CALENDARIO DEI CONCERTI XVII Rassegna di Jazz d’autore Il luogo dell’agire generativo 25-26-27-28-29-30-31 Luglio 2006 L’ASSOCIAZIONE ORSARA MUSICA, in cooperazione con COMUNE DI ORSARA e PROVINCIA DI FOGGIA, raccoglie i frutti di un’attività ininterrotta iniziata nel 1990, proponendo un festival con prime esecuzioni, presenze di prestigio internazionale, seminari internazionali ed altre iniziative (Conferenze di Filosofia, Laboratori Teatrali) di interesse assoluto. Una settimana di attività creative, da martedì 25 luglio al lunedì 31 luglio 206, distribuite in più luoghi del territorio dauno: Ascoli Satriano (25), S. Paolo di Civitate (26), Orsara (27-28-29-30), Foggia (31). Un itinerario che ha la sua parte centrale a Orsara da mercoledì 26 a domenica 30 Luglio 2006. I concerti sono gratuiti, all’aperto, e a Orsara (FG) si svolgono in una splendida piazza del centro storico medievale del paese, l’antico Largo san Michele. 25 Luglio 2006 - ASCOLI SATRIANO STEVE’S MIRROR: Giovanna Montecalvo (voce), Roberto Ottaviano (sax soprano), Gianni Lenoci (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso), Marcello Magliocchi (batteria). Progetto originale della vocalist GIOVANNA MONTECALVO dedicato a Steve Lacy indimenticato musicista che ha suonò ad Orsara nel 2001. Ad Orsara Musica sarà presentato il CD omonimo recentemente inciso per la Soul Note. 26 Luglio 2006 - S. PAOLO DI CIVITATE TÀNGHERI: Antonio Di Lorenzo (batteria), Vince Abbracciante (accordeon), Davide Penta (contrabbasso), Rocco Capri Chiumarulo (voce). Originale ed ironico gruppo musicale, che si ispira al tango e alle altre musiche argentine. Il gruppo ha all’attivo due recenti CD (l’ultimo, Silente, con Marc Ribot come ospite). 27 Luglio 2006 – ORSARA (Largo S. Michele) COUSINS GERMAIN: Michel Godard (tuba, serpent); Christof Lauer (soprano and tenor sax), Wolfgang Puschnig (alto sax, flute), Herbert Joos (trumpet, flugelhorn), Franck Tortiller (vibraphone, marimba), Wolfgang Reisinger (drums). Gradito ritorno ad Orsara (dopo 8 anni) del grande MICHEL GODARD protagonista con il progetto Cousins Germain, un gruppo di musicisti riuniti, da Godard appunto, per il festival Banlieues Bleues che è diventato CD per la CAM. 28 Luglio 2006 - ORSARA (Largo S. Michele) KIKOSKI-LOCKE QUARTET: David Kikoski (piano), Joe (contrabbasso) Gary Novak (batteria). Locke (vibrafono) Ed Howard 29 Luglio 2006 – ORSARA (Largo S. Michele) MIROSLAV VITOUS: atteso in un solo concert, l’ex Weather Report è protagonista assoluto di un set con contrabbasso, elettronica, suoni campionati. STEVE KUHN TRIO special guest EDDIE GOMEZ: Steve Kuhn (pianoforte), Eddie Gomez (contrabbasso), Billy Drummond (batteria). 30 Luglio 2006 – ORSARA (Largo S. Michele) ORSARA MUSICA SEXTET con BENNY GOLSON: Wessel Anderson (sax), Antonio Ciacca (piano), Nicola Muresu (contrabbasso), Nicola Angelucci (batteria), Lucio Ferrara (chitarra), Silvia Donati (voce). Grande interesse per l’inedita formazione che si costituisce ad Orsara e prende il nome dal festival, cui si aggiunge il leggendario BENNY GOLSON per dare vita ad una straordinaria occasione di ascolto per tutti gli appassionati e cultori del jazz. 31 Luglio 2006 – FOGGIA (Palazzo Dogana) BÏA: Bïa (chitarra/voce), Marion Campos (chitarra), Dominique Bouzon (flauti), Erik West Millette (basso), Christian Paoli (percussioni). I SEMINARI DI ORSARA MUSICA dal 26 al 30 Luglio 2006 Dopo il successo del 2005, si svolge la seconda edizione dei SEMINARI INTERNAZIONALI DI JAZZ di ORSARA MUSICA in collaborazione con: Associazione Non solo jazz, C-JAM, Prince