7418 Apparecchio di comando e controllo per bruciatori a gas LGA

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Apparecchio di comando
e controllo per bruciatori a
gas
418
LGA...
Apparecchi di comando e controllo per bruciatori a gas per il controllo, la messa
in funzione e il comando di bruciatori atmosferici a gas senza ventola, per carico
medio-piccolo, con funzionamento intermittente.
Gli apparecchi LGA e questa Specifica Tecnica sono indirizzati a clienti OEM che
integrano il dispositivo di comando e controllo nei loro prodotti.
Impiego, caratteristiche
Gli apparecchi LGA sono utilizzati per la messa in funzione e il controllo dei bruciatori
atmosferici a gas con funzionamento intermittente.
Il controllo della fiamma è assicurato da una sonda di ionizzazione.

Apparecchi di comando e controllo per bruciatori e dispositivi a gas con e senza
ventola secondo EN 298: 1994-02 o EN 298: 1993
Caratteristiche generali


Rilevamento delle sottotensioni
Controllo della pressione dell’aria con verifica funzionale del pressostato aria
durante l’avvio e il funzionamento
Caratteristiche
specifiche
LGA41.173A27 e LGA52.171B27 sono idonei per generatori di aria calda.
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
Nota!
Non utilizzare per nuove progettazioni.

Nota!
Per nuove progettazioni possono essere impiegati i seguenti apparecchi di comando e
controllo per bruciatori:
 LME1
 LME2
 LME3
 LME4
Building Technologies Division
Avvertenze
L’inosservanza delle seguenti avvertenze di sicurezza potrebbe provocare
pericolo per le persone e danni ai beni e all’ambiente!
Non è permesso aprire, manomettere né modificare il dispositivo LGA!



Tutte le attività (operazioni di montaggio, installazione e manutenzione, ecc.)
devono essere effettuate da personale tecnico qualificato
Prima di effettuare qualsiasi modifica nell’area dei collegamenti, isolare
completamente il dispositivo di controllo del bruciatore dall’alimentazione di rete
(disconnessione multipolare). Mettere l’impianto in sicurezza per evitarne la
riaccensione accidentale e accertarsi che non vi sia tensione. Se l’impianto non è
spento, sussiste il pericolo di scossa elettrica
Applicando le opportune misure, accertarsi che i collegamenti elettrici siano
provvisti delle protezioni contro il contatto diretto. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta il rischio di folgorazione



Ogni volta che vengono effettuate delle operazioni (di montaggio, installazione,
riparazione, ecc.), verificare che i collegamenti siano in buono stato ed effettuare le
verifiche di sicurezza descritte nelle Note per la messa in funzione. Il mancato
rispetto di questa avvertenza comporta il rischio di folgorazione e la perdita di
funzioni di sicurezza
Premere il pulsante di sblocco solo manualmente (applicando una forza non
superiore 10 N) senza l’ausilio di utensili o oggetti acuminati.
Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta il rischio di folgorazione, e la
perdita di funzioni di sicurezza
Questi apparecchi non devono essere messi in funzione in caso di caduta o urto,
poiché ciò potrebbe compromettere le funzioni di sicurezza. Il mancato rispetto di
questa avvertenza comporta il rischio di folgorazione e la perdita di funzioni di
sicurezza.
Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta la perdita delle funzioni di
sicurezza e il pericolo di folgorazione.
Attenzione!
Collegare a terra il bruciatore in conformità con le normative vigenti; non è
sufficiente collegare a terra la sola caldaia.
Note per il montaggio
Verificare che siano rispettate le normative nazionali per la sicurezza in vigore.
Posizionamento della
sonda di ionizzazione
La sonda di ionizzazione e l'elettrodo di accensione vanno disposti in modo che la
scintilla di accensione non possa scaricarsi sulla sonda di ionizzazione
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Note per l’Installazione












I cavi di accensione di alta tensione devono essere sempre posati separatamente,
mantenendo la maggior distanza possibile dal dispositivo e dagli altri cavi
Non invertire il collegamento dei conduttori di fase e neutro sui morsetti 1 e 2
dell’apparecchio di comando e controllo, altrimenti non si genera alcun segnale di
fiamma
Non superare il carico di corrente massimo ammesso dei terminali di connessione;
vedere Specifiche tecniche.
