Presentazione del concerto “Missa Gaia / Earth Mass” per soli, coro e gruppo strumentale Cattedrale di Reggio Emilia, 25 settembre 2010 Realizzato a cura dell’Istituto diocesano di musica e liturgia di Reggio Emilia Direzione: Giovanni Mareggini Missa Gaia / Earth Mass è un concerto per coro, solista e gruppo strumentale, con musiche del compositore statunitense Paul Winter. La composizione è stata scritta nel 1981 per la cattedrale di St. John the Divine di New York, su commissione del Rev. J. P. Morton, decano della cattedrale stessa, per la festa annuale di S. Francesco d’Assisi. Con i due termini (sia in latino che in inglese) di Earth e Mass, il titolo sintetizza i due tratti più importanti di questa composizione: - Mass/Missa: è una “Messa” nel senso dato al termine dalla tradizione musicale dal basso medioevo in poi: una collezione di brani musicali basati sui testi della celebrazione della Messa. Tradizionalmente i testi erano: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei; nella Missa Gaia vi sono soltanto Kyrie, Sanctus e Agnus Dei; a questi canti, conservati nel testo latino, il compositore ne ha aggiunti alcuni altri, corrispondenti – con una certa libertà – ad altri canti pure usati nella liturgia (ad es. il canto introitale), su testo libero: Canticle of Brother Sun (ispirato al “Cantico delle creature” di S. Francesco d’Assisi), Beatitudes (basato sul testo delle “Beatitudini” del vangelo di Matteo), Mystery (J. Geffen), The Blue Green Hills of Earth (K. Oler); - Earth/Gaia: tutta la composizione vuol essere una celebrazione della terra e del creato, considerato (alla luce della cosiddetta Ipotesi Gaia formulata negli anni ’60 da J. Lovelock) come un grande organismo vivente, nel quale tutti gli elementi si collegano e condizionano l’un l’altro; e nella prospettiva della profonda sintonia tra uomo e creazione, alla luce della spiritualità di S. Francesco d’Assisi. La Missa Gaia diventa così anche un invito a custodire l’ambiente e non considerarlo semplicemente una merce da sfruttare, ma un dono da conservare anche per le generazioni future. È per questa ragione che si è pensato a una realizzazione di questo concerto nel quadro delle iniziative per il “Mese della terra” che si tiene, da alcuni anni a questa parte, a settembre. Il compositore ha utilizzato diverse forme musicali della tradizione americana (ad es. gospel, jazz…) e non solo, riprendendo e valorizzando anche elementi di altra provenienza (nel primo canto utilizza, ad es., la melodia dell’inno medievale Adoro te devote, opera di s. Tommaso d’Aquino); inoltre, integra al canto delle voci e al suono degli strumenti la registrazione di suoni di animali: l’ululato di un coyote dà il tema del Kyrie, il suono di foche e balene si mescola alle note del Sanctus… Sono previsti anche alcuni brani solo strumentali. La Missa Gaia / Earth Mass – di cui non risulta siano state fatte esecuzioni in Italia – viene proposta in un’esecuzione curata dall’Istituto diocesano di musica e liturgia di Reggio Emilia, che già altre volte si è adoperato per far conoscere realizzazioni contemporanee di musica liturgica (ad es. nel 2006 ha eseguito per la prima volta in Italia la “Messa jazz” To Hope! A Celebration di Dave Brubeck). L’organico prevede un insieme strumentale di una dozzina di elementi, voce solistica e grande coro, costituito, oltre che dal Coro dello stesso Istituto diocesano di musica e liturgia, dalla Corale “La risurrezione” e dal Coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. Il tutto sarà diretto dal Maestro Giovanni Mareggini.