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CHE COS’E’ LA BRONCOSCOPIA?
La broncoscopia è un esame grazie al quale è possibile osservare
direttamente la laringe, la trachea ed i bronchi attraverso i quali
l’aria che respiriamo raggiunge i polmoni. Attraverso la
broncoscopia è anche possibile, se necessario, prelevare in modo
semplice ed indolore, dei campioni di tessuto che verranno
successivamente esaminati in laboratorio.
Il broncoscopio è un cavo flessibile (con una telecamera alla sua
estremità) che viene introdotto attraverso la bocca (talvolta il
naso) prima nella trachea e poi nei bronchi principali,
E’ DOLOROSA?
La broncoscopia non è, in genere, dolorosa, ma può provocare un
certo fastidio.
Per rendere l’esame meno fastidioso viene somministrato al
paziente un farmaco rilassante e praticata un’anestesia locale (con un gel nel naso o con uno spray
attraverso la bocca). In genere viene dato al paziente anche un farmaco che serve a ridurre le
secrezioni e che può indurre un senso di secchezza alla bocca ed alla gola.
COSA DEVE FARE PRIMA DELL’ESAME?
Per la broncoscopia non è necessaria alcuna particolare preparazione: è sufficiente rimanere digiuni e
non assumere liquidi per almeno 6 ore prima dell’esame. Se ha in corso una terapia per via orale può
assumere il farmaco con pochissima acqua.
In ogni caso se ha in corso una qualsiasi terapia - per via orale o per altra via – o è portatore di qualche
patologia le consigliamo di informare preventivamente il medico.
COME SI SVOLGE L’ESAME?
Prima di cominciare l’esame è necessario togliere eventuali occhiali o apparecchi dentari mobili. Per
eseguire l’esame il paziente viene invitato a stare steso o seduto su un lettino in posizione supina. Si
procederà dunque, attraverso la bocca (od il naso), ad introdurre delicatamente il broncoscopio nei
bronchi. Nel corso dell’esame il paziente sarà costantemente assistito dal medico e dal personale
sanitario. Il broncoscopio non ostruisce le vie respiratorie e, pertanto, il paziente nel corso dell’esame
continua a respirare normalmente. Se si avvertire uno fastidioso stimolo alla tosse potrà essere
necessaria una ulteriore applicazione di anestetico locale.
L’esame dura, in genere, 10-15 minuti.
I casi di serie complicanze correlate alla broncoscopia sono molto rari (circa 10 casi su 10.000) e
dipendono, quasi sempre, da malattie già in atto (cardiopatie, insufficienza respiratoria, persone molto
anziane, etc).
COSA DEVE FARE DOPO L’ESAME?
Al termine dell’esame la sensazione di anestesia alla gola durerà ancora per qualche ora e poi sparirà
spontaneamente. Il paziente potrà bere o mangiare solo quando l’effetto dell’anestesia locale sarà
terminato. Dopo qualche ora si potrà ritornare a casa.
E’ possibile, nei giorni immediatamente successivi alla broncoscopia, accusare un leggero mal di gola,
notare piccole quantità di sangue nell’espettorato, avere un rialzo della temperatura: sono fenomeni
comuni che non devono destare alcuna preoccupazione.
Poiché i farmaci usati per rendere l’esame meno fastidioso possono provocare un rallentamento dei
riflessi e della vigilanza, è bene farsi accompagnare da una persona di fiducia in grado di
riaccompagnarla a casa. Per lo stesso motivo è bene evitare, nel corso della giornata, di prendere
decisioni importanti o usare macchinari che richiedano un elevato livello di attenzione.
Se nelle ore successive all’esame dovesse avvertire dolore acuto al torace o tosse insistente con
emissione cospicua di sangue si metta subito in contatto con il presidio dove ha eseguito la
broncoscopia.
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