Ore 18.00 – 00.00 presso sala Biblioteca Da Enigma al computer quantistico A cura di Istituto Nanoscienze_Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia del CNR in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Le idee di computer e di crittografia sono antiche quanto la civiltà, tuttavia oggi assistiamo ad una rivoluzione concettuale in cui l'idea stessa di computazione è in continua evoluzione grazie alla meccanica quantistica e alle nanotecnologie. L'idea di computer quantistico nasce nel 1982 da una idea di Richard Feynman. Se in un computer classico la quantità di dati viene misurata in bit, in un computer quantico l'unità di misura è il qubit. Il principio alla base del computer quantico, è che le proprietà quantistiche delle particelle possono essere utilizzate per rappresentare strutture di dati, e che il complesso meccanismo della meccanica quantistica possa essere sfruttato per eseguire operazioni su tali dati superando i limiti imposti dalla computazione basata sulle leggi classiche della fisica. Ore 19.00 – 19.45 conferenza Verso il computer quantistico Marco Mazzeo Ore 20.00 – 20.30 conferenza Come progettare un sistema di sicurezza Marcella Cucurachi (Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale) ore 18.00 – 00.00 proiezioni Da Giulio Cesare ad Alan Turing… l’evoluzione del messaggio cifrato Gabriella Zammillo *** ore 18.00 – 00.00 presso Stand CNR NANO Nanotecnologie per la salute dell’uomo e l’ambiente: progettare e costruire atomo per atomo. a cura di Istituto Nanoscienze_Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia del CNR Come utilizziamo le nanotecnologie per produrre materiali intelligenti che siano in grado di migliorare il nostro stile di vita, la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo. NANOzoom Le forme e le proprietà dei micro- e nano-materiali svelate al microscopio Loretta del Mercato, Alessandra Quarta, Luigi Carbone, Concetta Nobile NANOhands-on Come realizzare un micromotore a propulsione di O2 Loretta del Mercato Come sprigionare colori diversi da un singolo nano-materiale Luigi Carbone NANOtecnologia in GIGANTOgrafia Come progettare un nano-sommergibile per navigare nel corpo umano Loretta del Mercato, Laura Gioia Passione, Ross Rinaldi Come i nano-materiali ci aiutano a rivelare modeste quantità di molecole direttamente nelle cellule Loretta del Mercato, Marzia Ferraro, Ross Rinaldi Nanotecnologie per la diagnosi medica e la sintesi chimica Valentina Arima, Giuseppe Maruccio, Ross Rinaldi I dispositivi lab-on-chip stanno rivoluzionando i settori della medicina, della chimica e della sensoristica permettendo diagnosi precoci e veloci a costi estremamente ridotti e senza ricorrere a laboratori analisi e sintesi specializzati. Presso i laboratori congiunti CNR-Nano/Dipartimento di Matematica e Fisica sono stati recentemente realizzati prototipi per saggi immunologici, diagnosi di tumori, test di migrazione, rilevazione di contaminanti ambientali ed alimentari, sintesi di radiofarmaci o altre molecole mediante microfluidica in flusso o in gocce. Presso lo stand, i ricercatori spiegheranno i vantaggi delle nanotecnologie in campo medico (ad esempio per una medicina personalizzata)e chimico (rapida ed efficiente sintesi di farmaci o altre molecole organiche) e saranno disponibili video e presentazioni illustrative oltre ad alcuni prototipi realizzati nei nostri laboratori. Sarà inoltre possibile discutere più in generale delle svariate applicazioni delle nanotecnologie, dall’elettronica, alla fotonica, ai nuovi materiali etc. . Il Gatto che graffia la cellula: la Nanomeccanica per la Nanomedicina Mariafrancesca Cascione, Daniele Vergara, Antonio Gaballo, Giuseppe Maruccio, Ross Rinaldi, Stefano Leporatti Da numerosi decenni il legame tra biomeccanica e medicina è oggetto di notevole attenzione da parte della comunità scientifica. Dal punto di vista biologico, è ormai noto come un’alterazione dello stato di salute delle cellule implichi una variazione della funzione cellulare e viceversa; tale variazione si esprime anche attraverso una differente risposta meccanica agli stimoli indotti dall’ambiente