Documento del 15 Maggio Classe 5B Elettronica Anno scolastico 2015­16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1.
I consigli di classe dell' ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. 2.
Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. 3.
Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, nonchè alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con D.P.R.n.249del24/6/98,modificato dal D.P.R.21­​
‐11­​
‐2007,n.235. 4.
Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, consigli di classe possono consultare,per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. 5.
Il documento è immediatamente affisso all'albo dell'istituto e consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia. Composizione consiglio di classe Docente Coordinatore:​
Prof. Di Filippo Davide Dirigente Scolastico: ​
Prof.ssa Giaccone Anna Materia Docente Matematica Prof. Scamarcia Letteratura e storia Prof.ssa Amprino Storia Prof.ssa Amprino TPSEE Prof. Di Filippo Laboratorio TPSEE Prof. Natta Paolo Ore settimanali 3 4 2 4+2 4 Sistemi automatici Laboratorio Sistemi Elettronica Laboratorio di Elettronica Inglese Scienze Motorie Religione Prof. Antonuccio Prof. Careggio Prof. La Marca Prof. Cugno Davide Prof. Vercellino Prof.ssa Gallasso Prof. Tallarico 3+2 2 2+4 4 3 2 1 Nessuno degli insegnanti tecnici possiede l’abilitazione specifica per lo svolgimento delle lezioni in una delle lingue comunitarie previste. Per tale motivo non è stato possibile attivare il CLIL. L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” nella sua articolazione “Elettronica” L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici. Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale. La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel primo biennio. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento nel sistema aziendale sono presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quinto vengono condotte in modo sistematico su problemi e situazioni complesse. L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia lavorativa. Metodologie didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, ecc…) Le metodologie didattiche adottate hanno avuto lo scopo di fornire agli allievi gli strumenti che consentano loro un facile e consapevole inserimento nel mondo del lavoro e permettano loro di diventare autonomi nella ricerca di soluzioni a problemi anche molto complessi. ­
lezioni frontali ­
esercitazioni in classe e a casa ­
sviluppo di progetti specifici sulla base di proposte avanzate dai docenti e dagli studenti ­
verifiche pratiche in laboratorio sulla funzionalità di componenti e sistemi analizzati in teoria ­
Proiezioni di filmati su argomenti specifici ­
ricerche bibliografiche avvalendosi anche di tecniche multimediali (CD­ROM, INTERNET, etc) ­
visite guidate ad aziende con lo scopo di mettere a contatto con la realtà del mondo del lavoro. Tali tecniche sono state articolate in modo che la conoscenza dei diversi argomenti fosse propedeutica a quelli più complessi. Strumenti di valutazione (numero e tipologia delle verifiche, compiti scritti, prove strutturate, ecc…) Il consiglio di Classe ha individuato collegialmente una comune tipologia di strumenti di valutazione: ­
verifiche formative in itinere in classe e a casa ­
verifiche sommative in classe a risposta aperta (prevalentemente) e/o chiusa (prove strutturate) ­
interrogazioni orali ­
valutazione delle relazioni inerenti le esperienze di laboratorio ­
valutazione dei progetti specifici attuati ­
rispetto dei tempi di consegna Negli specifici piani di lavoro sono presenti gli ulteriori strumenti utilizzati. Criteri di valutazione 10 L'allievo dimostra autonomia e piena padronanza nella conoscenza dei contenuti e li rielabora con originalità. Ha acquisito conoscenze, abilità e competenze ad un livello eccellente; le conoscenze sono organizzate, elaborate, esposte in maniera critica e riferite in maniera puntuale, utilizzando il lessico specifico della disciplina. 9 L'allievo si organizza in modo autonomo in situazioni nuove, con padronanza e senza commettere errori. 8 L'allievo ha padronanza degli argomenti e non commette errori. Ha conoscenze autonome e valuta criticamente i contenuti. 7 L'allievo conosce e comprende in modo analitico. Non commette errori, ma imprecisioni. 6 L'allievo conosce gli argomenti fondamentali, ma non approfonditamente. Non commette errori eseguendo compiti semplici, ma solo imprecisioni. 5 L'allievo conosce in modo non completo e superficiale gli argomenti proposti. Ha conseguito delle abilità, ma non sempre sa utilizzarle in compiti semplici. 4 L'allievo conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e commette gravi errori. Dimostra di non aver acquisito abilità e le sue conoscenze sono gravemente e diffusamente lacunose. L'allievo non conosce gli argomenti proposti, non ha conseguito le abilità richieste e mostra di non aver acquisito minimamente gli elementi base della disciplina. 3 2 Impreparazione manifesta dell'allievo. In taluni casi rifiuta anche il momento valutativo. Composizione della classe Quinta Elettronica La classe si compone di 19 alunni, 18 dei quali provenienti dalla classe quarta elettronica 2014/15, ed uno proveniente dalla classe quinta elettronica 2014/15. Cognome Nome 1 Belmondo Francesco 2 Bertolo Luca 3 Burghelea Dumitrel 4 Cacciatore Adriano Gerlando 5 Campani Luca 6 Cavaliere Maicol 7 Ciliberti Matteo 8 Deidda Tarcisio 9 Durbiano Jacopo 10 Favro Tiziano 11 Fontana Gabriele 12 Longhitano Diego 13 Miceli Roberto 14 Paonne Francesco 15 Parlascino Daniele 16 Piquet Ivan 17 Poda Brajan 18 Portaro Luca 19 Vigna Noemy Relazione finale La maggioranza degli allievi ha seguito un corso di studi regolare, ha partecipato in misura soddisfacente alle lezioni, dimostrando un discreto interesse per gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico. Prerequisiti carenti in alcune discipline e uno studio individuale non per tutti costante ed approfondito hanno reso, tuttavia, impegnativo il percorso didattico ed il raggiungimento di risultati uniformemente positivi, pur consentendo punte di eccellenza per quanto riguarda gli alunni più diligenti. Dal punto di vista metodologico, il congruo numero di verifiche formative, seguite dalle verifiche sommative, ha permesso nel corso dell’anno di valutare sistematicamente la comprensione delle tematiche svolte ed anche le relative conoscenze individuali. A tutti gli studenti è stata data la possibilità di recuperare in qualunque momento le carenze evidenziate nelle materie d’insegnamento: obiettivo raggiunto dagli allievi più volenterosi e motivati. Improntato ad uno spirito di reciproco rispetto, è stato costantemente sereno il dialogo tra gli studenti e i docenti, una buona parte dei quali si è avvicendata nel corso del triennio; in merito si segnala il cambio d’insegnante in matematica, italiano e storia, inglese, sistemi, Tpsee. Il comportamento disciplinare della Classe è stato, di norma, corretto ed anche gli incontri con i genitori e gli alunni sono