Aggressioni xenofobe, razziste, omofobe e contro militanti o semplici simpatizzanti di sinistra sono ormai all’ordine del giorno in molte realtà italiane. Tra il gennaio 2005 e l'aprile 2008 le aggressioni fasciste sono state 262, senza contare quelle non segnalate, gli atti di vandalismo, le intimidazioni, le provocazioni. Negli anni successivi, fino ad oggi, gli atti di violenza da parte di organizzazioni neofasciste sono aumentati, sotto l’ala protettiva di partiti politici della destra istituzionale e di un settore delle forze dell’ordine. A tutto ciò va data una risposta e questo è il primo motivo per cui riproponiamo questo testo. Il secondo è che nella società, e soprattutto fra le giovani generazioni, si stanno perdendo le tradizioni antifasciste: non possiamo permetterci di fare generici appelli contro le forze fasciste, è necessario spiegare chi sono questi personaggi, perché ce li troviamo nei quartieri, nelle scuole, nelle università e soprattutto perché li dobbiamo combattere e come. Come si presentano i fascisti? La prima domanda che ci dobbiamo fare è: perché tanti giovani sono influenzati dalle idee dell'estrema destra? Non è un caso che i gruppi neo-fascisti nascano spesso nei quartieri più degradati delle città italiane, dove la gente non riesce a vedere un futuro dignitoso per sé e per le proprie famiglie. In un contesto come quello attuale, oltretutto, dove vediamo giorno dopo giorno gli effetti della crisi economica, dove tutti i governi delle maggiori potenze mondiali hanno deciso di schierarsi al fianco di chi questa crisi l’ha provocata, invece che dei lavoratori che ne stanno subendo le conseguenze, stiamo assistendo in molti casi a uno spostamento a destra della società. Si sta male e la rabbia si accumula. Niente di più normale. Il problema è contro chi si sfoga questa rabbia. I fascisti hanno sempre una risposta facile con un obiettivo vicino e facilmente attaccabile: è colpa degli immigrati, è colpa degli omosessuali, è colpa dei comunisti. E mentre si fomenta l'odio verso il diverso si ripropongono i buoni vecchi ideali “Dio, patria e famiglia”. Ma non ci sono solo i fascisti da ventennio in bianco e nero: oggi abbiamo anche i fascisti del nuovo millennio, quelli che, bontà loro, sanno ammodernare le loro posizioni quasi a sembrare dei rivoluzionari. Insomma, ce n'è per tutti i gusti: fascisti cattolici e fascisti celtici, fascisti antisemiti e fascisti filoisraeliani, fascisti pro-Usa e fascisti anti-Usa, fascisti antiabortisti e fascisti abortisti. Il gioco è semplice: stai male? Sei incazzato? Vieni con noi: bravi ragazzi di giorno che ti lavi la coscienza e poi di notte ti facciamo pure sfogare con un bel pestaggio contro uno zingaro, o un frocio, o una zecca comunista. Dietro la maschera, nessuna alternativa! Ma in cosa consistono poi queste grandi proposte che vengono portate avanti dall'estrema destra? Se andiamo a vedere nel concreto cosa comportano, vediamo subito svanire questa aura da grandi rivoluzionari e amici del popolo e scopriamo cosa si nasconde dietro. Prendiamo ad esempio una campa- gna di punta dell'estrema destra, quella per il mutuo sociale, che alcuni gruppi neofascisti come Forza Nuova e Alternativa Sociale portano avanti nei quartieri dove il problema abitativo è sempre più grave: questa campagna serve a convincere la gente che l’unico modo per avere una casa è quello della proprietà. Per fare questo propongono il mutuo sociale: un mutuo ammortizzato che riduca al minimo i rischi. Sembra davvero una mossa per difendere gli interessi della povera gente: e invece non lo è. L’estrema destra nei fatti propone alla gente di indebitarsi a vita per acquistare una casa in un settore, quello edilizio, dove la speculazione ad opera delle ditte costruttrici è altissimo: questa proposta in realtà serve i peggiori interessi delle agenzie immobiliari che si ritroverebbero a fare profitti sui mutui (cioè sui debiti) di chi non ha altro modo per avere un tetto. Ma questa mossa ha anche un tornaconto ideologico: serve a far sì che la gente si dimentichi che la casa è un diritto e che lo Stato dovrebbe garantire un'abitazione dignitosa per tutti, con un equo canone gestito dallo Stato stesso per il bene dei lavoratori e stabilito in base al reddito. La logica della casa di proprietà investe anche Casa Pound, che in alcune città sviluppa delle occupazioni di case. Occupazioni