Claus Conservatoire (Groningen-Olanda), Premio Nazionale Massimo Urbani. I seminari sono tenuti da: Wessel Anderson (sax); Antonio Ciacca (piano); Nicola Muresu (contrabbasso); Nicola Angelucci (batteria); Lucio Ferrara (chitarra); Silvia Donati (canto); Leo Izzo (Analisi e Storia del jazz) Il 30 luglio: MASTERCLASS con BENNY GOLSON Il programma didattico include seminari di strumento, music business, analisi e teoria, jam session e saggio finale. Conferenze sull’improvvisazione a cura del filosofo Davide Sparti (Università di Siena) [autore del testo di recente uscita: Suoni Inauditi – Il Mulino – 2005] All’interno del festival spazio al teatro-laboratorio di Giovanna Cotugno con il lavoro “gli scalini raccontano…” Informazioni ed iscrizioni ai Seminari: 348-6617784 e sui siti internet [email protected], www.nonsolojazzac.it, www.orsaramusica.it E’ online www.orsaramusica.it. Si tratta delle pagine web dell’Associazione che ha compiuto 16 anni organizzando altrettante edizioni della “Rassegna Jazz d’Autore” e che si accinge a vivere un’altra straordinaria edizione della manifestazione. Sono 11 le sezioni sviluppate sul sito. Si comincia dalla GALLERIA. Un racconto per immagini che fa rivivere 16 anni di grandi concerti, con le foto che ritraggono sul palco di Orsara Musica i più grandi musicisti del jazz italiani e internazionale. Accanto alla sezione Galleria è presente quella dedicata alle PRODUZIONI realizzate da Orsara Musica. A cominciare dal volume “Parole e Musica – Idee jazz dal Sud Italiano”, libro pubblicato nel 1996, continuando con Steamboat bill Junior e Pirotecnie Sonore. Nel 2003, arriva a compimento anche “Lettere da Orsara”, cd e percorso musicale curato da Bruno Tommaso e Vittorino Curci, risultato della collaborazione fra il conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli, l'Associazione Orsara Musica e l'Associazione J.a.M (Jazz a Majella). L'ideazione è di Bruno Tommaso e Vittorino Curci; il primo ne ha creato le musiche, mentre il secondo ne ha curato i testi originali nonché la scelta ed elaborazione delle lettere. Particolarmente importante è la sezione dedicata ai SEMINARI 2006. I seminari – ai quali ci si può iscrivere contattando i responsabili della Rassegna Jazz sono rivolti ad appassionati, musicisti, frequentatori del Festival. Il programma è strutturato in modo da vivere con i docenti un rapporto a 360° che va dai corsi, ai laboratori di musica d'insieme, alle jam session serali, fino al concerto. Nella sezione NEWS le ultime notizie sulle iniziative di Orsara Musica e sulla Rassegna Jazz. Orsara Musica fa del rapporto diretto con gli artisti uno dei suoi punti di forza. Proposte originali e gusto per la sfida costituiscono l'essenza della direzione artistica che spesso diventa, di fatto, collettiva. La storia del nostro festival è una storia fatta di progetti originali, a volte di difficile realizzazione; un festival di idee, che rifugge dalla vetrina e dalle tentazioni di facili commercializzazioni. Un punto irrinunciabile per un festival così consiste dunque nella capacità di relazione con artisti che credono ancora nella possibilità di avventura, di scoperta, disposti a rischiare un po’ delle proprie certezze e a investire passione e tempo. A questi artisti si rivolge la PROJECT AREA, ponendosi al servizio di chi ha idee e vuole sottoporle alla nostra attenzione. PAGINA 2 I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA Lo statunitense Benny Golson, nato il 25 gennaio 1929, è certamente uno dei maggiori protagonisti del programma offerto dalla Rassegna 