Università degli studi di Roma “La Sapienza” Iᵃ Facoltà di Medicina e Chirurgia Master in terapia intensiva pediatrica e neonatale Direttore: Prof Corrado Moretti Tachicardie parossistiche sopraventricolari Dott.ssa Fatma Hammad Anno accademico 2012-13 Aritmie fetali • Riscontrate nell’ 1-2% di gravidanze. • Frequenza cardiaca fetale: range tra 120-160 bpm a 30 settimane di gestazione e tra 110150 bpm a termine • Frequenza cardiaca: < di 100 bpm bradicardia >180 bpm tachicardia Diagnosi Ecocardiografia fetale Valuta l’anatomia cardiaca, la funzionalità cardiaca e, mediante il cursore posizionato attraverso l’atrio e il ventricolo, stabilisce il timing della contrazione atriale e ventricolare e identifica il tipo di battiti prematuri e la modalità di conduzione Correlazione ecografica mono e bidimensionale Tachicardie sopraventricolari neonatali Incidenza 1:200-250 neonati Tachicardie sopraventricolari neonatali F =1:200-250 • Tachicardie atrioventricolari da macrorientro -Sindrome di Wolf-Parkinson-White (WPW) • Tachicardia da rientro intranodale • Tachicardie atriali - Flutter atriale -Tachicardia atriale ectopica WPW • Prevalenza 0,1-0,3%, maschi più colpiti delle femmine. L’incidenza annuale è 4‰ • Segni elettrocardiografici: intervallo PR corto complesso QRS > o,o8 sec onda delta Anomalie cardiache • • • • 10% Anomalia di Ebstein l-TGA 5-10% cardiomiopatia ipertrofica malattie da accumulo ONDA DELTA Meccanismo del circuito Proprietà elettrofisiologiche della via accessoria e della via normale: - Maggiore velocità di conduzione della via accessoria → onda delta - Maggiore periodo refrattario della via accessoria → un impulso prematuro generato a livello atriale troverà la via accessoria refrattaria per cui sarà bloccato, mentre verrà condotto per via anterograda lungo la via normale di conduzione e rientrerà in via retrograda nell’atrio tramite la via accessoria dando origine ad una tachicardia ortodromica da rientro. Tachicardia da rientro intranodale • Rappresenta circa il 13% delle tachicardie sopraventricolari • Presenza di due vie di conduzione nel NAV, una lenta ed una rapida • Segni elettrocardiografici - complesso QRS seguito dall’onda T - onda P spesso non visibile nascosta dal complesso QRS Meccanismo del circuito Un impulso atriale prematuro trova nel nodo atrioventricolare la via a conduzione rapida, ma con periodo refrattario lungo, non eccitabile e blocca la conduzione dell’impulso che verrà condotto solo dalla via a conduzione lenta ma con periodo refrattario più corto, per cui il nodo viene attivato trasmette l’impulso al fascio di Hiss e alle fibre di Purkinje, che attivano i ventricoli, e al tessuto atriale non refrattivo in via retrograda. Evoluzione • La preeccitazione può scomparire durante la crescita per un progressivo aumento del periodo refrattario anterogrado della via accessoria: circa 4 msec per ogni anno di età. • Anche il nodo atrioventricolare aumenta la propria refrattarietà nel primo anno di vita. • Ricorrenza > se primo episodio dopo il 1°anno di vita 94% versus 29% Tachicardie atriali • Rappresentano il 14% dei casi • Tachicardie atriali ectopiche: FC atriale 300 bpm, onda P anomala(vene polmonari e appendice atrio sinistro) • Flutter atriale: FC atriale 400-500 bpm, onde P a dente di sega Tachicardia atriale ectopica Flutter atriale Mappa elettroanatomica dell’atrio destro in ritmo sinusale Manifestazioni cliniche • idrope fetale non immune • scompenso cardiaco che si manifesta con sintomi aspecifici: irritabilità, ipoalimentazione, letargia, ipotonia • riscontro accidentale durante un monitoraggio fetale o una visita di controllo Terapia in acuto Paziente emodinamicamente instabile • Cardioversione(0,5J/kg) Paziente emodinamicamente stabile • Diving reflex ( pannicolite da freddo e necrosi del grasso sottocutaneo) • Adenosina (asistolia, broncospasmo) • Esmololo (b bloccante emivita 3 m’ dose 100-500 mcg/Kg al 1’ seguito da infusione di 50100mcg/Kg/m ) Terapia profilattica • • • • • • Digitale(0,8-2ng/ml) Propanololo(b bloccante) Sotalolo (bloccante canali del potassio) Propafenone Flecainide(bloccante canali del sodio) Amiodarone Caso clinico • Gravidanza decorsa regolarmente fino alla 31ᵃ settimana di EG poi • PROM • Esecuzione di ecografia ostetrica:” idrope fetale” • Taglio cesareo d’emergenza Alla nascita necessità di rianimazione cardiopolmonare • IOT • Assistenza ventilatoria • Incannulamento arteria ombelicale TC 36°C, FC 260 bpm, PA 25/15mmHg Diagnosi • Esecuzione di ECG: diagnosi di TPSV - Iᵃ Infusione di primo bolo di adenosina 0,1 mg/kg seguito da bolo di SF fallimento -IIᵃ Infusione di bolo di adenosina 0,2 mg/kg cardioversione • Esecuzione di ecocardio che evidenzia deficit della contrattilità ventricolare sinistra FE 40%, insufficienza media della valvola mitrale, dilatazione atrio sinistro, dotto arterioso pervio con shunt destro-sinistro, insufficienza tricuspidalica con stima indiretta della pressione in polmonare di 45 mmHg, versamento pericardico senza segni di tamponamento. Terapia • Inizia terapia con dobutamina 10ɣ/kg/m, lasix 1mg/kg in bolo . • Ecocardio di controllo dopo 24h: migliorata la FE 52/, lieve IM, stima indiretta della pressione in polmonare di 35 mmHg ,rapporto AS/Ao 1,5 • Inizia scalaggio della dobutamina. • Dopo 24 ore di VM estubazione assistenza mediante nCPAP • Inizia somministrazione di Digitale Dopo 24 ore nuovo episodio di tachicardia • Due boli di adenosina, non si ottiene la cardioversione • Overdrive transesofageo • Terapia profilattica con sotalolo per dodici mesi senza altri episodi. Conclusioni • Le tachicardie sopraventricolari ad esordio in epoca neonatale hanno una buona prognosi • Vi è la necessità di una terapia profilattica per un periodo di almeno 12 mesi libero da nuove crisi • Nonostante le linee guida internazionali consiglino il propafenone come farmaco di prima scelta per la profilassi delle tachicardie sopraventricolari, nel nostro centro la digitale è usata spesso come prima scelta; il sotalolo risulta essere un farmaco efficace e con nessuna controindicazione salvo la predisposizione al broncospasmo Certe volte ritornano