ROBERT M. SOLOW I'renùo "\obel per l'economia LA TEORIA DELLA CRESCITA ACI E dizioni di Comuni là Questo libro offre una versione delle sei conferenze tenute dall'autore all'Università di W arwick nel dicembre 1968 e nel gennaio 1969 arricchita con l'aggiunta di alcune formulazioni matematiche. In questi sei brevi capitoli Solow cerca di dare un'idea della teoria aggregata della crescita economica, alcune nozioni di carattere tecnico e un quadro delle linee lungo le quali si avvierà la ricerca futura. «Avevo cominciato a rimuginare la teoria della crescita economica con l'intenzio_ne di migliorare il modello Harrod-Domar. E impossibile dire perché pensassi, per prima cosa, di sostituire il rapporto costante capitale-prodotto (e lavoro-prodotto) con una rappresentazione più ricca e realistica della tecnologia. Ricordo che fin da studente ero attratto più dalla teoria della produzione che dalla teoria, formalmente quasi identica, delle scelte del consumatore. Mi sembrava più "con i piedi per terra". So che mi venne in mente molto presto, da innato macroeconomista qual ero, che, anche se la tecnologia in se stessa non è molto flessibile per ciascun singolo bene a una data epoca, l'intensità fattoriale in termini aggregati deve essere molto più variabile perché l'economia può scegliere di puntare su beni ad alta intensità di capitale, di lavoro o di terra. Ad ogni modo in questa direzione trovai qualcosa di interessante.» Questo brano è tratto dalla Lezione Nobel (in apertura del volume) che Robert Solow ha tenuto nel 1987 a Stoccolma in occasione del conferimento del prestigioso premio. Gli argomenti affrontati in questa occasione rappresentano una sintesi aggiornata delle idee dell'autore relative alla teoria della crescita, ai suoi obiettivi e alle sue carenze, alla natura delle ricerche teoriche ed empiriche in campo macroeconcwuco. Istituto Universitario Architettura Venezia E(~ 7; 1.-·.• .J r: Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione J ·- -~ r">, ..... ,j • i ROBERT M. SOLOW Premio Nobel per l'economia LA TEORIA DELLA CRESCITA Un'esposizione ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITElW11i VENEZIA AREA SERVIZI BIBLIOGRAFICI EDOCUMENTA -14-qoO '"'"- CIA ............................................... Edizioni di Comunità SOMMARIO vn Prefazione 1x Lezione Nobel, 8 dicembre 1987 La teoria della crescita e dopo 3 1. Proprietà degli stati uniformi Le condizioni di compabilità del modello Harrod-Domar, p. 11; Crescita della popolazione e saggio di risparmio variabili, p. 15 22 2. Un rapporto capitale/prodotto variabile Combinazione di saggio di risparmio e di rapporto capitale/prodotto variabili, p. 39; Progresso tecnico, p. 41 49 3. Un modello senza sostituzione diretta Gli stati uniformi in questo modello, p. 62 71 4. Un modello con due attività La neutralità della moneta in un'economia in crescita, p. 83; Sentieri di stato non uniforme con due attività, p. 85 93 5. La politica economica in un modello di crescita Una funzione del benessere per sentieri di crescita, p. 96; Una condizione necessaria per l'ottimalità, p. 99; Proprietà del sentiero ottimale, p. 101; Un esempio, p. 105 111 6. Aspetti di politica economica Criteri per l'investimento pubblico, p. 111; Politica fiscale e politica monetaria combinate, p. 118; Consumo di stato uniforme e saggio di risparmio, p. 124 127 Conclusione 129 Bibliografia - «La teoria della crescita fu invenlala per fornire un modo sistematico di descrivere e di confrontare diversi sentieri di equilibrio per il sistema economico.» ... - ISBN 88-245-0463-9 ~ 9 788824 504638