COMUNE DI RAVENNA CONSIGLIO TERRITORIALE Area n. 4 - “S. ALBERTO” VERBALE SEDUTA DEL CONSIGLIO TERRITORIALE “S. ALBERTO” RIUNITOSI IL 16/07/2013 alle ore 20.30 presso la sede dell'ufficio decentrato di S. Alberto in via Cavedone n. 37 Approvato il 02/09/2013 dall'appello nominale risultano presenti: Lista Consiglieri Cognome n. 1 P.D.L Gennari Garavini Tramonti n. 2 P.R.I Gregori n. 3 FDS Cicognani n. 4 PD Belletti Calderoni Ghirardelli Ghirardini Mariani Melandri Paganelli Rambelli Tramonti Venturi Zanzi n. 5 M5S Orofino n. 6 IDV Dalmonte n. 7 LPRA Fogli Tronconi Presente nome Luca Giuliano Stefano Gino Filippo Giulia Erika Marco Alessandro Giulia Maurizio Luca Fabrizio Elena Angelino Massimiliano Letizia Nicola Enzo Giuliano Andrea Entra ore Assente Esce ore X X X X X 21.04 X X X X X X X X X X X X X X X Presiede il consigliere Venturi Massimiliano Verbalizzante Paganelli Luca Fabrizio Essendo presenti n. 14 Consiglieri su n. 20 assegnati, il Consigliere Venturi dichiara valida la seduta. La seduta ha inizio alle ore 20.40 Il consigliere Venturi Massimiliano dà lettura dell’ O.d.G.: 1. Approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Relazione del Vice Sindaco sulla prospettiva della presenza dell’Arma dei CC a Sant’Alberto; 3. Varie ed eventuali; 1 Per via della presenza del Vice Sindaco il Presidente Massimiliano Venturi propone di rimandare l’approvazione del verbale della seduta precedente alla seduta p.v. Il Consiglio approva □ a maggioranza X all'unanimità Esito della votazione: Consiglieri presenti n. 14 votanti n. 14, favorevoli n. 14, contrari n. 0, astenuti n. 0. Si passa all’esame dei vari punti: 2. Relazione del Vice Sindaco sulla prospettiva della presenza dell’Arma dei CC a Sant’Alberto. Massimiliano Venturi riassume quanto esposto nella seduta precedente. Interviene il Vice Sindaco Giannantonio Mingozzi: a seguito del decreto di chiusura della caserma di S. Alberto un anno fa è stata indetta un’assemblea pubblica per trattare la questione. Nel mentre è stato rafforzato il pattugliamento, anche tramite l’ausilio dell’unità mobile. Sono seguite due riunioni con in Comitato Cittadino ed è stato presentato uno studio i fattibilità che tiene conto dell’attuale iter di accorpamento delle medie caserme che sta avanzando specie nel nord Italia. Sulla base di quanto esposto dal Comandante dei CC in sede di Prefettura questa realizzazione sarebbe un’occasione da cogliere. Il Comune ha già fornito all’arma dei CC edifici da destinare a caserme, per ottemperare alla garanzia della pubblica sicurezza. Una decisione ritardata potrebbe far dilatare i tempi di realizzazione di 10 ÷ 15 anni. Lo studio di fattibilità è stato approvato dal Comando Regionale e in circa tre mesi può essere reso esecutivo. La caserma ipotizzata sarebbe un comando di coordinamento. Tuttavia rimane il problema dell’associazionismo e della sala polivalente, patrimonio da non perdere. Riguardo all’ipotesi di utilizzare la mansa scolastica in funzione di sala polivalente, la dirigente scolastica ha espresso parere contrario. Rambelli Elena chiede le motivazioni che hanno portato all’individuazione dell’edificio di via Cavedone piuttosto che di altri immobili del Comune, tuttora inutilizzati. Mingozzi spiega che le caserme oggigiorno sono ubicate esclusivamente all’interno dei paesi, ed i tecnici sulla base della cubatura, parcheggio e compartimentazione hanno valutato l’edificio di via Cavedone come l’unico che rispetta i requisiti richiesti. La ex-caserma e la ex-sede della delegazione non soddisfano i suddetti requisiti. Lo studio di fattibilità rappresenta il minimo possibile da modelli standard. Gennari Luca chiede se sia necessario aggiornare il progetto alle attuali condizioni di sicurezza, ritenendo che la caserma possa essere un buon deterrente, e chiede inoltre le tempistiche. Mingozzi ritiene che sia fondato l’effetto deterrente ma non crede che possa essere un rimedio alla degenerazione della situazione della pubblica sicurezza. Per via del fatto che a S.Alberto è sempre stata presente la caserma e diventerebbe quindi un riferimento, la messa in esecuzione richiederebbe circa tre mesi. Tronconi Andrea chiede se è possibile avere un’idea più precisa dei costi, per poter deliberare sulla base di una cifra certa. Mingozzi replica che i costi finali si potranno determinare solamente in corso d’opera. Ritiene inoltre che la spesa non sia così cospicua e di fatto si ammortizzerebbe. Gregori Gino concorda con quante esposto da Mingozzi. Ribadisce che un’eventuale chiusura della caserma di Marina Romea lascerebbe scoperto il territorio e ritiene che l’unità mobile sia 2 stata un’esperienza fallimentare. Rimane da risolvere il problema degli uffici delle Associazioni. L’Associazione Culturale e l’Associazione Zarlòt hanno comunque rescisso il contratto di locazione. Meandri Maurizio chiede delucidazioni sulla non disponibilità dell’aula magna della scuola media. Mingozzi spiega che esiste una norma che prevede l’utilizzo degli spazi scolastici (escluse le palestre) solo in casi di eccezionale necessità, ma che comunque un tentativo è stato fatto. Interviene il Geom, Flavio