risultati funzionali ad un proficuo confronto scolastico. Consigli di classe ed incontri con genitori ed alunni 22 Ottobre 2015 Definizione degli obiettivi didattici trasversali e metodologie didattiche comuni 23 Ottobre 2015 Elezione dei rappresentanti dei genitori 26 Novembre 2015 Andamento didattico disciplinare 18 Gennaio 2016 Scrutini primo periodo 2 Febbraio 2016 Incontro con i genitori per consegna dei pagellini 11 Febbraio 2016 Definizione struttura terza prova e nomina dei commissari interni e calendario prove di simulazione 10 Marzo 2016 Andamento didattico disciplinare 14 Aprile 2016 Incontro con i genitori per consegna dei pagellini 05 MAggio 2016 Verifica finale del percorso educativo e adozione libri di testo Durante il corso dell’anno scolastico si sono svolte le seguenti attività: ● Visita di istruzione a Expo ­ Milano 23 Ottobre 2016 ● Visita all’azienda Teseo di Druento (TO) 13 Novembre 2015. ● Visite Eicma 20 Novembre 2015 ● Visita FAMAR Avigliana 23 Febbraio 2016 ● Attività sportive: Progetto Centro sportivo scolastico (molteplici date ed attività sportive) ● Progetto Bibione beach volley 2/05/2016 ­ 6/05/16. Si sono svolte inoltre diverse attività riguardanti l’educazione alla legalità e incontri con professionisti di diversi settori. Candidati esterni L'ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento dell’esame preliminare (articolo 2, comma 3, legge 10 dicembre 1997, n. 425, come da ultimo modificato dall’ articolo 1­quinquies del decreto­legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2009, n. 167). Il consiglio di classe ha predisposto apposito calendario affinchè il candidato esterno possa sostenere le prove scritte e orali riguardanti le materie dell’ultimo anno, come previsto dalla normativa. Candidato esterno: ​
Garabello Massimiliano Simulazioni prove d’esame Prova Data Ora Tipologia Simulazione terza prova 1 18 Marzo 3 ore mista * Simulazione terza prova 2 27 Aprile 3 ore mista Simulazione prima prova 21 Aprile 6 ore Simulazione seconda prova 10 Maggio 6 ore (* ) 2 domande aperte e 4 domande a risposta multipla. Nelle simulazioni di terza prova si è assegnato per ogni risposta chiusa esatta un punteggio di 1.25/15 e per ogni risposta aperta esatta punti 5/15, per un totale complessivo massimo di 15/15 punti a ​
Simulazione 3​
Prova ​
18 Marzo 2016 La prova si è articolata sulle materie: ​
Matematica, Tpsee, Sistemi Elettronici, Inglese a​
Simulazione 3​
prova scritta 5BEL Materia TPSEE
18 Marzo 2016 Candidato___________________________________________
Domanda 1
In ingresso ad un amplificatore differenziale è applicato un segnale di tensione V1
variabile tra -250 mV e 250 mV. Determinare G=R2/R1 e V2 in modo tale che la Vout
vari tra 0V e 5V.
1 R2/R1 = 1 e V2 = 0V
2 R2/R1 = 5 e V2 = 250mV
3 R2/R1 = 10 e V2 = -250mV
4 R2/R1 = 5 e V2 = -250mV
Domanda 2
Dimensionare R nel convertitore Corrente/Tensione con Is =1ᵰA * T [K] con ramo di
bilanciamento mostrato in modo che Vout sia compresa tra 0V e 5V sapendo di dover
misurare una temperatura tra -10C° (263 Kelvin) e +20°C (293 Kelvin)
1 R = 300 KOhm
2 R= 30/500 KOhm
3 R= 5000/30 KOhm
4 R = 5000/3 KOhm
Domanda 3
Se un segnale ad onda quadra di frequenza 100Hz viene filtrato da un filtro passa basso
ideale con frequenza di taglio 10 KHz, la frequenza di campionamento potrà essere
1 Fc > 200 Campioni/s
3 Fc < 20000 campioni/s
2 Fc > 20000 campioni/s
4 Fc > 10000 campioni/s
Domanda 4
All‛aumentare del numero di bit in un sistema di conversione analogico/digitale:
1 aumenta il rapporto Segnale/Rumore di quantizzazione dato che diminuisce il quanto di
tensione e aumenta il numero dei livelli rappresentabili
2 diminuisce il rapporto Segnale/Rumore di quantizzazione dato che diminuisce il quanto
di tensione e il numero dei livelli rappresentabili
3 il rapporto Segnale/Rumore di quantizzazione non risulta alterato ma aumenta il
numero di campioni da memorizzare
4 aumenta il rapporto Segnale/Rumore di quantizzazione dato che aumenta il quanto di
tensione e diminuisce il numero dei livelli rappresentabili
Domanda 5
Disegnare lo schema a blocchi di un sistema per l‛acquisizione dei dati, specificando la
funzione di ogni blocco del sistema in modo sintetico ed esauriente,
Domanda 6
Descrivere il principio di funzionamento di un convertitore ADC o DAC di vostra
conoscenza
Terza Prova LINGUA INGLESE Surname………………………………..Name…………………..…………………Class…………………Dat
e………………….….. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TECHNOLOGY AND SPACE E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/ExoMars/ExoMars_on_its_way_to_solve_the_Red_Planet_s_mysteries ExoMars 2016 liftoff 14 March 2016 The first of two joint ESA­Roscosmos missions to Mars has begun a seven­month journey to the Red Planet, where it will address unsolved mysteries of the planet’s atmosphere that could indicate present­day geological – or even biological – activity. The Trace Gas Orbiter and the Schiaparelli entry, descent and landing demonstrator lifted off on a Proton­M rocket operated by Russia’s Roscosmos at 09:31 GMT (10:31 CET) this morning from Baikonur, Kazakhstan. The orbiter’s solar wings have also now unfolded and the craft is on its way to Mars. The Trace Gas Orbiter​
(TGO) and ​
Schiaparelli​
will travel to Mars together before separating on 16 October at distance of 900 000 km from the planet. Then, on 19 October, Schiaparelli will enter the martian atmosphere, descending to the surface in just under six minutes. Schiaparelli will demonstrate key entry, descent, and landing technologies for future missions, and will conduct a number of environmental studies during its short mission on the surface. For example, it will obtain the first measurements of electric fields on the surface of Mars that, combined with measurements of the concentration of atmospheric dust, will provide new insights into the role of electric forces on dust lifting – the trigger for dust storms. Meanwhile, TGO will enter an elliptical four­day orbit around Mars. After a year of complex ‘aerobraking’, manoeuvres during which the spacecraft will use the planet’s atmosphere to lower its orbit slowly to a circular 400 km, its scientific mission to analyse rare gases in the atmosphere will begin. Of particular interest is methane, which on Earth, points to active geological or biological processes. The orbiter will also act as a data relay for the second ExoMars mission, comprising a rover and stationary surface science platform, which is scheduled for launch in May 2018, arriving in early 2019. MULTIPLE CHOICE (1,25 p for each correct answer) 1.
a.
Where is the article taken from? A newspaper article b.
c.
d.
2.
a.
b.
c.
d.
3.
The NASA official site The ESA internet site The European Union webpage How long will the journey to Mars last? Seven months A year A fortnight Two weeks ExoMars was launched from Italy Cape Canaveral, USA Baikonur, Kazakhstan The Red Planet a.
b.
c.
d.
4. On its way to Mars the spacecraft also uses a. Wind energy b. Steam power c. Nuclear energy d. Solar power OPEN QUESTIONS 1.