Installare interruttori, fusibili, collegamenti a terra osservando le regolamentazioni
locali
Gli schemi dei collegamenti mostrano i dispositivi di controllo del bruciatore con
cavo neutro collegato a terra. Su reti con conduttore neutro privo di messa a terra,
durante la supervisione della corrente di ionizzazione, il terminale 2 deve essere
collegato al conduttore di terra attraverso un’unità RC (tipologia di riferimento
ARC 4 668 9066 0). Assicurarsi che siano rispettate le normative locali (ad es. per
la protezione contro il rischio di folgorazione) poiché la tensione di rete
AC 230 V (50 Hz) produce correnti di dispersione con picchi di 2,7 mA
Assicurarsi di non superare il valore massimo di amperaggio dei terminali di
connessione
Non alimentare con la tensione di rete esterna le uscite di controllo dell’unità.
Durante la verifica dei dispositivi controllati dall’apparecchiatura di controllo del
bruciatore (valvole per combustibile, ecc.), il dispositivo LGA non deve essere
collegato
Per scollegare l’alimentazione elettrica, prevedere un interruttore multipolare con
distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm
Collegare la linguetta di messa a terra nella morsettiera con una vite metrica e una
protezione anti-allentamento
L’interruttore, il fusibile, il cavo di messa a terra etc. devono rispettare le normative
locali vigenti, fusibile max. 10 A ritardato
Attivare il pressostato gas e il suo interruttore (i cui contatti devono rimanere chiusi
dall'avvio fino allo spegnimento controllato), in serie con il regolatore di
temperatura / pressione (R) e l'interruttore di controllo temperatura / pressostato
(W)
Per motivi di sicurezza, collegare il conduttore neutro al morsetto d'appoggio del
neutro nella morsettiera oppure al morsetto 2. I componenti del bruciatore (ventola,
trasformatore di accensione e valvola del gas) devono essere collegati al morsetto
d'appoggio del neutro come illustrato nella figura 7435a14. Il collegamento tra il
conduttore neutro e il morsetto 2 è precablato nella morsettiera.
Esempio
2
3
7
4
5
V2
M
Z
V1
Legenda
V...
Valvola combustibile
M
Motore ventola
Z
Trasformatore di accensione
N
7435a14/0601
Cablaggio corretto dei conduttori neutri
Solo su modelli LGA41



Solo su modelli LGA52 /
LGA63


Se la posizione di chiusura della valvola principale (BV2) è da regolare all’avvio del
bruciatore, occorre attivare il contatto della posizione di chiusura nel ponte tra i
morsetti 9 e 3. Occorre inoltre effettuare i ponti tra i morsetti 9 e 11 nonché 8 e 3
Il morsetto 6 durante la messa in funzione riceve tensione e non deve essere
utilizzato come terminale di appoggio
Nel ponte tra i morsetti 9 e 3 va attivato il contatto ausiliario di una valvola del gas
adibita al controllo della posizione di chiusura
I morsetti 9 e 6 durante la messa in funzione ricevono tensione e non devono
essere utilizzati come terminali di appoggio
Attivare il regolatore di carico per bruciatore bistadio al morsetto 5 in serie con la
valvola del combustibile (BV2)
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Collegamento elettrico della sonda di ionizzazione
È importante ottenere una trasmissione di segnale possibilmente priva di disturbi e
perdite:
 I cavi del rivelatore di fiamma non devono mai correre assieme ad altri cavi
– La capacità del cavo riduce l’ampiezza del segnale di fiamma
– Usare un cavo separato
 Rispettare la lunghezza massima ammissibile dei cavi (cfr. Dati Tecnici)
 La sonda di ionizzazione e l’elettrodo di accensione non sono dotati di protezione
contro il rischio di folgorazione
 Posizionare l’elettrodo di accensione e la sonda di ionizzazione in modo tale che la
scintilla di accensione non possa scaricarsi sulla sonda di ionizzazione (rischio di
sovraccarico elettrico) compromettendo la supervisione della ionizzazione
 Per il controllo della corrente di ionizzazione, la lunghezza dei cavi per la
rivelazione della fiamma non deve superare i 20 m
 Resistenza di isolamento
 - Tra la sonda di ionizzazione e la massa devono esserci almeno 50 M anche
dopo un tempo operativo più lungo.