Burattoni. Circa un’anno fa è stato interpellato dal comandante dei CC per individuare degli spazi utilizzabili in paese. L’edificio ex- caserma è stato individuato come fruibile. Si è rivolto alla Dott.ssa Ferri, è stato eseguito un sopralluogo ed è stato elaborato un progetto. Il fabbricato a suo parere versa in buono stato di conservazione. Tale progetto ha ricevuto l’approvazione del comando dei CC. Il costo è quantificato in circa euro 160.000. Mingozzi riferisce che il comandante De Masi, alla richiesta di altre ipotesi, in Prefettura ha riportato che non ve ne fossero. Burattoni spiega che gli impianti sono a norma. Venturi Massimiliano ha parlato con l’Ing. Bondi che ha ribadito la non presenza dei requisiti necessari dell’immobile in questione, inoltre gli impianti non sarebbero a norma. Interviene il sg. Bertolino, chiedendo se un progetto definitivo esiste e chiede le tempistiche di realizzazione. Mingozzi ribadisce quanto sopra esposto e spiega la difficoltà nel proporre un progetto di questo tipo per via degli stretti regolamenti interni all’Arma dei CC. Dalmonte Enzo spiega che l’edificio ex-caserma fu ritenuto inadatto anni or sono e ne conseguì il trasferimento della caserma in via Ravaioli. Un vuoto istituzionale c’è, ed un progetto di lungo respiro è un bene per la sicurezza della comunità. Chiede che si valuti la possibilità di implementare un sistema di video sorveglianza. Rambelli Elena ribadisce che la sicurezza è un tema caro a tutti ma sarebbe un notevole danno la perdita della sala polivalente, in quanto verrebbe meno un’importante punto di aggregazione e partecipazione oltre che di remunerazione delle casse comunali. Chiede che si trovi una soluzione contestualmente agli eventuali lavori di adeguamento dell’edificio di via Cavedone a caserma. Mingozzi chiede che la scelta sia il più possibile condivisa e convergente, e ribadisce l’impegno nel riposizionale la sala polivalente in concomitanza ai lavori della caserma. Interviene il sig Urbinati, presidente del Comitato Cittadino di San Romualdo, chiedendo che la cifra prevista venga utilizzata in maniera diversa, ad esempio per rafforzare i pattugliamenti, ritenendo che la caserma non sia un deterrente. Esprime scetticismo su tempi spese previsti. Interviene Barattoni Alessandro, consigliere comunale spiega che si è mosso con il Comitato Cittadino poiché ritiene che la caserma sia un’opportunità da non perdere per arginare l’emergenza sicurezza. Ha parlato con la dirigente scolastica in merito all’utilizzo della palestra come sala polivalente. Concorda sul fatto che l’unità mobile si è rivelata insufficiente e spiega che il contratto di locazione prevede la presenza del CC fino al completo ammortamento dei costi. Ritiene comunque che il parere finale debba essere quello del Consiglio Territoriale. Gregori Gino ritiene che i tempi si siano dilatati eccessivamente. Gennari Luca chiede di porsi un tempo limite entro il quale esprimere una decisione Venturi Massimiliano propone che il Consiglio esprima la propria decisione la seduta p.v. 3 3. Varie ed Eventuali Intervengono i consiglieri: Venturi Massimiliano aggiorna il Consiglio sulla situazione di Casa Guerrini. È in corso l’iter con i Vigili del Fuoco per avere il certificato di prevenzione incendi. Una volta ottenuto il C.P.I. si procederà alla messa a norma delle uscite. Riguardo al ponte sul canale Destra Reno della strada provinciale n.1, la Provincia ha già chiesto i preventivi. I lavori consisterebbero nella risistemazione della sovrastruttura del manto e delle spalle, che hanno presentato cedimenti. I lavori dovrebbero partire verso la fine di Luglio e concludersi all’incirca dopo la metà di Agosto. È probabile l’interdizione totale al traffico per un periodo massimo di una settimana. Per ciò che concerne la situazione di via Mandriole, è già stato limitato il traffico pesante, ritenendo che tale misura sia sufficiente a garantire le condizioni di sicurezza del tratto. Interviene Barattoni Alessandro, consigliere comunale, chiedendo che durante i fine settimana sia di stanza una pattuglia della Polizia Municipale per regolamentare il traffico. Venturi Massimiliano riguardo la situazione della concessione del servizio Traghetto sul fiume Reno spiega che le informazioni sono ancora del tutto riservate. La concessione, fino a che non vi saranno novità rimane all’attuale gestore. Interviene Barattoni Alessandro, consigliere comunale, ha chiesto alla società AMBRA che durante le feste del paese il servizio traghetto per pedoni e ciclisti sia gratuito. Dalmonte Enzo per ciò che concerne la toponomastica propone i nomi di Irma Mascanzoni e della Maestra Seganti, in accordo con la proposta di Elena Rambelli di assegnare preferibilmente i parchi a personalità femminili. Venturi Massimiliano aggiunge che l’Ufficio Strade del Comune verificherà le problematiche di scarsa o assente illuminazione nella zona CasaCoop3. Il prossimo consiglio è convocato lunedì 19 agosto 2013 alle ore 20.30 presso la sede di via Cavedone n. 37. La seduta termina alle ore 22.37_ Il Presidente Massimiliano Venturi Il verbalizzante Paganelli Luca Fabrizio 4