FISICA Serie 15: Soluzioni I liceo Esercizio 1 Teorema dell’energia meccanica 1. A: il corpo possiede solo energia potenziale gravitazionale; B: il corpo possiede sia energia cinetica sia energia potenziale gravitazionale; C: il corpo possiede solo energia cinetica. EAcin = 0 < EBcin < ECcin e EApot > EBpot > ECpot , in assenza di attrito EAmec = EBmec = ECmec , come previsto dal teorema dell’energia meccanica. 2. La pallina non può raggiungere il punto B B poiché la sua energia meccanica iniziale (quindi nel punto A) è è inferiore a quella che avrebbe nel punto B. 3. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. Dal teorema dell’energia meccanica si ha ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec , da cui si ottiene vB = 3,31 m/s in entrambi i casi. Se vi fosse attrito allora 0 > Wattr (curva) > Wattr (retta) poiché la lunghezza della curva è maggiore di quella della retta. Dal teorema dell’energia meccanica abbiamo ∆E mec = Wattr e quindi pot EBcin = Wattr − ∆Egr da cui EBcin (curva) < EBcin (retta), da cui vB (curva) < vB (retta). 4. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. A B z = 0m Dal teorema dell’energia meccanica si ha quindi ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec , da cui si ottiene vB = 3,31 m/s. Osservazione: Se l’attrito è trascurabile la velocità nel a terra coincide con quella dell’esercizio precedente, poiché ∆E cin = −∆E pot e si ∆E pot = m∗ g(zB − zA ) che dipende solo dalla variazione di altezza e non dal tragitto per andare da un’altezza zA ad un’altezza zB . 5. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. (Stessa figura del punto 4.). Dal teorema dell’energia meccanica si ha quindi ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec , da cui zA = 9,29 m. 1 6. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. (Stessa figura del punto 4.). Dal teorema dell’energia meccanica si ha quindi ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec , vB = 4,47 m/s. 7. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. (A situazione iniziale con zA = 0 m; B situazione finale). Dal teorema dell’energia meccanica si ha quindi ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec , da cui zB = 1,60 m. Esercizio 2 Teorema dell’energia meccanica pot pot pot 1. Egr,A > Egr,B > Egr,C , EAcin < EBcin < ECcin . pot 2. (a) EAmec = EAcin + Egr,A = 20,98 J. (b) Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. Dal teorema dell’energia meccanica si ha quindi ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec da cui si ottiene vB = 4,57 m/s. pot (c) Egr,C = −13,73 J. Utilizzando EAmec = ECmec si ottiene vC = 5,88 m/s. Esercizio 3 Teorema dell’energia meccanica e forza elastica 1. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. Dal teorema dell’energia meccanica si ha ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec . Dove qui E mec = E cin + Eelpot e Eelpot = 12 kx2 . Da cui vB = 8 m/s. 2. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. Dal teorema dell’energia meccanica si ha ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec . Dove qui E mec = E cin + Eelpot . Da cui (a) vB = 2,8 m/s, (b) vB = 2,7 m/s. Esercizio 4 Teorema dell’energia meccanica pot 1. (a) ∆Egr = 0,98 J. (b) k = 306,6 N/m. 2. Ipotesi: attrito trascurabile quindi Wattr = 0. Dal teorema dell’energia meccanica si ha ∆E mec = 0 ossia EAmec = EBmec . Dove qui E mec = E cin + pot Eelpot + Egr . Da cui ∆ℓ = 10 cm. 2 Esercizio 5 Teorema dell’energia meccanica e attrito 1. (a) Dal teorema dell’energia meccanica abbiamo pot ∆E mec = ∆E cin + ∆Egr = Wattr pot ma ∆Egr = −388,48 J da cui ∆E cin = 215,48 J e quindi vf in = 4,89 m/s. (b) Abbiamo Wattr = −Fattr d, dove d = 3 m, quindi Fattr = 57,66 N. 2. (a) Abbiamo Wel = −∆Eelpot = −( 12 kx2 − 0) = −0,90 J. (b) Abbiamo Wattr = −Fattr |∆x| = −0,46 J. (c) Dal teorema dell’energia meccanica abbiamo ∆E cin + ∆Eelpot = Wattr da cui v = 1,04 m/s. (d) Dal teorema dell’energia meccanica abbiamo ∆E cin +∆Eelpot = Wattr , in questo caso ∆E cin = 0 J e ∆Eelpot = −0,90 J da cui Wattr = −0,90 J e quindi |∆x| = 15 cm. Esercizio 6 Un po’ di tutto In questo problema, dopo il lancio della biglia, bisogna considerare il moto come la composizione di un moto MRUA verticale (di accelerazione az = −9,81 m/s2 ) e un moto MRU orizzontale (di velocità vx da determinare), infatti orizzontalmente “in volo” la biglia non subisce forze e quindi per il principio d’inerzia (o I LEX) essa ha un MRU, verticalmente invece agisce la forza peso che è costante e quindi F dalla II LEX si ha az = mz = −m∗ g m = −g. Si ottiene ∆ℓ = 1,25 cm. 3