Briefly outline the ExoMars mission’s goals. (5 pts.) ………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………….. 2.
The transistor, a revolution in modern technology. (5 pts.) ………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………….. SIMULAZIONE TERZA PROVA SISTEMI AUTOMATICI ALUNNO……………………………………………… CLASSE………. DATA…………… Avvertenze: non utilizzare il bianchetto, si può utilizzare foglio con i la sintassi dei comandi di Arduino vidimato dal Docente.. Domande a risposta aperta (risposta esatta 5 punti) 1) Descrivere cosa sono gli input analogici di Arduino, qual'è il range di valori di tensione analogica che può essere applicata ai PIN, qual'è il valore più piccolo di tensione che può essere misurato (risoluzione) in ingresso. 2) Sviluppare il seguente software per Arduino su foglio a parte o sul retro: Regolazione luminosità LED mediante trimmer: scrivere il codice corrispondente completo di commenti per ogni nuovo comando. Domande a risposta chiusa (risposta esatta 1,25 punti) 3) la tensione d'ingresso di alimentazione di Arduino raccomandata è : 0 ­ 5 V 6 – 20 V 7 – 12 V 3 – 6 V 4) La memoria SRAM di Arduino serve per memorizzare il programma da eseguire memorizzare il bootloder l'esecuzione del programma IDE l'esecuzione dei programmi applicativi 5) La memoria FLASH di Arduino serve per memorizzare îl programma da eseguire l'esecuzione dei programmi applicativi l'esecuzione di programmi bootloader memorizzare il programma IDE 6) Cosa significa l'acronimo PWM del segnale di Arduino Pulsing Width Modulation Pulsation Word Modulation Pulse White Modulation Pulse Width Modulation a ​
Simulazione 3​
Prova ​
27 Aprile 2016 La prova si è articolata sulle materie: Scienze motorie e sportive, Storia, Sistemi e Automazione, Inglese Scienze Motorie e Sportive Studente __________________________________classe________data_______________ 1) Definisci in modo sintetico il significato di equilibrio _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2) Spiega che cosa si intende per "Indice di Recupero Immediato" e come si calcola _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3) L’energia utilizzata per la contrazione muscolare deriva in ultima analisi dalla molecola di : 1. glicogeno 2. creatinfosfato 3. adenosindifosfato 4. adenosintrifosfato 4) Nel gioco dell’hit­ball quale tra queste azioni viene sempre fischiata dall’arbitro? 1. invasione a centrocampo con vantaggio 2. doppio tocco di palla 3. quarto uomo in difesa 4. palla trattenuta 5) In pallavolo quale di queste azioni è consentita al “libero”? 1. schiacciare dalla seconda linea 2. entrare ed uscire illimitate volte in un set 3. eseguire la battuta
4. partecipare al muro difensivo 6) Calcola l'​
I​
ndice di Massa Corporea per un soggetto alto 1,75 m e che pesa 70 kg :___________ In base a questo indice il soggetto è : 1. sottopeso 2. normopeso 3. sovrappeso 4. obeso SISTEMI AUTOMATICI ALUNNO……………………………………………… DATA…………… Avvertenze: non utilizzare il bianchetto per la correzione di eventuali errori. Domande a risposta aperta (risposta esatta 5 punti) 1) Descrivere le proprietà delle trasformate di Laplace. 2) Data la funzione di trasferimento d’ingresso è i(t) = 2u(t). ricavare l’uscita u(t) se il segnale Domande a risposta chiusa (risposta esatta 1,25 punti) 3) La trasformata di Laplace della funzione f(t) = u(t)t è : 1/s 1/s+1 2
1/s​
2​
1/s​
+1 4) L’antitrasformata di Laplace della funzione ­2t
u(t) – e​
2t
u(t) – e​ è: ­2t​
(3u(t) – 3e​
) ­2t
3u(t)t – 3e​
5) Definizione della funzione di trasferimento di un sistema lineare in s. la funzione di trasferimento rappresenta la trasformata di Laplace della risposta di un sistema alla rampa unitaria. la funzione di trasferimento rappresenta la trasformata di Laplace della risposta di un sistema al gradino unitario la funzione di trasferimento rappresenta la trasformata di Laplace della risposta di un sistema all’impulso unitario la funzione di trasferimento rappresenta la trasformata di Laplace della risposta di un sistema ad un generico ingresso. 6) Decomporre in fratti semplici la seguente funzione A e B sono: A = 2 e B = 3 A = ­2 e B = 4 A = ­1 e B = 6 A = ­1 e B = 4 i cui valori di Programmi svolti Anno Scolastico 2015/2016 DOCENTE Amprino Gemma INDIRIZZO Elettronica ­ Elettrotecnica CLASSE 5B DISCIPLINA Italiano 4 N°OREsett.li 4. CONTENUTI Vanno articolati in moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. N. MODULO UNITA’DIDATTICHE 1 Fra Ottocento e La narrativa francese: caratteri Novecento. generali. Principali correnti Gustave Flaubert​
: biografia, opere letterarie: Realismo, principali; approfondimenti relativi a Verismo e Decadentismo “​
Madame Bovary​
”. La narrativa italiana del Secondo Ottocento:caratteri generali Il Verismo. ​
Giovanni Verga​
: biografia e profilo letterario dello scrittore. Principali opere; approfondimento su ​
I Malavoglia e ​
Mastro don Gesualdo​
. Lettura delle novelle ​
Fantasticheria​
( da Vita dei campi). La roba​
(da Novelle Rusticane) La narrativa per ragazzi: ​
Edmondo de Amicis e Carlo Collodi. La tradizione classicistica italiana: SCANSIONE TEMPORALE Da inizio lezioni a fine dicembre. Giosue Carducci​
: biografia e profilo letterario del poeta, opere principali. Lettura ed analisi di ​
San Martino, Nevicata, Pianto Antico. Il Decadentismo: caratteri generali ed autori principali, tra cui ​
Charles Baudelaire e Oscar Wilde. 2 Il Novecento: principali autori e correnti letterarie italiane Giovanni Pascoli​
: biografia, profilo Da gennaio ad aprile. letterario ed opere principali. Lettura ed analisi del testo ​
Il fanciullino E delle poesie ​
Lavandare, X Agosto, Il tuono, Novembre, ​
( da Myricae). ​
Il gelsomino notturno​
(da Canti di Castelvecchio) Gabriele D’Annunzio​
: biografia, profilo letterario ed opere principali. Lettura ed analisi del brano ​
Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo​
(da Il Piacere). ​
La pioggia nel pineto​
(da Alcione). La narrativa di primo Novecento: uno sguardo all’Europa (​
Franz KafKa, James Joyce, Marcel Proust) Luigi Pirandello​
: biografia, profilo letterario ed opere principali. Lettura ed analisi dei brani ​
La vecchia imbellettata​
,( da L’Umorismo) Pascal porta i fiori alla propria tomba ​
( da Il fu Mattia Pascal), ​
Il treno ha fischiato ​
(da Novelle per un anno). Italo Svevo​
: biografia, profilo letterario ed opere principali. Lettura ed analisi di ​
La proposta di matrimonio​
, ​
La vita è una malattia​
.(da La coscienza di Zeno) La poesia crepuscolare il Italia. Guido Gozzano​
: biografia ed opere principali. Lettura ed analisi critica di ​
La signorina Felicita ovvero la Felicità​
. Filippo Tommaso Marinetti​
: biografia e profilo letterario. Lettura ed analisi di ​
Il Manifesto​
del Futurismo. La poesia futurista. ​
Aldo La poesia Palazzeschi​
: biografia. Lettura ed contemporanea italiana analisi di ​