solo per italiani, chiaro, e da cui la notte escono le squadre dei picchiatori. Quello che abbiamo detto per le case vale per tutti i settori, compreso quello studentesco. Le principali organizzazioni studentesche che si richiamano esplicitamente all’ideologia fascista sono Lotta Studentesca (legata a Forza Nuova) e Blocco Studentesco (legata a Casa Pound). Quante belle parole che leggiamo sui loro volantini, peccato che poi difendano sempre gli attacchi al diritto allo studio: nell'autunno scorso, quando il movimento studentesco alzava la voce per dimostrare la sua contrarietà alla riforma Gelmini, il Blocco Studentesco, ancora una volta dimostrando il suo servilismo e la sua volontà di preservare il privilegio anche nell’ambito del diritto allo studio, ha attaccato con spranghe e bastoni gli studenti con l’aiuto delle forze dell’ordine. Ovviamente a questo lavoro ideologico si affianca quello più “manuale”: provocazioni, infiltrazioni, pestaggi, accoltellaInsomma, a vedere le cose un po’ meglio appare chiaro come menti, aggressioni di ogni genere contro militanti o simpatiztutta la demagogia fascista si sbriciola alla prova dei fatti. zanti di sinistra, cioè contro chi si pone il problema di comQuesta è in fondo la loro essenza: si danno arie da grandi battere ogni giorno le ingiustizie di questa società. amici del popolo, ma poi sono i fedeli cani da guardia di chi comanda in questa società, sempre pronti a difendere i privi- Come combattere i fascisti? legiati contro le lotte dei lavoratori e degli studenti. Tanto Se oggi queste organizzazioni riescono ad avere un certo seper fare un altro esempio, a cosa serve la campagna contro guito, soprattutto nei quartieri più degradati, questo è dovugli immigrati? Forza Nuova non vuole immigrati nel paese, la to anche agli errori delle forze della sinistra: troppo spesso la Confindustria (l'unione dei padroni delle banche e delle arisposta alla crescita delle forze fasciste è stata inadeguata. ziende italiane) li farebbe entrare con il cartello alle orecchie In che modo possiamo combattere le organizzazioni e l'idecome delle bestie da macello a seconda della quantità da ologia dell'estrema destra? Ci sono almeno tre possibilità, importare. Sono interessi divergenti? No, perché chi ha fadelle quali crediamo che solo l'ultima sia quella giusta. me, non ha un permesso di soggiorno, non ha una casa e ha paura lavora anche il doppio con metà della paga. In realtà, 1. L'antifascismo “costituzionale”: ci si rifà ai valori della Cole organizzazioni di estrema destra sono proprio funzionali a stituzione, all'illegalità delle formazioni fasciste e ci si appella questo: fare in modo che la gente pensi agli immigrati solo alle istituzioni e alle forze dell'ordine perché combattano i come a un problema di criminalità perché non pensino mai fascisti. Questa strategia, tenuta da quasi tutti i partiti, i sinalle condizioni disumane in cui vengono adoperati nelle no- dacati e le associazioni di sinistra, ha mostrato in questi anni tutti i suoi limiti. Sappiamo che la carta costituzionastre aziende, nei nostri cantieri e nei nostri campi. le è figlia della resistenza, ma non dobbiamo Confindustria finanzia profumatamente i mezzi confondere la causa con l'effetto. É stata queldi informazione che si sbracciano per segnala lotta di resistenza a spazzare via la dittatulare “l’immigrato terrorista”, “l’immigrato ra fascista, e non certo qualche decreto ministupratore”, “gli zingari borseggiatori”, “gli steriale. Così oggi è folle pensare che basti immigrati che ci portano via il lavoro e la invocare un pezzo di carta perché i fascisti casa”e così via. Salvo poi coprire con un velo scompaiano, così come è ingenuo aspettarsi di imbarazzato silenzio le vere condizioni di che le leggi siano rispettate solo perché sono vita a cui condannano gli immigrati: le morti sul scritte da qualche parte: è l'apparato statale, e in parlavoro, le sepolture nei campi, il reclutamento all’alba nei migliori mercati delle grandi città e le condizioni disuma- ticolare chi detiene l'uso della forza (polizia, esercito..) a far ne di lavoro nei cantieri. Farebbe bene osservare chi scava rispettare questa o quella legge, ed essendo l'apparato statadavvero il tunnel cancerogeno della Val Susa, o i padroncini le gestito da chi comanda nella società, è evidente che non ci nel bresciano che imbottiscono di stupefacenti