ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 3
Esperienza del 2 novembre 2010: BJT in configurazione CE
1. Progettare un amplificatore a transistor in configurazione ad emettitore comune utilizzando il
transistor npn tipo 2N2222A per il quale si può assumere β F ≅ 200. Utilizzare una tensione di
alimentazione (VCC) compresa tra 6 e 12 V; l’impedenza di uscita dell’amplificatore sia minore di
5kΩ e si massimizzi la “dinamica” di uscita per “piccoli segnali” bipolari.
2. Montare il circuito progettato e verificarne la corretta polarizzazione.
3. Utilizzando segnali sinusoidali (non dimenticare di disaccoppiare il generatore di segnale con un
condensatore di blocco di valore sufficientemente elevato) si misuri:
• L’amplificazione in tensione come funzione della pulsazione (Diagramma di Bode).
• A “mezza banda” ovvero ad una frequenza attorno alla quale l’amplificazione è costante,
misurare:
o L’andamento dell’amplificazione in funzione dell’ampiezza del segnale, mettendo
in evidenza gli effetti della saturazione sulla parte positiva e negativa del segnale.
o le impedenze di ingresso e di uscita dell’amplificatore assicurandosi che
l’amplificatore sia in zona lineare (lontano dalla saturazione).
NOTA.
Il circuito progettato ha un’amplificazione di tensione dell’ordine di 40dB e tenendo conto
che l’alimentazione è dell’ordine di 101V , per evitare fenomeni di saturazione nel segnale d’uscita,
il segnale d’ingresso deve essere minore di 50mV. Il generatore di segnale a disposizione (HP
33220A), non raggiunge valori sufficientemente piccoli del modulo della tensione ed è quindi
necessario attenuarlo costruendo un opportuno partitore di tensione.
Nella misura di qualsiasi proprietà dell’amplificatore (che è un dispositivo lineare) verificare
sempre che l’amplificatore non stia saturando.
Per la misura dell’impedenza di uscita utilizzare una resistenza di carico di valore simile a
quello aspettato e disaccoppiare in continua l’uscita con un condensatore di blocco di valore
sufficientemente elevato.
VCC
RC
RB
Rg
vgi
~
IB
IC
C
B
vu
E