Lasciatemi divertire​
. Salvatore Quasimodo​
: profilo biografico e letterario del poeta. Lettura ed analisi di ​
Ed è subito sera​
. Giuseppe Ungaretti​
: biografia, profilo letterario ed opere principali. Lettura ed analisi critica di ​
San Martino del Carso, Soldati, Natale Veglia, Non gridate più​
(da L’Allegria). 3 La narrativa italiana contemporanea Umberto Saba​
: profilo biografico e letterario del poeta; opere principali. Da aprile a fine anno scolastico Lettura ed analisi di ​
A mia moglie, Città vecchia​
.( da Il Canzoniere) Eugenio Montale​
: profilo biografico e letterario del poeta. Lettura ed analisi di ​
Meriggiare pallido ed assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato​
(da Ossi di Seppia); ​
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale​
(da Satura). La narrativa contemporanea italiana dal Neorealismo a oggi: caratteri generali. Cesare Pavese​
: profilo biografico e letterario dello scrittore. Uno “sguardo” ad alcuni dei principali esponenti della narrativa italiana contemporanea: ​
Ignazio Silone, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Primo Levi. PIANO DI LAVORO ANNUALE A.S. 2015­‘16 DOCENTE Amprino Gemma INDIRIZZO Elettronica ­ Elettrotecnica CLASSE 5 B DISCIPLINA Storia 2 N°OREsett.li 4. CONTENUTI Vanno articolati in moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. N MODULO . 1 Novecento SCANSIONE TEMPORALE La seconda rivoluzione industriale Dall’inizio delle lezioni a fine Verso la società di massa dicembre Dalla nazione al nazionalismo Il socialismo La prima guerra L’Italia all’inizio del Novecento mondiale Le cause della prima guerra Il mondo all’inizio del UNITA’DIDATTICHE mondiale Le principali fasi della guerra La rivoluzione Russa La fine della guerra Quadro riassuntivo del dopoguerra,per quanto riguarda i principali stati. 2 L’età dei Totalitarismi I partiti del dopoguerra La presa di potere del Fascismo Mussolini e la dittatura Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo L’ascesa al potere di Hitler Lo stato totalitarista nazista Da gennaio a fine aprile Il regime fascista e l’antifascismo La seconda guerra mondiale La guerra in Spagna La travolgente offensiva tedesca La guerra totale Pearl Harbor e l’intervento americano Lo sterminio degli Ebrei Le prime sconfitte dell’Asse Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia. Il crollo del Nazismo. Il difficile dopoguerra La resa del Giappone. La fine della guerra. Le drammatiche conseguenze del conflitto. L’istituzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. (ONU) Il piano Marshall e il patto Atlantico. L’Europa sovietica: COMECON e il patto di Varsavia. 3 Nascita della Repubblica Il Referendum del 1946. Italiana L’affermarsi della Democrazia:le elezioni del 1948. La ripresa economica dell’Italia. La ricostruzione Il miracolo economico del periodo post bellico. Da maggio a fine A.S. LINGUA INGLESE PROGRAMMA SVOLTO 2015/2016 Dal testo “ ​
Cultural Links​
”, P. Bowen, M. Cumino, ed. Petrini Ore totali svolte: 76 Historical landmarks ●
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The Industrial Revolution in Britain p.78 America’s Industrial revolution p.79 The Victorian Age p.80 America, a nation of immigrants: Immigrations in the past/Immigration today p. 22 Ellis Island p. 23 The American Dream p. 23 The Great Depression : The Wall Street Crash p. 84 The Depression in Europe p. 85 The New Deal p. 85 South Africa and Apartheid: the Apartheid policy in South Africa p. 86 Martin Luther King: “I Have a Dream” p. 148 Dal testo ​
On Charge​
, A. Strambo, P. Linwood, G. Dorrity, ​
, ​
Ed. Petrini ELECTRICITY Unit 8 Electric motors ●
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What is a motor? pp. 58­59; Types and features of DC and AC motors pp. 60­61; Robotics and automation pp. 62­63; Unit 9 Batteries ●
●
Types of batteries p.68­69; Fuel cells pp.70­71 ELECTRONICS Unit 10 Basic Electronics ●
●
From electricity to electronics p. 74; Passive components pp. 76­77 Unit 11 Transistors ●
●
th​
The 20​
century most important invention? pp 84­85 The birthplace of the transistors pp 86­87 Unit 12 Logic gates ●
●
Digital logic systems pp 92­93 Intel company history pp 94­95 ●
Gli studenti sono stati invitati ad approfondire un argomento in lingua inglese collegato alla tesina. Il programma svolto di Inglese viene letto e controfirmato per l’approvazione dai rappresentanti della 5B elettronica in data 4 maggio 2016. ………………………………………………… ………………………………………………... Prof.ssa Patrizia Vercellino PIANO DI LAVORO ANNUALE TPSEE A.S. 2015­16 DOCENTE Di Filippo Davide ITP Natta Paolo INDIRIZZO ​
Elettronica Elettrotecnica CLASSE 5 EA (nuovo ordinamento) DISCIPLINA TPSEE N° ORE sett.li 6 (2 + 4 Laboratorio) COMPETENZE TRASVERSALI DELL’AREA La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: ∙ ​
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applicare nello studio e nella progettazione di apparecchiature elettroniche i procedimenti dell’elettronica ∙ ​
​
utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi ∙ ​
​
analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento ∙ ​
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali COMPETENZE 1 Saper scegliere il transistor più idoneo all’azionamento da effettuare o al controllo di tipo ON/OFF da implementare COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITA’ (saper fare) CONOSCENZE (sapere) ●
Saper progettare semplici circuiti di azionamento di dispositvi o di controllo di tipo ON/OFF utilizzando transistor in commutazione ●
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Transistor JFET: struttura fisica e principio di funzionamento Transistor JFET in commutazione Transsistro MOSFET: struttura fisica e principio di funzionamento Transistor MOSFET in commutazione 2 Riuscire ad individuare i vari sottosistemi di misura ed elaborazione in un sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati 3 Saper scegliere il trasduttore idoneo alla misura da effettuare e progettare il circuito di condizionamento per adattare le caratteristiche del segnale di uscita del sensore al sistema di elaborazione del segnale 4 Saper scegliere il dispositivo di conversione analogico/digitale più idoneo alle caratteristiche del segnale da acquisire con particolare riferimento all’analisi in frequenza dello stesso ● Saper riconoscere i vari blocchi ● Conoscere i blocchi funzionali funzionali di un sistema di acquisizione dati ● Saper costruire un sistema di acquisizione dati a blocchi funzionali ● Saper scegliere e dimensionare le sue caratteristiche essenzili a partire dalle specifiche di progetto ● saper integrare i vari sottosistemi essenziali di cui si compone un sistema di acquisizione dati ● Conoscere il principio di funzionamento dei vari blocchi ● Saper scegliere il sensore più adatto alle ● Conoscere il principio di caratteristiche ed al campo di variazione funzionamento e le caratteristiche del parametro sotto misura dei principali trasduttori di misura della temperatura, pressione, ● Saper progettare ed utilizzare semplici luminosità, umidità, velocità circuiti per il condizionamento di angolare, intensità di campo segnali provenienti da sensori con magnetico ecc. output analogico ● Conoscere le principali tecniche di linearizzazione, conversione traslazione/attenuazione/amplificaz
