ENVIRONMENT PARK (TO) Prove di carico su micropali Cliente: SILEC 2000 A Torino, nell’ambito dei lavori di ampliamento del parco di esposizioni Environment Park in via Livorno, in corrispondenza di un’ampia area industriale dismessa, sono stati realizzati dei micropali per la fondazione delle nuove strutture. Su tre di questi sono state eseguite delle prove di carico per verificarne il comportamento rispetto ai carichi ed ai fattori di sicurezza di progetto. Le prove di carico sui micropali sono state eseguite utilizzando un’attrezzatura costituita dai seguenti componenti principali: - Martinetto idraulico con capacità di spinta sino a 900 kN, dotato di escursione utile pari a 15 cm e con area effettiva di spinta di 133.3 cm²; - Pompa manuale, per l’azionamento del martinetto, in grado di sviluppare una pressione pari a 70 MPa; - Manometro dotato di fondo scala pari a 630 bar; - 2 snodi sferici in acciaio per l’eliminazione delle componenti di forza tangenziali; - 1 comparatore centesimale con corsa 50 mm; - 1 supporto per comparatore con base magnetica; - 4 estensimetri a filo marca Rayelco mod. P-2A5K con corsa 50 mm; - 1 termometro elettrico; - prolunghe in acciaio; - raccordi idraulici; - 1 Centralina automatica di Acquisizione Dati tipo “Geolog”. Per la misura dei cedimenti dei pali testati, allo scopo di raccogliere un maggior numero di informazioni, si sono utilizzati sia strumenti elettronici (estensimetri a filo) sia meccanici (comparatore centesimale). Il comparatore centesimale meccanico C1, posto tra gli estensimetri a filo E3 ed E4, è stato utilizzato, per verificare ulteriormente la qualità dei dati acquisiti. Per depurare i valori elettrici registrati dagli effetti della temperatura si è posizionato un termometro elettrico in prossimità della strumentazione. Tutti i sensori sono stati collegati ad una Unità di Acquisizione Dati “Geolog”, programmata in modo da acquisire e memorizzare i parametri scelti ogni 2 minuti. Il contrasto per la spinta è stato fornito utilizzando una catasta di blocchi in cemento armato di massa complessiva circa pari a circa 50 t. In particolare si sono monitorati: gli spostamenti segnalati dai 4 estensimetri; la temperatura; la tensione di alimentazione dei sensori. Tramite un p.c. portatile si è potuto quindi procedere all’elaborazione immediata dei valori misurati e valutare le velocità di cedimento. Quanto emerso è presentato nei grafici allegati nel seguito. 3,5 3,0 2,5 Cedimento (mm) 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 0 100 200 300 400 500 Carico (kN) Elaborando sia i valori memorizzati dall’Unità di Acquisizione Dati sia quanto emerso dalle misure con il comparatore meccanico, sono stati compilati una tabella che riporta il valore medio dei cedimenti misurati dai tre estensimetri in corrispondenza di ciascun gradino di carico e scarico ed il valore corrispondente dell’innalzamento della catasta di contrasto ed il diagramma carico cedimento relativo alla prova. Il grafico di confronto tra le misure eseguite con gli estensimetri elettronici e le corrispondenti al comparatore meccanico mostra una buona concordanza tra i risultati ottenuti con i due sistemi di rilevamento. Le prove da realizzare hanno comportato il carico del palo fino al 150% del carico di esercizio attraverso due distinti cicli di carico, il primo spinto sino al 50% del carico di esercizio, il secondo sino al 150% del carico di esercizio. Prima dello scarico si è mantenuto, costantemente per circa un’ora, il carico corrispondente al 50% del carico di esercizio e si è registrato il relativo cedimento. In seguito si è eseguito lo scarico, portandosi prima ad un valore del 34% e successivamente ad un 15% del carico di esercizio; questo carico è stato mantenuto per oltre un’ora e mezza. Si è passati quindi al secondo ciclo di carico nel quale si è raggiunto il 150% del carico di esercizio, applicando incrementi successivi pari al 25% del carico di esercizio. Anche in questo caso si è proceduto applicando carichi successivi soltanto quando i cedimenti misurati sono stati inferiori agli 0.04 mm ogni 10 minuti; in ogni caso ogni carico è stato applicato per almeno trenta minuti. Il carico massimo è stato mantenuto per oltre 3 ore, misurando il cedimento massimo finale. In seguito si è proceduto con lo scarico ripercorrendo gli stessi gradini realizzati nella fase di carico. Le misure dei cedimenti si sono protratte per oltre due ore dallo scarico completo; in questo arco di tempo si è verificato il riassestamento del palo che ha mantenuto un cedimento residuo finale variabile in funzione del palo esaminato. Cedimento medio [mm] 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00 ora COMPAGNIA TORINESE MONITORAGGI s.r.l. Sede Legale: Via Donati, 14 – 10121 TORINO Uffici: Interporto di Torino – Km 20+500 Tang.SUD – Prima Strada, 5 – 10043 Orbassano (TO) Telefono: 011-3975464 – Fax: 011-3496506 – E-mail: [email protected] 21.00