CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2010-2011 Prof. Pier Franco Pignatti 19.10.2010 Lezioni N. 13 e 14 Mutazioni e malattie genetiche Neri-Genuardi cap. 2,3,10,22,25 Puntiformi, ins/del, CNVs, conversione genica Mutazione: una definizione • Mutazione: una alterazione di sequenza del DNA rispetto al normale • Polimorfismo : una variante con frequenza > 1% nella popolazione NOTA: in medicina è invalso l’uso di chiamare “mutazione” una variazione del DNA ritenuta causa di patologia, e “polimorfismo” una variazione del DNA non ritenuta causa di patologia 1 LA MUTAZIONE Insorgenza: casuale, preadattativa Sede: somatica, germinale Livello: genica, cromosomica, genomica Meccanismo: sostituzione, inserzione, ripetizione, inversione, espansione, delezione, riarrangiamento Cause: endogene, esogene Effetti evolutivi: neutra, svantaggiosa, vantaggiosa Stima diretta della frequenza di mutazione Stima diretta è probabilmente una sottostima per: penetranza incompleta, fenocopie, eterogeneità genetica, “polimorfismi”, riparazione, letalità… 2 FREQUENZA DELLE MUTAZIONI * * Se un gamete ha 25.000 geni, il 2-25% dei gameti avrà almeno una nuova mutazione genica (25.000/100.000 = 0.25; 25.000/1.000.000 = 0.025) Frequenza di mutazione: due stime recenti Sequenziamento diretto del DNA di un tratto del cromosoma Y in 2 cinesi separati da 13 generazioni. Estrapolando al genoma intero, suggerimento: gli umani hanno circa 180 nuove mutazioni genetiche non presenti nei loro genitori (Y Hue e C Tyler-Smith, 2009) Sequenza intero genoma di una famiglia con 2 figli. Stima di 70 nuove mutazioni per genoma umano diploide (Roach JC et al 2010) 3 TIPI DI MUTAZIONE Strutturali: puntiformi, delezioni, inserzioni, inversioni, duplicazioni, interruzione gene per riarrangiamento cromosomico Di regolazione trascrizionale o posttrascrizionale: nel promotore o in altre sequenze, modificazione dello splicing MUTAZIONI PUNTIFORMI 4 MUTAZIONI PUNTIFORMI e INS 1 SINONIMA SOSTITUZ (conservativa) SOSTITUZ (non conserv.) TERMINAZIONE SCIVOLAM. MODULO Guttmacher e Collins, NEJM 347:1517, 2002 Il CODICE GENETICO Codoni aa 1 2 2 9 3 1 4 5 6 3 61 20 3 X 64 20 5 TENTENNAMENTO DELLE TERZA BASE U G G C U G nella terza posizione dell’anticodone può appaiarsi con C o U) A G I U C A (I: per deaminazione ossidativa A6) Mutazioni per sostituzione di base transversioni transversioni transizioni transversioni transversioni Pi Pu 6 MUTAZIONE di SOSTITUZIONE aa βs-globina e falcemia transversione GAG>GTG (p.6 Glu>Val) Read-Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 153 MUTAZIONE di TERMINAZIONE p.Gln39X e β°talassemia transizione CAG>TAG Read-Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 153 7 Mutazioni con perdita di funzione Per la maggior parte dei prodotti genici la quantità esatta non è essenziale: la maggior parte delle mutazioni con perdita di funzione produce fenotipi recessivi, il che significa che una persona che abbia una sola copia funzionale del gene sarà fenotipicamente normale. In alcuni casi però il 50% del livello normale non è sufficiente per la funzione normale: persone eterozigoti per una mutazione con perdita di funzione mostrano un fenotipo, che è perciò ereditato come un carattere dominante. Questo si chiama aploinsufficenza. Mutazioni con guadagno di funzione Sono più rare. Determinano fenotipi dominanti (es. ACH, HD). Fenotipi dominanti anche nel caso in cui il prodotto dell’allele mutato interferisca con la funzione del prodotto normale: effetto dominante