ione dei segnali in uscita dai trasduttori di misura ● Saper scegliere tra dispositivi di ● Conoscere strutture e prestazioni conversione analogico/digitale di dei pricipali sistemi di conversione alta/media/bassa risoluzione/ velocità in A/D e D/A base alle caratteristiche del segnale da ● Conoscere le caratteristiche dei acquisire ed alla qualità del sistema da dispositivi commerciali che realizzare. implementano le soluzioni ● Saper determinare la necessità del circuitali studiate dispositivo di campionamento e tenuta S/H Saper progettare sistemi di ● Saper valutare gli errori introdotti da ● Conoscere il significato di errore di acquisizione dati scegliendo la ADC e DAC quantizzazione di un ADC soluzione circuitale adeguata ● Saper illustrare le differenze fra le varie ● Conoscere il significato di alle grandezze fisiche che si realizzazioni circuitali dei DAC risoluzione di un ADC e di un vogliono acquisire ed DAC ● Saper confrontare i principi di all’accuratezza richiesta funzionamento delle diverse ● Conoscere i parametri che realizzazioni circuitali degli ADC per definiscono le prestazioni di ADC e quanto concerne risoluzione, velocità, DAC precisione ed immunità ai disturbi ● Conoscere gli schemi circuitali di 5 principio dei vari tipi di ADC e DAC 6 Conoscere le caratteristiche ed i limiti dei pricipali sistemi di elaborazione a microprocessore con particolare riferimento ai microcontrollori 7 ● Saper individuare la piattaforma hardware più adatta all’elaborazione delle informazioni acquisite dal sistema di misura in base a ragionamenti di criterio economico e funzionali ●
Saper scegliere tra i dispositivi di attuazione più adatti all’interazione con il mondo fisico sotto misura ● Conoscere il principio di funzionamento e la struttura di semplici microcontrolori (Arduino, pic) ● Saper scrivere semplici programmi di acquisizione/elaborazione di dati analogico/digitali ● Conoscere i più diffusi componenti commerciali e i metodi più adatti per Saper utilizzare sistemi di attuazione/intervento sui paramatri fisici sotto misura l’intervento sul mondo fisico sotto controllo /misura 4. CONTENUTI N. MODULO UNITA’DIDATTICHE 1 Transistor in commutazione Partitore di corrente: esercizi. Teorema di thevenin. Teorema di thevenin: esercizi. carica del condensatore JFET a canale n​
: principio di funzionamento e caratteristiche di uscita. Tensione di pinch­off e tensione interdizione. Transistor JFET : Regioni di funzionamento di un jfet: regione resistiva, regione di saturazione e regione di interdizione. Retta di carico e determinazione del punto di lavoro. Funzionamento da interruttore e modelli on/off. Polarizzazione per funzionamento da amplificatore. Transistor JFET canale N: caratteristica di trasferimento Id=f(vgs) Transistor JFET Polarizzazione di un transistor JFET per funzionare da amplificatore. Grafici che evidenziano lo spostamento del punto di lavoro e l'amplifcazione nel caso di piccolo segnale sovrapposto a Vge Rete di autopolarizzazione: determinazione del punto di lavoro dati i parametri ossia alimentazione e resistenze (problema di analisi). Determinazione dei parametri fissato il punto di lavoro (problema di progetto) JFET canale P Transitor MOS ad arricchimento​
: transcaratteristica. Funzionamento da interruttore. Esercizio: modello elettrico del MOSFET per transistor in conduzione. Esercizio: azionamento di un relè tramite MOSFET. Lab:generazione di segnali di prova circuiti : visualizzazione con oscilloscopio. Misure segnali con componente continua Laboratorio: azionamento di un relè da 6V tramite transistor BJT a bassa potenza. Accensione di un diodo led ramite transistor. . Esercitazione pilotaggio relè con transistor BJT. Esercizio: accensione di un relè tramite transistor MOSFET a canale n ad arricchimento. ​
Transistor MOSFET a svuotamento (depletion)​
. Differenze con il transistor ad SCANSIONE TEMPORALE Settembre /Ottobre 2­3
Trasduttori più utilizzati nei sistemi di acquisizione dati arricchimento, simbolo circuitale e transcaratteristica. Mosfet a svuotamento: Idss, Id_on, Vgs_off. Transcaratteristica Transistor Mosfet Esercitazione di laboratorio: Attivazione di un relè mediante interrutore con BJT BC337 Schema generale di un sistema di acquisizione dati. Sensore, condizionamento, Filtraggio anti­aliesing, sample and hold, adc, microprocessore. Sensori e Trasduttori: Relazione ingressouscita, Campo di lavoro, linearità. Termistori NTC: NTC K25­1K. Relazione resistenza temperatura in gradi K e calcolo nel range di lavoro 10­70 Celsius. Trasduzione temperatura tensione mediante partitore di tensione. Resistenza di linearizzazione e condizionamento mediante amplificatore differenziale. Condizionamento dei segnali: Trasduttore di temperatura a NTC con resistenza di linearizzazione e condizionamento. Riassunto per gli assenti. Inseguitore di tensione (buffer di isolamento) ed accoppiamento degli stadi. Amplificatore differenziale per strumentazione. Schema interno del INA111 texas instruments. Calcolo della tensione di uscita. Termistore: Bilanciamento della tensione termica minima tramite ponte resistivo Esercitazione con circuiti integrati LF353 : amplificatore differenziale. Come ottenere un riferimento di tensione a 5V a partire da una tensione disponibile di 12V. Laboratorio: circuito di condizionamento con uscita 0­5 per termistore NTC da 1KOhm. Il trasduttore di temperatura lineare LM35. Trasduttore di temperatura integrato AD590 AD590: conversione corrente­tensione con op.amp. senza bilanciamento della corrente minima. Condizionamento I/V ;sensore di temperatura AD590 con bilanciamento della corrente minima. Esame di stato 2009: soluzione secondo quesito (sensore di temperatura e condizionamento) Esame di stato 2015: sensore di concentrazione di una soluzione e conversione corrente/tensione. Il fotoresistore NORPS12​
: Circuito di condizionamento. Resistenza di linearizzazione e condizionamento. Esercizi: condizionamento nel caso di termoresistenza PT100 Ottobre​
/Gennaio 4­5 Il regolatore di tensione regolabile LM317. Applicazioni tipiche: regolatore di tensione variabile tra 1.25V e 25V e regolatore di corrente variabile tra 0 e 1.5 A Misura dell'umidità relativa mediante sensori capacitivi.​
