LETTERE Scrivi a [email protected] ✏ Caro Forestale, ho trovato su una rete di limoni un’etichetta che trovo a dir poco fuorviante. Sulla rete è scritto che i limoni sono coltivati a lotta integrata e si spiega cosa vuol dire, “limitare l’uso dei prodotti chimici... rispetto dell’ambiente... bla bla” mentre su uno sticker appiccicato sopra si legge: limoni eureka origine Sud Africa agente di rivestimento cere E901 E904 trattato con imazalil e ortofenilfenolo buccia non destinata all’alimentazione. E se il consumatore vuol fare il limoncello e compra questi limoni attratto dalla scritta lotta integrata? Non si può fare qualcosa? Saluti, Gabriele Gentile lettore, innanzitutto occorre precisare che con la dicitura “lotta integrata il produttore intende mettere a conoscenza il consumatore che il prodotto è stato ottenuto integrando metodi di lotta convenzionali (chimici) con quelli derivanti dalla ben nota agricoltura biologica (feromoni, insetti competitori, utilizzo di siepi ecc ecc.). Con la lotta integrata pertanto si riducono, ma non si eliminano, i residui di fitofarmici sui prodotti. Il risultato di questo metodo di coltivazione è una riduzione, rispetto al massimo ammesso per legge, di residui di fitofarmaci sul prodotto finito, assicurando un maggior rispetto ambientale e riducendo le fonti attuali di inquinamento agricolo dell’ambiente. Per maggiori garanzie è bene però che la produzione integrata sia certificata da un 58 - Il Forestale n. 65 ente terzo. Essa si basa su una norma volontaria (standard europeo DTP 021). Nel caso specifico dei limoni da lei acquistati, necessita sottolineare che la sanità-salubrità del prodotto è garantita per l’uso che di questi se ne fa per consuetudine (spremitura). Occorre invece prestare attenzione all'utilizzo del pericarpo “buccia” per infusi di qualsiasi tipo in quanto tutte le sostanze in esse contenute passano nella soluzione alcolica, anche quelle non naturali ma aggiunte nei trattamenti post-produzione per aumentare la conservabilità e la presentazione della frutta come cere e conservanti. Pertanto, per la preparazione di infusi artigianali e per utilizzi alimentari della buccia di limoni o altri frutti il consiglio è quello di preferire prodotti certificati provenienti da agricoltura biologica dove si ha la certezza di non aver alcun residuo di sintesi ne sulla buccia, ne all'interno. In alternativa si possono scegliere frutti provenienti da agricoltura convenzionale o da lotta integrata di cui siamo certi che non siano stati trattati esternamente con conservati per uso non alimentare.