Il sistema circolatorio svolge funzioni assai importanti per
la vita di ogni essere animale, ad esempio quella di
trasporto dei gas e delle sostanze nutritive e di difesa
dell‘organismo mediante i meccanismi immunitari.
Cuore, vasi, sangue
Circolazione sistemica
Circolazione polmonare
Contrazione V.
Rilasciamento V.
CARATTERISTICHE:
•Dimensioni
•Dischi intercalari
•Gap Junctions
•Tubuli a T più grandi
•Reticolo sarcoplasmatico <
(la contrazione dipende dal Ca esterno)
•Mitocondri >>>
•1% delle cellule sono pacemakers
 Il PdA si genera nelle CELLULE AUTORITMICHE
 Si propaga alle cellule contrattili attraverso le tight junctions
 Il SNA modula la frequenza dei pacemakers
PdA in una cellula nervosa
Le catecolamine legano i recettori β1
Aumenta la [ ] di cAMP
il cAMP lega I canali If
I canali If sono aperti più a lungo
L’ACh lega I recettori muscarinici
Apre canali al K  iperpolarizzazione
Chiudono canali al Ca  rallenta la velocità
di depolarizzazione
 In assenza di innervazione
del SNA sarebbe di 90 bpm
 Il parasimpatico la abbassa
a c.ca 70 bpm
Controllo tonico
 Il simpatico puo’ innalzarla
notevolmente
Attività pacemakers:
SA 70 bpm
AV 50 bpm
Fascio 35 bpm
Aritmie
NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE gli impulsi elettrici del nodo senoatriale
diventano disorganizzati ed originano battiti cardiaci irregolari. È caratterizzata da
una attivazione completamente anarchica e frammentaria degli atri, presenza di
multipli fronti d‘onda di attivazione dell‘impulso elettrico, con conseguente
disorganizzata contrazione atriale. Questa contrazione degli atri è spesso
inefficace dal punto di vista emodinamico. La fibrillazione atriale può emergere in
vari contesti clinici.
La FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE è un‘emergenza medica. Se l‘aritmia
continua per più di pochi secondi, la circolazione sanguigna cessa, sopraggiunge
arresto cardiocircolatorio, arresto respiratorio e successivamente morte. La
fibrillazione ventricolare è una delle principali cause di arresto cardiaco e morte
cardiaca improvvisa. Le fibre muscolari ventricolari si contraggono in modo
casuale, invece di contrarsi simultaneamente, dunque il ventricolo non riesce a
pompare il sangue nelle arterie e nella circolazione sistemica. Nonostante
numerose ricerche, la natura profonda della FV non è stata compresa appieno.
DEFIBRILLATORE Durante la scarica elettrica (elettrochoc) il sistema di
conduzione del cuore viene ripolarizzato in toto, così che si produce all‘ECG una
fase di plateau refrattaria. La depolarizzazione avverrà quindi a livello del
pacemaker fisiologico, il nodo senoatriale, che restaurerà il ritmo naturale. La
scarica
viene
somministrata
dall‘apparecchio
in
maniera
sincrona
(cardioversione), questo significa 0,02 secondi dopo l‘onda R (prima della
contrazione ventricolare), per evitare che avvenga durante la fase vulnerabile
dell‘onda T (braccio ascendente).
S2
S1
Gittata sistolica: volume di sangue pompato dal ventricolo durante la sistole
= gittata sistolica x frequenza cardiaca
70ml/min x 72 bpm= ca.5L/min (a riposo)
*
* Volume teledistolico: volume di contenuto nel ventricolo al
termine della sistole atriale
 Il PdA si genera nelle CELLULE AUTORITMICHE
 Si propaga alle cellule contrattili attraverso le tight junctions
 Il SNA modula la frequenza dei pacemakers
I BETA-BLOCCANTI bloccano l’azione stimolante delle catecolamine
sulla gittata cardiaca
Classificazione dei Farmaci Antiaritmici (Vaughan-Williams)
•Classe I: Bloccanti canale del Na (tra cui flecainide ;-)
•Classe II: Beta Bloccanti: Propranololo, Metoprololo, Atenololo...
•Classe III: Bloccanti del canale del K+con rallentamento della ripolarizzazione : Sotalolo,
Ibutilide, Dofetilide
•Classe IV:Calcio antagonisti: Verapamilee Diltiazem