esterno. Il nostro obiettivo è stabilire una connessione tra struttura cellulare, funzione biologica, proprietà meccaniche e stato di salute/malattia umana. A tal fine le nanotecnologie contribuiscono fornendo tecniche innovative per studiare le cellule. In particolare, nei nostri laboratori possiamo usare il “Cat” (Gatto) , uno strumento capace di visualizzare le cellule in 3D con risoluzioni elevate, un sistema integrato di ultima generazione composto da un microscopio Confocale laser, un microscopio a forza Atomica e un microscopio a riflessione interna Totale in fluorescenza, ciascuno capace di raggiungere risoluzioni di milionesimi di millimetro, consentendoci così: di investigare gli oggetti biologici direttamente nel loro ambiente naturale (soluzioni buffer, in situ, in vitro se non in vivo) senza la necessità di alcun trattamento preliminare purché il campione sia adeso ad un substrato; di estrarre informazioni circa l’elasticità della cellula analizzata; di correlare i risultati ottenuti allo studio dell’adesione cellulare e confrontarli con le variazioni strutturali del citoscheletro e di ottenere, in tal modo, lo studio completo della cellula. Nanocarriers come obiettivo di miglioramento dell’assorbimento dei farmaci in Nanomedicina Nemany Hanafy, Concetta Nobile, Maria Luisa De Giorgi, Ross Rinaldi, Stefano Leporatti La nanotecnologia ha dimostrato la sua capacità di migliorare l'efficienza dei farmaci e il loro assorbimento cellulare, poiché è in grado di risolvere il problema della resistenza ai farmaci cancro. La riduzione della tossicità dei farmaci in seguito al loro incapsulamento in nanovettore è l’obiettivo specifico per targettarlo sulle cellule tumorali. Il nanovettore sarà usato per proteggere le cellule normali dall’esposizione alla tossicità e definito come vettore unico per il delivery del farmaco. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare nanovettori con particolari proprietà fisiche e chimiche per evitare citotossicità, per prevenire la coagulazione del sangue e per incapsulare molecole cargo. La caratterizzazione di nanovettori è stata studiata da TEM e SEM. L’adsorbimento alternato a seguito dell’assemblaggio polimerico è stato seguito dal potenziale Zeta. La citotossicità dei nano vettori è stata effettuata utilizzando test di sopravvivenza cellulare *** ore 18.00 – 00.00 presso Stand CNR NANO Alla LUCE delle Nanotecnologie molecolari a cura di Istituto Nanoscienze_Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia del CNR La nanotecnologie molecolari rappresentano il livello più avanzato e ambizioso delle nanotecnologie, essendo intrinsecamente orientate all’applicazione nello sviluppo industriale e in grado di offrire soluzioni concrete ai problemi tecnologici nella direzione dell’efficienza energetica e della tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo. L’implementazione e il consolidamento di tecnologie innovative basate su materiali plastici e ibridi organico/inorganico di nuova concezione, a basso costo di produzione e ridotto impatto ambientale, offrono notevoli opportunità in tal senso. Per l’efficientamento energetico e l’illuminazione artificiale, gli OLEDs (Organic Light Emitting Diodes) rappresentano una classe di dispositivi molto promettenti con un’efficienza luminosa o di potenza teorica raggiungibile di 200 lm/W e una capacità imparagonabile di modulare la tonalità di colore. Nel campo delle energie alternative, la gamma di celle solari di “terza generazione” è ampia e comprende classi di dispositivi in diversi stadi di maturazione tecnologica: celle totalmente organiche, celle ibride organiche-inorganiche basate su nanocristalli colloidali di semiconduttori inorganici, ma di particolare rilevanza sono le celle fotovoltaiche basate su perovskiti che hanno raggiunto in soli due anni un’efficienza del 20%. NANOtecnologia in GIGANTOgrafia Energie alternative ed efficienza energetica: il ruolo chiave delle nanotecnologie molecolari Marco Mazzeo, Vincenzo Maiorano, Aurora Rizzo, Giuseppe Gigli NANOhands-on Tra OLEDs e celle solari Antonio Maggiore, Armando Genco, Daniela Simeone e Fabrizio Mariano