il rapporto tra
il corpo e la psiche, risvegliare la
creatività come atto propositivo e
autonomo sono gli obiettivi primari di un laboratorio teatrale.
Stimolare questa possibilità di
consapevolezza - totalmente assente nel vissuto degli utenti presenta una prospettiva in cui la
stessa esistenza umana in sé trova una sua rivalutazione. L’attività
teatrale apre la dimensione simbolica come riconoscimento del
valore dell’esistenza, nei singoli
gesti e nel rapporto con gli altri e
con le cose; il contatto con gli altri
nello spazio scenico e la loro testi-
monianza aiutano a recuperare il
senso della vita.
Un percorso
con le categorie
svantaggiate
“Isole comprese teatro” nasce nel
1998 e si caratterizza per
l’importanza data alla formazione
e al percorso teatrale, rivolgendosi a categorie svantaggiate e non.
Lo spettacolo “Bunker” (1999) realizzato dietro la regia di Alessandro Fantechi, ha vinto il Premio
Carrara Festival 2000 come migliore spettacolo teatrale e la compagnia è stato selezionata tra 150
compagnie toscane al 1º Debutto
di Amleto oltreché segnalata da
un osservatorio nazionale di critici
«per la capacità di trasformare
esperienze di disagio in linguaggio scenico e visionario».
Alessandro Fantechi e Elena Turchi, conducono il Laboratorio Teatrale di Prato che, in collaborazione con il Teatro Metastasio e il
Centro di Solidarietà di Prato,
n
promuove una esperienza pedagogica e teatrale unica in Italia
con soggetti svantaggiati e ex tossicodipendenti in Comunità Terapeutica.
Fantechi e Turchi, con “Isole Comprese Teatro”, sono inoltre titolari
del Progetto Risvegli della Regione
Toscana in collaborazione con il
Consiglio di quartiere 5 rivolto alla
Comunità Terapeutica psichiatrica
“Il Villino” di via delle Panche.
Hanno iniziato percorsi artistici
di formazione, con giovani attori
dove applicano metodologie sperimentate nel teatro sociale. Gli
spettacoli “Sassifraga” e “Visioni”
stati sono presentati a Festival
Nazionali e Internazionali. A
Brozzi organizzano workshop e
stage sul training e l’allenamento
dell’attore –conduttore.
Quest’anno, in collaborazione
con l’Asl 10 Fantechi e Turchi
hanno diretto un laboratorio teatrale nel Centro diurno Fili e Colori di via delle Panche realizzando un video con pazienti psichiatrici “Ciao e poi…”.
6-7-8 dicembre
nella sala soci coop Le Piagge
Mercatino dei lavori delle donne del laboratorio. Il ricavato dei lavori
esposti sarà devoluto a favore del costruendo ospedale pediatrico
Meyer.
Sabato 20 dicembre ore 13
presso l’Sms di Peretola in via Pistoiese
pranzo sociale natalizio
Il giorno precedente le vacanze natalizie nelle scuole
elementari e nelle materne: incontro nonni e nipoti; scambio di
auguri e offerta di un piccolo dono
Fine anno:
gita di 4 giorni, hotel 4 stelle, a Grado
6-14 dicembre
via Maestri del Lavoro, 3
mostra ceramica, disegno,
pittura, decoupage
inaugurazione: 6 dicembre
ore 15.30
orario di apertura: mattina
dalle 10 alle 12.30
pomeriggio dalle 15.30
alle 19
20 dicembre
pranzo sociale
30 dicembre-2 gennaio
capodanno in Campania
(Pompei, Napoli, Pozzuoli, Costiera Amalfitana, Castelvolturno)
31 dicembre
notte di capodanno al Centro Anziani per i soci rimasti soli a Firenze.
E poi: Babbo Natale tra i bambini della scuola materna “Villa
Ramberg” e dell’asilo nido “Lorenzo il Magnifico”; rassegna di cori
dei centri anziani
Comitato piazza Cavalieri di Vittorio
Veneto, 11 tel. 0554361076
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In occasione delle festività natalizie viene proposta la “Festa degli
Auguri” con pranzo, musica, ballo e doni ai partecipanti.
13 dicembre
pranzo al ristorante Le Panche (Il Campino), in via Caccini 13/b
Fine anno al Centro
rinfresco a base di dolci, spumante e panettone; il tutto
accompagnato da musica
Comitato via Caboto
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25 novembre-11 dicembre
mercatino di beneficenza nei locali del centro, il cui ricavato sarà
devoluto all’ospedale Meyer. Per i bambini di alcune scuole elementari
del Quartiere sono stati preparati, come ogni anno in occasione delle
feste natalizie, piccoli pacchi dono contenenti dolciumi che saranno
consegnati nelle aule scolastiche da un membro del centro anziani,
travestito da Babbo Natale.
12 dicembre
pranzo al ristorante Le Panche (Il Campino), in via Caccini 13/b
19 dicembre
ritrovo presso i locali del centro per scambiarsi gli auguri.
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