negativo (es. OI). (Strachan e Read 4th ed p.405) 8 Degradazione mediata da nonsenso (NMD: Nonsense Mediated Decay) Se Codone di Terminazione Prematura (PTC) è in zona rossa, l’Exon Junction Complex (EJC) non si stacca e l’mRNA è degradato Es: NMD degrada maggior parte mRNA BRCA1 con PTC Read-Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 149 CORNICE di LETTURA (reading frame) Berg e Singer, Dealing with Genes, Blackwell 1992 9 MUTAZIONE da SCIVOLAMENTO c.35delG gene connessina 26 (GJB2) e sordità AR 6G 5G Read-Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 148 MUTAZIONI DA RIARRANGIAMENTO DEL DNA 10 RIARRANGIAMENTI del DNA CNV Differenze frequenti fra individui: non solo singoli nucleotidi (SNPs) ma anche variazioni più grosse (del, ins, inv, CNVs, dup, a volte implicate in malattie DNA CNVs • Tratti di DNA più lunghi di 1 kb che mostrano differenze del numero di copie nella popolazione normale • Espressione diversa dei geni con diverso numero di copie • Possibile associazione con malattie • Mappa ad alta risoluzione 20 europei e 20 africani per CNVs frequenza >5% 11 CNVs in AUTISMO Marshall CR et al 2008 Autism Chromosome Rearrangement Database. 277 CNVs nella figura (13 ricorrenti). Analisi CNVs è parte della valutazione diagnostica iniziale in ASD (Autism Spectrum Disorders) CNVs associati a obesità • 300 pazienti con obesità grave e precoce • Grosse delezioni (>500 kb) e rare (<1%) sono significativamente aumentate nei pazienti rispetto a 7.366 controlli • Delezione 16p11.2 (5 pazienti) comprende gene SH2B1, coinvolto nel meccanismo d’azione della leptina e dell’insulina Bochukova E et al, 2009 12 DELEZIONI esoni e DMD/BMD Read-Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 148 Crossing-over fra sequenze alleliche Read e Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 226 13 Crossing-over fra sequenze non alleliche A: crossing over ineguale (UEC) B: scambio ineguale di cromatidi fratelli (UESCE) Read e Donnai, Genetica Clinica, Zanichelli 2007, pg 226 C-O ineguale e Emoglobine Lepore Differenza beta/delta:10 aa Harris, Genetica Biochimica Umana, Zanichelli 1972 14 C-O ineguale e Daltonismo Xq 28: 1 copia gene pigmento rosso e 1-3 copie verde Connor e Ferguson-Smith Essential Medical Genetics Blackwell 1993 Dosaggio genico locus PMP22 CMT1A e HNPP sono esempi di “malattie genomiche”: malattie dovute ad alterazioni strutturali genoma Ricombinazione omologa non allelica (NAHR) Neuropatia demielinizzante di Charcot-Marie-Tooth Neuropatia ereditaria con paralisi da pressione Lupski JR 2009 15 CONVERSIONE GENICA ricombinazione non reciproca Connor e Ferguson-Smith, Essential Medical Genetics, Blackwell 1993, Fig 2.12 CONVERSIONE GENICA gene CYP21 21A: pseudogene 21B: beta OHlasi Geni 21 OHlasi e C4 del complemento duplicati : omologia 97% Mutazioni 21B gene steroido 21OHlasi: causa di iperplasia surrenale congenita. 16 Mutazioni CYP21derivano dallo pseudogene Strachan e Read, Genetica Umana Molecolare, UTET 2000, Fig 9.18 TRASPOSONI I trasposoni sono stati scoperti da Barbara McClintock nel mais negli anni ’40. Nel muoversi mutano i geni del colore solo in alcune cellule. Nell’uomo il 45% del genoma è costituito da elementi trasponibili 17 TRASPOSIZIONE E RICOMBINAZIONE Retrotrasposone L1 si inserisce in gene F VIII e distrofina inattivazione inserzionale delezione inversione INVERSIONE gene F8 ed emofilia 40% casi gravi emofilia A è provocato da inversione 18 Variazioni in gemelli MZ da retrotrasposizione L1 Martin SL Nature 2009 19