2006. E’ musicista, compositore e arrangiatore jazz. Il suo strumento è il sassofono tenore. Ha suonato con musicisti come John Coltrane, Red Garland, Jimmy Heath e con la band rhythm and blues di Bull Moose Jackson. Dal 1953 al 1959 si è esibito con i gruppi di Tadd Dameron, Lionel Hampton, Johnny Hodges, Earl Bostic, Dizzy Gillespie, e Art Blakey (con i suoi Jazz Messengers). Negli anni ‘70 Golson è tornato in attività nell'ambiente del jazz. Nel 1995 ha ricevuto il premio "Jazz Masters Award" da parte del fondo federale americano "National Endowment for the Arts". Tra i numerosi brani da lui composti, si ricordano "I Remember Clifford, "Stable Mates", "Killer Joe", "Whisper Not", and "Along Came Betty". Golson interpretò un importante cameo nel 2004 nel film The Terminal. Fra i più grandi pianisti jazz della sua generazione, David Kikoski inizia a studiare il pianoforte a sette anni. Nell'84 si trasferisce a New York dove non tarda a farsi notare dal batterista Roy Haynes che per primo lo scrittura, avviando una feconda collaborazione che dura ancor oggi. Quella esperienza gli consente di prendere contatti con musicisti quali Ralph Moore, Randy Brecker e Craig Handy. Ha guidato numerosi trii, in cui si sono avvicendati i batteristi Al Foster, Billy Hart e Ben Perowsky, e i bassisti Eddie Gomez, Essiet-Essiet, Ed Howard e James Genus. Kikoski realizza nella sua musica un vero e p r o p r i o c a l e i d o s c o p i o s o n o r o . Nato a Belfort, in Francia, nel 1960, Michel Godard si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. Nel 1989, crea il suo proprio gruppo "Le Chant du Serpent" dove si mischiano i suoni della tuba e del serpente, con quelli della chitarra, della tromba o del flicorno, della batteria e con la voce di Linda Bsiri. COUSINS GERMAINS è un eccezionale gruppo di amici franco-austriaci riuniti da Michel Godard per il festival Banlieues Bleues che, visto il successo, è poi diventato CD per la CAM. Steve Kuhn è uno dei grandi maestri del piano jazz tuttora in attività; newyorkese di nascita, ha intrapreso giovanissimo gli studi pianistici sotto la guida di Marguerite Chaloff, celebre insegnante di scuola russa. Tra il 1959 e il 1963 suona con Kenny Dorham, Stan Getz e John Coltrane. In seguito ha formato propri trii insieme a musicisti del calibro di Steve Swallow, Chuck Israels, Jack DeJohnette e Al Foster, affiancando alla carriera concertistica un intensa attività in studio di registrazione, incidendo numerosi dischi per la ECM e per le etichette Venus e Reservoir. La musica di Bïa ha lo spirito del jazz con le contaminazioni della canzone francese e della musica popolare brasiliana. Una miscela di stili e tradizioni armoniosa di tradizioni e stili melodici che ha dato vita a un repertorio vastissimo, grazie ai viaggi che Bia ha effettuato dal suo Brasile natale in Cile, Perù, Portogallo e Spagna che gli hanno permesso di esplorare la musica e cultura del mondo latino. Eddie Gomez nasce nel 1944 a San Juan, Portorico, per diventare in breve tempo un vero caposcuola e innovatore del contrabbasso. A lungo con Bill Evans, Eddie Gomez ha messo la sua duttilità al servizio di così tanti musicisti da riempire un libro. Per chi ama il trio, l’appuntamento del 29 luglio a Orsara è assolutamente da non perdere. Miroslav Vitous è nato a Praga nel 1947. Noto per aver fondatoi Weather Report con Wayne Shorter e Joe Zawinul, ha iniziato a suonare il violino all'età di 6 anni, per poi passare al pianoforte a 10 e finalmente a 14, al basso. E’ tuttora tra i musicisti jazz più completi e affermati.