Generazione di un onda quadra a frequenza variabile con %RH. Multivibratore astabile ad op. amp. Struttura e formula per il calcolo della frequenza. Circuito di misura dell'umidità relativa per differenza filtrata di segnali impulsivi. Multivibratore monostabile: struttura e formula per il calcolo della durata dell'impulso Misurà di umidità: Calcolo della tensione media in uscita dal differenziale Esame di stato 2008: sensore di umidità. Dimensionamento del multivibratore astabile per la generazione del clock TTL esame di stato 2008: dimensionameto dei multivibratori monostabili Sensore di corrente ad effetto hall. Trasduttore corrente, campo induzione magnetica, tensione di Hall Misura di corrente tramite sensore ad effetto Hall.​
Condizionamento e misura del valore efficace Laboratorio: Generatore di onda quadra con AO variazione di frequenza in funzione della capacità sensore di umidità:misure di frequenza con oscilloscopio Sistema per l'acquisizione dei dati: schema a blocchi e generalità. Funzione di ogni Convertitori A/D e blocco. Trasduttore, condizionamento, filtro D/A e sistemi per anti aliasing, sample/hold, convertitore adc, l’acquisizione dei dati sistema a microprocessore. Passo di campionamento e significato. Teorema del campionamento (solo formula) Teorema del campionamento: frequenza massima di un segnale e scelta della frequenza di campionamento. Esempi: segnale audio ­ calcolo della frequenza di campionamento teorica e flusso binario analisi in frequenza dei segnali: Segnali semplici e composti, generalità sulla scomposizione di fourier e componenti di un onda quadra simmetrica unipolare Spettro dei segnali: spettro di un onda quadro. Spettro monolatero e bilatero. Sviluppo in serie di Fourier di un segnale periodico Spettro di un segnale: esercizi. Calcolo della velocità del flusso data la frequenza di campionamento e il numero di bit per campione. Spettro bilatero. Spettro di un segnale ad impulsi rettangolari. Spettro di un segnale non periodico​
. Spettro di un segnale impulsivo di durata Febbraio/Marzo 7 Attuatori DT come limite di un segnale ad impulsi rettangolari Spettro di un segnale campionato. Circuito di campionamento e tenuta S/H: inseguitori di tensione. Quantizzazione e codifica binaria. Tempo di conversione, Numero di bit e qualità della conversione, tensione di fondo scala, Quanto di tensione. ​
Convertitore ADC ad approssimazioni successive SAR​
. Convertitore DAC a scala R­2R. ​
Vout = DQ Covertitore a scala R­2R: calcolo della corrente in ingresso alla resistenza di feedback. ​
Schema a blocchi sistema di acquisizione dati​
. Sistemi di acquisizione multicanale​
. Temporizzazione sistema acquisizione dati Esercizio d'esame: acquisizione per un sistema a due canali. Condizionamento dei segnali e massima frequenza dei segnali assegnato il tempo di conversione. Svolgimento parziale dell'esame di stato 2009. Schema a blocchi del sistema multicanale e rumore di quantizzazione. Significato del rumore di quantizzazione e calcolo del rapporto segnale rumore di quantizzazione. Spettro del segnale campionato e filtro di ricostruzione. Scelta della frequenza di taglio del filtro e frequenza di campionamento reale nel caso del sistema telefonico. Flusso concatenato con una spira. Variazione di flusso e f.e.m. indotta Variazione del flusso concatenato con una spira. Fem indotta e legge di lenz. Regola della mano destra per determinare il verso di E. Forza agente su un conduttore immerso in un campo magnetico. Regola della mano sinistra e reazione di indotto Macchina in corrente continua. Struttura e principio di funzionamento. Avvolgimento di indotto e circuito equivalente. Fem ai capi delle spazzole Forza elettromotrice indotta in una dinamo a magneti permanenti. Costante di tensione Ke. Funzionamento a vuoto e a carico. Caratteristica esterna, potenza utile e potenza persa. Caratteristica esterna di una dinamo. Potenza erogata al carico e coppia motrice. Limiti di funzionamento. Macchina in corrente continua: funzionamento da Motore. Corrente e coppia allo spunto e legame tra corrente, coppia motrice e velocità. Esercizio Funzionamento a vuoto di una macchina in corrente continua. Andamento della velocità e della coppia nel motore e caratteristica Marzo/ Aprile/Maggio esterna del motore Funzionamento della macchina sotto carico. Paramentro H e calcolo della velocità di equilibrio. Regolazione della velocità di un motore. Caratteristica esterna al variare della tensione di alimentazione. Regolazione linerare di velocità: controllo tramite transistor BJT in configurazione inseguitore di emettitore. Timer 555: generatore PWM controllo impulsivo di un motore in cc. Carica e scarica nel timer 555 con potenziometro di regolazione del duty cycle Il timer 555 come astabile nel controllo pwm di un motore in cc. Calcolo delle tensioni di soglia e controllo del transistor di scarica Ponte H per il controllo di un motore in cc: Marcia avanti e indietro. LAb:Controllo PWM di un motore in corrente continua mediante timer 555 in configuarzione astabile a duty cycle variabile Il modulo 6 riguardante i microcontrollori non è stato svolto per permettere il recupero degli allievi con gravi insufficienze, lo svolgimento di simulazioni di seconda prova e le interrogazioni (di grande importanza formativa). Programma svolto di matematica A.S. 2015­16 Ore totali di lezione: 89 DOCENTE INDIRIZZO CLASSE DISCIPLINA N° ORE sett.li
GIOVANNI SCAMARCIA Elettronica 5^B MATEMATICA – Triennio 3 PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO A.S. 2015/16 N. MODULO UNITA’DIDATTICHE 1 RIPASSO SULLO STUDIO ­ Ripasso sulle derivate fondamentali, derivate di funzioni DI FUNZIONE REALE DI composte, derivate di ordine superiore al primo. VARIABILE REALE E SULLE REGOLE DI DERIVAZIONE ­ Ripasso sulle regole di derivazione: derivata di un prodotto
e di un rapporto tra due funzioni f(x) e g(x). ­ Ripasso sul significato geometrico della derivata. ­ Ripasso sullo studio di funzioni razionali e irrazionali
intere e fratte: dominio di una funzione, simmetria,
intersezioni con gli assi, segno, calcolo di limiti e ricerca
degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. ­ Ripasso sul calcolo di limiti e sulle forme di
indeterminazione. ­ Ripasso sul calcolo dei massimi e minimi, monotonia della
funzione, punti di flesso e concavità. ­ Ripasso sulle proprietà delle potenze e dei logaritmi. ­ Ripasso sulla rappresentazione grafica delle funzioni trascendenti fondamentali (logaritmiche, esponenziali,
goniometriche). 2 INTEGRALI INDEFINITI E ­ Definizione di integrale come operatore inverso della DEFINITI derivata. ­ Integrali indefiniti fondamentali e di funzioni composte, proprietà degli integrali indefiniti. ­ Integrazione per sostituzione, integrazione per parti, integrale indefinito di funzioni fratte. ­ L’integrale definito: area del trapezoide e definizione di integrale definito di una funzione. ­ Proprietà di integrazione definita. ­ Teorema della media. ­ Funzione integrale. ­ Teorema fondamentale del calcolo integrale o teorema di Torricelli – Barrow. ­ Formula di Leibniz – Newton per il calcolo dell’integrale definito. ­ Calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una o più curve. ­ Calcolo del volume di un solido di rotazione, calcolo della lunghezza di un arco di curva piana, area di una superficie di rotazione. ­ ​
Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. ­ Sezioni di un solido. Principio di Cavalieri. ­ Applicazioni degli integrali alla fisica. 3 GEOMETRIA SOLIDA EUCLIDEA ­ Punti, rette, piani e solidi ­ Le aree dei solidi notevoli ­ L’estensione e l’equivalenza dei solidi ­ I solidi equivalenti ed equiscomponibili ­ Il principio di Cavalieri ­ I volumi dei solidi notevoli ­ Sezioni di un solido RELAZIONE FINALE​
: ​
lo scarso livello di preparazione iniziale della classe e le molte lacune riscontrate sulle conoscenze degli argomenti del quarto anno, hanno imposto un forte
rallentamento allo svolgimento del programma di matematica pianificato ad inizio anno
scolastico. Pertanto fino agli inizi del mese di dicembre è stato necessario dedicare tutte le ore di
lezione al ripasso degli argomenti del programma del quarto anno e non sono stati affrontati i
moduli didattici riguardanti le equazioni differenziali e la probabilità di eventi complessi, inizialmente preventivati. Inoltre per tutto l’anno scolastico, tranne per alcune eccezioni, la maggior parte degli allievi ha
dimostrato un impegno mediocre ed uno scarso interesse per la materia e questo ha condizionato
fortemente il rendimento globale della classe e i risultati conseguiti durante tutto l’anno
scolastico, in particolare nella simulazione della terza prova scritta di maturità in cui si è
verificato, per la maggioranza degli studenti, un problema di gestione dei tempi di risoluzione dei
quesiti proposti. Susa, 6/05/2016 IL DOCENTE ​
Prof. Giovanni Scamarcia Programma di Elettrotecnica ed Elettronica a​
Classe 5​
B Elettronica a.s. 2015/2016 Amplificatori operazionali​
. Amplificatore operazionale ideale. Alimentazione duale. Amplificatore operazionale reale. Funzionamento ad anello aperto. Transcaratteristica. Amplificatore operazionale ad anello aperto. Amplificatore operazionale ad anello chiuso. Applicazioni lineari ­ la reazione negativa: Amplificatore invertente ­ Amplificatore non invertente – Inseguitore di tensione – Sommatore non invertente – Amplificatore Differenziale. Applicazioni non lineari – Comparatore di tensione ­ Trigger di Schmitt. Numeri complessi​
. Definizione dell'unità immaginaria. Rappresentazione di un numero complesso sul piano di Gauss. Rappresentazione cartesiana. Rappresentazione polare. Operazioni tra numeri complessi in forma cartesiana. I fasori. Operazioni tra numeri complessi in forma polare. Studio di un circuito elettrico passivo nel dominio di Laplace – Funzione di trasferimento di un quadripolo passivo. Studio di un circuito elettrico passivo nel dominio della frequenza – Risposta armonica. Diagrammi di Bode​
. Poli e zeri della funzione di trasferimento. Definizione di decibel. Forma di Bode della risposta armonica. Carta semilogaritmica. Fattori elementari della risposta armonica: costante k – zero nell'origine – polo nell'origine – termine binomio relativo ad uno zero o ad un polo. Rappresentazione asintotica del modulo e della fase dei fattori elementari della risposta armonica. Costruzione del modulo e della fase come somma somma dei moduli e delle fasi dei termini elementari. Rappresentazione di un circuito elettronico mediante schemi a blocchi. Generatori di segnali sinusoidali​
. Principio di funzionamento: condizioni di Barkhausen. Innesco delle oscillazioni. Rigenerazione del rumore. Oscillatore a sfasamento: Schema a blocchi dell'oscillatore a sfasamento. Verifica delle condizioni di Barkhausen. Relazioni di progetto. Oscillatore di Wien: Schema a blocchi dell'oscillatore di Wien. Verifica delle condizioni di Barkhausen. Relazioni di progetto. Stabilità in frequenza degli oscillatori. Cenni sugli oscillatori al quarzo. Generatori di forme d'onda​
: Multivibratori astabili con operazionali – Generatore di onda quadra: principio di funzionamento. relazioni di progetto. Monostabile con operazionali. Relazioni di progetto. Generatore di Rampa. Integratore ideale. Integratore reale. Generatore di onda triangolare: Generatore di onda quadra in cascata ad un integratore. Programmazione prevista dalla data di stesura del presente documento alla chiusura dell'anno scolastico: Filtri con operazionali. Circuiti di condizionamento del segnale nelle reti di acquisizione dati. Verifica sperimentale ed applicazioni in laboratorio: ∙
Amplificatore operazionale in configurazione invertente e non invertente​
: verifica del funzionamento e della saturazione statica; ∙
Filtro LP attivo del primo ordine​
: verifica del funzionamento e diagrammi di Bode del modulo e della fase. ∙
Oscillatore a sfasamento​
: verifica del funzionamento e delle condizioni di Barkausen. ∙
Oscillatore di Wien​
: verifica del funzionamento e delle condizioni di Barkhausen. ∙
Trigger di Schmitt invertente​
: verifica del funzionamento e delle tensioni di soglia. ∙
Generatore di onde triangolari​
: verifica delle condizioni di funzionamento. ∙
Regolazione di velocità di un motore in corrente continua con tecnica PWM​
. Il circuito è composto da un multivibratore astabile con NE 555 e da un interruttore elettronico a transistor. PIANO DI LAVORO ANNUALE SISTEMI AUTOMATICI A.S. 2015­16 N. 1 MODULO I comandi di Arduino Uno I/O analogico con scheda a microcontrollore Arduino Uno 2 3 4 Trasformata di Laplace TEORIA UNITA’DIDATTICHE ­ comandi I/O digitale di Arduino Uno digitalRead, digitalWrite, delay, pinMode ­ software IDE per la programmazione di Arduino ­ strutture di controllo: if ..else; for; switch case; do while; Interrupts esterni attachInterrupt; deattachInterrupt; Advanced I/O pulsein Uso del sensore a ultrasuoni HC SR04 con harduino. Trasmissione seriale asincrona ­ Funzioni C++ Serial.begin, Serial.available, Serial.read, Serial.write, Serial.println per trasmissione/ricezione di Arduino ­ Caratteristiche dell’ADC della scheda Arduino Uno ­ Input analogico (metodo analogRead()) da sensore analogico ­ Output analogico (metodo analogWrite() per generare forme d’onda PWM ­ Semplici esempi di controllo di sistemi con Arduino. ­ Definizione di sistema lineare ­ Definizione della trasformata di Laplace ­ Trasformata di Laplace di segnali d'ingresso: gradino, impulso. Rampa e esponenziale decrescente. ­ Proprietà della trasformata di Laplace: ­ Diagrammi di Bode Diagrammi di Bode 1 Programmazione in C/C# 2 Programmazione in C/C# 3 Diagrammi di Bode linearità, derivata, integrale, teorema del valore finale e teorema del valore iniziale. ­ Definizione di funzione di trasferimento ­ determinazione della funzione di trasferimento di alcuni circuiti ­ antitrasformata di Laplace. ­ scomposizione in fratti semplici ­ Risposta dei sistemi lineari nel dominio del tempo. ­ Risposta in frequenza di semplici funzioni di trasferimento LABORATORIO Realizzazione di software nei linguaggi di programmazione C/C# finalizzati alla elaborazione di dati in strutture vettoriali e alla comunicazione tra PC e Arduino. Realizzazione di software nei linguaggi di programmazione C/C# finalizzati alla gestione delle principali funzioni di I/O ed elaborazione dati. Esercizi di realizzazione dei diagrammi di Bode. Utilizzo del software di simulazione circuitale Orcad PSPICE per l'analisi nel tempo e in frequenza. Susa, ​