- In questo caso è fondamentale che tanto il cavo dell'elettrodo quanto la sonda di
ionizzazione siano dotati di un rivestimento isolante termoresistente di qualità
(supporto ceramico).
– Supporti del rivelatore di fiamma sporchi riducono la resistenza di isolamento,
favorendo in tal modo le correnti di dispersione
 Il bruciatore (in quanto controelettrodo) deve essere collegato a terra in conformità
con le normative vigenti, altrimenti non viene condotta la corrente di ionizzazione
 Poiché le rampe (lance) del bruciatore costituiscono il controelettrodo con messa a
terra, il bruciatore deve essere regolato in modo che le fiamme siano calde e tese,
in grado di rimanere ben aderenti alle rampe del bruciatore. In caso di fiamme
tremule o a combustione gialla per carenza d’aria, generalmente la corrente di
ionizzazione non è presente o è troppo bassa, e questo determina un blocco del
bruciatore.
Note per l’avviamento
In seguito alla prima messa in funzione o a lavori di manutenzione, eseguire i seguenti
controlli di sicurezza:
Controlli di sicurezza
Risultato atteso
a)
Avvio del bruciatore senza segnale di fiamma; a tale
scopo aprire il collegamento tra apparecchio di comando
e controllo del bruciatore e sonda di ionizzazione prima
dell’avvio del bruciatore e lasciarlo in tale condizione.
Blocco al termine dell’intervallo di sicurezza (TSA)
b)
Simulazione della perdita di fiamma con bruciatore in
Riavvio seguito da blocco al termine dell’intervallo di
funzione; a tale scopo aprire il collegamento tra
sicurezza (TSA)
apparecchio di comando e controllo del bruciatore e
sonda di ionizzazione quando il bruciatore è in funzione e
lasciarlo in tale condizione.
c)
Nessun segnale di pressione aria durante il tempo di
preventilazione (t1)
(solo su modelli LGA52 / LGA63 con ventola ausiliaria)
Nessun avvio
d)
Calo della pressione dell’aria con bruciatore in funzione
(solo su modelli LGA52 / LGA63 con ventola ausiliaria)
Interruzione del funzionamento
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Standard e certificazioni
Direttive applicate:
 Direttiva sugli apparecchi a gas
 Compatibilità elettromagnetica CEM (immunità) *)
2009/142/CE
2004/108/CE
*) Dopo il montaggio dell'apparecchio di comando e controllo del bruciatore all'apparecchio, va verificata
la conformità ai requisiti sulle emissioni CEM.
L'ottemperanza alle prescrizioni delle direttive applicate è garantita dall'adempimento
delle norme / disposizioni elencate di seguito.
 Sistemi automatici di comando per bruciatori e sistemi di
DIN EN 298:1994
apparecchi a gas o a combustibile liquido
L'edizione vigente delle diverse norme è specificata nella dichiarazione di
conformità.
Conformità EAC (Conformità per i paesi euroasiatici)
ISO 9001:2008
ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
RoHS Cina
Tabella delle sostanze pericolose:
http://www.siemens.com/download?A6V10883536
Codice identificativo sec.
- monostadio
- bistadio
EN 298
AMCLXN
ATCLXN
Durata di vita
Il dispositivo di controllo del bruciatore ha una durata di vita progettata di 250.000 cicli
di avviamento del bruciatore, che, in normale funzionamento di riscaldamento,
corrisponde a una durata di utilizzo di circa 10 anni (a partire dalla data di fabbricazione
specificata sulla targhetta identificativa).
La durata di vita è determinata in base ai test stabiliti nella norma EN 298.
Una raccolta delle condizioni è stata pubblicata dall’associazione europea dei
costruttori di apparecchiature di controllo Afecor (European Control Manufacturers
Association) (www.afecor.org).