i muratori, difenderà dai fascisti creati, finanziati e protetti da quelle pagati in base a chi è più rapido a innalzare un muro. A pro- stesse persone che danno gli ordini alla polizia. posito, tanto per non lasciare dubbi, le violenze sessuali sono 2. L’antifascismo “militante”: ci si organizza per sostenere commesse nel 60% dei casi da italiani, il 97% delle violenze in scontri fisici con le bande fasciste. Anche questa tattica ha generale avviene nelle mura domestiche e il 69,7% degli stu- mostrato di essere fallimentare. Sia chiaro, è molto imporpri sono opera del partner. Eccoli qua i veri obiettivi dell'e- tante che i lavoratori e gli studenti creino dei servizi d'ordine strema destra, finalmente: dividere i lavoratori e gli studenti per difendersi dalle aggressioni fasciste nei cortei, nei presidi, sulla base della nazionalità, o della religione, o dell'orienta- nelle scuole, nelle università, nei picchetti davanti ai cancelli mento sessuale, o della regione di appartenenza, o di qua- della propria azienda. Questo però non vuol dire che si possa lunque altro pretesto inventato sul momento per creare una combattere l'estrema destra in maniera solo militare, tanto guerra fra poveri, dove chi sta male se la prende con chi sta più che in questo modo si presta anche il fianco alla campaancora peggio. Tutto per evitare che, uniti, possano dirigere gna per cui l'antifascismo è solo “scontro fra bande”, che mila propria rabbia contro chi davvero la merita: la classe domi- ra ad allontanare i lavoratori e gli studenti in nome dell'apolinante di questa società, con i suoi esorbitanti profitti creati ticismo. Ma noi sappiamo bene che l'apoliticismo è solo un sul sudore e sulla sofferenza del resto della popolazione. È modo per difendere lo status quo e di preservare i privilegi e forse un caso che banchieri, industriali, dirigenti d'azienda e lo sfruttamento nella società. dei partiti di destra finanzino lautamente le formazioni di estrema destra? I propri servitori vanno pur pagati... Quali interessi difende la destra? 3. La risposta allora è proprio il contrario di ciò che vogliono loro: un lavoro costante per alzare il livello di coscienza politica di studenti e lavoratori e per lottare in difesa dei nostri diritti. L'antifascismo vive solo all'interno della lotta quotidiana per un lavoro decente e garantito, per un vero diritto allo studio, per avere cure mediche gratuite e di qualità, per avere una casa garantita e uno stato sociale all’altezza delle necessità. La colpa principale delle organizzazioni di sinistra non è stata sbagliare la tattica con cui combattere i fascisti, ma smettere in molti casi di combattere le lotte per i nostri dirit- ti, perché proprio lì hanno trovato spazio le menzogne fasciste. Oggi più che mai queste lotte sono necessarie, e se non ci saremo noi a combatterle davvero arriverà Forza Nuova, o Casa Pound, o Fiamma Tricolore o qualche altra formazione di estrema destra a ingannare i lavoratori e gli studenti. Come dicevamo all'inizio, chi comanda questa società ci schiaccia sempre più in basso e la rabbia si accumula. Il nostro compito è indirizzarla contro il vero nemico per liberarci da questo giogo. Questa è la vera liberazione. - Altro che mutuo sociale o Casa Pound: una siano date condizioni di lavoro e vita come quelcasa per tutti, italiani e immigrati, data dallo le degli uomini. Vogliamo consultori, asili e serStato con equo canone. vizi sociali pubblici e gratuiti per tutti, italiani e - No al razzismo: ritiro delle leggi contro gli im- immigrati. Basta con l’elemosina della Caritas e migrati. Basta flussi, permesso di soggiorno per del privato sociale! tutti, l’immigrazione non è un reato! - No ai covi fascisti, anche se mascherati da - Casa, lavoro e diritti garantiti: per tutti, italiani “case occupate” o “circoli culturali”, da cui pare immigrati. Lavoratori e studenti, italiani e im- tono le squadracce contro immigrati, omosesmigrati uniti nella lotta contro gli sfruttatori e i suali , studenti e lavoratori in lotta. loro cani da guardia fascisti! - Autodifesa delle lotte: no alla presenza fasci- Contro sessismo ed omofobia: nessuna discri- sta nei collettivi e nelle assemblee, servizi d'orminazione fondata sull'orientamento sessuale! dine democratici che garantiscano l'incolumità di chi lotta dalle aggressioni fasciste. - Altro che “angelo del focolare”: alle donne