Intervento unico in Toscana salva paziente con ictus.

COMUNICATO STAMPA 31.01.08
Intervento innovativo realizzato dall’équipe di Neuroradiologia.
Grazie ad un microaspiratore cerebrale è salvo un paziente colpito da Ictus.
Ad oggi lo strumento è stato utilizzato solo a Milano e a Siena.
Tecnologia, professionalità e alta specializzazione al servizio del paziente per un intervento
unico in Toscana. L’équipe della Neuroradologia del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretta dal
dottor Carlo Venturi, ha effettuato un’operazione innovativa su un paziente in condizioni critiche
con ictus acuto da trombo-embolismo cerebrale. L’intervento, ad oggi eseguito con successo solo a
Milano e a Siena, è stato effettuato grazie ad un sofisticato strumento, appena acquistato
dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, chiamato “Penumbra”, al fine di potenziare al
massimo il percorso terapeutico dell’ictus nell’ambito della Stroke-Unit, la cui definitiva attivazione
è prevista a breve. “Il paziente, un cinquantenne della provincia di Siena - spiega Venturi – è
arrivato con la parte destra del corpo in stato di paralisi e con un grave deficit del linguaggio. Tale
patologia viene tradizionalmente trattata con l’infusione di farmaci fibrinolitici, cioè sostanze che,
se da un lato possono sciogliere l’embolo, dall’altra aumentano il rischio di emorragia cerebrale,
compromettendo così il successo dell’intervento. Abbiamo dunque deciso di utilizzare, per la prima
volta, lo strumento appena arrivato che agisce meccanicamente sull’embolo senza infusione di
farmaci pericolosi”. Il dottor Venturi ha inserito un microcatetere nella zona dell’inguine per risalire
sino al cervello dall’arteria femorale, un vero viaggio dentro il corpo umano. “Appena arrivati nella
zona del cervello colpita dell’embolo, all’interno dell’arteria cerebrale – continua Venturi –
abbiamo attivato il microaspiratore in grado di disintegrare e aspirare l’embolo rimuovendolo
completamente. L’intervento, portato a termine entro sei ore dall’esordio dei sintomi, è riuscito. Il
paziente sta bene, ha ripreso la parola e la funzionalità della parte destra colpita dall’ictus”.
Grande attenzione quindi per le nuove tecnologie in Neuroradiologia. “Cerchiamo di essere
sempre informati e vigili su tutte le novità scientifiche e tecnologiche - conclude Venturi L’innovazione in medicina porta alla qualità. I pazienti che arrivano in condizioni critiche possono
presentare numerose variabili e imprevisti da affrontare ed è per noi fondamentale avere disponibili
le migliori tecnologie, guidate con prontezza ed efficacia dalla mano dello specialista”.