La durata di vita progettata è valida in caso di un impiego del dispositivo di controllo del
bruciatore conforme alle prescrizioni riportate nella scheda tecnica. Una volta terminata
la durata di vita progettata in termini di cicli del bruciatore o di durata di utilizzo, il
dispositivo deve essere sostituito da personale autorizzato.
* La durata di vita progettata non è il periodo di garanzia descritto nelle condizioni di
fornitura.
Note per lo smaltimento
Il dispositivo contiene componenti elettrici ed elettronici e non deve essere smaltita
assieme ai rifiuti domestici.
Rispettare la legislazione locale vigente.
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Versione
Gli apparecchi di comando e controllo per bruciatori a gas hanno una struttura plug-in,
che permette di scegliere la posizione di montaggio sul bruciatore, nei quadri elettrici o
sui quadri comandi.
L’alloggiamento è realizzato in plastica resistente agli urti, resistente al calore e
ritardante di fiamma.
È realizzato con struttura plug-in e si inserisce con uno scatto udibile nella morsettiera
(91 x 62 x 63 mm compresa la morsettiera).
Gli apparecchi di comando e controllo per bruciatori LGA sono in plastica di colore nero.
L’alloggiamento contiene quanto segue:
il programmatore termico, che agisce su un sistema di comando a commutazione
multipla, con compensazione della temperatura ambiente;
l’amplificatore del segnale di fiamma con il relè di fiamma;
il pulsante di sblocco con spia di segnalazione guasto incorporata (resistente agli
spruzzi).
Rilevamento delle
sottotensioni
In caso di sottotensioni sotto ca. AC 165 V un circuito elettronico assicura che
l’apparecchio di comando e controllo impedisca l’avvio del bruciatore oppure, senza
consenso combustibile, che scatti il blocco.
Solo su modelli
LGA63.191A27



Soglia di sottotensione: AC 178 V ±10 V
Intervallo di sicurezza (TSA): tolleranza minima
Amplificatore del segnale di fiamma: elevata sensibilità, per applicazioni tipiche con
fiamma pilota
Modelli Disponibili
Apparecchi di
comando e
controllo con
rilevamento delle
sottotensioni
Dispositivo di
connessione per
ventola ausiliaria ¹)
Dispositivo di
connessione per
pressostato
Uscite di controllo
per valvole del gas
Protezione della
polarità invertita
I riferimenti della tipologia si riferiscono agli apparecchi di comando e controllo per
bruciatori a gas senza morsettiera e accessori.
Per i dati di ordinazione della morsettiera e di altri accessori, vedere Accessori.
BPZ:LGA41.153A27 LGA41.153A27 AC 220...240 V
---
●
●
2
●
BPZ:LGA52.150B17 LGA52.150B17 AC 100...110 V
●
2
●
BPZ:LGA41.173A27 LGA41.173A27 AC 220...240 V
●
2
●
BPZ:LGA52.150B27 LGA52.150B27 AC 220...240 V
●
2
●
BPZ:LGA52.171B27 LGA52.171B27 AC 220...240 V
●
●
●
2
●
BPZ:LGA63.191A27 LGA63.191A27 AC 230 V
●
●
●
2
●
N. articolo
Tipo
Tensione di rete
1)
La ventola ausiliaria non è monitorata secondo EN 298
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Accessori (da ordinare separatamente)
Accessori di
collegamento sonda
speciale
Morsettiera AGK11…
Per il collegamento delle sonde speciali all’impianto del
bruciatore.
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto passacavi AGK66…
Supporto passacavi per morsettiera AGK11
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto passacavi AGK65…
Supporto passacavi per morsettiera AGK11
Vedere Scheda tecnica N7201
Rivelatore di fiamma
Sonda di ionizzazione
da procurare da parte del costruttore
Attuatori
Attuatore SQN3...
Vedere Scheda tecnica N7808
Attuatore SQN7...
Vedere Scheda tecnica N7804
Attuatore SQN9...
Vedere Scheda tecnica N7806
Altro
Circuito RC ARC 4 668 9066 0
N. articolo: BPZ:ARC466890660
Per la supervisione della corrente di ionizzazione su reti con
conduttore neutro privo di messa a terra.
