FEDERICO DA MONTEFELTRO,
MECENATISMO
E LORENZO DE’MEDICI MECENATE
Federico da Montefeltro:
Vita :
Federico da Montefeltro nato a Gubbio il 7 giugno 1422 e morto a Ferrara, il 10 settembre 1482 è
stato un famosissimo signore rinascimentale. Divenne duca di Urbino, dal 1474 fino alla morte. Il
suo primo matrimonio fu nel 1437 con Gentile Brancaleoni ,mentre nel 1460 (rimasto vedovo),
sposò Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza signore di Pesaro. Essendo lui anche capitano di
ventura riuscì,grazie ai soldi guadagnati, a mantenere una corte splendida e edificò anche i palazzi
ducali di Urbino e Gubbio e costruì rocche e castelli come difesa militare. Per questo è anche
ricordato come uno dei più grandi mecenati dell’ epoca.
Curiosità :
Federico in tutti i ritratti è sempre raffigurato con il suo profilo sinistro perché durante una giostra
perse la vista dell’ occhio destro e quindi i quadri non dovevano far trasparire questo suo
“handicap”. Per questo suo difetto fisico Federico si è sottoposto a una delle prime ricostruzioni
plastiche di sempre (si fece rimpicciolire il naso cosicché il suo occhio sinistro avesse una visione
più ampia).
Mecenatismo:
Un mecenate è colui che sostiene artisti e le loro attività cultural finanziando le loro opere
Federico da Montefeltro fu uno dei più famosi e rappresentativi mecenati del periodo
rinascimentale. Lui sostenne l’arte e l’architettura,ospitando a corte famosissimi artisti come Piero
della Francesca (suo intimo amico e autore del ritratto di Federico più famoso), Paolo Uccello, ,
Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini (che divenne anche suo consigliere personale ). La
biblioteca più importante e famosa dell’ epoca fu possibile grazie al supporto di Vespasiano da
Bisticci, famoso e illustre libraio fiorentino (che comprava e commissionava i libri destinati alla
biblioteca) e di Federico Veterani,copista del 400. Federico creò grazie al suo mecenatismo un
centro culturale dotato di un proprio inconfondibile carattere.
Opere:
Palazzo ducale di Urbino: costruito intorno alla meta del XV secolo è una degli edifici più
rappresentativi di tutto il rinascimento italiano. Venne costruito in tre diverse fasi dagli architetti
ospitati da Federico: Maso di Bartolomeo, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini. Nel
palazzo oggi è possibile ammirare la Galleria Nazionale delle Marche che ospita collezioni d’arte
tra le più importanti del mondo. Quadri di Piero della Francesca,Raffaello,Tiziano,Paolo Uccello
sono presenti nella galleria.
Palazzo ducale di Gubbio: costruito nel 1970 si trova a Gubbio davanti al duomo della città.
L’architetto fu Francesco di Giorgio,I disegni però erano di Luciano Laurana.
Biblioteca di Federico: era la più famosa del mondo e conteneva 1760 codici,persi quasi tutti dopo
la morte di Guidobaldo , figlio di Federico. Nel 1657 fu acquistata dal Papa Alessandro VII e da
allora è la sezione più importante della biblioteca apostolica vaticana. La bibbia di Montefeltro era
una rarissima copia della bibbia miniata e commissionata dallo stesso duca. Quest’ultimo la
utilizzava per uso personale per pregare e per leggere. Ora è gelosamente custodita nella
Biblioteca apostolica vaticana
Lorenzo de’ Medici:
Lorenzo di Piero de' Medici, detto Lorenzo il Magnifico nato a Firenze l’1º gennaio 1449 e
scomparso nella stessa città il 9 aprile 1492, è stato mecenate e signore di Firenze dal 1469 alla
morte, appartenente alla dinastia dei Medici.
Lorenzo de’Medici mecenate:
Lorenzo ospitò alla sua corte umanisti, tra cui Pico della Mirandola, Angelo Poliziano e Luigi Pulci.
Lorenzo grazie ai numerosi scrittori a corte riuscì a portare avanti la biblioteca di famiglia,facendo
ricercare manoscritti preziosi e rari in giro per tutta Europa. Presso il Giardino di San Marco fondò
una scuola per giovani artisti, riconosciuta come la prima Accademia d'arte d'Europa, dove studiò
anche Michelangelo. I maggiori artisti dell’ epoca erano sempre in contatto con Lorenzo e la sua
corte,pronti a lavorare per lui; tra i più importanti vi furono Antonio Pollaiolo e Sandro Botticelli.
Il compositore fiammingo Heinrich Isaac, istruì i suoi figli in cambio di alloggio e protezione presso
la corte di Firenze.