05/05/2016​
Prof. ANTONUCCIO GIUSEPPE Prof. CAREGGIO DANILO Scienze Motorie e sportive CLASSE 5^ B ELETTRONICA ANNO SCOLASTICO 2015/16 MATERIA : Scienze motorie e sportive DOCENTE: Gallasso Luciana Ore svolte: 59 Testo adottato​
: "Sullo sport" di Del Nista­Parker­Tasselli. Ed D'Anna COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE ABILITA’ (saper fare) CONOSCENZE (sapere) 1.​
​
Acquisire consapevolezza 1.Utilizzare consapevolmente 1. Gestione autonoma ed della propria corporeità intesa il proprio corpo nel organizzazione di personali come conoscenza, padronanza movimento e nella percorsi motori e sportivi e rispetto del proprio corpo comunicazione 2.Ampliare le capacità 2.Realizzare progetti motori 2.Conoscere le qualità condizionali e coordinative che migliorino il condizionali e coordinative ed i potenziamento fisiologico principi dell'allenamento sportivo. 3. Rielaborare gli schemi motori di base 3. Realizzare movimenti semplici e complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali 3.Acquisire consapevolezza della propria corporeità e saper valutare le variazioni indotte dalla pratica motoria e sportiva. Comunicazione non verbale e prossemica 4.Il gioco,lo sport, le regole, il 4.Elaborare tecniche,strategie, 4. Conoscere gli aspetti tecnici fair­play. Consolidare i valori regole adattandole alle e tattici dei giochi e degli sport sociali dello sport capacità, esigenze, spazi e praticati. Sport e : tempi di cui si dispone.. società­disabilità­informazione
­tifo 5. Sicurezza, salute, benessere 5.Assumere comportamenti 5.Fare proprii stili di vita, e prevenzione. funzionali alla sicurezza ed corrette abitudini alimentari e alla salute in palestra, a casa, comportamenti attivi nei a scuola, all'aperto, in strada confronti della salute dinamica. Primo soccorso e trattamento dei traumi più comuni Metodologie Spiegazioni verbali, dimostrazioni pratiche ed esercitazioni, passando dal globale all’analitico­percettivo per ritornare al globale arricchito utilizzando attività trasferibili a carattere tassonomico. Osservazione sistematica degli allievi con valutazione della situazione iniziale e del significativo miglioramento nel conseguire un obiettivo definito. Prove pratiche, scritte ed orali. Utilizzo di tabelle standard di riferimento per il controllo dei risultati ottenuti. Valutazione La valutazione complessiva scaturisce sia dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratiche e teoriche, sia da alcuni elementi fondamentali del percorso formativo di ogni allievo e cioè: ­ l'interesse e la partecipazione attiva alle lezioni (più riposi non giustificati da motivi di salute nell'attività pratica abbassano la media) ­ l’impegno profuso nel migliorare la propria prestazione rispetto al livello di partenza ­ il rispetto delle regole e un corretto comportamento sportivo. Recupero e sostegno Recuperi a breve termine, individualizzati, nelle ore di lezione, facendo ricorso,dove necessario, a verifiche aggiuntive pratiche, scritte o orali. PROGRAMMA SVOLTO Contenuti e tempi N. MODULO 1 Test motori per il controllo delle qualità condizionali e coordinative . UNITA’DIDATTICHE SCANSIONE TEMPORALE Test di Ruffier. Test sulla forza Settembre­Ottobre braccia con piegamenti a terra. Sargent­test. Test sulla mobilità del rachide e forza addominali da supini. Test di coordinazione 2 3 4 5 6 Attività a corpo libero Piccoli e grandi attrezzi di palestra Percorsi polivalenti. I processi energetici Atletica leggera. Giochi sportivi di squadra (pratica e teoria) Orienteering Sicurezza, salute, benessere e prevenzione. con la palla (a scelta pallavolo,calcio,basket) Lavori di gruppo con progettazione e presentazione di un riscaldamento alla classe. Esempi di allenamenti in circuit­training,interval­trainin
g,power­trining.le posizioni di controllo dell'eutonia.I principi dell' allenamento sportivo. Gli anelli per gli studenti Il nastro per le studentesse. L'utilizzo degli elastici per l'allenamento della forza e della mobilità articolare. Comunicazione non verbale e prossemica. Percorso polivalente (esempio test d'ingresso SUISM). I processi energetici nell'attività motoria. Sport e : societa'­disabilita'­informazion
e­tifo Simulazioni 3^prova d'esame La tecnica del lancio del disco. Studio del regolamento dell'hit­ball. Ripasso a scelta di un altro sport di squadra. Simulazioni di 3^prova d'esame Tecniche di orientamento Concetto di salute dinamica. Primo soccorso e trattamento dei traumi più comuni Novembre­Dicembre Gennaio­Febbraio Marzo Aprile Maggio Strumenti e sussidi / Materiali didattici libro di testo, appunti, fotocopie, lavagna, sussidi audiovisivi, palestra e palestrina con tutte le attrezzature presenti. Tipi e numero di prove Interrogazioni individuali ­ questionari a risposta chiusa validi come interrogazioni orali (scelta multipla, vero/falso) ­ quesiti a risposta aperta ­ relazioni ­ giochi di ruolo ­ lavori di gruppo ­ esecuzione di esercizi ginnici ­ prestazioni in gare sportive numero delle prove pratiche 2 e numero prove orali 2 nel trimestre numero delle prove pratiche 3 e numero prove scritte/orali 3 nel pentamestre ________________________________________________________________________________ Firme dei componenti del consiglio di classe di 5BEl
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Amprino Gemma
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Di Filippo Davide
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Gallasso Luciana
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Scamarcia Giovanni
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Tallarico Luciano
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Vercellino Patrizia
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Antonuccio Giuseppe
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Cugno Davide Natta Paolo
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Careggio Danilo
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La Marca Giuseppe
I Rappresentanti degli studenti:
Vigna Noemy
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Deidda Tarcisio
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