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Specifiche Tecniche
Dati generali del
dispositivo
Tensione di rete
- Solo LGA63
Frequenza di rete
Assorbimento
Posizione di montaggio consentita
Grado di protezione
Classe di sicurezza
Corrente di ingresso al morsetto 1
Lunghezze cavi ammesse
Cavo rivelatore posato separatamente
Carico dei morsetti ammissibile
- morsetto 4
- morsetto 5
- morsetto 6
- morsetto 7
- morsetto 8
- morsetto 9
- morsetto 10
Lunghezza cavo morsetto
Peso
Condizioni ambientali
Stoccaggio
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Trasporto
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Funzionamento
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Altitudine di installazione
AC 220 V -15% – AC 240 V +10%
AC 100 V -15 % – AC 110 V +10 %
AC 230 V ±10 %
50 – 60 Hz ±6%
3 VA
Qualsiasi
IP40, quando montato,
I (apparecchio di comando e controllo per
bruciatori con morsettiera)
Max. 5 A
Max. 3 m con capacità di linea di 100 pF/m
20 m
Max. 4 A
Max. 1 A
Max. 2 A
Max. 2 A
Max. 4 A
Max. 0,1 A
Max. 1 A
20 m con 100 pF/m
Circa 180 g
DIN EN 60721-3-1
Classe 1K3
Classe 1M2
-20 – +60 °C
<95% u.r.
DIN EN 60721-3-2
Classe 2K2
Classe 2M2
-50 – +60 °C
<95% u.r.
DIN EN 60721-3-3
Classe 3K5
Classe 3M2
0 – +60 °C
Per LGA41.173A27 e LGA52.171B27:
-20 – +60 °C
<95% u.r.
Max. 2000 m s.l.m.
Attenzione!
Non sono ammesse la formazione di condensa e ghiaccio né l’infiltrazione di
acqua! Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta la perdita delle
funzioni di sicurezza e il pericolo folgorazione.
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Controllo fiamma
Supervisione della
fiamma con sonda di
ionizzazione
Con tensione di rete
UN = AC 230 V
Tensione della sonda tra il morsetto 1 e
il morsetto 2 o la massa
(strumento di misura della tensione alternata Ri
10 M)
Corrente del rivelatore richiesta per un
funzionamento affidabile
UN
Min. 5 µA
Corrente del rivelatore possibile durante il
funzionamento
Max. 100 µA
Lunghezza del cavo del rivelatore
Max. 20 m (cavo separato)
Resistenza di isolamento richiesta tra la
Min. 50 M
sonda di ionizzazione con cavo e la massa
Il controllo della fiamma si basa sulla conduttività e sull’effetto raddrizzante dei gas
fiamma caldi. Inoltre viene applicata una tensione alternata sulla sonda di ionizzazione
in materiale termoresistente protesa nella fiamma. La corrente prodotta dalla presenza
di una fiamma (corrente di ionizzazione) genera il segnale di fiamma, trasmesso
all’ingresso dell’amplificatore del segnale di fiamma. Questo elemento è predisposto
per reagire esclusivamente ai componenti a corrente continua del segnale di fiamma. In
questo modo si garantisce che un cortocircuito tra sonda di ionizzazione e massa non
possa simulare alcun segnale di fiamma (in tal caso è presente infatti corrente
alternata).
Supervisione della
corrente di ionizzazione
in apparecchi da
AC 110 V
Poiché la corrente di ionizzazione negli apparecchi di comando e controllo da AC 110 V
si riduce di circa la metà rispetto a quella degli apparecchi da AC 230 V, in alcuni casi
occorre incrementare la tensione della sonda con un trasformatore.
Capacità del trasformatore: min. 2 VA
Rapporto di trasmissione: ca. 1,1 – 1,5
Avvolgimento primario e secondario separati galvanicamente.
AC 115 V
L
N
12
2
LGB2...
16
7418v03/0716
Collegamento del
trasformatore
1
ION
AC 127...172 V
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Funzioni
I segnali in ingresso richiesti o consentiti per l’elemento di comando e per il circuito di
controllo di fiamma sono indicati nel diagramma corrispondente (vedere Schema di
collegamento) con il tratteggio.
Se tali segnali in ingresso non sono presenti, l’apparecchio di comando e controllo
interrompe la sequenza di messa in funzione e manda in blocco il sistema, ove richiesto
dalle norme di sicurezza.
Messa in funzione


Sblocco automatico
I contatti del pressostato gas (GP), dell’interruttore di controllo temperatura /
pressostato (W), del regolatore di temperatura / pressione (R) nonché del limitatore
di sicurezza (SB) devono essere chiusi
Motore ventola (M) chiuso
Pressostato aria (LP) in posizione di riposo
Non sono presenti sottotensioni
Il rivelatore di fiamma è oscurato, nessuna luce parassita




Rilevamento delle
sottotensioni
In caso di sottotensioni sotto ca. AC 165 V, un circuito elettronico supplementare
impedisce l'avvio del bruciatore oppure innesca la disattivazione per guasto.
Protezione
dall'inversione di
polarità
In caso di inversione accidentale dei collegamenti fase (morsetto 12) e neutro (morsetto
2), si innesca la disattivazione per guasto al termine dell'intervallo di sicurezza (TSA).
Sequenza di controllo
(Tempi in secondi) 1)
AC 220...240 V
LGA41.153A27 LGA41.173A27 LGA52.150B27 LGA52.171B27 LGA63.191A27
AC 100...110 V
---
---
LGA52.150B17
---
---
t1
Tempo di preventilazione
---
---
ca. 13
ca. 13
ca. 13
t3
Tempo preaccensione
15
15
---
---
---
t3´
Intervallo di preaccensione
dall'inizio dell'intervallo di
sicurezza (TSA)
---
---
max. 5
4,5...7,5
max. 10
TSA
Tempo di sicurezza per
l’accensione
5
10
5
4,5...7,5
10
TSAmax.
Tempo di sicurezza massimo
10
20
10
20
20
t3n
Tempo di postaccensione
max. 2
max. 2
---
---
---
t4
Intervallo valvola combustibile
ca. 18
ca. 13
ca. 18
ca. 13
ca. 23
(BV1 – BV2)
¹) Tutte le tempistiche si riferiscono a AC 220 V e AC 110 V
Per AC 240 V i dati temporali vanno moltiplicati per il fattore 0,7.
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Funzioni (continua)
Sequenza di controllo in
caso di guasto
Se si verifica una disattivazione per guasto, le uscite delle valvole del combustibile, il
motore del bruciatore e il dispositivo di accensione vengono immediatamente disattivati
(<1 secondo).
La spia di segnalazione guasto rossa lampeggia e il morsetto 10 (allarme) riceve
tensione per la segnalazione remota del guasto.
Le stesse condizioni si verificano in caso di interruzione della tensione di rete.
Causa
Reazione di LGA41
Reazione di LGA52 / LGA63
Segnale di fiamma errato durante il
tempo di preventilazione (t1) o
postventilazione (t3) (luce parassita)
Blocco ²) prima del consenso gas
Blocco ²) prima dell’accensione e del
consenso gas
Assenza di fiamma alla fine
dell’intervallo di sicurezza (TSA)
Blocco ²)
Blocco ²)
Perdita della fiamma durante il
funzionamento
Ripetizione
Ripetizione
Nessun segnale di pressione aria
durante il tempo di preventilazione (t1)
---
Mancato avvio
Calo della pressione aria durante il
funzionamento
---
Interruzione del funzionamento
²) Lo sblocco del dispositivo di controllo in seguito a spegnimento è possibile dopo un intervallo
compreso tra 60 e 90 s
Disattivazione per
guasto
Dopo la disattivazione per guasto, LGA rimane bloccato (disattivazione per guasto non
modificabile).
Le stesse condizioni si verificano in caso di interruzione della tensione di rete.
Sblocco
dell'apparecchio di
comando e controllo
In caso di disattivazione per guasto, l'apparecchio può essere sbloccato una volta
trascorsi da 60 a 90 secondi, vedere anche il capitolo Avvertenze.
Supervisione della
fiamma con sonda di
ionizzazione
Il controllo della fiamma si basa sulla conduttività e sull’effetto raddrizzante dei gas
fiamma caldi. Inoltre viene applicata una tensione alternata sulla sonda di ionizzazione
protesa nella fiamma. La corrente prodotta dalla presenza di una fiamma (corrente di
ionizzazione) genera il segnale di fiamma, trasmesso all’ingresso dell’amplificatore del
segnale di fiamma. Questo elemento è predisposto per reagire esclusivamente ai
componenti a corrente continua del segnale di fiamma. In questo modo si garantisce
che un cortocircuito tra sonda di ionizzazione e massa non possa simulare alcun
segnale di fiamma (in tal caso è presente infatti corrente alternata).
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Funzioni (continua)
Schema di
collegamento
dell’apparecchio LGA41
Con l’ordine di accensione, il trasformatore di accensione e l’elemento riscaldante del
programmatore a bimetallo ricevono tensione. Il bimetallo inizia a curvarsi, spingendo il
gruppo di contatti “c, d, e” in direzione di “f”. Al termine dell'intervallo di preaccensione il
sistema scatta, chiudendo “e - f” e aprendo “f - g”, mentre la valvola del combustibile
(BV1) riceve tensione. I contatti “c - d” rimangono inizialmente chiusi (“c” esercita una
pressione elastica su “d”). Quando si forma la fiamma, il relè di fiamma si aziona e
blocca meccanicamente “e- f” nella posizione in cui si trova al momento. Inoltre il relè
chiude il contatto “f” e al contempo apre “c - d”, disattivando in questo modo il
trasformatore di accensione e il riscaldamento del bimetallo. Lentamente “d” torna alla
posizione iniziale, portando con sé “g”. Nel rientrare chiude “g - f”, in modo che la
valvola principale (BV2) riceva pressione.
Se non si genera alcun segnale di fiamma, il relè di fiamma non apre il contatto “c - d”,
e il riscaldamento del bimetallo non viene interrotto. Il bimetallo continua a curvarsi fino
a quando, rovesciandosi, aziona il contatto (tz2):  blocco del sistema.
Se il segnale di fiamma è errato o prematuro, il relè di fiamma impedisce con la sua
ancoretta la chiusura del contatto “e - f” e di conseguenza il consenso combustibile.
“TZ” rimane invece sotto tensione, permettendo al bimetallo di continuare a curvarsi
fino ad azionare il contatto (tz2), per mandare in blocco il sistema.
LGA41...
tz2
L1
EK
tz1
c d
a b
X Y Z
f g
e
FR
fr
TZ
1 2
SB
10
9
11
8
3
7 6
12
4
5
BV1
BV2
W
R
L Si
N
Legenda
ION
AL
Z
H
7418i02/0304
AL
Messaggio di errore (allarme)
R
Termostato/pressostato di controllo
BV...
Valvola del combustibile
SB
Limitatore di sicurezza
EK
Pulsante di sblocco remoto (interno)
Si
Fusibile esterno
ION
Sonda di ionizzazione
TZ
Programmatore elettrotermico (sistema
FR
Relè di fiamma
L1
Spia di segnalazione guasto integrata
W
a bimetallo) con contatti (tz)
Termostato di limiti/Pressostato
H
Interruttore principale
Z
Trasformatore dell’accensione
12/15
Building Technologies Division
CC1N7418it
21.06.2016
Funzioni (continua)
Schema di
collegamento
dell’apparecchio LGA52
/ LGA63
La ventola ausiliaria parte con l’ordine di accensione. Non appena il pressostato chiude
il suo contatto, l’elemento riscaldante del programmatore a bimetallo riceve tensione; la
lamina bimetallica spinge il gruppo di contatti “c, d, e” in direzione di “f” (aprendo al
contempo “f - g”). Al termine dell’intervallo di preventilazione va a chiudere,
rovesciandosi, “e - f”. In questo modo la valvola del combustibile (BV1) e il
trasformatore di accensione ricevono tensione contemporaneamente: inizia l’intervallo
di sicurezza. Quando si forma la fiamma, il relè di fiamma blocca meccanicamente “e- f”
e al contempo fa pressione su “c” e apre “fr”. Di conseguenza il trasformatore di
accensione è disattivato e l’elemento riscaldante non viene più alimentato. “d” può
rientrare alla sua posizione iniziale. Nel rientrare chiude “g - f”, in modo che la valvola
principale (BV2) riceva pressione.
Se non si genera alcun segnale di fiamma, il relè di fiamma non apre il contatto “c - d” e
il riscaldamento del bimetallo non viene interrotto. Il bimetallo continua a curvarsi fino a
quando, rovesciandosi, aziona il contatto (tz2):  blocco del sistema.
Se il segnale di fiamma è errato o prematuro, il relè di fiamma impedisce con la sua
ancoretta la chiusura del contatto “e - f” e di conseguenza il consenso combustibile. Il
programmatore “TZ” rimane invece sotto tensione, permettendo al bimetallo di
continuare a curvarsi fino ad azionare il contatto (tz2), per mandare in blocco il sistema.
LGA52... / 63...
EK
tz1
tz2
L1
ab
X Y Z
c d
f g
e
FR
fr
TZ
1 2
SB
10
8
7
11
LP
9
6
4
5
12
BV1
BV2
W
L Si
N
Legenda
R
H
ION
AL
M
1)
Z
7418i01/0304
AL
Messaggio di errore (allarme)
H
Interruttore principale
BV...
Valvola del combustibile
M
Ventola ausiliaria
EK
Pulsante di sblocco remoto (interno)
R
Termostato/pressostato di controllo
ION
Sonda di ionizzazione
SB
Limitatore di sicurezza
FR
Relè di fiamma
Si
Fusibile esterno
L1
Spia di segnalazione guasto integrata
TZ
LP
Pressostato aria
1)
Non monitorato secondo EN 298
Programmatore elettrotermico (sistema
a bimetallo) con contatti (tz)
W
Termostato di limiti/Pressostato
Z
Trasformatore dell’accensione
13/15
Building Technologies Division
CC1N7418it
21.06.2016
Schema dei collegamenti
Schema di sequenza
LGA41...
FR
1
9
2
11
8
3
7
4
5
10
6
1
t3n
Z
W
ION
Z
R
H
BV1
BV2
7
TSA
BV1
4
t4
AL
5
BV2
Si
12
FS
7418f01/0200
7418a04/0304
LGA52... / 63...
FR
1 2
6
8
9
SB
W
11
4
7
5
12
10
LP
M
ION
1)
R
Z
BV1
BV2
A
B
Si
1
LP
11
M
8
9
9
6
7418a05/0304
t1
Z
AL
BV...
ION
FR
FS
LP
H
6
t4
t3´
7
TSA
BV1
4
BV2
5
12
FS
Legenda
D
C
SB
R/W
AL
H
L
N
D
C
t3
12
SB
L
N
B
A
SB
R/W
Messaggio di errore (allarme)
Valvola del combustibile
Sonda di ionizzazione
Relè di fiamma
Segnale di fiamma
Pressostato aria
7418f02/0200
M
R
SB
Si
W
Z
Ventola ausiliaria
1)
Non monitorato secondo EN 298
C
D
Posizione di funzionamento
Termostato/pressostato di controllo
Limitatore di sicurezza
Fusibile esterno
Termostato di limiti/Pressostato
Trasformatore dell’accensione
Interruttore principale
Segnali in ingresso richiesti
Segnali di uscita dell’apparecchio di
comando e controllo
A
B
Inizio della messa in funzione
Tempo di stabilizzazione della fiamma
Spegnimento controllato da termostato o
pressostato (R)
t1
t3
t3´
Tempo pre-accensione
t3n
t4
Intervallo di preaccensione dall'inizio
dell'intervallo di sicurezza (TSA)
TSA
Tempo di preventilazione
Tempo di post-accensione
Intervallo valvola combustibile
(BV1 – BV2)
Tempo di sicurezza per l’accensione
14/15
Building Technologies Division
CC1N7418it
21.06.2016
Disegni quotati
22
9
7418m05/0305
62,5
LGA
5,5
Dimensioni in mm
Base plug-in AGK11
88
41,5
62,5
47
91
 2016 Siemens AG Building Technologies Division, Berliner Ring 23, D-76437 Rastatt
Con riserva di modifiche.
Building Technologies Division
15/15
CC1N7418it
21.06.2016
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